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Buddhismo...qualcuno di voi lo pratica?


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Il buddhismo giapponese è buddhismo, non ne esiste uno più puro di un altro, anche perché sono tutti abbastanza contaminati da religioni locali e idee di pensatori di varie epoche.

Sul concetto di anima, trovo sia una considerazione ingenua dato che in Europa solo il cattolicesimo popolare crede in un'anima fotocopia della persona. Gli altri culti prevedono un'anima definita come essenza personale e alcuni di essi sono i Valdesi e i Protestanti in generale, l'Ebraismo ma anche il Neopaganesimo. Siddharta è stato chiaro sul concetto di Anatta, nel suo pensiero non vi era spazio neppure per la reincarnazione e il karma come è stato inteso fin dai secoli a venire dalla sua nascita (ovvero una sorta di regola magica che si trasmette non solo nella vita attuale ma in quelle future). I buddhisti di ogni generazione e ogni luogo hanno cercato di adattare l'idea di anatta alla cultura del posto perché diciamocelo, chi è che vorrebbe praticare una religione che non prevede un'aldilà? Quello che ne risulta è un "vedo e non vedo", "c'è e non c'è". Contenti tutti, nessuno ha torto.

Nath, quella frase è tanto ipocrita quanto pericolosa: prima di praticare una determinata religione, bisognerebbe capire se questa è affine o veramente valida in tesi e dottrina. Sembra tanto una reclame da tv: provare per credere! Esistono tante cose che funzionano per instillare nella persona un senso di pace o di euforia: la meditazione sì ma anche l'alcol e gli psicofarmaci. Questo vuol dire che drogarsi è bene e magari se a qualcuno salta in mente di attaccarci una filosofia in merito, è vera anche tale filosofia? Prima di muoversi in campo religioso bisogna documentarsi, documentarsi e documentarsi!

Scusa, Pix, ma non mi sembra carino che tu bolli come ipocrita una frase o chi la dice.

E' legittimo, puo' essere utile informarsi PRIMA di praticare, ma non si può conoscere il buddhismo senza averlo praticato per un certo periodo.
 

Comunque cio' che hai scritto dopo mi ha fatto capire che hai proprio frainteso cio' che ho detto. Probabilmente credevi che io volessi spingerti a praticare, o che io praticassi, o che io sia un praticante di lungo corso, nulla di tutto cio'. Solo che davvero, il buddhismo, non essendo una fede ma una pratica, si comprende solo tramite la pratica.

Il Buddhismo è una religione che adotta una serie di pratiche, così come lo è il Cristianesimo. Anche i cristiani e i musulmani possono dire "Pratica prima di giudicare" ma se un'idea è poco condivisibile lo è è basta. In più, come ho detto, c'è il tranello che se inizi una pratica dopo non sei lucido nel decidere liberamente se aderire o meno a una religione. Ho visto troppa gente fumata per questo motivo per non adottare un approccio critico.

Pix, credo che la natura del nostro malinteso, che ti ha portato ad usare parole forti (come ipocrisia),

sia proprio questo.
Il buddhismo non ha nulla a che fare con le religioni rivelate. Quindi il paragone con le tre religioni abramitiche non è funzionale.

Inoltre l'altro malinteso è lo "stereotipo" che mi stai affibbiando.
Innanzitutto per te io "sono" buddhista", voglio fare proselitismo, ho preso la cosa con fanatismo etc etc

 

Non ti sto per niente invitando a praticare, ti sto dicendo che pero' senza averlo praticato il buddhismo non ha senso.
Chi lo ha studiato e non praticato puo' essere al massimo un orientalista, un appassionato di filosofie orientali, 

ma non puo' realmente aver conosciuto il buddhismo.
E' stato un grave errore, che ha portato a varie interpretazioni errate, fatte dai primi viaggiatori in oriente, che "osservavano" il buddhismo

e ne hanno fatto corpus teorici pieni di errori interpretativi.
Anche l'uso delle parole "meditazione" e "compassione" è arbitrario ed è una distorsione.

 

Io l'ho praticato il Buddhismo è parlo per esperienza quando dico che non è vero che è solo una pratica. Lo sport è una pratica, perché si concentra su determinate azioni da compiere senza una filosofia o un credo di base. Il Buddhismo è una religione, rivelata o non rivelata che sia. Anche il Neopaganesimo non è rivelato ma è sempre una religione. Del resto il Buddhismo è riconosciuto anche come religione dallo Stato.

 

 

perché le tre religioni abramitiche vengono definite "religioni rivelate"?

 

Perché pretendono di fondarsi su una rivelazione fatta direttamente da un dio ad un uomo prescelto (Mosè, Maometto) o addirittura da un dio stesso sotto aspetto umano (Gesù).

 

 

Davvero ci vuoi far credere che i buddhisti non venerino i Buddha come divinità? La maggior parte delle sette non fa che pregare per essere assistiti da questo o quel Buddha,

 

La tendenza se non a divinizzare in senso proprio quantomeno a miticizzare il fondatore elevandolo al di sopra ed al di fuori delle comuni facoltà umane è proprio di molte sette non solo religiose, ma anche filosofiche o addirittura politiche:

basti pensare per rimanere ai tempi recenti ai casi di Stalin, Hitler e Mao.....

