crisi e un pò triste

[valentia]

Salve a tutti. Grazie ad una mia amica mi sono iscritta. Inizialmente non ero molto propensa ma poi ho pensato che il modo mogliore per sentirmi meglio era condividere la tristezza con altre persone come me. Solo quest'estate ho realizzato di essere attratta davvero dalle donne. Ho avuto bene o male sempre rapporti con ragazzi. Poi al 4 anno di liceo ho incontrato una ragazza...da lì per 2 anni e mezzo non ci siamo più lasciati. Lei abita a civitavecchia e io a napoli...inizialmente è stato difficile ma l'amore è stato più fprte dutto. Poi l'amore nei suoi confronti si è spento...durante questo periodo ho avuto un piccola relazione con un lui...poi mi sono accorta che realmente ero attratta dalle donne. Ho conosciuto un'altra ragazza...ma come al solito la presa in giro era dietro l'angolo.la cosa che mi rende triste è web che non posso far vedere nulla a nessuno...in più c'è una ragazza all'università che è splendida non si riesce a non guardarla...ma come sapete meno si sa meglio è...per fortuna mi sono confidata con la mia migliore amica...mi ha capito ed è dispiaciuta perché mi vede soffrire. Perché bisogna vivere così a 23 anni? Io non capisco...grazie per l'ascolto.

[Onerom90]

Perché bisogna vivere così a 23 anni è una bella domanda. Perché questo mondo non è perfetto penso, anzi, spesso lo schifo prevale. Se ci si riesce, bisognerebbe sforzarsi di vedere i lati positivi e fare il possibile per aiutarsi a stare bene. Da questo punto di vista credo che tu abbia fatto benissimo a confidarti al web, perché è importante essere ascoltati e trovare qualcuno con cui confrontarsi. E poi sul web ci sono tanti posti virtuali in cui puoi conoscere altre ragazze.

 

Dalla tua hai il fatto che (da quello che si capisce) vivi abbastanza serenamente i tuoi sentimenti. E se è così questa sarebbe già metà dell'opera. Inoltre è molto positivo che tu ti sia confidata con la migliore amica. La mia esperienza mi ha insegnato che avere anche solo un appoggio può davvero fare la differenza ed innescare un processo positivo.

 

Il problema più grande, invece, è il bisogno/necessità che senti di non mostrare i tuoi sentimenti 'fuori', e la frustrazione che doverlo fare ti dà. Ma per questo la soluzione la puoi trovare solamente tu. Diventare pronti per vivere liberamente il proprio orientamento sessuale contro tutti i pericoli e le paure, e decidere di farlo, è una fatica enorme per tantissime persone. Bisogna dargli il tempo che serve per capire quale esigenza prevale tra il bisogno di sicurezza e quello di spontaneità. Tu mi sembri una persona che sta affrontando la questione in maniera intelligente e ponderata. Stai iniziando ad abbattere barriere con i tuoi tempi. Continua così! Se di mezzo c'è l'amore, so che diventa tutto più insopportabile, perché si aggiungono tanti altri interrogativi. L'unico consiglio che mi sento di darti è quello di sforzarti di immaginare la situazione come se fosse più positiva di come ti sembra. Io sono arrivato all'università pensando di essere l'unico gay, ed ero pure senza amici. Quando il mio fragile gruppetto si distrusse, rimasi come perso e pensai "rieccoci di nuovo, altri anni di tristezza". Poi all'improvviso e per puro caso ho conosciuto un ragazzo che mi ha fatto entrare nel suo gruppetto, così ho trovato amici fantastaci e il coraggio di fare coming out, scoprendo che tra loro uno era gay e l'altra bisex (solo nel mio gruppo, figurati in tutto il corso XD). Non dico di abbassare la guardia per carità, sono consapevole di essere stato fortunato. Ma dobbiamo aspirare al meglio.

Edited January 7, 2015 by Onerom90

[valentia]

Grazie mille per le parole. Posso dirti che dimostrare ciò che si è non è per nulla facile e penso che la maggior parte delle persone possono appoggiarmi. Soprattutto se la persona che ti piace si trova all'università e non sai lei cosa pensa se è come te...mille domande che per adesso non possono avere risposta. Spero che un giorno possa essere tutto più facile per noi.

[mikihara89]

Beh io penso che,a prescindere da tuo gusto sessuale,le persone ti conoscono per come sei. Capisco che ti attrae,ma se è una persona intelligente ti conosce piano piano per come sei,e non ti esclude perchè sei lesbica. Certo ti porrai molte domande alla fine solo approfondendo l'amicizia secondo me potrai capire meglio cosa provi e lei cosa può provare per te,se amicizia od altro. La peggior tortura è pensare a cosa pensano gli altri. Ti auguro il meglio

[davydenkovic90]

po' si scrive con l'apostrofo

è scientificamente provato che chi non sa mettere ordine nella punteggiatura non sa metterlo neanche nella propria vita

e poi, con tutte quelle belle canzoni napoletane, non puoi proprio essere triste

torna a surriento, lassa sta' le cottarelle e trovati una relazione seria. Se etero, pazienza, lasciala perdere  e trovatene un'altra più bella che problemi non ha.

[valentia]

Chiedo scusa per gli errori ma ol cell fa un pò di confusione. Comunque grazie per la dritta.

[valentia]

Chiedo scusa per gli errori ma il cell fa un pò di confusione. Comunque grazie per la dritta.

[Kiri]

Avere la possibilità di sapere cosa pensano e ciò che sono gli altri per davvero renderebbe tutto noioso e troppo facile. E' lì che sta il brivido dell'esperienza. Bisogna gettarsi(io sono l'ultima persona che può parlare a riguardo D:) testare ciò che ci circonda
Il mondo omosessuale sarà più ostico perché non ci è ancora permesso di vivere tranquillamente il nostro modo di essere, le persone tendono ancora a nascondersi o si preoccupano di vivere alla luce. Su questo avrai ragione.
Alla fine ti devi chiedere se vale davvero la pena turbarsi e tartassare la mente in questo modo. Non penso.
Vai per la tua strada, comportarti come sempre e rispetta il tuo modo di essere. Il resto verrà da sè.

Edited January 9, 2015 by Kiri