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ehm... ciao :)


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Ciao a tutti, io... sono un(a) ragazz* nat* in un corpo femminile, ma non so ancora esattamente chi sono (anche perché ho 15 anni e ho iniziato a conoscere il mondo lgbt* da poco). Per questo motivo sto avendo molti problemi con me stess*: mi sono sempre piaciuti i ragazzi e non ho mai pensato di essere lesbica, ma provo una fortissima invidia nei confronti dei ragazzi gay (più che altro le checche) mentre non sopporto le ragazze etero, ma diciamo che mi trovo bene nel mio corpo e non voglio fare la transizione. Tra me e me, ho realizzato che il mio problema non è tanto che sono un uomo, quanto che vorrei esserlo.

Preferirei non dire il mio nome femminile ma potete chiamarmi Dylan :)

 

(Questo non è solo il primo forum lgbt a cui mi iscrivo, è proprio il primo forum in assoluto quindi vi prego di avere pazienza se non capisco bene come funziona, anche perché non sono proprio un genio con i computer)

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https://www.gay-forum.it/topic/28681-ehm-ciao/
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Dunque:

Sei una ragazza

Ti piacciono i ragazzi

Stai bene col tuo corpo

Cosa mi sfugge?...

Capisco che detta come l'ho spiegato io possa sembrare una cosa assurda, ma come ha detto Almadel, io mi sento in parte "donna etero", e fino a circa dieci anni stavo bene essendo semplicemente me stessa, ma da quando ho iniziato a conoscere meglio il mondo, e quindi gli omosessuali, mi sono totalmente identificato in loro: la sera, prima di andare a letto, pensavo a quanto erano fortunati i gay ad essere tali, e continuavo a pensare che questa vita per me fosse solo di passaggio, che la mia vera vita fosse "quella successiva", dove sarei finalmente stato un ragazzo omosessuale. In pratica ho istintivamente iniziato a credere nella reincarnazione per convenienza, perché per me era inconcepibile che io non avessi la possibilità di essere gay.

Quello che provo anche solo vedendo un ragazzo omosessuale, che lo sia visibilmente o che mi abbia detto di esserlo, è una felicità così estrema da fare male: mi sento male (anche fisicamente a volte, con tanto di mal di pancia) per il semplice fatto che non posso fare parte del suo mondo, lui non mi considererà mai un ragazzo omosessuale perché non lo sono.

A quel punto ho pensato di essere transessuale, e di dover fare la transizione. Il problema è che ho paura: ci ho pensato e non voglio prendere ormoni per il resto della mia vita. Inoltre ho paura del giudizio della gente, e che essere donna possa mancarmi, perché in alcuni momenti io lo sono, so di esserlo, per esempio mentre scrivo (io scrivo moltissimo). Ho iniziato a pensare che la parte di me che ama scrivere sia la parte femminile, mentre la parte di me che ama vivere sia quella maschile...

spero di essere stato abbastanza chiaro :)

Edited by Dylan
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https://www.gay-forum.it/topic/28681-ehm-ciao/#findComment-814457
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Benvenut* Dylan :)

  

Benvenuto!

Vada per il maschile direi, se pensi che ti si adatti meglio :)

  

Benvento,

so che sembra strano ma sentirsi un ragazzo a cui piacciono i ragazzi

non è strano come può sembrare: ho un amico piuttosto frocio che è nato donna.

grazie mille a tutti :)
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https://www.gay-forum.it/topic/28681-ehm-ciao/#findComment-814459
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Capisco che detta come l'ho spiegato io possa sembrare una cosa assurda, ma come ha detto Almadel, io mi sento in parte "donna etero", e fino a circa dieci anni stavo bene essendo semplicemente me stessa, ma da quando ho iniziato a conoscere meglio il mondo, e quindi gli omosessuali, mi sono totalmente identificato in loro: la sera, prima di andare a letto, pensavo a quanto erano fortunati i gay ad essere tali, e continuavo a pensare che questa vita per me fosse solo di passaggio, che la mia vera vita fosse "quella successiva", dove sarei finalmente stato un ragazzo omosessuale. In pratica ho istintivamente iniziato a credere nella reincarnazione per convenienza, perché per me era inconcepibile che io non avessi la possibilità di essere gay.

Quello che provo anche solo vedendo un ragazzo omosessuale, che lo sia visibilmente o che mi abbia detto di esserlo, è una felicità così estrema da fare male: mi sento male (anche fisicamente a volte, con tanto di mal di pancia) per il semplice fatto che non posso fare parte del suo mondo, lui non mi considererà mai un ragazzo omosessuale perché non lo sono.