Buddha Amida, il Buddha più pregato in Oriente, residente in un paradiso dove tutto è bello e prospero. Invocato dai fedeli per una vita intera, scende sulla Terra per prenderli al momento della dipartita. Ma non chiamatelo divinità.

Buddha Shakyamuni, ovvero Siddharta Gautama, il personaggio più ritratto nelle sculture buddhiste. Nonostante di lui si sappia ben poco è protagonista di libri sacri, scritti dai 500 anni in poi dalla sua dipartita, che lo vedono protagonista di rocamboleschi miracoli e di atti magici. Secondo i fedeli, egli è adesso nel nirvana e permea tutto, tanto che loro svolgono pratiche per avvicinarsi a lui. È diffusa anche dottrinalmente l'idea che se si segue Buddha non ci si ammali o che si guarisca dalle malattie, cosa gravissima. Si dice quindi che se si arriva allo stesso stato del Buddha si è immuni dalle malattie o comunque si muore in modo sereno. Peccato che Siddharta Gautama sia morto di dissenteria, tra le pene dell'inferno. Ma non chiamatelo Dio.

Gli altri buddhisti venerano i loro maestri, a cui attribuiscono le stesse proprietà sovrannaturali. Ma anche in questo caso non sono divinità.

che ci sia superstizione negli esseri umani e nei popoli, è cosa risaputa

 

la comunità dello sri lanka durante le cerimonie si veste di bianco e porta buddha in processione

 

se poi TU del buddhismo (quello antico, o magari lo zen), vuoi prendere il messaggio originale, introspettivo e spirituale, puoi farlo

 

oppure puoi dire che "è una religione, e quindi inutile" e stop

 

 

Gli altri buddhisti venerano i loro maestri, a cui attribuiscono le stesse proprietà sovrannaturali. Ma anche in questo caso non sono divinità.

 

Personaggi cui si attribuiscono proprietà sovrannaturali, se non sono dei in senso stretto, sono comunque divinamente ispirati e guidati e quindi in collegamento diretto con la divinità, diversamente dagli altri uomini:

la distinzione de iure (sacro) è certo chiara, ma de facto spesso sfuma nella moltiplicazione delle divinità e questo non solo a giudizio di un ateo come sono io, ma anche a giudizio di persone credenti in un dio (vedi la polemica protestante contro il culto cattolico dei santi e della Madonna!).

Esistono tante cose che funzionano per instillare nella persona un senso di pace o di euforia: la meditazione sì ma anche l'alcol e gli psicofarmaci. 

 

E invece io credo che la frase di Nath avesse un senso; d'altra parte, credo che la meditazione abbia meno effetti collaterali del consumo di sostanze che tu nomini ;)

nel theravada "kamesu micchacara" riguarda la condotta sessuale "responsabile",

ovvero rispettosa dei partners

 

mettiamola cosi: se ti scopi la scopamica ma lei crede che la ami e la sposerai,

non è una condotta sessuale responsabile

E invece io credo che la frase di Nath avesse un senso; d'altra parte, credo che la meditazione abbia meno effetti collaterali del consumo di sostanze che tu nomini ;)

In realtà esistono studi scientifici che scoraggiano le tecniche meditative adottate dai buddhisti.

 

Nath, la regola della retta condotta sessuale è a libera interpretazione. Ogni cultura la intende in modo diverso.

Edited by Pix

In realtà esistono studi scientifici che scoraggiano le tecniche meditative adottate dai buddhisti.

 

Perdona il mio francese...ma che stronzata. Perché meditare nuocerebbe alla salute?

 

Dipende dall'oggetto e dall'esito della meditazione...

 

Esisterebbero casi specifici per cui meditare è più insano che sbronzarsi scusami?

Dai ragazzi tutti stiamo sul forum anche per sparare cazzate, ma non prendiamoci in giro fingendo di dire cose serie :D

 

 

Esisterebbero casi specifici per cui meditare è più insano che sbronzarsi scusami?

 

Direi proprio che ci sono casi non solo specifici, ma anche numerosi:

basti considerare quante cazzate anche delinquenziali sono state e sono il frutto di "poderose" meditazioni......

 

 

 

Dai ragazzi tutti stiamo sul forum anche per sparare cazzate, ma non prendiamoci in giro fingendo di dire cose serie

 

E' quello che dico io a te, salvo che per te la definizione  di "meditare" sia "meditare sensatamente".

Direi proprio che ci sono casi non solo specifici, ma anche numerosi:

basti considerare quante cazzate anche delinquenziali sono state e sono il frutto di "poderose" meditazioni...

 

Non so a quali cazzate delinquenziali tu ti riferisca, perciò non saprei cosa replicare.

Si parlava di meditazione buddhista; io di buddhisti violenti, o intolleranti, ad oggi non ne ho conosciuti :D

Edited by schopy

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