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Ecco il calendario di Renzi per il 2015


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E' stato presentato il calendario del Governo Renzi per il 2015. Nessuna menzione dei matrimoni gay.

L'articolo è presente qui ma riporto il pezzo più rilevante:

 

Nel dettaglio, il premier ha scritto che «ci siamo dati una cadenza ordinata per le nuove iniziative di legge:
- a gennaio abbiamo provvedimenti su economia e finanza;
- a febbraio tocca alla scuola;
- a marzo il Green Act sull’economia e l’ambiente in vista della grande conferenza di Parigi 2015;
- aprile sarà il mese di cultura e Rai;
- a maggio riflettori sul cibo, agricoltura, turismo e made in Italy perché arriva l’Expo;
- a giugno i provvedimenti sulle liberalizzazioni;
- nell’estate il punto sullo sport, anche in vista della candidatura per le Olimpiadi del 2024».

 

 

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/29033-ecco-il-calendario-di-renzi-per-il-2015/
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Non hai scritto una cosa.....te ne sei diimenticato.

- dimezzamento parlamentari, abbassamento stipendi loro, cancellazione di certi loro privilegi (e tante altre cose)

Ah queste Renzi le ha gia' in calendario.....PER IL TREDICESIMO MESE DELL'ANNO.......

Speravo di vedere Renzi in posa nudo

 

... ma anche no!

 

almeno sarebbe stato più divertente delle solite sparate tipiche del suo carattere di ammaliatore.

Non credo serva nemmeno commentarne la bontà, finché rimangono nel mondo delle favole.

Dovrebbe iniziare col dimezzamento del suo ego spropositato.

ecco, questa è una cosa che ritengo alquanto improbabile..

 

per tutto il resto, sapete già come la penso, perciò evito di ripetermi.

Chè già dicheno che i vecchi sò noiosi, e mi scoccerebbe confermà sta vulgata...

Edited by freedog

L'anno scorso aveva detto per settembre. Poi si è passati a dicembre. Da dicembre a gennaio e ora che è gennaio ad un non meglio precisato "dopo le riforme istituzionali". Il problema non è tanto Renzi, è la moderata reazione che la comunità LGBT in Italia ha avuto, ha ed avrà nei suoi confronti. In altri paesi lo avrebbero già fatto a fettine, politicamente parlando. E ad ogni modo, Renzi è stato molto chiaro: di matrimonio non si parla. Ciò che propone lui sono unioni civili sul modello tedesco, che sono cosa ben diversa sia perché non contemplano l'adozione congiunta, sia perché non si chiamano matrimonio proprio per l'esplicita volontà di mettere bene in chiaro che le coppie gay 'non sono degne'.

Per piacere non leggiamo solo gli articoli di giornale ma andiamo anche alla fonte delle notizie.

 

Nella lettera inviata da Renzi agli iscritti del PD di cui si fa riferimento in quell'articolo ci sono anche le unioni civili ed inizieranno il loro iter non appena a gennaio saranno state approvate la legge elettorale e la riforma costituzionale.

 

Qui la fonte:

http://www.partitodemocratico.it/doc/274623/questo-paese-merita-tutto-il-nostro-entusiasmo.htm

 

"Il campo dei diritti, dalla riforma del terzo settore alle unioni civili fino allo ius soli temperato, è il settore dei lavori parlamentari subito dopo le riforme costituzionali. Trovare un punto di equilibrio non sarà una passeggiata, ma è un nostro preciso impegno davanti agli elettori."

 

Sui tempi poi non è che tutto dipenda da Renzi, non siamo in una dittatura, il parlamento è sovrano e ha i suoi tempi, in particolare se le opposizioni fanno ostruzionismo presentando vagonate di emendamenti è logico che i tempi si dilatino.

Se il PD avrà come leader Renzi alle prossime elezioni, dubito proprio che le possa vincere. Al nord Salvini sta ottenendo consensi facendo leva sulle tasse, la crisi che sta mettendo in ginocchio le attività produttive, la disoccupazione e l'immigrazione. Berlusconi intanto se ne sta zitto zitto ma sicuramente ritornerà durante la campagna elettorale accusando Renzi di non aver fatto nulla, di aver aumentato le tasse e disoccupazione e magari alleandosi con Salvini vincerà le elezioni (speriamo di no).

Credo che Salvini farà il botto,non solo al nord.

Purtroppo credo che le elezioni non siano così lontane,nulla è stato fatto e nulla si farà.

