Confusione D:

[xXChrisXx]

Non sono sicura che sia la sezione giusta. Nel caso, spostate pure.

Ho un problema che mi rincorre da anni. Io mi ritengo a metà strada tra l'etero e il bisessuale ma non credo abbia importanza per quello di cui sto per parlare. Innanzitutto,  sono molto giovane, ho 18 anni. E' da sempre che spesso mi capita di pensare a me stessa in modo diverso. Mi è sempre piaciuto immaginare la mia versione maschile e da bambina ero un po' un maschiaccio. Mi piaceva giocare con gli animali di plastica per esempio e solo verso i 9 anni ho cominciato ad avere interesse per le bambole. A volte mi capita di sentirmi "sbagliata". A volte penso che se fossi un uomo mi sentirei più in pace con me stessa. Mi è capitato spesso di pensarlo. 

Non sono mai stata una ragazza particolarmente femminile e solo negli ultimi mesi ho cominciato a sviluppare interesse verso il make up, rossetti in primis, mentre prima mi limitavo ad eyeliner e matita. Mi piaccio da truccata, ma ancora di più mi piaccio quando il mio aspetto si avvicina a quello di un ragazzo. Ne ho avuto la conferma ieri sera, quando nel sistemarmi i capelli mi sono resa conto di avvicinarmi all'immagine di un ragazzo, fisico permettendo. E mi sono piaciuta davvero tanto, mi sono sentita su un gradino più alto. E questo mi spaventa. Vorrei essere così sempre. Vorrei annullare la mia femminilità sempre. Ora, non so se sia un problema reale o solo gli ormoni che fanno brutti scherzi. E' come se una parte di me si sentisse maschio. 

Al mio ragazzo ho accennato qualcosa, ma lui sul momento si è molto spaventato, nonostante gli abbia ripetuto più volte che ciò non compromette l'amore che provo nei suoi confronti...

L'altra cosa che mi spaventa (e imbarazza) è che quando siamo in intimità io e lui, mi sono resa conto che non mi dispiacerebbe affatto "un'inversione di ruoli", anzi quell'unica volta che ci abbiamo provato l'ho provato più eccitante dei classici preliminari. Anche se ovviamente non gliel'ho detto.

Tutto ciò mi confonde e non poco. Questa sensazione, questo desiderio di appartenere all'altro sesso ce l'ho quasi sempre, in alcuni momenti più che in altri. Ieri sera camminavo per strada, da sola, e desideravo ardentemente essere scambiata per un ragazzo. Al punto di costringermi a trattenere le lacrime.

[faby91]

No aspetta... In che senso avete cambiato i ruoli?

 

 

Sul resto davvero non capisco il problema..

Ti piace esser maschile? Ok fallo.. Vestiti maschile,

Molte ragazze lo fanno e sono davvero sexi..

 

Conta che c'è molta differenza tra dire che vorresti esser

Piú maschile e che ti senti un uomo in un corpo da donna..

 

Per ora vestiti e atteggiati come meglio credi

Che di problemi non ce ne sono.

Se poi in futuro vorrai cambiare sesso vedrai..

[Hawk92]

ciao, 

 

mi sento di concordare in tutto con Faby91

 

non so se possa essere una scelta sbagliata, ma hai mai pensato di parlarne anche con uno psichiatra??  

[Lor24]

Più che di orientamento sessuale, mi sembra che si possa parlare di identità di genere. 
In pratica tu ti senti spesso come se fossi un ragazzo omosessuale/bisessuale.

Il fatto di non essere un ragazzo ti fa star male?
Dato che sei qui per chiederci consigli mi farebbe pensare di sì, ma vorrei capire meglio.

Faby comunque ti ha dato un buon consiglio

Edited December 7, 2014 by Lor24

[xXChrisXx]

Invertito i ruoli intendo che lui si è comportato da componente passivo... e io da componente attivo utilizzando le dita  ... l'argomento mi imbarazza un po' >.<  Non abbiamo più fatto questa cosa perchè ha detto che gli sembrava "una cosa un po' gay"... 

