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Quali sono i vantaggi e gli aspetti positivi dopo un coming out


lu95

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Vorrei dire ai miei genitori che sono gay perché sono stufo di dover sempre mentire sulla mia vita privata, di fare sempre il vago alle domande dei parenti del tipo:"E la fidanzatina?", sono stufo di dover nascondere che mi piacciono i ragazzi e che esco con i ragazzi. Sono stufo di portare una maschera per accontentare gli altri o meglio per seguire un'idea di normalità che non accetta le differenze che poi è veramente giusto parlare di differenze nei confronti degli omosessuali? Io sono così allo stesso modo in cui sono biondo e ho gli occhi azzurri. Sono nato così e lo so da sempre, cioè da quando ho memoria più o meno. Non voglio dovermi nascondere e avere una doppia vita perché mi crea solo disagio, sensi di colpa e non mi fa sentire fino in fondo completamente onesto con me stesso e con le persone che mi circondano. Io non voglio essere visto dagli altri con il disprezzo con cui si guarda un assassino efferato ma neanche con quello sguardo di compassione e di pietà con cui si guardano i malati invalidi. Io voglio avere la stessa identica dignità di ogni altra persona e allo stesso tempo essere fiero di poter rivendicare la mia natura in ogni momento senza doverla più nascondere per paura di non essere accettato. Ora però il problema è questo. 1) non so quanto possa essere vantaggioso fare comin out in questi giorni di festa perché potrei rovinare le feste a tutta la famiglia; 2) provengo da una famiglia un po' conservatrice sotto questo punto di vista e non so come potrebbe prenderla. 3) la famiglia di mia madre è molto cattolica e quindi mi hanno mandato a studiare in un'università di impostazione cattolica dove questi temi sono un tabù e quindi venire allo scoperto proprio ora non so quali conseguenze potrebbe avere sul mio percorso universitario. Ecco, questi sono i motivi che mi bloccano. Pensate che ho anche disattivato l'account su FB perché secondo me era inutile che continuassi a usare un social network per quieto vivere senza poter scrivere nulla sui miei affetti vedendo altri che invece mettono in piazza ogni cosa più stupida della loro vita privata. Ho paura che non troverò mai il coraggio di essere me stesso. Che consigli mi date?

Edited by lu95
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la famiglia di mia madre è molto cattolica e quindi mi hanno mandato a studiare in un'università di impostazione cattolica dove questi temi sono un tabù

 

lascia presagire un coming out difficile. 

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io penso che se senti così tanto il bisogno di dirlo per non dover più vivere questa doppia vita, penso sia giusto che tu lo dica alle persone che vuoi!

per la reazione penso che un minimo ci arrivi a come la possano prendere, alla fine sono i tuoi genitori e chi meglio di te può conoscerli?? idem per amicizie etc

se però non sei sicuro della loro reazione, tasta il terreno prima e vedi come la pensano!

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MalcomBraumGraves

Purtroppp ti posso capire.

Recentemente, grazie anche al mio aiuto, il mio migliore amico e la mia migliore amica si sono messi insieme.

Sembrano fatti l'uno per l'altra e non se lo riuscivano a dire..Ho dovuto tirarglielo fuori a entrambi :D

E ora immagina..A casa tutti a chiedere: "E tu la fidanzata invece?" "Ce la farai a portare una ragazza anche tu a casa prima o poi" e cose così...

L'unica membro della mia famiglia a cui l'ho setto non abita a casa con noi, perciò non ci sentiamo molto (anche perche lavora molto) ma ogni volta cerca di farmi stare su, e continua a dire che prima di dirlo agli altri a casa dovrei assicurarmi al 100% di essere gay (perche sbavare dietro ai maschi e guardargli costantemente pacco e culo è considerato normalissimo per un etero..bah) e che dovrei provare anche una relazione con un ragazzo (diciamo che hai tempi dell'inizio delle superiori ho abuto due ragazze..ma essendo gay l'attrazione che provavo per loro svaniva molto velocemente.

Anch'io non so cosa fare..vorrei mettere fine a tutto questa pressione..a tutte quelle domande sulla fidanzatina etc ma ogni volta mi blocco. :(

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dal momento che dici che vorresti un fidanzatino ti assicuro che le domande sulla fidanzatina spariranno.

 

il problema è se il clima in casa in seguito permetterà ancora una convivenza pacifica tra te e i tuoi genitori.

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Se credi o credete che questo non possa causarvi danni irreparabili da parte dei vostri genitori, mettetevi nell'ottica di farlo il coming out. Vi sentirete molto meglio psicologicamente, non avrete più quel senso di scissione tra i vostri sentimenti e quello che potete comunicare agli altri.

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Nomoredramainmylife

Visto qual è il clima in casa tua, evita per adesso. So che può farti star male sta situazione, ma pensa che dopo, potrebbe essere peggio. Punta prima alla tua realizzazione professionale, con conseguente indipendenza economica...Se ti mantengono, e provvedono ai tuoi studi, università, svaghi, potrebbero utilizzare queste cose come strumenti di ricatto... Confidati con gli amici e basta

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Ribellati adesso come regalo per il 2015.

E' probabile che passerai un primo anno di merda e felici i successivi.

Se non lo farai invece è sicuro che saranno di merda tutti.

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Visto qual è il clima in casa tua, evita per adesso. So che può farti star male sta situazione, ma pensa che dopo, potrebbe essere peggio. Punta prima alla tua realizzazione professionale, con conseguente indipendenza economica...Se ti mantengono, e provvedono ai tuoi studi, università, svaghi, potrebbero utilizzare queste cose come strumenti di ricatto... Confidati con gli amici e basta

Guarda, inizialmente ho pensato anch'io la stessa cosa ma poi mi è venuto un pensiero: e se un giorno mentre sto per strada con un ragazzo qualcuno di questi pazzi omofobi ci aggredisce? I miei hanno comunque il diritto di sapere e mi devono accettare perché dopotutto sono loro figlio o no?

Edited by lu95
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C'è un motivo particolare per cui le famiglie omofobe

non smettono di pagare l'università al figlio gay

e non lo cacciano di casa.

 

E no, non solo perché per legge

sono obbligati a mantenerti e a farti studiare fino ai 25 anni.

 

Ma perché le famiglie omofobe sono preoccupate più di tutto

di "quello che penserà la gente di loro se si sa che hanno un figlio gay".

E scoprono velocemente che è molto meglio - in termini sociali -

avere un figlio medico che sta insieme con un bravo ragazzo;

piuttosto che avere un figlio che piange da Barbara D'Urso

perché i genitori l'hanno cacciato di casa e lui ha dovuto prostituirsi...

 

Va peggio solo per un po'.

Ti insultano qualche giorno, poi smettono di parlarne e alla fine ti accettano.

Prima comincia questa Via Crucis e prima finisce.

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