La prima volta

[Mamaguana]

Ciao mondo, non mi sembra che ci siano altri topic simili a questo, in caso contrario chiedo scusa.

 

La domanda per un verginello come me è questa: COM' E' LA PRIMA VOLTA ?

 

Lo so che molti di voi scriveranno che viene da sola, che è qualcosa di naturale e istintivo e che non ci sono regole, ma, sarò franco, mi terrorizza abbastanza.

Sono arrivato alla fatidica fase in cui le relazioni infantili sono finite e, se non c' è il sesso completo, c' è almeno del petting spinto o dei preliminari. A diciott' anni vedo amici e amiche etero che, trovando il partner, dopo nemmeno una settimana o hanno fatto l' amore o perlomeno ci sono andati giù di preliminari pesi.

Il discorso è che io non ho avuto ancora la fortuna di avere una relazione, è molto difficile, vivo in una città piccola e nessuno è dichiarato. La mia relazione più lunga è stata con un ragazzo quest' estate, è durata tre giorni perché, sarò sincero, non potevamo baciarci tranquillamente che le sue mani arrivavano sulla mia patta, io mi sono spaventato e l' ho mollato.

Il fatto è che mi sento anche molto insicuro sessualmente, ho paura di non poter fare le cose passo per passo, non sono sicuro del mio corpo e delle dimensioni del mio amico, non saprei nemmeno dire se mi piacerebbe di più prenderlo o metterlo .

 

Quindi, com' è la prima volta ? Come si arriva a fare le cose passo per passo ?

 

Grazie anticipatamente !

[p1olo]

oddio io ero talmente agitato che tremavo come una foglia, ovunque l'altro mi sfiorava avevo contratture muscolari O.o

XD

[GishkiSoul]

 

 

di più prenderlo o metterlo

 Premessa, sono vergine quanto te...

Però di solito quello a cui ti riferisci è l'ultimo passo in un rapporto sessuale, in quanto pare sia quello in cui serve molta sintonia di coppia, fiducia, rilassamento ecc. ecc.

Ma penso che una volta che ti innamori e che capita l'occasione ti lascerai abbastanza trasportare... Anche io condivido le tue paure, almeno in parte!

[Mamaguana]

 Premessa, sono vergine quanto te...

Però di solito quello a cui ti riferisci è l'ultimo passo in un rapporto sessuale, in quanto pare sia quello in cui serve molta sintonia di coppia, fiducia, rilassamento ecc. ecc.

Ma penso che una volta che ti innamori e che capita l'occasione ti lascerai abbastanza trasportare... Anche io condivido le tue paure, almeno in parte!

Si esatto, è l' ultimo passo, ma non sapendo niente del sesso non so quanto la gente voglia quello o quanto possa accontentarsi delle mani e della bocca per intenderci. Non so, mi verrebbe da dire che preferirei fermarmi a quelle a volte

[marco7]

io consiglio di usare sempre il preservativo con lubrificanti per preservativi anche la prima, la seconda e la terza volta e dopo.

 

così un mese dopo non correte a fare il test dell'hiv perchè se usate i preservativi restate sieronegativi e non è necessario fare il test.

[Onerom90]

C'è anche una bella differenza tra una prima volta con un ragazzo sconosciuto o quasi e la prima volta con una persona con la quale si ha già una certa confidenza. Per andare per gradi serve cercare un rapporto del secondo tipo, quindi affettivo, che dia la possibilità di conoscersi un po' e abbandonare pian piano le timidezze (anche se non è sempre una garanzia che si vada piano questa). L'idea per una persona che ha bisogno del tempo sarebbe conoscere qualcuno prima per 'vedere come va' e poi, una volta rotto il ghiaccio emotivamente, se c'è feeling passare al resto. In una città piccola l'unico modo è sperare che girando l'angolo si incontri qualcuno oppure le chat. Io ho fatto così e sono stato fortunato, ma è inutile dire che prima di trovare un ragazzo disposto ad assecondare le tue necessità potresti trovare un'orda di maniaci centoventenni. Bisogna avere pazienza. Poi per il resto, quando arrivano i momenti fatidici, è proprio vero che dipende da persona a persona. Io ero convinto che sarei stato un totale fallimento, che mi sarei bloccato, che non sarei nemmeno riuscito a sostenere un bacetto, e invece non ho praticamente avuto nessun problema, del tipo che la timidezza l'ho proprio scavalcata come in una corsa ad ostacoli. Da ciò che hai raccontato forse questo non è il tuo caso, e quindi potrebbe aiutarti mettere in chiaro le cose subito con l'eventuale ragazzo, che così saprebbe già come regolarsi. O forse semplicemente non sei ancora pronto, anche se vorresti. Io avrei voluto darmi alla pazza gioia dai 14 anni, ma mi sono sbloccato a 21. Ognuno ha i suoi tempi.

