Jump to content

Oltre l'intimità di coppia: relazioni aperte & esperienze a tre/quattro/etc


Recommended Posts

Icoldibarin

Ebbene, immaginatevi di stare con un ragazzo, e che qualcuno vi dica che se siete due maschi il vosto "non è amore" perché l'amore è solo in una coppia eterosessuale. Come vi sentite? Ecco, sappiate che chi sta in una coppia aperta si sente offeso allo stesso modo se gli viene detto che il suo "non è amore" perché l'amore è solo in una coppia chiusa.

 

Beh, in effetti questa cosa la dicono eccome. Molti cattolici integralisti sostengono proprio questo, che fra due maschi possa esistere solo un'affetto amicale profondo. Sembra una situazione molto simile a quella che si ripropone qui.

Immaginati che io venga a dire che quella di Ben ed il romantico non è una coppia in quanto l'amore esiste solo fra uomo e donna ma un'affetto amicale deviato. Seguendo il ragionamento loro non sono due innamorati, ma persone che intraprendono un "rapporto intrinsecamente disordinato".

Non credo che gli faccia molto piacere. Quindi il concetto in due parole è: non comportatevi da cattolici integralisti. :D

 

 

Beh io non condivido molto l'obiettivo a cui miri...cioè il mostrare una quotidianità

della coppia aperta più "accettabile" perchè "sporadica"

 

Di base non penso che una coppia che fa sesso 'esterno' due volte nella vita (o non lo fa del tutto) abbia aprioristicamente una marcia in più di quella che la fa tutti i giorni.

Non era questo il mio obiettivo.

Volevo però suggerire un punto di incontro fra due rette (la coppia aperta e quella chiusa) e tentare di far comprendere agli interlocutori che esistono persone che desiderano essere libere da vincoli di legge, pur non volendo per forza sfruttare questa libertà.

 

Io penso in un certo senso di appartenere a questa categoria.

Per fare un esempio prendo, facendo l'informatico, un esempio sul software:

Se vedo un programma che viene distribuito liberamente, lo trovo utile, ben fatto e vedo un modo per donare allo sviluppatore, di solito lo faccio.

Ma se vedo un programma proprietario, lo trovo utile e ben fatto e lo sviluppatore mi chiede dei soldi per ottenerlo, allora sarò tentato di scardinarlo.

Ovviamente lo sviluppatore del primo caso non si altera se io deciso di non dargli soldi, al massimo si sconforta se nessuno gliene da e nessuno migliora il suo programma.

Il primo sviluppatore lascia a me, l'onere di stabilire quale è l'opzione opportuna da eseguire. Mi lascia formare un metro autonomo di giudizio per capire da solo quando è necessario che io paghi e quando non lo è. Ci sono diverse situazioni in cui è opportuno che io non paghi, ma devo essere in grado di capirle da solo.

 

Questo è pressapoco il modo in cui ragiono io, sono conscio che non tutti ragionano così e sono convinto che non sia l'unico modo intelligente di ragionare.

  • Replies 846
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Almadel

    109

  • cambiapelle

    51

  • Hinzelmann

    45

  • freedog

    36

Hinzelmann

Guarda vincoli di legge....in questo momento è retorico

perchè non ne esistono

 

Che facciamo i sostenitori del "libero amore" non potendo

sposarci? Avendo dei genitori che ad un nostro immaginario

matrimonio non verrebbero neanche? O quasi preferirebbero

che tenessimo i nostri amori per noi....vergognandosene?

Non possiamo far finta di essere come gli etero...non oggi

 

Fatta questa premessa, capisco cosa vuoi dire. Non saprei

se però esista una possibile Terza Via

 

Certamente va riconosciuto ai gay il fatto di discutere di sessualità

più liberamente e di essere meno ipocriti ( a parte che su questo forum

e non so perchè...) ma è anche vero che non avendo né vincoli, né

modelli non è certo un merito, è un dato di fatto

 

Forse ciò che infastidisce molti è questo eccesso di libertà, non scelta

da cui questa interminabile discussione

Blackmaria

Mi ero ripromesso di non rispondere a questo topic - essendo io semplicemente un lettore - ma le mani mi prudono e non posso non farlo.


