Rotolo Posted January 6, 2015 Share Posted January 6, 2015 Negli ultimi giorni mi ha accarezzato l'idea del coming out "totale" (in realtà è diventata quasi un chiodo fisso). Tuttavia non ho potuto fare a meno di razionalizzarne la situazione: questo e la mia codardia, mi rendo conto, mi bloccano nel preferire l'equilibrio attuale (insano ma conosciuto). Sono giunto al punto in cui mi è necessaria un'ultima spinta conclusiva per mandare tutto a quel paese e fare quello che voglio. Scrivo per questo, dal momento che qui nel forum non ho trovato esperienze da parte di chi è apertamente dichiarato. Mi piacerebbe sapere come avete vissuto la situazione, e qual è stato l'ultimo tassello (l'ultima considerazione che avete fatto, l'ultimo episodio che vi è accaduto) che vi ha incoraggiati. Pensate, inoltre, che sarebbe opportuno parlarne prima con i miei genitori (non certamente per chiedere il loro permesso, ma perché "si possano preparare meglio" alle conseguenze)? Grazie per la vostra attenzione. P.S. So bene che tutto questo parlare di conseguenze è sicuramente deleterio... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mamaguana Posted January 6, 2015 Share Posted January 6, 2015 Ciao ! Premetto che non sono arrivato ancora al coming out totale ma mi ci sto avvicinando. Le persone a cui ho detto tutto sono già parecchie, più mi apro e più mi è facile star bene con gli altri e con me stesso, mi sono reso conto che ero anche prevenuto sulla reazione di un sacco di persone. L' unico consiglio che ho da darti io è di dirlo assolutamente prima ai tuoi genitori perché, come già ti immagini, diventerai motivo di gossip e sappiamo tutti quanto alla gente piaccia chiacchierare e diffondere voci. Se i tuoi genitori dovessero venire a saperlo da qualcun altro, cosa probabile se hai intenzione di dirlo a tutti, anche se non avessero problemi ci rimarrebbero male. Non so che rapporto hai tu coi tuoi, ma se tanto hai intenzione di dichiararti comincia con loro, no ? Per me è stato un grande aiuto, perché mi ha permesso di avvicinarmi molto di più a mio padre e adesso so con certezza che se l' avessero saputo non da me ma da altri ci sarebbero rimasti malissimo. Buona fortuna ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotolo Posted January 6, 2015 Author Share Posted January 6, 2015 Hai ragione, ho dimenticato di specificare che i miei genitori (ed anche i miei amici) sanno già che sono gay. Quando ho scritto "parlarne con loro" mi riferivo all'intenzione di dichiararmi completamente. Per quanto riguarda il nostro rapporto, credo basti dire che loro sono la comuni brave persone. Quindi è naturale che io non possa andare d'accordo con loro e viceversa... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Onerom90 Posted January 7, 2015 Share Posted January 7, 2015 Dal mio punto di vista il coming out totale non è un coming out. Esisterebbe un coming out totale se una persona dichiarasse il proprio orientamento ad ogni persona incontrata anche solo per un secondo ma dal momento che è impossibile farlo sapere a tutti coloro che ci circondano, ti consiglierei di pensare a ciò che chiami "coming out totale" più come ad un vivere serenamente la propria vita, che ad una dichiarazione. Mi spiego meglio: è ovvio che, ad esempio, se alcuni tuoi amici non lo sanno, glielo puoi dichiarare. Ma è anche vero che, dal momento in cui la tua 'cerchia ristretta' è venuta a sapere, tu puoi semplicemente iniziare a comportarti senza nascondere nulla di ciò che potrebbe far immaginare a tutti gli altri quale sia il tuo orientamento sessuale. La gente che ti sarà abbastanza vicina, capisce da sola. Parlarne con i tuoi genitori è sicuramente una buona idea, soprattutto nel caso fossi a conoscenza di una loro eventuale titubanza in merito a questa tua decisione che poi, forse, verrebbero a scoprire in altro modo. Decisione che sei liberissimo di prendere comunque per rispettare te stesso e i tuoi desideri, ad ogni modo. Io i primi coming out li ho fatti con mia nonna, mia mamma e mio papà nel giro di due-tre settimane. Poi sono passato agli amici più stretti e in pochi mesi gran parte della mia 'cerchia' lo ha saputo. Quando ho deciso di essere pronto ad accettare che il mio non fosse più 'un segreto da tenere' ho semplicemente detto ai miei amici di rilassarsi e poi ho iniziato a non fare più tutte quelle piccole cose che attuavo per non destare sospetti. Ho iniziato a guardare tranquillamente altri ragazzi, a parlare apertamente con tono di voce normale, a parlare al maschile delle mie cotte. Questo è stato il timo di coming out più totale che potessi fare, diciamo. Non ne ho parlato esplicitamente con i miei ma spesso con loro ho affrontato il discorso del vivere liberamente la mia condizione senza fare nulla per nasconderla. Avevano molti dubbi e molti timori, soprattutto per i loro colleghi di lavoro, ma hanno dovuto farsene una ragione (che poi in realtà la notizia non si è sparsa così tanto, mica sono Chris Evans, anzi alla fine sono stati loro a dirlo ai loro colleghi di lavoro facendomi outing XD, lo hanno detto a tutti XD perfino al mio ex barbiere, alla migliore amica di mia nonna e alla signora delle pulizie giuro XD). Sono stato fortunato perché non ho mai avuto problemi e mi sono sentito pure liberato perché non ho mai più dovuto pensare al gossip, visto che non c'era niente su cui poter gossippare. Anzi, il fatto che il mio orientamento fosse di dominio pubblico ha aiutato alcuni ragazzi dell'università a farsi avanti per conoscermi. Il lato negativo è che non si sa mai quanto può durare la fortuna prima di incontrare qualche testa calda. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotolo Posted January 7, 2015 Author Share Posted January 7, 2015 È stato un collegamento fatto in automatico senza nemmeno pensarci: abito in un paese molto piccolo, fra l'altro composto quasi completamente da simpatiche figure molto premurose su tutto ciò che riguarda la vita degli altri. D'altro canto sono abbastanza certo che, una volta dichiarato, sarei il primo ad "ostentarlo" (come dicono i cattomofobi) senza ritegno. Grazie per aver condiviso la tua esperienza! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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