Jump to content

Violenza di genere nelle coppie gay?


Ilromantico

Recommended Posts

Ho letto la notizia di un attore spagnolo assassinato dal marito

(http://www.elmundo.es/pais-vasco/2014/11/22/54703ad2ca474144528b4570.html) ed essendoci stati casi simili mi chiedo se le coppie gay possano essere davvero vittime di violenza all'interno della coppia. Credo non abbia logica che una coppia gay possa soffrire gelosie o violenze machista, ma a quanto pare non è un problema così raro nel mondo gay, almeno secondo questa fonte http://www.dosmanzanas.com/2014/11/asesinado-el-actor-koldo-losada-en-lo-que-parece-un-nuevo-episodio-de-violencia-en-el-seno-de-parejas-del-mismo-sexo.html

 

Capisco che, facendo dell'ironia nera, questi fatti dimostrano che non ci sono differenze tra coppie gay o etero, ma qualcuno puoi spiegarmi per quale logica eventi del genere possano succedere anche nelle coppie gay? Do per scontato che qualsiasi persona lgbt provi ribrezzo verso i valori machisti, perché credo sia inevitabile per fortuna, quindi a che meccanismi si devono questi atteggiamenti?

Edited by Ilromantico
Link to comment
Share on other sites

mah.. non so se esistano statistiche serie su quanto siano frequenti "casi simili" nelle coppie gay,

però, a naso, credo siano mooolto meno frequenti dei femminicidi, purtroppo non rari all'interno delle coppie etero.

 

cmq, la tua "fonte" (dosmanzanas) rimanda a questo studio  http://www.aldarte.org/comun/imagenes/documentos/INFORMEENCUESTAVIOLENCIAINTRAGENERO.pdf : in quelle slides viene definita "violenza" qsi cosa, dalle minacce verbali, alla mancanza di rispetto, al controllo delle spese (pagina 21 del pdf). Insomma, un calderone in cui hanno infilato tutto & il suo contrario!

E poi: il 75% della violenza nelle coppie omosex sarebbe tra lesbiche? Dai, sono caduti nei più beceri luoghi comuni della misoginia: le lesbiche come camioniste rozze & coatte!!!

 

Il che mi fa dubitare un po' sulla scientificità di un'indagine svolta in questo modo: che sia solo il classico urlare "al lupo!" per cercare visibilità alla propria ass.ne?

Link to comment
Share on other sites

La violenza è ovunque,non si tratta di dare importanza a valori machisti,nemmeno esistono tali valori.Si tratta,secondo me,di non sapere incanalare rabbia repressa,si tratta di essere persone irrisolte e a volte se non sempre,si tratta di persone che dovrebbero essere curate.

Questi personaggi possono essere etero,gay,bisessuali...

Il vero dramma lo vive chi subisce,a volte per amore,a volte per paura della solitudine,si accettano cose inaudite,dimenticandosi che dove c'è violenza non può esserci amore.

Link to comment
Share on other sites

In effetti l'articolo parla di violenza intragénero, ma pare voglia alludere

alla possibilità che - nonostante la coppia gay sia una coppia in cui non

esistono ruoli sociali prestabili - possa esistere lo stesso un desiderio

"possessivo" di un partner nei confronti dell'altro, che viene definito o

spiegato come forma di machismo ( certo applicato anche alle lesbiche

mi pare un machismo svincolato da forme culturali rigorose, quasi un istinto

di possesso, controllo o potere )

 

E' forse giusto dire - per quei paesi che hanno un riconoscimento legale della

coppia gay - che la coppia gay non deve ritenersi ipso facto "egualitaria" solo

perché diversa o formata di persone dello stesso genere

 

In effetti dubito sia una emergenza sociale, però neanche si può ritenere

che la coppia gay o lesbica debba essere "mitizzata" o "perfetta"

 

Mi chiedo però se sia legittimo usare il termine "machismo" a meno di non

considerarlo sinonimo di "Potere diseguale" o "Sopraffazione" ( ?? )

 

Cioè la coppia lesbica non credo affatto sia una coppia dove esiste una

sopraffazione della lesbica maschile su quella femminile, è una coppia in

cui la lesbica maschile potrebbe essere fatta oggetto di umiliazioni, etc

esattamente quanto la lesbica femminile

 

( credo )

Link to comment
Share on other sites

mah.. non so se esistano statistiche serie su quanto siano frequenti "casi simili" nelle coppie gay, però, a naso, credo siano mooolto meno frequenti dei femminicidi, purtroppo non rari all'interno delle coppie etero.