 


Ho letto parole che avrei preferito non leggere, parole di una violenza poco tollerabile.


E la cosa che fa più male é che vengono direttamente da persone appartenenti alla cosiddetta “comunità gay”.


 


Dire che due persone che stanno in una coppia aperta non si amino, che tuttalpiú possano definirsi amici/scopamici o coinquilini ha una sinistra somiglianza con chi é convinto che una coppia di due uomini (o donne) non sia una vera coppia.


 


Vedete, é inutile che ci scagliamo contro omofobi e integralisti religiosi, se poi siamo i primi a perpetrare lo stesso tipo di comportamento.


 


E’ la stessa perversa logica che porta il ragazzino vittima di bullismo a diventare lui stesso un bullo, non appena ne ha l’occasione - appena trova qualcuno verso cui dirigere la rabbia e la frustrazione che ha dovuto subire.


 


Qui nessuno sta dicendo che la coppia aperta sia migliore di quella chiusa, così come la comunità gay non cerca di convincere il mondo che la famiglia omo sia migliore di quella etero. 


 


La vedo dura per l’Italia, o meglio per i gay d’Italia, riuscire ad ottenere qualcosa (matrimonio?) - quando pontifichiamo sentenze sulla vita altrui con così tanta facilità, e non abbiamo il minimo rispetto per forme di amore appena un attimo diverse dal classico evergreen borghese del mulino bianco.


 


https://www.youtube.com/watch?v=s7w0eqUBp3c


 


 


p.s. Wotan88 non ti conosco, ma se fossi in te probabilmente mi risparmierei ulteriori commenti - sarebbero le cosiddette Margaritas ante porcos


  1. Nella definizione di coppia aperta, a vostro parere, rientrerebbero anche quelle che si concedono il sesso a tre? Oppure la presenza di entrambi i componenti della coppia (fidanzati, scopamici, friends with benefits, amanti, sposi, chel che l'è) durante l'atto sessuale cambia considerevolmente le cose?
  2. Si può vedere una coppia aperta come una coppia che malgrado l'apertura rimanga in piedi; si può vedere una coppia aperta in cui l'apertura non produce effetti ed è quindi un elemento ininfluente (e questa mi sembra la prospettiva di wotan88). Ma nessuno tra detrattori, sostenitori o simpatizzanti, ha parlato del fatto che l'apertura sia proprio desiderata, perché considerata eccitante, un elemento sessuale in più, voluto e cercato*. In questo caso di che cosa si parla? Di due scopamici fortunati? Di un incastro di due pervertiti che però non fanno coppia?
  3. I discorsi sulle coppie aperte gay possono essere traslati tout court alle coppie eterosessuali, o in questo non vedete parallelismi, similitudini, parità?

 

* L'obiezione "io non ne ho mai conosciuti" non apporta nulla di più, visto che il fenomeno è noto, frequente e accertabile senza difficoltà.

 

S.

Blackmaria

[*]Nella definizione di coppia aperta, a vostro parere, rientrerebbero anche quelle che si concedono il sesso a tre? Oppure la presenza di entrambi i componenti della coppia (fidanzati, scopamici, friends with benefits, amanti, sposi, chel che l'è) durante l'atto sessuale cambia considerevolmente le cose?

Personalmente non definirei questo caso come coppia aperta. Parlerei di coppia aperta quando i due componenti della coppia possono vivere la loro vita sessuale in maniera indipendente. Poi è chiaro che non si tratta di "pratiche" ma più che altro di attitudine: non vorrei mettere paletti dove non serve avene.

Hinzelmann

Io non vedrei problemi per il sesso a tre...cioè perchè dovrebbe inficiare la coppia?

