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Film italiani "gay," sesso solo etero.


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Si nel cinema italiano i gay si convertono, questo è vero soprattutto nelle commedie. Premettendo che oramai le commedie italiane sono di quanto più irritante e buonista possa esistere, va detto che questo elemento non è direttamente omofobico, in realtà è presente anche in film che palesemente strizzano l'occhio al mondo omosessuale.

Eppure, come ogni commedia che si rispetti, l'happy ending è d'obbligo (ma anche no se vediamo in passato il cinema di Sordi, Verdone,Villaggio,Monicelli ecc. ma siamo maghi nel tornanare indietro) e il ritorno nei ranghi etero è rassicurante per il nostro pubblico.

 

Per quanto riguarda il discorso sessuale, vabbè in realtà da almeno un decennio è più, il nostro cinema è diventato bigottissmo in materia di sesso, di vere scene erotiche o similari nemmeno l'ombra, a dire il vero manco etero.

Il problema si chiama Ozpetek.

Non direi. Non mi viene in mente nemmeno un film di Ozpetek dove il personaggio gay diventa etero. Semmai il contrario, A. Gassman sposato in Hamam Il bagno turco.

Ti riferisci al fatto che non gira scene di sesso gay? Ha dichiarato che non se ne sente capace, non mi sembra il caso di fargliene una colpa.

 

Film italiani in cui un protagonista gay torni nei "ranghi" dell'eterosessualità, francamente, non me me vengono in mente. Se parli di "Diverso da chi", il personaggio torna con il suo fidanzato. Niente nemmeno in "Amore oggi" o "Come non detto". Quello nuovo con la Cortellesi e Bova non l'ho visto, perciò vi chiederei di citarmi questa massa di film sul genere Luca era gay e adesso sta con lei.

Ripeto che la scappatella etero è un espediente narrativo, generalmente da commedia, non diverso dallo scambio di valigia. Evidente il caso, per fare un esempio americano, di Sai che c'è di nuovo; ma anche The opposite of sex in questo non è così diverso.

L'ho ri visto ieri sera .... parlo di un noto film di Ozpetek "Le fate ignoranti" gran bel film,davvero!!!mi piace alla follia per alcune particolarità e finezze che solo Ozpetek può piazzare in modo così preciso e apparentemente casuale ... comunque aldilà di questo OT

 

Ricordo che alla fine del film ieri sera ho riflettuto proprio sul finale .... che asciava intendere chiaramente una "conversione" etero del protagonista(anche se poi lungo tutto il film,il tema dell'amore gay è secondo me stato trattato benissimo)

L'ultimo film di alta diffusione prevede che Belen Rodriguez finisca come terza "incomoda" in una coppia gaia e alla fine si scopi uno dei due (se ho capito bene), capite perché odio il pianeta?

ROMA, 4 GEN - Belen Rodriguez è così bella da riaccendere il lato etero anche nel più incallito degli omosessuali. Quando compare nella vita di Moreno (Fabio Trioiano), mette in crisi il suo rapporto con il compagno di sempre Alfonso (Dino Abbrescia). E' quello che succede in 'Non c'è 2 senza te', film di Massimo Cappelli in sala dal 5 febbraio distribuito da M2 Pictures, che racconta di questo triangolo, di coppie di fatto, adozioni da parte di coppie gay e matrimoni tra omosessuali.

Tipo Le fate ignoranti? La protagonista chiava col "gay" fidanzato del defunto marito.

Beh è passato del tempo ma non ricordo che facciano sesso, sicuramente non si vede, e nemmeno lo dicono mi pare.

C'è un evidente sintonia tra Antonia e Michele, a volte sembra un amore platonico, ma sicuramente sempre più da parte di Antonia che di Michele, che di dubbi sulla propria sessualità ne ha ben pochi. Forse Ozpetek lascia un qualcosa all'ambiguità del finale, su come possa evolversi il rapporto, ma volerci vedere una conversione di Michele all'eterosessualità non ci sta, secondo me.

E il film in questione si apre con un altro grande espediente narrativo, stavolta del cinema drammatico: il marito che ha un amante uomo. L'originalità della storia è che la scoperta è della moglie, postuma... mentre altri film preferiscono concentrarsi su tormenti e psicologie di tutti i lati del triangolo marito-moglie-amante (vedi Segunda piel o Freier Fall, per dire). Questa degli uomini sposati che vanno in cerca di relazioni omo è una realtà che tutti ben conosciamo, e viene messa sotto il riflettore fin da subito, seguita poi dalla sorpresa di Antonia e dal racconto dei dolori di Michele, come amante scomodo e come vedovo non ufficiale. Se poi nel film qualcuno vuol vederci un messaggio di "è possibile uscire dall'omosessualità", io alzo le braccia, per me non c'è, ed è così evidente che non saprei da che parte cominciare per mostrare questa evidenza.

In genere i film italiani di qualsivoglia categoria fanno schifo.