L'ho trovato più eccitante rispetto al resto. Anzi, in merito al "resto" sono anche abbastanza fredda

 

Ma io non voglio essere sexy, anzi a volte vorrei avere meno curve (e non posso proprio dire di essere "messa bene"). Solo quando indosso il rossetto tendo a vestirmi in modo più femminile (a volte) anche se sono spesso capi che, pur standomi bene, tendono a nascondere le curve

 

Non so bene cosa penso di me stessa in questo ambito.... però mi piace pensare alla mia vita da ragazzo

Se volessi solamente essere più maschile, hai ragione, il problema non si pone. Ma si pone nel momento in cui sento di non averne i requisiti, di non potercela fare, di non poter raggiungere quell'ideale di perfezione (relativa ovviamente) che ho in testa, che tende più ad una figura maschile che ad una femminile. Ci sono donne che reputo belle, ma preferirei somigliare ad un cantante di qualche band metalcore che ascolto che somigliare a Kat Von D per esempio...

 

So che l'argomento sarebbe l'identità di genere, infatti avevo il dubbio di essere OT... 

Il voler essere un ragazzo a volte mi fa star male, non sempre, più che altro perchè non ho tempo per pensarci diciamo. Ma quando l'argomento torna a galla nella mia mente, allora si, devo dire che ferisce perchè è un desiderio che non potrò mai realizzare.

Sono una persona molto insicura, e non so se può influire

 

Per lo psichiatra, sono anni che ne avrei bisogno (forse più di uno psicologo) per anche altri problemi. Ma cosa vado a dire ai miei genitori? Ho solo 18 anni e dipendo ancora da loro

[Lili]

ciao! Hai detto al tuo ragazzo di essere attratta anche dalle ragazze, o solo il fatto di sentirti maschile?

Io sono stata con un ragazzo per qualche anno, e gli ho confessato di essere bisessuale solo dopo un anno e mezzo che stavamo insieme. Lui l'ha presa piuttosto male, ma siamo rimasti insieme per altri anni. Credo di non aver mai desiderato essere un maschio, ma quando ero con lui (che fra l'altro ha una visione tradizionalista e stereotipata dei generi e del rapporto di coppia, e non mi ha mai permesso di invertire i ruoli) sentivo soffocata una parte di me. All'inizio della relazione insisteva molto sul fatto che non fossi abbastanza femminile nel vestire, e in generale nel rapporto. Solo che io lo amavo molto e ho cercato di adattarami e viceversa lui con me, solo dopo abbiamo capit o che era un sacrificio inutile da parte di entrambi. Così ora lui sta con una ragazza tradizionalista come lui, e io ho avuto la possibilità di stare con ragazze, o anche con ragazzi dalla mentalità più aperta della sua.

 

Secondo me dovresti ritirare fuori il discorso con il tuo ragazzo, e se ti va di mettere abiti maschili cominciare a farlo, senza chiedere il suo permesso, perché vivendo nella falsità fai male ad entrambi. Da quello che dici sembra più aperto del mio ex, quindi magari accetta la situazione.

Poi più in là capirai se davvero hai desiderio di cambiare sesso, o vuoi solo poter esprimere il tuo lato maschile.

Sugli psichiatri, chiedi dei nomi alle associazioni lgbt della tua città, o della tua regione, non tutti sono preparati a parlare di queste questioni, e se capitassi nelle mani di un omofobo ti farebbe più danno che beneficio.

[Lili]

i servizi di assistenza psicologica sono offerti in modalità gratuita da alcune associazioni lgbt. Inoltre anche alcuni ospedali hanno attivato un servizio di aiuto su problemi di identità di genere. In quale regione vivi? Sai se ci sono associazioni nella tua città?