Semmai la coppia è inficiata da un menage à trois cioè da un situazione di coinvolgimento

sentimentale del - e con il - terzo

 

A quel punto cadendo la monogamia affettiva di coppia....si esce dal concetto di coppia

che fa sesso con un terzo -esterno a quella coppia

 

Io presumerei in realtà che il desiderio sessuale in qualche modo vi debba essere, altrimenti

che senso ha....aprire la coppia? Il problema può nascere se il desiderio sessuale diventa

desiderio di quella specifica persona e non di altre

 

Se cioè il mio desiderio si focalizza....su Seeker e solo su di lui, ipso facto Seeker diventa

un "rivale" del mio fidanzato, perchè il coinvolgimento che ho con lui è paragonabile a quello

che ho con il mio partner....e si va nei casini

 

Insomma il fatto di stare in coppia aperta, non impedisce la possibilità di prendersi una scuffia

ma la stessa cosa può capitare in una coppia monogamica. Certo se io ho bisogno di un coinvolgimento

affettivo per fare sesso....meglio evitare, perchè questo pericolo si realizzerà al 100%

 

Insomma io lo vedrei come un discorso di caratteristiche individuali

 

In campo etero il discorso cambia di sicuro

 

1) la famiglia del mulino bianco presuppone dei figli, ma al contrario di ciò che è stato detto

    non è un qualcosa di "borghese" è un qualcosa di "nazional popolare" venduto al popolo 

 

2) in un sistema familistico e a capitalismo di relazione come l'Italia il matrimonio può essere

    una alleanza fra famiglie potenti, ma in quel caso non esistendo amore ognuno fa quel che

    vuole mantenendo le apparenze ( tutto ciò fra gay è impossibile....perchè si tradurrebbe in

    matrimonio di copertura dell'omosessualità )

 

3) se diventi talmente potente da farti relazioni tue....puoi fregartene dei "valori" vedi Berlusconi

    o Briatore 

 

A qualcuno ovviamente potrà prendere male tutta questa libertà. E c'è un solo sentimento che io credo possa giustificare questa cattiva disposizione: la paura. (...)

 

La paura è ovviamente narcisistica: è quella di essere abbandonati, o, peggio, quella di non essere venerati. Un rapporto deve passare per la reciproca adorazione religiosa? Deve essere autosufficiente e totalizzante?

 

Direi che hai centrato il punto.

Difficilmente si instaurano relazioni soddisfacenti se siamo sopraffatti dalla paura di venir lasciati.

E' anche vero che, se io ritengo questa paura, o l'ansia che mi provocherebbe sapere il mio ipotetico "ragazzo" con un altro, troppo grossa da superare...ha senso che mi danni la vita per mantenere un rapporto con qualcuno che non condivide la mia visione della coppia? Dovrei sentirmi in colpa se l'ipotetico partner è tendenzialmente più promiscuo di me?

 

In parole povere, meglio fidanzarsi con monogami se si è monogami e viceversa; credo che sia qualcosa da cercare di indovinare subito, per evitare poi di affezionarsi eccessivamente ad una persona con una visione diversa del sesso e della vita a due.

Edited by schopy

Parlando per metafore, spesso i biscotti del discount sono gli stessi pandistelle prodotti nello stabilimento ufficiale ma con marchio diverso . E c'è quindi gente che preferisce buttare i soldi nel cesso per una bella confezione rassicurantemente brandizzata, senza valutare che il contenuto può essere uguale . Quindi l'esempio di Blackmaria calza eccome .

Hinzelmann

Beh non sarebbe impossibile in teoria, nel senso che

l'adesione ad una religione implica - per certi versi -

l'adesione ad una verità assoluta, soprattutto se è

una fede monoteistica

 

Mentre la scelta di come vivere la propria sessualità

può tranquillamente risolversi in una scelta che si fonda

su caratteristiche personali

Direi che hai centrato il punto.

Difficilmente si instaurano relazioni soddisfacenti se siamo sopraffatti dalla paura di venir lasciati.