 

 

Capisco il tuo ragionamento, ma io ne ricavo un'impressione diversa vedendola da un'altra ottica. I femminicidi sono più frequenti tra le coppie etero, ma riguardano una piccola percentuale di coppie (sebbene sempre tragica e preoccupante), ma le coppie LGBT sono una minoranza e nonostante ciò saltano fuori brutti fatti di violenza. Insomma, essendo una minoranza dovrebbe essere davvero rarissimo che saltino fuori casi di violenza lgbt. E invece è già successo qualche fatto di cronaca simile a quello riportato e in alcune coppie gay di lunga durata non è rarissimo vedere come uno dei due venga sottomesso o trattato male. Quella che si chiama violenza psicologica, ma che per quanto non fisica sempre di violenza di genero si tratta... Forse la violenza non è strettamente relazionata con l'orientamento sessuale/sesso biologico e dipende più da certe dinamiche di coppia?

Edited by Ilromantico
Link to comment
Share on other sites

bah.. non credo sia un discorso di minoranze, è che quello studio mi sembra un po' così.

 

esempio pratico:

ipotesi: se mio *marito* avesse le mani bucate e bruciasse il nostro conto in banca per quei fa-vo-lo-si capini visti in vetrina a via condotti,

tempo mezz'ora e gli bloccherei la carta di credito per l'eternità.

 

Ora, secondo quello studio, la mia sarebbe una forma di violenza, perchè controllerei le sue spese.

Per me invece sarebbe istinto di sopravvivenza, perchè preferisco pagarci cibo & bollette con quei soldi!

 

[nb: ipotesi questa totalmente fantasiosa, visto che i nostri stilisti preferiti sono le bancarelle di porta portese..]

---

Poi, se vogliamo fare un discorso generale, che ci siano ANCHE gay violenti (benchè almeno io non ne abbia mai conosciuti, fortunatamente) è sicuro.

Esattamante come è sicuro che ci siano gay stupidi, antipatici, tossici eccetera.

Ma semplicemente perchè siamo persone come tutte le altre, nè migliori nè peggiori;

l'unico dettaglio che ci distingue dagli etero è che scopiamo e/o ci innamoriamo di persone del nostro stesso sesso.

Punto

Edited by freedog
Link to comment
Share on other sites

Io non vedo motivo di stupirsi del fatto che in una coppia gay possano esistere esistere gelosie e violenze al pari di quelle etero

Edited by prefy
Link to comment
Share on other sites

A me invece pare che ci sia da stupirsi abbastanza, vuoi perché la comunità LGBT si dissocia da certe logiche machiste (giustamente) e vuoi perché, ripeto, il numero di coppie gay è una bazzecola rispetto a quelle etero eppure già saltano fuori fatti di cronaca nera. Non credo bisogna cadere nella paranoia, ma a me fa certamente riflettere.

 

 

 

esempio pratico: ipotesi: se mio *marito* avesse le mani bucate e bruciasse il nostro conto in banca per quei fa-vo-lo-si capini visti in vetrina a via condotti, tempo mezz'ora e gli bloccherei la carta di credito per l'eternità.

 

Purtroppo non si parla di questi esempi, ma di un fidanzato che entra in palestra e uccide con un colpo di pistola il suo compagno (ad esempio) o di una convivenza che si trasforma in una continua umiliazione con insulti e urla continue verso il compagno (ho assistito a vari esempi ahimé). Non metto in dubbio che capiterà in 1 coppia su 100, ma non per questo la cosa mi lascia indifferente visto che credo, ingenuamente forse, che nel mondo LGBT si disprezzano a morte certi tipi di atteggiamenti.

Link to comment
Share on other sites

ok, ma il mondo LGBT è cmq fatto di persone, che, come ti dicevo sopra, hanno / possono avere qsi difetto, anche l'essere maneschi, pazzi o violenti.

 

Cmq, quando si parla di omocidi, almeno a Roma, si allude a markette (spesso slave) che ammazzano il *cliente* (spesso anziano) che se li è portati a casa; di solito cercano di rapinarlo, e se lo sventurato reagisce, può finire molto male.

Questi sì, ogni tanto capitano.

Purtroppo

Link to comment
Share on other sites

  • 4 weeks later...

Sono completamente d'accordo con Gilbert, la violenza che viene sfogata, secondo me, non è altro che l'acqua che trabocca dal vaso. Se il passato della persona è violento e la persona non riesce a incanalare questa negatività, spesso vissuta nel passato, altre vivente nel presente, in sfoghi pacifici ad esempio arte o anche attività agonistiche, si sfoga con la prima persona che capita a tiro. Che sia lo sconosciuto di turno, il marito o altro

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...