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Il mio CO


Chris09

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Ciao gente, vi racconto il mio CO, magari c'è qualcuno che l'ha vissuta simile a me... Inizio col dire che ho già fatto CO che gran parte dei miei amici (i piu' buoni) e fin qui bene.
Poi ho fatto CO con mia madre eee non tanto bene.

Stavamo discutendo su un fatto (per farla breve mi aveva gamato una sigaretta :afraid: ) e dopo varie discussioni mi dice "non potro' piu' fidarmi di te", al che mi sono un po' incaz*ato e le ho risposto "forse non sono il figlio che pensavi fosse". Sospettava già, perchè in quel periodo portavo sempre un "amico" che non aveva mai visto, ma io me ne fregavo e continuavo a invitarlo a casa. Comunque, lei mi dice "forse perchè ti piacciono gli uomini...?", risposi di sì e poi il SILENZIO per un minuto buono. Non aspettavo altro che qualche rassicurazione, un "fa niente" anche per "discolparmi", un "ti voglio bene comunque" e invece no. Niente di tutto ciò, solo lacrime e io che cerco di tranquillizzarla. Che amarezza. E basta. Da quel giorno fa finta di niente, come se le avessi detto di essere asessuale. Non dico che mi pento di averglielo detto ma sicuramente mi pento di averglielo detto in quel momento, ho fatto un errore, ho sbagliato, ma prima o poi lo avrebbe saputo quindi tiè. Avevo letto tanti altri CO prima del mio, e avevo anche letto delle fatidiche "marea di domande tartassanti" e invece nullaaah. Forse è meglio così?

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Beh dipende non va sempre cosi...c'è il genitore che come dici tu ti tartassa di domande quasi fossi sotto santa inquisizione per poi terminare il tutto con:Ma vedrai che è una fase,passerà oppure Perchè doveva capitare a me?...a te invece è toccata la figura genitoriale che non vuole sapere,vuol fare finta di niente e deve elaborare con i suoi tempi o per meglio dire metabolizzare la cosa.Una volta che volente o nolente avrà assorbito che la realtà dei fatti è questa allora forse ti farà delle domande.Per ora tu lasciala stare nel suo silenzio,nella sua quotidianità perchè per molti è importanti perpetrare le proprio abitudini quando il loro mondo viene sconvolto da certe consapevolezze,lei lo sapeva o intuiva però sentirselo dire è un colpo forte.Piuttosto tu cerca di stare tranquillo,è un peso molto grosso quello che ti sei tolto quindi anche tu devi digerire.Forza e coraggio

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Grazie gente, ma è successo comunque uno due mesi fa, ora la situazione è un po' cosi', vorrei parlarle per chiederle cosa ne pensa ma sembra se ne sia dimenticata quasi.

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Beh di sicuro non se ne è dimenticata.

O sta rielaborando la notizia (magari, spero, informandosi sull'omosessualità) per affrontare il discorso più avanti, oppure preferisce far finta di niente, che potrebbe essere una fase come un atteggiamento più duraturo.

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Anche mia mamma ha avuto una reazione del genere e continua ad avere un atteggiamento simile.

Ti spiego: quando le dissi che ero omosessuale, lei al di là dei soliti "lo sapevo" "lo aveva capito" (ma in realtà non aveva capito niente, era stata mia sorella che sospettava qualcosa su di me ad aprirle un po' la mente e renderla consapevole di questa possibilità) "per me sei sempre lo stesso".  Quello stesso giorno parlammo un po' della questione, io le chiarii delle cose e risposi alle domande che lei mi poneva.

Il fatto è che da quel momento è diventato un argomento tabù con i miei genitori (lo stesso giorno feci co con mia sorella e mio padre, che prese la cosa molto meglio di mia madre). Non se ne parla, e né io né mia madre abbiamo mai aperto la discussione. A volte mi dice delle cose implicitamente, sia per farmi capire la sua posizione su delle faccende sia per le manifestazioni d'affetto (come per dire "nonostante sei gay, ti voglio bene lo stesso").

Questo è successo ad aprile quindi è passato anche un bel pezzo da allora. Ora non so se lei ha accettato la cosa, se la sta accettando, se non l'accetterà mai.

E' una situazione molto delicata. Però, non tormentarti, lasciale il tempo di capire, elaborare, accettare (o non accettare, che ne sai), e soprattutto abituarsi all'idea. Già il fatto che portavi il tuo ragazzo a casa è stata una cosa molto positiva per farla "abituare", insomma.

Il consiglio che posso darti nella mia piccola esperienza è di lasciare le cose così come stanno per un poco, ovviamente se tu puoi viverti la tua vita senza problemi e lei te la lascia vivere senza problemi. Nel caso lei ti tormentasse e fosse un limite per la tua vita, io aprirei subito l'argomento e metterei le cose in chiaro.

 

Ovviamente il tutto dipende anche dalla tua posizione sulla faccenda. Se tu vuoi assolutamente sapere lei che sta passando o pensando, fatti coraggio e apri la discussione sull'argomento. Al massimo, sei hai sorelle o fratelli puoi mandare loro in avanscoperta. Ma se la situazione così com'è non ti dà enormi problemi, lasciala stare e fa in modo che passi il tempo giusto per elaborare la cosa. Due mesi sono proprio pochi, mi sa.

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Grazie mille. Penso che aspettero', magari, ne riparlero' con lei quando avro' effettivamente qualcosa da dirle, apparte un "cosa pensi" non saprei cos'altro dirle :)

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imalittlemonster98

In effetti è stata una cosa abbastanza d'impatto sopratutto se argomenti del genere vengono fuori durante una lite! Be ormai lei lo sa in ogni caso quindi ti sei già tolto questo peso anche se non nel migliore dei modi! Devi concederle tempo e magari, in un momento tranquillo cercare di spiegarle che non c'è niente di male e anche rispondere a delle sue domande per tranquillizzarla ancora di più! Però lascia che passi del tempo, lei ha avuto un bel colpo! ;)

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~soulthunder

Anche se sono passati dei mesi, ad alcune persone serve molto più tempo per metabolizzare la notizia. 

Mia madre me lo ha chiesto qualche mese fa (ha molti amici gay e non avrebbe nessun problema a riguardo), e io ho risposto di no. Lei sa che lo sono, e quindi ritenta, ma dopo mesi e mesi. Perché sa che anche io ho bisogno di tempo per sbloccarmi. Insomma vale per entrambe le parti, bisogna aspettare il momento opportuno per riportare alla luce la discussione. 

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io sinceramente parlerei con lei, sicuramente vorrei sapere cosa ne pensa, inoltre questa situazione mi sembra che a te pesi, o comunque non ti fa bene(giustamente) quindi perchè non parlarne??alla fine se non ho capito male già se lo aspettava prima che tu glielo dicessi

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