Molto dipenderà dalle alleanze di comodo che si creeranno,dubito ci sarà mai una maggioranza in grado di fare qualcosa di concreto.E l'Italia resterà ancora per anni immersa in una muta rassegnazione.In quanto a Renzi c'è poco da commentare,una delusione totale..

Per piacere non leggiamo solo gli articoli di giornale ma andiamo anche alla fonte delle notizie.

 

Nella lettera inviata da Renzi agli iscritti del PD di cui si fa riferimento in quell'articolo ci sono anche le unioni civili ed inizieranno il loro iter non appena a gennaio saranno state approvate la legge elettorale e la riforma costituzionale.

 

Qui la fonte:

http://www.partitodemocratico.it/doc/274623/questo-paese-merita-tutto-il-nostro-entusiasmo.htm

 

"Il campo dei diritti, dalla riforma del terzo settore alle unioni civili fino allo ius soli temperato, è il settore dei lavori parlamentari subito dopo le riforme costituzionali. Trovare un punto di equilibrio non sarà una passeggiata, ma è un nostro preciso impegno davanti agli elettori."

 

Sui tempi poi non è che tutto dipenda da Renzi, non siamo in una dittatura, il parlamento è sovrano e ha i suoi tempi, in particolare se le opposizioni fanno ostruzionismo presentando vagonate di emendamenti è logico che i tempi si dilatino.

Ma il punto non è questo....il punto è che sussiste una distanza enorme tra gli annunci roboanti, accompagnati da uno stile particolarmentepomposo e autocentrato, e ciò che avviene nella realtà. La serietà, personale politica e istituzionale, che si dovrebbe associare alla carica che ricopre, imporrebbe innanzitutto di evitare di fare certi annunci se poi si è consapevoli di non poter tener fede a quanto detto (e certo che le opposizioni fanno ostruzionismo se i provvedimenti contengono cose discutibili....le opposizioni fanno il loro lavoro...anche se lo fanno male!).  Altrimenti ci viene il sospetto ( solo il sospetto eh...) che dica tutte queste cose solo per questioni di popolarità....notate una cosa, ad esempio. Renzi ci sta sempre quando si tratta di fare cose ""popolari"". Andare nelle scuole, annunciare norme più severe contro la corruzione, annunciare la riforma del Senato...le cose impopolari, di solito le fa dire ad altri. A Genova non c'è stato, e non ha detto nulla sul mancato rinvio dei termini fiscali; il blocco degli aumenti degli statali (magari sacrosanto...ma comunque abbastanza impopolare) lo annunciò la Madia....

Se il PD avrà come leader Renzi alle prossime elezioni, dubito proprio che le possa vincere. Al nord Salvini sta ottenendo consensi facendo leva sulle tasse, la crisi che sta mettendo in ginocchio le attività produttive, la disoccupazione e l'immigrazione. Berlusconi intanto se ne sta zitto zitto ma sicuramente ritornerà durante la campagna elettorale accusando Renzi di non aver fatto nulla, di aver aumentato le tasse e disoccupazione e magari alleandosi con Salvini vincerà le elezioni (speriamo di no).

 

Credo che Salvini farà il botto,non solo al nord.

Purtroppo credo che le elezioni non siano così lontane,nulla è stato fatto e nulla si farà.

Molto dipenderà dalle alleanze di comodo che si creeranno,dubito ci sarà mai una maggioranza in grado di fare qualcosa di concreto.E l'Italia resterà ancora per anni immersa in una muta rassegnazione.In quanto a Renzi c'è poco da commentare,una delusione totale..

 

Salvini è forte al nord ma è inesistente al sud e anzi hanno sempre portato avanti un politica contro il sud, quindi è difficile che in quei posti faccia grandi percentuali.

 

Poi se andiamo a vedere Renzi fino ad oggi ha vinto in tutte le occasioni elettorali con grandi percentuali, ha vinto alle europee, ha vinto alle regionali in Piemonte e Abruzzo e ha vinto alle regionali in Emilia e Calabria.

 

Inoltre non importa nulla con chi si allea Salvini e la Lega Nord perchè con la nuova legge elettorale che verrà approvata entro fine mese non esisteranno più le alleanze, ogni partito si presenterà alle elezioni da solo e il partito che otterrà più voti si prenderà il premio di maggioranza arrivando al 55% dei seggi, quindi al Pd per vincere Pd basta essere il partito più votato, perchè se anche Pdl e Lega prendessero complessivamente più voti avrebbe cmq vinto il Pd grazie al premio di maggioranza al partito più votato.

Edited by Sbuffo

Salvini è forte al nord ma è inesistente al sud e anzi hanno sempre portato avanti un politica contro il sud, quindi è difficile che in quei posti faccia grandi percentuali.