[Mamaguana]

C'è anche una bella differenza tra una prima volta con un ragazzo sconosciuto o quasi e la prima volta con una persona con la quale si ha già una certa confidenza. Per andare per gradi serve cercare un rapporto del secondo tipo, quindi affettivo, che dia la possibilità di conoscersi un po' e abbandonare pian piano le timidezze (anche se non è sempre una garanzia che si vada piano questa). L'idea per una persona che ha bisogno del tempo sarebbe conoscere qualcuno prima per 'vedere come va' e poi, una volta rotto il ghiaccio emotivamente, se c'è feeling passare al resto. In una città piccola l'unico modo è sperare che girando l'angolo si incontri qualcuno oppure le chat. Io ho fatto così e sono stato fortunato, ma è inutile dire che prima di trovare un ragazzo disposto ad assecondare le tue necessità potresti trovare un'orda di maniaci centoventenni. Bisogna avere pazienza. Poi per il resto, quando arrivano i momenti fatidici, è proprio vero che dipende da persona a persona. Io ero convinto che sarei stato un totale fallimento, che mi sarei bloccato, che non sarei nemmeno riuscito a sostenere un bacetto, e invece non ho praticamente avuto nessun problema, del tipo che la timidezza l'ho proprio scavalcata come in una corsa ad ostacoli. Da ciò che hai raccontato forse questo non è il tuo caso, e quindi potrebbe aiutarti mettere in chiaro le cose subito con l'eventuale ragazzo, che così saprebbe già come regolarsi. O forse semplicemente non sei ancora pronto, anche se vorresti. Io avrei voluto darmi alla pazza gioia dai 14 anni, ma mi sono sbloccato a 21. Ognuno ha i suoi tempi.

 

Grazie, direi che hai centrato il punto, c' è da cercare una relazione seria e non una botta e via.. anche perché sinceramente con la paura che ho non ci penso neanche a cercarmi uno a caso in una chat.. E hai anche ragione quando dici che devo mettere subito in chiaro le cose, però ho anche paura che, una volta dette in modo sincero, il mio possibile 'partner' scappi urlando. Non sto esagerando, non è nemmeno un complesso, la mia insicurezza derivante dal mio corpo è fondata... boh

[Onerom90]

però ho anche paura che, una volta dette in modo sincero, il mio possibile 'partner' scappi urlando. Non sto esagerando, non è nemmeno un complesso, la mia insicurezza derivante dal mio corpo è fondata... boh

 

Sì, probabilmente qualcuno non ci starebbe a determinate condizioni ma tu, se immagino abbastanza bene che tipo di fidanzato vorresti, hai bisogno del partner che non scappi. Quindi per quanto la cosa non sia affatto simpatica puoi vederla come una scrematura a monte dei candidati.

[Iron84]

Se hai paura non fare nulla, vedi il discorso è semplice, il sesso è qualcosa che si desidera fortemente quindi quando il desiderio è al punto di massimo la paura lascia il passo al resto.
Per far si che questa paura scompaia devi stare con una persona che ami e improvvisare, si sta insieme, ci si bacia, ci si masturba, se te la senti passi all'orale ed infine all'anale nelle modalità e nei tempi che ti sono più opportuni.

Si può avere una vita sessuale soddisfacente senza fare sesso anale, quando realizzerai questo capirai che aggiungiendo qualcosa in più al sesso che si fa non si fa che aumentare il piacere e che quindi c'è solo da guadagnare.

[Luchetto93]

Io ti do il consiglio che do a quasi tutti coloro chiedono qualcosa sulla sessualità.

 

Per me il primo approccio al sesso non dev'essere per forza permeato di tutto quel mistero, di quel romanticismo, di tutta quella magia da prima volta.