 

Palla epica, ci sono una marea di film stupendi, si vede che sei bloccato ai cinepanettoni come buona parte degli italiani medi (che distingue solo film di Natale e film neorealisti). Il capitale umano, La grande bellezza, Non ti muovere, Roma città aperta, Nuovo Cinema Paradiso, La vita è bella, Saturno contro, Mediterraneo, Un borghese piccolo piccolo, Educazione siberiana (regista italiano), L'ultimo imperatore (regista italiano), Cristo si è fermato a Eboli, La mafia uccide solo d'estate, Baarìa, Amici miei sono solo una piccolissima parte di tutti i capolavori nazionali del presente e del passato, un po' perché non ho certo voglia di elencarli tutti, un po' perché m'infastidisce l'esterofilia di molti ignorantelli.

Edited by Rotwang

C'è un evidente sintonia tra Antonia e Michele, a volte sembra un amore platonico, ma sicuramente sempre più da parte di Antonia che di Michele, che di dubbi sulla propria sessualità ne ha ben pochi. Forse Ozpetek lascia un qualcosa all'ambiguità del finale, su come possa evolversi il rapporto, ma volerci vedere una conversione di Michele all'eterosessualità non ci sta, secondo me.

 

 

Fosse amore platonico non farebbero sesso e lui non è gay nei fatti, fine.

Condivido la lista di @Rotwang ed aggiungo una pellicola uscita in pochissime copie nel 2014 e veramente meravigliosa: "Più buio di mezzanotte", completamente incentrata sul mondo gay.

 

(Non posso unire i post perché sto scrivendo dal telefono: potrebbe provvedervi qualche moderatore? Grazie.)

In genere i film italiani di qualsivoglia categoria fanno schifo.

Ma questo non è affatto vero, se guardi qualsiasi film italiano fino ai primi degli anni 80 erano a loro modo particolari, da veri capolavori a vaccate colossali ma fatte da grandi creativi non a caso il trash italiano è diventato cult. É negli ultimi 20 anni che la produzione italiana di massa è diventata inguardabile però vediti gli ultimi film di Garrone, Tornatore, Sorrentino, Virzì o Salvatores e poi vedrai che i grandi film si fanno ancora

E' chiaro semmai che la "tentazione" di Ozpetek è quella tipica di ogni gay di divertirsi a

"omosessualizzare" dei bei fusti etero nei suoi film, non certo quella opposta. Il finale di

le fate ignoranti non lascia adito a dubbi, sono uniti dal fantasma dell'uomo che entrambi

amavano ma la vita deve continuare ed Antonia parte per un viaggio, che rappresenta

simbolicamente l'inizio della sua nuova vita ( non certo la conversione etero del gay )

 

Semmai può esistere un problema produttivo, di produzione : fare un film a tema gay

in cui però il pubblico etero ( italiano ma non solo ) possa identificarsi, o interessarsi

andando a vederlo ; soprattutto se parliamo di "grandi produzioni" ( per le dimensioni

del nostro mercato i film di Ozpetek lo sono....credo )

 

Bisogna essere consapevoli, ne avevo scritto in un altro topic, che in grandi autori gay

italiani ( Visconti, Pasolini ) e fino agli anni '70 è l'omosessualità - spesso - a doversi

giustificare ed essere un espediente narrativo funzionale a rappresentare altro ( il

conflitto di classe, la crisi della borghesia, un crimine nei film di genere etc )

 

Per la prima volta ( o quasi ) in Italia con Ozpetek questo rapporto si rovescia ed è

ovviamente un grande salto in avanti

Ahahahah ok ragazzi convinti voi! :)

Certo ci sono film belli italiani ma saranno l'1% o meno di tutti quelli che sforniamo..

E non parlo solo di schifopanettoni. Parlo di tutto in generale.

 

Non é certo elencandomi una decina di film che cambio idea

Perché per ogni dieci che mi dite ce ne sono almeno cento stranieri

Sullo stesso argomento che li battono.

E dei film anni cinquanta ora come ora non me ne frega niente.

 

TORNANDO IN TOPIC

Giá gli italiani non san fare film, mettici poi una tematica come questa e siamo a posto.

Anzi a volte pure si "censura" tipo in la solitudine dei numeri primi

Non c'é nessun riferimento al fatto un amico va dietro al protagonista

(anche se poi l'intero film fa schifo e hanno rovinato proprio il libro).

Ahahahah ok ragazzi convinti voi! :)

Certo ci sono film belli italiani ma saranno l'1% o meno di tutti quelli che sforniamo..

E non parlo solo di schifopanettoni. Parlo di tutto in generale.

 

Non é certo elencandomi una decina di film che cambio idea

Perché per ogni dieci che mi dite ce ne sono almeno cento stranieri

Sullo stesso argomento che li battono.

E dei film anni cinquanta ora come ora non me ne frega niente.

 

Ti ho detto che sono solo una piccolissima parte e molti non sono certo film degli anni '50. Inoltre gli "schifopanettoni" come li chiami tu sono filmetti del cavolo che esistono in qualsiasi ambito cinematografico del mondo, o pensi come il solito italiano medio che il film stupidi esistano solo qui? Ah no giusto, magari esce un film americano idiota ma è americano perciò bello. Poi probabilmente te al cinema non ci vai mai oppure non ti interessi neanche di cinema.

Edited by Rotwang

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