E' anche vero che, se io ritengo questa paura, o l'ansia che mi provocherebbe sapere il mio ipotetico "ragazzo" con un altro, troppo grossa da superare...ha senso che mi danni la vita per mantenere un rapporto con qualcuno che non condivide la mia visione della coppia? Dovrei sentirmi in colpa se l'ipotetico partner è tendenzialmente più promiscuo di me?

 

In parole povere, meglio fidanzarsi con monogami se si è monogami e viceversa; credo che sia qualcosa da cercare di indovinare subito, per evitare poi di affezionarsi eccessivamente ad una persona con una visione diversa del sesso e della vita a due.

 

Sono d'accordo con te.

E aggiungo che quello che io ho indicato come "paura" si potrebbe semplicemente chiamare "desiderio di sicurezza" - ma è una questione di punti di vista. Ovviamente dipende sempre da che tipo di relazione si cerca, e da che persone vi sono coinvolte.

Per altro, va da sé che i rapporti evolvono, e se in alcuni momenti poteva essere una buona idea essere coppia aperta, in altri si senta il bisogno di stare solo con la persona amata, e la coppia, per così dire, si "chiuda"; o viceversa, che un rapporto che era nato come relazione tipicamente chiusa, porti i due partner a un dialogo sulle pratiche sessuali che conduca anche a vivere come una coppia aperta.

  • 4 weeks later...
Christopher84

ciao a tutti, mi sono appena iscritto a questo forum perché sono curioso di sapere che ne pensate di questo fatto che mi sta succedendo e della questione generale della cosiddetta coppia aperta.

 

8 mesi fa all incirca conosco sulla chat un uomo di 36 anni (io 30) un paio di scambi di foto, davvero due per capire che fisicamente è proprio il mio tipo e io il suo, visto che ha voluto subito incontrarmi. Sul profilo si presenta in coppia col suo compagno, anche lui molto attraente, per me. Gli chiedo se ha intenzione di fare sesso a tre, lui dice che al momento non lo Sa, intanto lui vuole fare con me se poi il suo ragazzo deciderà di unirsi lo farà, e comunque è al corrente di tutto. Ci vediamo prima per un caffé, parliamo una mezzora di noi e scopro un uomo davvero molto interessante, straniero che vive all'estero (come me al momento), un buon lavoro che gli permette di lavorare poco e guadagnare tanto, una famiglia molto unita e una vita che sembra da sogno col suo compagno, tanto che in quell'occasione mi mostra diverse foto dei loro viaggi in giro per il mondo.

Finita la conversazione andiamo verso casa sua e prima di andare i salotto a fare mi presenta il suo ragazzo, in un'altra stanza che sta giocando al computer mentre noi intanto giu in salotto facciamo sesso.

Davvero un bel sesso, c'è molta intesa e rimaniamo per ben sei ore a fare sesso mentre il suo ragazzo gira per casa, si prepara la cena e ogni tanto viene giù a vedere se abbiamo finito perché vorrebbe venire a vedere la tv in salotto. Insomma tutto con la massima naturalezza.

Finito io mi prendo su e me ne vado a casa mia, un po sconcertato e un po triste perché se avessi io una relazione così starei malissimo, sarà la mia mentalità un po all'antica non so.

Per farla breve, io ho il suo numero e non lo cerco mai, facendogli capire che per me avremmo potuto anche vederci quella volta li e basta, vista la sua situazione, se non fosse che lui in questi otto mesi mi ha cercato ben piu di una volta, sempre tramite messaggi e una volta ci siamo incrociati in un locale, dove tra l altro ho fatto finta di non vederlo e lui mi è venuto a cercare, abbiamo fatto sesso un'altra volta, sempre con le stesse dinamiche di cui sopra e stamattina vedo che mi manda un altro messaggio chiedendomi di vedersi, al quale io ho risposto di no perché oggi non avevo tempo.

Lui fisicamente mi piace davvero molto, gli dato da intendere questo e al contempo gli ho anche detto che non lo avrei mai cercato proprio perché lui era impegnato, lui mi ha risposto dicendomi 'non ti preoccupare per il mio ragazzo non è geloso' insomma come dire 'sono fatti tuoi'.