[xXChrisXx]

L'ho detto al mio ragazzo, ma me ne sono resa conto quando già stavo con lui da un po' ... cioè, stando con lui mi sono resa conto che ciò che avevo provato per una ragazza (prima di conoscerlo) non era semplice amicizia. Oltre a questo, diciamo che ho preso coscienza del mio non essere etero quando ero già fidanzata. Lui era, e a volte lo è ancora, spaventato dall'idea che io possa innamorarmi di una ragazza... non vuole perdermi, anche se gli ho spiegato diverse volte che l'apprezzare anche le donne non significa che non lo ami... Lui è una persona dalla mentalità molto aperta. Giusto per fare qualche esempio, è favorevole a matrimoni tra persone dello stesso sesso, adozioni etc... anche perchè probabilmente non staremmo insieme se non avesse una mentalità aperta come la mia. 

A lui non importa di come vesto... certo, ci sono look che preferisce rispetto ad altri ma penso sia normale e la cosa è reciproca. 

Però una volta gli chiesi se, nel caso in cui fossi diventata un uomo, mi avrebbe amato ancora. Gli posi la domanda in modo scherzoso anche se per me era una cosa seria. E lui disse che non lo sapeva, e sinceramente la cosa mi ha fatto rimanere un po' male, anche e soprattutto perchè io lo amerei in ogni circostanza, indipendentemente da queste cose. Penso che il problema in questo ambito sia che lui da più importanza all'atto fisico rispetto a me, che come ho detto sono anche un po' fredda,  non a livello fisico ma psichico diciamo

 

Non so se esistano delle associazioni lgbt nella mia città... farò una ricerca

[Sampei]

Sì è possibile che il punto della questione non sia tanto l'orientamento sessuale quanto piuttosto l'identità di genere. Hai già provato ad affrontare questo argomento sui siti LGBT dedicati alle persone trans? Esistono anche delle associazioni e dei circoli, insomma ci diverse strade per ottenere informazioni più dettagliate e per parlare con chi ha avuto i tuoi dubbi e le tue stesse incertezze.

[xXChrisXx]

Cercando su google infatti sono finita qui.

 

Ho cercato: nella mia città c'è l'arcigay. Tra l'altro è vicino alla stazione, in bella vista a quanto ho capito (anche se io non c'ho mai fatto caso). Non che mi dia fastidio, eh, è solo che se ci vado lo farò da sola, perchè quelle poche persone che sanno hanno appena grattato la superficie, con loro è solamente un qualcosa di accennato... e ho un po' timore di essere sgamata. Non ho mai pensato a questo mio "problema" in modo così serio prima di oggi... ho sempre pensato "tanto passa". Ed è vero, ma poi ritorna

[Lili]

anche a me é capitata la stessa cosa, insomma nel provare amore per il mio ex ho capito che anche per una ragazza avevo provato amore. Comunque tante ragazze sono convinte persino di essere lesbiche pur non avendo mai avuto una ragazza, quindi penso che tu possa benissimo cominciare a definirti bisessuale anche se stai con un ragazzo e non sei mai stata con una ragazza. Penso che in generale faccia star male il pensiero che la persona che amiamo possa lasciarci per qualcun altro che può dargli qualcosa che noi non potremo dargli mai. Comunque non tutte le ragazze vogliono essere passive nei rapporti, di solito le ragazze si scambiano spesso i ruoli. Quindi comunque come ha detto qualcuno, forse devi provare ad affrontare i due problemi (identità e orientamento) in modo separato.

 

Dai fatti coraggio e vai all'arci! Io mi pento di aver cominciato a frequentare associazioni solo da quest'anno (ho 25 anni). Avrei dovuto andare prima e fregarmene di tutto e tutti !

Edited December 7, 2014 by Lili

[xXChrisXx]

Ma il mio problema non è l'orientamento, quello non mi crea fastidi ... o almeno così credo... da quello che ho scritto dunque emerge anche un problema legato all'orientamento? Non ci ho mai dato peso perchè sto col mio ragazzo e pace...

[faby91]

Invertito i ruoli intendo che lui si è comportato da componente passivo... e io da componente attivo utilizzando le dita  ... l'argomento mi imbarazza un po' >.<  Non abbiamo più fatto questa cosa perchè ha detto che gli sembrava "una cosa un po' gay"... 