 

Poi se andiamo a vedere Renzi fino ad oggi ha vinto in tutte le occasioni elettorali con grandi percentuali, ha vinto alle europee, ha vinto alle regionali in Piemonte e Abruzzo e ha vinto alle regionali in Emilia e Calabria.

 

Inoltre non importa nulla con chi si allea Salvini e la Lega Nord perchè con la nuova legge elettorale che verrà approvata entro fine mese non esisteranno più le alleanze, ogni partito si presenterà alle elezioni da solo e il partito che otterrà più voti si prenderà il premio di maggioranza arrivando al 55% dei seggi, quindi al Pd per vincere Pd basta essere il partito più votato, perchè se anche Pdl e Lega prendessero complessivamente più voti avrebbe cmq vinto il Pd grazie al premio di maggioranza al partito più votato.

Se vogliamo ridurre il tutto a chi vincerà le prossime elezioni,ok.Non è questo il punto fondamentale per me.Chiunque vincerà non avrà una maggioranza tale da poter fare riforme senza cedere al ricatto di opposizioni e alleati,la lega per me sarà fondamentale.Penso che buona parte del nord voterà Salvini.Vincesse il Pd ,la lega Pdl e M5S impediranno a Renzi di muoversi liberamente(e il buon Matteo dirà che non è colpa sua..)vincesse per ipotesi ancora il PDL,si troverebbe contro Pd e Grillo ed una serie infinita di partitini senza poter fare molto(e il buon pdl direbbe che non è colpa loro..).Ormai è una storia che va avanti da una vita,io sinceramente non so piú chi mi possa rappresentare.Alle elezioni non bisognerebbe neppure arrivarci,chi dovrebbe tirarci fuori da questa situazione non ha nessuna voglia/capacità di farlo,le elezioni serviranno soltanto a rimescolare le carte,ma la sostanza dei fatti rimarrà quella,ovvero il nulla.

Ma se passano le riforme istituzionali proposte da Renzi non sarà più così.

 

Perchè la nuova legge elettorale presentata da Renzi assegna al partito che ottiene più voti il 55% dei seggi, cioè un solo partito avrà la maggioranza assoluta dei seggi e potrà quindi governare senza bisogno di alleati e senza ricatti.

Edited by Sbuffo

Se Renzi avesse realmente voluto fare qualcosa avrebbe dovuto parlare molto meno e agire di più,i numeri c'erano.I problemi interni del Pd hanno impedito che questo avvenisse,Renzi ne è il leader,io l'ho votato ed io quindi lo ritengo responsabile.

La realtà dei fatti è che anche lui è un gran bravo a fare lo scarica barile.Vincesse il Pd già mi immagino le innumerevoli faide interne,accuse reciproche e quant'altro...

Ma adesso la situazione è diversa per tutta una serie di motivi:

-perchè questo parlamento non è stato eletto con la nuova legge elettorale che vuole approvare Renzi ma c'era ancora il Porcellum.

-perchè ha una maggioranza che per reggersi ha bisogno anche dei voti del Nuovo Centrodestra.

-perchè Renzi si trova con parlamentari del Pd in maggioranza bersaniani visto che sono stati eletti quando il segretario era Bersani.

 

Tutti problemi che non ci saranno dalla prossima legislatura, sia perchè con le prossime elezioni il Pd eleggerà parlamentari renziani in sostituzione di quelli attuali che sono a maggioranza bersaniani, sia perchè come ho detto prima se Renzi riesce ad approvare le sue riforme istituzionali il partito che vincerà avrà da solo la maggioranza assoluta del 55% dei seggi e quindi non ci saranno più alleati e ricatti.

renzi ha appena fatto una figura di merda.

 

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2015/01/06/fiscobindiperche-correzione-dopo-colle_3c8e5e4c-44d5-482c-86d5-298bd1a4e98b.html

 

l'elezione del presidente della repubblica sarà un'altra prova per il pd e c'è solo da sperare che si comporti meglio dell'ultima volta.

@Sbuffo,praticamente chi vincerà imporrà una dittatura!

Pura utopia pensare che chiunque vinca non dovrà scontrarsi con una forte opposizione e beghe interne.Hai comunque una visione positiva rispetto a me,quindi SPERO che eventi futuri ti diano ragione.Al momento permettimi di dubitarne.

Non sarà una dittatura perchè saremo sempre in un sistema democratico con un parlamento eletto ed in carica per 5 anni e con uno stato di diritto quindi una costituzione, una separazione dei poteri che garantiscono una magistratura indipendente una corte costituzionale indipendente e cioè dei contrappesi istituzionali.