 

 

 

 

 

 

Ciao a tutti, di nuovo, ho scritto qualche tempo fa vedi sopra per raccontarvi di quello che mi sta succedendo con un ragazzo gia' fidanzato in coppia aperta che pero' vedo per fare sesso, anche se non di frequente, diciamo una volta ogni 2 mesi. Da l'ulitma volta, un paio di mesi fa, ci siamo visti nuovamente oggi pomeriggio per fare sesso a casa sua. Sempre tutto molto bello, eccitante ed appagante. Questa volta e' durata meno del solito perche a differenza delle altre mi ha detto che anche se il suo compagno sarebbe tornato in casa e io ero li, avremmo dovuto essere entrambi vestiti, a differenza delle altre volte in cui abbiamo fatto sesso con il suo fidanzato che girava per casa come nulla fosse.

 

Va bene, questa volta ho deciso di affrontare la questione direttamente e quando per salutarmi mi ha detto: "Allora ci vediamo presto, almeno spero che tu lo voglia ancora!". Con calma ci siamo seduti sul letto e gli ho spiegato i seguenti punti:

 

1. che a me lui piace e non intendo coinvolgermi piu di tanto visto che e' impegnato, ogni volta che facciamo sesso e' comunque piu della solita sveltina e non vedo il senso di tutto questo trasporto per una semplice storia di sesso, non sono un pezzo di carne, provo emozioni e a differenza di lui non ho comunque un abbraccio, un affetto quando ne posso avere bisogno.

 

2. che la situazione del suo ragazzo era a mio avviso bizzarra e ogni volta che lo devo vedere mi sento come un po in ansia anche per questo.

 

3. che per me e' ok anche di vedersi senza pero' fare sesso, se a lui va bene.

 

E alla fine gli ho chiesto, cosa pensi?

 

Lui mi ha risposto che di questa cosa non si era accorto, che in questo periodo era molto impegnato tra il suo lavoro e i suoi continui viaggi e che il suo compagno oramai e' piu' un suo inqulino. Che per lui era solo sesso perche' anche se comunque cerca un coinvolgimento il chiodo scaccia chiodo, ovvero sesso occasionale con uomini diversi, fa passare tutto ed e' meglio togliersi dalla testa sentimentalismi . Tutto questo me lo diceva mentra aveva gli occhi lucidi e stava per piangere. Mi ha detto che a lui va bene di vedermi anche senza fare sesso e ci siamo salutati con un normale abbraccio.

 

A me lui piace sempre piu' perche' il fatto che mentre mi diceva quelle cose piangeva l'ho visto come una persona molto sensibile che cerca di fare vedere agli altri di non esserlo. A differenza di me che non nascondo mai le mie emozioni e difficilmente piango quando le esterno.

 

Cosa pensate di un comportamento cosi' ?

Edited by Christopher84

io ne penso che hai descritto quello che succede in molte coppie (aperte o meno non importa): a un certo punto si diventa amici o conviventi e si cerca la passione altrove. lo fanno i gay, lo fanno gli etero, capita spesso.

 

sembra che anche il tipo che frequenti sia a questo punto con il suo ragazzo, ma a prescindere da questo, se lui ti piace, e non solo per l'esercizio fisico che fate insieme, forse hai fatto bene a rallentare e chiarirgli la situazione. del resto sarebbe un bel casino se un giorno ti scoprissi invaghito di qualcuno già impegnato... da passeggero/terzo della coppia diventeresti un amante eterno secondo che sogna qualcosa di più.

@Christopher84 io penso che ti abbia fatto un discorso molto razionale, che poco si concilia con gli occhi lucidi. Cosa c'è di così emozionante nel dire a un fuck buddy che chiodo schiaccia chiodo e una scopata al giorno toglie il medico di torno? Io cercherei di capire bene prima di continuare qualsiasi cosa.
Siamo OT forse è meglio un topic apposito

  • 1 month later...

