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Vale davvero la pena?!


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Se io avessi una proposta del genere per l'estero mi ci tufferei senza pensieri. -Mi piace viaggiare e se il lavoro permettesse una cosa simile sarebbe perfetto. u.u
Tra l'altro mi sembra molto più completo per una futura formazione.

Edited by Kiri

Se io avessi una proposta del genere per l'estero mi ci tufferei senza pensieri. -Mi piace viaggiare e se il lavoro permettesse una cosa simile sarebbe perfetto. u.u

Tra l'altro mi sembra molto più completo per una futura formazione.

Oggi mi hanno ricontattato ed hanno voluto rivedermi. Mi sa che accetto :D

Ambito accademico (professore) o lavoro "fuori dall'università"? Cosa vuoi fare da grande?

Io credo che la scelta sia essenzialmente questa... e questo lavoro, se è fuori dall'università che vuoi lavorare, quando ti avrà stancato... lo potrai sempre cambiare... (un po' più difficile mi pare ritornare in università).

Edited by Fe92

Ambito accademico (professore) o lavoro "fuori dall'università"? Cosa vuoi fare da grande?

 

Io credo che la scelta sia essenzialmente questa... e questo lavoro, se è fuori dall'università che vuoi lavorare, quando ti avrà stancato... lo potrai sempre cambiare... (un po' più difficile mi pare ritornare in università).

Beh, di fatto la scelta è quella.

 

Però ho conosciuto alcuni ragazzi che, all'indomani della laurea magistrale, hanno iniziato a lavorare, per poi stancarsi nel giro di poco tempo (2 anni) e tornare in università per il PhD. In realtà ho notato che, anche se non in percentuale altissima, c'è un buon numero di candidati al PhD che fa così. 

Che dirti, svedè! :)

Uscire dall'università significa CREDO non tornarci più (e secondo me il motivo sta nel fatto che un lavoratore-soldi-e-libertà-in-tasca, anche potendo, difficilmente torna a fare lo studente), e la cosa è ininfluente se tu vuoi dare libertà alla tua "fantasia lavorativa", ma alquanto vincolante se dentro di te, invece, è forte la vocazione alla docenza universitaria, dove vale sicuramente il "dove vai se il dottorato non ce l'hai?".

Io guarderei molto poco alle esperienze degli altri, e molto di più a quello che hai TU dentro, nelle tue aspirazioni più profonde.

Se non ne hai di precise o di definite, o se non hai una forte motivazione a provare la carriera universitaria, accetterei il lavoro.

 

P.S. Lasciare un lavoro per un dottorato? E i soldi, e la libertà? Mmmmmm.... rinunce GROSSE...

Edited by Fe92

 

 

Se non ne hai di precise o di definite, o se non hai una forte motivazione a provare la carriera universitaria, accetterei il lavoro.

 

Ancora non mi sento pronto ad impegnarmi in un dottorato. Non so. Ecco perché mi sa che accetto la proposta lavorativa. :) 

BRAVOOOOOOOOOOOOOO!!!

Un applauso a 'sto bello svedesone mio!!!

:fans:  :fans:  :fans:

Caro, la prossima volta che passo da Roma ti offro una birrozza :D

 

 

 

La tua scelta, in quanto TUA, è quella giusta!

Grazie per l'iniezione di fiducia Fe :))) 

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