Aiuto .

[Annalisa]

Non so più cosa fare . 
Mia madre dice di accettarmi ma appena inizio a parlare della ragazza che mi piace dice che sono piccola per queste "scelte". 
Mamma ti prego non è una scelta . 
Mi blocca sul discorso non mi fa parlare , mi vergogno di me stessa mi sento inutile . 
Sto sbagliando , sto cercando di "cambiare" mi rinnego . 
Ho due parti di me , quella che rinnega e quella che mi dice di essere chi sono veramente. 
Per carità mia madre , non vuole rinnegarmi ma essendo cristiana non riesce a concepire l'idea "innaturale". 
Vorrei solo fosse una cosa normale , vorrei essere libera di amare. 
Non riesco a parlare più normalmente del mio essere , scoppio in lacrime . 
Mia madre mi ama lo so , mi tratta bene ma quella storia non riesce a concepirla . 
Non so cosa dire , non riesco a spiegarmi , ho solo voglia di sparire . 

Ragazzi scusate ma non riesco a dirlo a nessun altro , so che alcuni di voi mi capiscono . 
Grazie , Anna.   

 

[Mamaguana]

Ciao, come stai ?

 

Ti dico questo, in casa mia di questi problemi non ce ne sono stati e suppongo sia dovuto anche al fatto che nessuno è religioso.

Attualmente sto vivendo in Repubblica Dominicana, un paese molto religioso, sono certo che se venissero a sapere di me mi brucerebbero come le streghe nell' ottocento su un sudicio barbecue.

Ti dico come vedo la cosa io : hai fortuna perché, da un certo punto di vista, quanto meno tua madre concepisce l' idea e non ne fa una causa di stato. Purtroppo, che schifo, c' è ancora gente che nel 2014 butta i figlioli fuori da casa. Però è anche vero che essere omosessuali in una famiglia religiosa è assolutamente una situazione scomoda.

Tua mamma, per quanto ti ami (non dubitarlo mai) è cieca, lei non le capisce questa cosa, lei è cresciuta in una famiglia dove probabilmente queste cose erano "peccato" o "roba contronatura". Per quanto tu possa spiegarle le tue ragioni non sono sicuro che le capirà.

 

Se io fossi al tuo posto mi prendere altri confidenti per parlare della mia ragazza, magari un amico o un' amica speciale. I miei non sono religiosi e mi accettano, ma parlare del mio ragazzo crea comunque tensione in casa, li vedo che non sono a loro agio. Quindi ti consiglio di portare tua mamma a conoscenza di tutto ma con molta, molta calma. Nel frattempo per confronti o sfoghi puoi trovare amici che saprebbero capirti molto meglio di lei, loro appartengono alla tua generazione.

 

Non rinnegare te stessa e non andare in contro a quello che sei, se qualcuno non ti capisce non è un motivo per cambiare. Non hai motivo ne' di piangere ne' di essere triste, sei come sei, può essere difficile da concepire per qualcuno ma è così, ed è BELLO.

 

Un beso !

[GishkiSoul]

 

 

cristiana

 

Un vero cristiano sa che il nascere omosessuali non è peccato, quindi a tua madre non le resta che digerire piano piano la questione

[MalcomBraumGraves]

Ciao Anna.

Vuoi un consiglio? Non rinnegare te stessa e ciò che ti piace.

Io l'ho fatto per 5 anni e a furia di tenermi tutto dentro, sono quasi andato a finire dallo psicologo..

Quello che ti voglio dire è: non aver paura di ciò che sei.

Ogni sacro santo essere umano ha il diritto di amare chi vuole: che sia bianco, nero, cristiano, buddista o quello che ti pare.

E' un tuo diritto e nessuno te o può negare.

Io penso sia come dica @Mamaguana 

Sicuramente tua madre ti vuole bene, e questa TUA "scelta" riguarda la TUA vita.

Purtroppo te lo posso dire, vivo anche io in una famiglia che un tempo era cristiana dalla punta del capello al dito del piede (per mancanza di tempo abbiamo smesso di andare a messa etc... alla fine due figli su tre, me compreso, sono diventati atei )

Fatto sta che tu non ti devi sentire in qualche modo limitata da tua madre;  

E come diceva prima Mamaguana probabilmente tua madre sarà cresciuta in una famiglia in cui certe cose erano ritenute peccato, perciò non dargliene una colpa. La stessa cosa la vivo io con mio padre (e lui non sa ancora che sono gay) 

Perciò non avere paura. Tu puoi e devi amare chi ti pare e vivere la tua vita come ti pare!!

[Rotwang]

Bisogna anche dire che le donne abbiano una sessualità meno "concreta" degli uomini, più platonica e meno "sessuale" e che spesso accade che certune si lascino condizionare dai propri viaggi mentali convincendosi di essere ciò che forse non sono.

Edited December 17, 2014 by Rotwang