Credo che in primis sia necessario rispetto!!! Sono aperto di vedute quindi una "coppia aperta" nel senso che assieme...decide di "giocare" con una terza persona ci può stare benissimo... fa parte del lato trasgressivo, una coppia "libertina", è ben diverso e lo capisco meno

Perchè molte coppie aperte -che rispetto nel concetto- usano il termine (che invece non riesco a reggere) "giocare" ?

 

In rete è pieno : "coppia giocosa " "cerchiamo per giocare a tre". 

 

Mi immagino tre tizi che gattonano in un recinto con la sabbia nei parchi pubblici e danno palettate al suolo . 

 

E' forse un metodo per "sentirsi meno sporchi" in quelle coppie che credono di stare facendo qualcosa di male?

 

Non è più corretto dire che si cerca sesso, che poi è una cosa lineare e serena e corrisponde alla verità ?

Ioldibarin sono d'accordo con te che il sesso sia un ottimo atto ricreativo ma lo è anche legger un libro o guardare un film, che non sono per forza atto ludico . Gioco lo vedo come una cosa pruriginosa nonostante sia un termine più "pulito" di un banale "trombare come se non ci fosse un domani" che secondo me è pure più divertente e confidenziale !

Ci sono solo tre categorie che usano il termine "gioco"

1) I Bisessuali quando parlano del sesso con i maschi

2) Le coppie aperte quando parlano del sesso a tre

3) Le persone che praticano BDSM quando si riferiscono a una sessione

 

Quindi dire che è evidentemente un eufemismo per prendere le distanze da un atto

e sottintende che sia solo un gioco.

(Il ché ha senso solo se riferito al BDSM)

Infatti! Il BDSM è un gioco, il role play e via dicendo lo sono, tutto il resto è un "ehi questo è un gioco ma io in realtà sono serio, quando non gioco! ho valori morali, io/noi !"   

Ho parlato di "gioco" per usare un lessico soft... scusate se vi ho irritati!

Per essere più diretto, scoparmi un altro di fronte al mio ragazzo, la vedo e interpreto come trasgressione... appunto un "role play"; da praticante il BDSM mi è capitato di farlo provare al mio sottomesso

 

 


Gioco lo vedo come una cosa pruriginosa

Forse ricorda un po' le varie perifrasi sullo stile di "è passato a miglior vita" in luogo del più schietto "è morto", le quali effettivamente non mi stanno granché simpatiche.

  • 4 months later...

Ciao fanciulli!

Insieme al mio ragazzo abbiamo deciso di provare un'esperienza a tre, più per curiosità che altro (nel senso: non cerchiamo di riparare una relazione in crisi e né il sesso ci annoia).

Qualcuno di voi c'è già passato? avete qualche suggerimento da dare? Come comportarsi col terzo, come interagire col proprio ragazzo e simili :)

Pensate sia più un'esperienza da provare una o due volte per curiosità o una variante riproponibile più volte in un rapporto di coppia? Quali criteri - oltre che estetici - usate per selezionare il fortunato vincitore? esperienza, spigliatezza, simpatia, desideri sessuali particolari?

Thanks ;)

è una buona idea per mantenere una certa scintilla nella coppia che dopo anni giustamente si affievolisce. come e dove dipende dai gusti, c'è chi li preferisce perfetti sconosciuti mai più visti dopo una sera e chi invece si affida ad amicizie particolari. tu chi vorresti invitare a condividere l'intimità con il tuo ragazzo? qualcuno fatto apposta per non tornare mai più nella vostra vita o qualcuno che già conoscete? ci sono pro e contro. 

Che "in tre sia meglio che da soli" ci sono pochi dubbi :D

 

Se siete molto affiatati non serve interagire col proprio ragazzo,

a meno che la cosa non ecciti il terzo amico.

Si immagina che tu e il tuo ragazzo già facciate sesso insieme spesso

e che quindi l'attenzione sia concentrata sul nuovo arrivato.