 

L'approccio INIZIALE al sesso, interagire con altri ragazzi, i flert nei locali, vedere gente conosciuta in chat: sono tutti meccanismi che servono per sbloccarsi, per non rimanere nel limbo, barricandosi dietro la scusa che uno cerca il vero amore prima di buttarsi.

Rischi sennò di entrare a pieno titolo nella sfera dei gay un po' sfigatelli, che si sentiranno sempre un passo indietro rispetto a chi invece è più sicuro di se e vive la cosa con più serenità.

 

L'amore richiede coraggio e, nel mondo gay più che mai, tanta maturità affettiva, tanta esperienza, che tu non hai.

Perché tra due uomini è diverso, il mondo gay non è il mondo etero, almeno io la penso così.

 

Quindi io ti consiglio di provare un primo approccio al sesso con una persona con cui si ti fidi, ma che non sia per forza il tuo primo grande amore.. O rischi di rimanere bruciato e frustrato perché, molta gente, non ha voglia di aspettare, di aiutarti a sbloccarti: non è cattiveria, è egoismo.

 

Quindi prova con qualcuno con cui ha un minimo di intesa (non ti sto dicendo apri Grindr parla con uno 2 minuti e fissa a mezzanotte al parco per farlo in macchina, dato che neanche ti piacerebbe secondo me) ma esci con qualcuno 2-3 volte e poi, se c'è l'occasione, supera le ansie e prova... Se poi lì per lì non hai sensazioni piacevoli, non lo fai.

Se il tipo si scazza pace, ti scusi e te ne vai. Ma, ti prego, non aspettare il principe azzurro perché 'la prima volta non si scorda mai'.

Io ricordo più certe sere non da prima volta con gente per me importante che la prima volta in se per se.. Con un ragazzo piacevole si, che ricordo con tenerezza, ma che certo non amavo.

 

Potrei consigliarti come prima volta magari, se hai a disposizione una camera, fallo al buio.

Le dimensioni del tuo amico lasciale stare: io ad esempio non sono un fan dei superdotati, pur essendo ben messo, e non faccio troppo caso alle dimensioni del pene dell'altro.

Se sei normodotato, che sia 15 o 17 non cambia poi molto.

Se sei sotto la media pace, imparerai qualche trucchetto per far godere l'altro uguale se fai l'attivo, o se fai il passivo ancora si noterà meno: in tutti i casi, CHISSENEFREGA.

L'insicurezza del fisico invece non è da sottovalutare: diamo il meglio di noi quando ci sentiamo sicuri di noi, di chi siamo, di come siamo.

Sport e costanza, il fisico si cambia, l'aspetto è importante, poche menate.

 

Non sai se fare l'attivo o il passivo: sotto sotto per me già lo sai cosa vorresti provare.

Diciamo che fare la prima volta l'attivo è 'meno faticoso', soprattutto se ti lasci un po' guidare dall'altro, e stai attento a non spingere come un toro.

Se fai il passivo sappi che ti farà male e che ci saranno momenti in cui dirai cose come: 'no no leva leva'.

Ma dopo 1 minuto lui vorrà riprovare e tu dirai di si, perché non vorrai deluderlo, e perché poi magari farà meno male.

Solo col tempo capirai le tue preferenze sessuali, quali tipi ti piacciono veramente e quale approccio al sesso ti piace maggiormente.

Per ora, ribadisco, la priorità è non restare imbambolati nel cercare il principe azzurro: instaura un rapporto piacevole con una persona che trovi piacevole e buttati.

Solo col tempo capirai veramente cosa ti piace, se ti piace, e con chi ti piace.

Edited January 6, 2015 by Luchetto93

[Mamaguana]

 

Per me il primo approccio al sesso non dev'essere per forza permeato di tutto quel mistero, di quel romanticismo, di tutta quella magia da prima volta.

 

 

Grazie, speravo proprio in una risposta sincera e dettagliata come la tua. Mi sei stato di grande aiuto, davvero !

[Paolo91]

Mah per quanto mi riguarda è successo in modo molto inaspettato e con molto alcol in corpo Cmq si .. questa magia da prima volta da film americano adolescenziale, non esiste. Succederà la vivrai e ciao. 

[Luchetto93]

Grazie, speravo proprio in una risposta sincera e dettagliata come la tua. Mi sei stato di grande aiuto, davvero !

 

Mi fa piacere! :)) bella fra'