L'ho trovato più eccitante rispetto al resto. Anzi, in merito al "resto" sono anche abbastanza fredda

 

Ma io non voglio essere sexy, anzi a volte vorrei avere meno curve (e non posso proprio dire di essere "messa bene"). Solo quando indosso il rossetto tendo a vestirmi in modo più femminile (a volte) anche se sono spesso capi che, pur standomi bene, tendono a nascondere le curve

1) tutto quello che piace nel sesso va benissimo!

Tu dici che la cosa ti ha eccitato molto allora é giusto che lo fai capire a lui

Spiegagli che moltissimi etero lo fanno ma non hanno le palle di dirlo.

E non é una cosa da gay se lo fai con una ragazza.

Cioè svegliaa Siam nel 2014.

 

 

2) sexi non vuol dire femminile. Puoi essere anche un maschiaccio sexi

Che poi vuol solo dire carina e immagino che tu voglia comunque esserlo. No?

Anni fa quando ancora avevo una vita sociale le ragazze della compagnia

Eran quasi tutte sul punk (ovviamente poser alla grandissima) ma comunque

Carine nel vestire (perché eran davvero cesse) nonostante fossero ragazze

Con abiti non proprio femminili..

[xXChrisXx]

Allora farò così... proverò a vestirmi più "da maschio" e vedrò come va

[Lili]

Ma il mio problema non è l'orientamento, quello non mi crea fastidi ... o almeno così credo... da quello che ho scritto dunque emerge anche un problema legato all'orientamento? Non ci ho mai dato peso perchè sto col mio ragazzo e pace...

No non lo so magari ho frainteso io, ma ho capito che non fossi ancora sicura al 100% di essere bisex, o che lo avessi accettato da poco, e che comunque il tuo ragazzo stia ancora metabolizzando la notizia dell'orientamento, oltre che dell'identità di genere. Comunque se decidi di andare all'arci, o in qualsiasi centro per chiedere consigli o confrontarti di persona con altri con gli stessi tuoi dubbi, prova a coinvolgere il tuo ragazzo. Io non avevo mai pensato di farlo, finché non ho visto amiche bisex accompagnate al gay pride dai propri ragazzi.

 

Io non ho mai conosciuto una persona per la quale questa consapevolezza di voler cambiare genere sia arrivata da un giorno all'altro, credo ci voglia del tempo. Intanto fai quello che ti fa stare bene con te stessa, se ti fa star bene non mettere mai più una gonna o una maglietta stretta, non metterle :)

[xXChrisXx]

Il problema è più l'identità di genere...

io al gay pride ci sono andata anche da etero ;-)

Ho paura di come potrebbe reagire il mio lui se gli dicessi "amore, sai, preferirei essere nata uomo"

[Lili]

Il problema è più l'identità di genere...

io al gay pride ci sono andata anche da etero ;-)

Ho paura di come potrebbe reagire il mio lui se gli dicessi "amore, sai, preferirei essere nata uomo"

Guarda io frequentando associazioni della mia città ho conosciuto più di un ragazzo ftm (ovvero un trans che ha fatto il passaggio da ragazza a ragazzo). Ti consigliavo per questo di andarci, di solito vengono organizzati anche incontri per parlare di questo tema. Come può reagire il tuo ragazzo non so, non conoscendolo, ma ci sono molti casi di coppie gay o etero che sono rimaste insieme anche dopo il cambio di genere di uno dei due partner, e magari se ha la possibilità di conoscerne qualcuno magari questo può aiutarlo. Guardavo proprio ieri un video in cui il fidanzato di una trans mtf diceva "l'ho amato anche dopo che é diventato una donna, l'avrei amata anche se fosse diventato un ippopotamo" .