 

Tradizionalmente - e si sa quanto siano importanti le tradizioni in questo periodo dell'anno -

il terzo viene scelto tendenzialmente passivo.

La cosa rende tutto molto più semplice: ognuno di voi due ha un pisello

ed è molto semplice farsi venire delle idee su dove metterlo.

 

Un po' di imbarazzo se il terzo è versatile.

Se lo cercate così è meglio se concordate una strategia prima

o se vi dedicate solo al sesso orale.

 

Se cercate un terzo solo attivo,

generalmente uno dei due farà il passivo del trio.

O vi siete comunque già detti come volete organizzare la cosa.

 

Non c'è il rischio che la cosa diventi un'abitudine:

trovare un terzo diverso ogni settimana è impossibile;

troppo difficile beccare quello che piace a entrambi o a cui piacete entrambi.

 

C'è invece la possibilità che troviate un Terzo Speciale.

In questo caso non usciteci più di una volta la settimana,

altrimenti vi campeggerà nel letto...

imalittlemonster98

Che "in tre sia meglio che da soli" ci sono pochi dubbi :D

 

Se siete molto affiatati non serve interagire col proprio ragazzo,

a meno che la cosa non ecciti il terzo amico.

Si immagina che tu e il tuo ragazzo già facciate sesso insieme spesso

e che quindi l'attenzione sia concentrata sul nuovo arrivato.

 

Tradizionalmente - e si sa quanto siano importanti le tradizioni in questo periodo dell'anno -

il terzo viene scelto tendenzialmente passivo.

La cosa rende tutto molto più semplice: ognuno di voi due ha un pisello

ed è molto semplice farsi venire delle idee su dove metterlo.

 

Un po' di imbarazzo se il terzo è versatile.

Se lo cercate così è meglio se concordate una strategia prima

o se vi dedicate solo al sesso orale.

 

Se cercate un terzo solo attivo,

generalmente uno dei due farà il passivo del trio.

O vi siete comunque già detti come volete organizzare la cosa.

 

Non c'è il rischio che la cosa diventi un'abitudine:

trovare un terzo diverso ogni settimana è impossibile;

troppo difficile beccare quello che piace a entrambi o a cui piacete entrambi.

 

C'è invece la possibilità che troviate un Terzo Speciale.

In questo caso non usciteci più di una volta la settimana,

altrimenti vi campeggerà nel letto...

Uhhhhh quanta esperienza!

A me lo hanno proposto... Conosco uno dei due, in quanto mio amico (ed averci pure fatto sesso) ma la cosa mi frena non conoscendo l'altro... Già il fatto che a mio avviso queste son cose da fare se tutti e tre si è single, io non mi fiderei a scopare un tipo cosi...so che lo si fa già con le chat ma a me la cosa per quanto eccitò non mi ispira molto... Se poi ho già il moroso la cosa mi infastidisce assai...

Ho la sensazione che non succeda mai.

Come minimo la cosa deve partire da due scopamici.

ma è ovvio... Il mio amico in questione è uno scopamico e quel tipo è un suo scopamico...

 

La paura è rendersi conto che se il tuo boy si perde per un terzo in comodo allora tanto serio non è...

In realtà mi pare il contrario, @BenderX

Se la coppia è già in crisi o ha dei problemi

un rapporto a tre può far esplodere le tensioni.

 

Io ho sempre religiosamente evitato i rapporti a tre

quando ero in coppia con ragazzi insicuri e/o possessivi;

ma se il terzo dà problemi non è mai un fulmine a ciel sereno

e si stava solo cercando una scusa per far scoppiare una crisi.

 

Riguardo ai "consigli a senso unico", beh...

se vai in un forum di cucina e chiedi consigli sulla preparazione del coniglio

non ti aspetti di venire sommerso dai commenti dei Vegani, no?

Uno te lo consiglia arrosto, uno te lo consiglia in salmì e tutti gli altri ti gridano "Assassino!"

:)

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...