 

Però con le nuove riforme istituzionali si cerca di far passare il principio che chi vince le elezioni deve aver modo di governare 5 anni e non essere bloccato dalla mancanza di una maggioranza in parlamento o dalla necessità di avere mille alleati che pongo mille veti all'azione di governo.

 

 

Ma adesso la situazione è diversa per tutta una serie di motivi: -perchè questo parlamento non è stato eletto con la nuova legge elettorale che vuole approvare Renzi ma c'era ancora il Porcellum. -perchè ha una maggioranza che per reggersi ha bisogno anche dei voti del Nuovo Centrodestra. -perchè Renzi si trova con parlamentari del Pd in maggioranza bersaniani visto che sono stati eletti quando il segretario era Bersani.   Tutti problemi che non ci saranno dalla prossima legislatura

E perché allora non approvare la legge elettorale e andare subito al voto? Perché Renzi vuole continuare la legislatura con una maggioranza "non naturale" e appoggiandosi a un personaggio (Berlusconi) sulla cui eticità e autorevolezza politica non mi pronuncio affatto? 

Le riforme istituzionali non sono ancora state approvate quindi servirebbe cmq prima approvare la nuova legge elettorale e la riforma costituzionale, poi se non ci fosse la possibilità di governare si potrebbe anche tornare al voto, ma questo non necessariamente se le forze che appoggiano il governo permettono di governare, anche perchè il ritorno al voto implica una perdita di tempo lasciando il paese senza un governo che possa agire in un periodo di crisi oltre che una perdita di denaro pubblico per organizzare le elezioni (mi pare sia stato calcolato che organizzare una tornata elettorale costi qualcosa come 300/400 milioni di euro), quindi non è un'opzione che va presa alla leggera ed in modo superficiale.

Senza contare che ci sono anche delle riforme approvate tramite leggi delega (vedi jobs act o riforma della pubblica amministrazione, ec...) che necessità ora un'approvazione dei rispettivi decreti sennò la delega decade, quindi bisogna procedere all'attuazione prima di tornare al voto.

Edited by Sbuffo

Le riforme istituzionali non sono ancora state approvate quindi servirebbe cmq prima approvare la nuova legge elettorale e la riforma costituzionale, poi se non ci fosse la possibilità di governare si potrebbe anche tornare al voto, ma questo non necessariamente se le forze che appoggiano il governo permettono di governare, anche perchè il ritorno al voto implica una perdita di tempo lasciando il paese senza un governo che possa agire in un periodo di crisi oltre che una perdita di denaro pubblico per organizzare le elezioni (mi pare sia stato calcolato che organizzare una tornata elettorale costi qualcosa come 300/400 milioni di euro), quindi non è un'opzione che va presa alla leggera ed in modo superficiale.

Senza contare che ci sono anche delle riforme approvate tramite leggi delega (vedi jobs act o riforma della pubblica amministrazione, ec...) che necessità ora un'approvazione dei rispettivi decreti sennò la delega decade, quindi bisogna procedere all'attuazione prima di tornare al voto.

Sì lo so come funziona...

Fattosta che il governo Renzi sta approvando una serie di riforme "di sistema" con una maggioranza che comprende Alfano e con un "aiuto esterno" fornito da Berlusconi. Questo vuol dire (come te scrivevi sopra), una eterogeneità portatrice di molteplici problemi. D'altro canto, penso, forse forse è meglio che una legge organica sui diritti civili non passi per una maggioranza che (voglio ricordare) comprende anche Giovanardi e la Binetti.

Per il resto il giudizio politico su questo governo e sul presidente che ne incarna l'identità non può che essere terribilmente severo. Per ciò che concerne lo stile e, correlativamente, per ciò che riguarda i contenuti (sia per quanto riguarda le cose fatte che per ciò che concerne le cose non fatte).

Io non giudico una legge da chi la fa ma da cosa contiene, quindi quelle riforme organiche mi interessano per il loro contenuto non per chi le approva o le ha approvate.

Poi nulla vieta che una legge approvata da questo governo possa poi essere modificata o migliorata in futuro in una nuova legislatura con una diversa maggioranza, ma già che ci siamo iniziamo a farle queste leggi.

 

Personalmente non mi spiace l'operato del governo Renzi fino ad oggi, anche se è da troppo poco tempo al governo per un giudizio completo visto che ancora molte riforme e leggi di vario genere necessitano di concludere il loro iter legislativo.

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