 

Solo tu puoi sapere che rapporto avete, e quanto lui possa andare oltre (poi i ragazzi ftm che ho conosciuto non prendendo ormoni, né avendo fatto interventi, in pratica sono identici a quando erano donne, solo che ora si fanno chiamare con un nome maschile, e ci correggono se ci sbagliamo e ci rivolgiamo a loro al femminile :) )

[xXChrisXx]

Un altro mio timore è che sia solo una fase... timore perchè mi metterebbe a disagio parlare con uno specialista e sentirmi dire che si tratta solo di una crisi adolescenziale :/ anche se mentalmente mi sento tutt'altra persona rispetto, per esempio ad un anno fa... ma io ricordo che anche da bambina fantasticavo sulla mia vita da maschio

 

Non so quanto il mio ragazzo riuscirebbe ad andare oltre. Dovrei parlargli ma ho paura di spaventarlo

[Lili]

l'importante é che lo specialista in questione sia preparato a trattare questi temi e non dia risposte viziate da suoi pregiudizi

[xXChrisXx]

Beh all'arcigay avranno qualche specialista, no?

Domani forse riesco a passarci

[Lili]

Credo proprio di sì, e se non ce l'hanno sapranno consigliarti su dove puoi trovarlo :) !

[xXChrisXx]

Va bene, allora domani vado... anche se sinceramente non ho ben chiaro cosa dire xD

[faby91]

Dille che spesso senti il bisogno di sentirti e vederti come un ragazzo

E che vuoi che anche gli altri ti vedano come tale,

Ma non sei sicur* se sia solo il post-sbronza di sabato scorso

O se sia un problema piú concreto..

Edited December 8, 2014 by faby91

[xXChrisXx]

Ho controllato meglio, a quanto ho capito è aperto solo il giovedi dalle 18 alle 20. Possibile che ci sia solo quel giorno?

Ad ogni modo, forse riesco a farmi accompagnare da un'amica

[Lor24]

Facci sapere come va

[Lili]

Ho controllato meglio, a quanto ho capito è aperto solo il giovedi dalle 18 alle 20. Possibile che ci sia solo quel giorno?

Ad ogni modo, forse riesco a farmi accompagnare da un'amica

Sui giorni di apertura non so, se abiti in una città piccola è possibile, perché magari hanno pochi volontari per poterlo tenere aperto sempre. Certo strano che sia il giovedì..prova a telefonare se trovi un numero.

Bella idea andare con un'amica!

Edited December 8, 2014 by Lili

[xXChrisXx]

Si magari telefono domani pomeriggio e chiedo

[Hawk92]

Il problema è più l'identità di genere...

io al gay pride ci sono andata anche da etero ;-)

Ho paura di come potrebbe reagire il mio lui se gli dicessi "amore, sai, preferirei essere nata uomo"

 

penso sia normale che tu abbia paura della reazione del tuo ragazzo, ma penso anche che sia molto più importante che tu prima trovi la tua strada e sii chi vuoi essere, al resto poi ci si pensa :)

[xXChrisXx]

Ci sono stata. Sono stata all'arcigay.

Ero un po' agitata inizialmente. Sono entrata in questo palazzo (dove vi erano anche altre associazioni) e varcata la soglia dell'apposita stanza mi sono subito tranquillizzata. Ad accogliermi c'è stata questa donna (che ho scoperto solo in un secondo momento essere una donna transessuale) che mi ha fatto una buonissima impressione. Una persona molto dolce e positiva. In breve le ho detto il motivo della mia visita e lei mi ha detto che da dopo Natale si aprirà uno sportello all'interno dell'associazione con degli psicologi. Io ovviamente le ho detto di essere interessata e le ho lasciato nome e numero di telefono e lei mi ha lasciato il suo dicendo di chiamarla nel caso avessi bisogno di qualcosa. Insomma, appena si saprà qualcosa riguardo agli appuntamenti con lo psicologo mi contatterà.

Poi mi ha rassicurato dicendomi cose che in realtà so già, per esempio che non è una malattia e cose simili.

Ho fatto bene ad andarci. Poi lei ha un che di particolarmente rassicurante e, oserei dire, materno

[Lili]

Sono molto felice che tu ti sia trovata bene!

Anche per me è stato bello cominciare a frequentare associazioni, mi sono sentita accolta, ho conosciuto tante persone che affrontano le mie stesse difficoltà, ho preso una cotta di quelle pessime, ho anche imparato cose che non sapevo :)