A quel punto ho pensato di essere transessuale, e di dover fare la transizione. Il problema è che ho paura: ci ho pensato e non voglio prendere ormoni per il resto della mia vita. Inoltre ho paura del giudizio della gente, e che essere donna possa mancarmi, perché in alcuni momenti io lo sono, so di esserlo, per esempio mentre scrivo (io scrivo moltissimo). Ho iniziato a pensare che la parte di me che ama scrivere sia la parte femminile, mentre la parte di me che ama vivere sia quella maschile...

spero di essere stato abbastanza chiaro :)

Se è del giudizio della gente che hai paura, fregatene di quello che pensano, comunque quello che hai scritto non vuol dire che ti piace il tuo corpo, ma hai solo paura pr quello che ti aspetterà

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https://www.gay-forum.it/topic/28681-ehm-ciao/#findComment-814465
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Se è del giudizio della gente che hai paura, fregatene di quello che pensano, comunque quello che hai scritto non vuol dire che ti piace il tuo corpo, ma hai solo paura pr quello che ti aspetterà

Non è solo il giudizio della "gente", mi sono espresso male: del giudizio della gente me ne frego da una vita. Non ho paura di chi mi guarda male per strada, di Quello che mi possono dire a scuola o, che so, ai colloqui di lavoro... ho paura del giudizio delle persone a cui voglio bene. Mia madre e mio padre sono delle persone stupende, e così i miei fratelli e i miei amici, ma capisco quanto possa essere per una persona cisgender accettare e capire che un figlio o comunque una persona che hai visto crescere d'improvviso "diventi" un uomo. Perché vista dall'esterno sarebbe una cosa improvvisa: ho sempre giocato con le bambole, mi vestivo da principessa, mi piacciono i ragazzi!

E poi sì, è vero, ho anche paura di cosa mi aspetta, ma leggendo quello che ho scritto davvero non ti viene il dubbio che io non sia totalmente uomo?

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Non è solo il giudizio della "gente", mi sono espresso male: del giudizio della gente me ne frego da una vita. Non ho paura di chi mi guarda male per strada, di Quello che mi possono dire a scuola o, che so, ai colloqui di lavoro... ho paura del giudizio delle persone a cui voglio bene. Mia madre e mio padre sono delle persone stupende, e così i miei fratelli e i miei amici, ma capisco quanto possa essere per una persona cisgender accettare e capire che un figlio o comunque una persona che hai visto crescere d'improvviso "diventi" un uomo. Perché vista dall'esterno sarebbe una cosa improvvisa: ho sempre giocato con le bambole, mi vestivo da principessa, mi piacciono i ragazzi!

E poi sì, è vero, ho anche paura di cosa mi aspetta, ma leggendo quello che ho scritto davvero non ti viene il dubbio che io non sia totalmente uomo?

 

questo non posso dirtelo solo da quello che hai scritto, ma dovrei conoscerti per rispondere alla tua domanda, alcuni messaggi su un forum non sono abbastanza per dare un giudizio di tale importanza, ma alla fine è quello che ho detto non è che stai bene col tuo corpo ha hai solo un po paura degli altri.

 

p.s.  il "mi piacciono i ragazzi" non conferma la tesi, perchè anche a me piacciono

Edited by AAL
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p.s. il "mi piacciono i ragazzi" non conferma la tesi, perchè anche a me piacciono

Per me e per te no, ma io parlavo di tutti gli altri: chi non conosce l'argomento non fa distinzione. Se io sono nata donna e mi piacciono i ragazzi, se mi "comporto" da donna, allora va da sé ch'io mi debba sentire donna. E invece io mi sento anche gay.

Edited by Dylan
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Ciao! Non posso esserti molto d'aiuto non vivendo la tua stessa situazione, però posso "consigliarti" questo articolo:

 

http://www.gay.tv/articolo/uomo-corpo-di-donna-ftm-lauren/62059/

 

e questi topic:

 

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/25255-vi-mettereste-mai-con-un-transgender-gay/

 

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/12844-ci-sono-gay-tra-voi-che-avrebbero-una-relazione-con-un-ftm/

 

 

Non sono servita a molto, però c'è Nath che forse potrà aiutarti un po' di più di me :D

 

Benvenuto comunque :)

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Non so, un tipo di ragazzo ideale, era una domanda molto aperta xD

Allora no... non ci sono "tipi", non so in base a cosa uno mi piace... io mi sento molto effemminato, quindi forse mi sento più "in sintonia" con i ragazzi effemminati, ma spesso non al punto che mi piacciono... di solito questo è legato al carattere. L'unica cosa che questi ragazzi hanno in comune è che sono gay

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