[Film] Mommy

[pulvis]

Non so se ultimamente vi è capitato di vedere questo film, probabilmente lo daranno ancora per poco in qualche sala cinematografica di nicchia. In effetti non è stato molto pubblicizzato, è un drammatico che tratta del difficile rapporto tra una madre vedova e precaria e il figlio adolescente violento affetto da sindrome da deficit d'attenzione e iperattività. A, in qualche modo, equilibrare il fragile e tormentato rapporto madre-figlio, si aggiunge un'amorevole vicina con problemi di balbuzia che si avvicina ai due a formare un micro e insolito nucleo familiare.

il tutto è diretto dal regista/sceneggiatore/attore 25nne Xavier Dolan (gay, tra le altre cose).

Personalmente, a parte la ost un po' troppo commerciale mi è piaciuto molto. Pochi personaggi ma ben caratterizzati, una trama realistica e a tratti cruda, bella fotografia e una scelta dell'ampiezza dello schermo che a primo acchito può sembrare decisa a caso ma invece è studiatissima (non dico altro).

Bello.

[schopy]

Sì l'ho visto e l'unica cosa che ho apprezzato è che il regista sia così giovane

A dire la verità non mi è piaciuto molto...e me lo sto già scordando. Un po' lungo e non molto realistico (sarà che in Canada non so come sia la vita). Non mi sembra che i canadesi siano portati a girare film drammatici.

Edited January 10, 2015 by schopy

[pulvis]

Capisco, peccato, insieme a Gone Girl, The Judge e The Imitation Game penso che sia uno dei migliori film che ho visto negli ultimi due/tre mesi...

[schopy]

però ecco, sulla colonna sonora che non c'è piaciuta almeno siamo d'accordo

[pulvis]

già![emoji1]

[freedog]

Allora:

• hai ragionissima sull'ampiezza dello schermo (un dettaglio che ha molto colpito anche me)
• Dolan è sì giovane, ma è molto quotato tra festival, critica eccetera; insomma, è di nicchia ma non troppo. Ed ha un gran bel futuro avanti a sè
• il ragazzo che interpreta Steve è braverrimo
• se dovessi utilizzare 3 parole per descrivere il film direi: passione, emozione, brividi (quel volo finale, bellissimo!)

Non sono però d'accordo quando parlate di "scarso realismo":

ok, la premessa è una legge (che non esiste!) sul dover internare le persone *problematiche* (che poi, diciamocelo, non è che i vecchi manicomi d'antan fosero qsa di diverso),

però:

la ricerca di una felicità inesistente, o il volersi godere una vita normale da parte di chi ha sempre dovuto lottare per sopravvivere, o quella sensazione di impotenza contro un destino avverso che invece di aggiustare le cose le complica sempre più, nonostante si faccia di tutto per migliorarle..

beh, son tutte cose molto -ma molto- reali, concrete & comuni a tutti!

[pulvis]

è vero, una delle premesse che ho dimenticato di fare è che il film si basa su una legge, la s-14, che non esiste nella realtà.

comunque per me il film è credibile nei rapporti, nelle situazioni e nelle atmosfere che ci sottopone e mi ripeterò: a me nel complesso è piaciuto molto.

[Birth]

E' il mio film preferito del 2014, visto due volte al cinema e andrò a rivederlo (sta volta mi tiro dietro qualcuno) tra qualche settimana che lo ridanno

per me nei sentimenti e nei rapporti umani che descrive è uno dei film più vivi e realistici che abbia mai visto, non so come si possa dire che non sia realistico boh

qui una bella analisi dei lavori di dolan, che personalmente adoro e non vedo l'ora di vedere il suo 6° film

 

Personalmente ho apprezzato moltissimo anche la colonna sonora non originale, anzi è uno degli aspetti che preferisco nei film di dolan (potrei linkarvi tutte le scene in cui c'è una canzone <3<3)

[Rui]

Bel film, sicuramente al di sopra degli altri precedessori. Dolan a me non è mai garbato molto come regista, troppo manieristico, ma questa volta credo abbia fatto c'entro. Mi ha anche colpito in maniera molto personale, proprio in questo ultimo anno che ho veramente avuto un rapporto conflittuale con mia madre... è stato tremendo vederlo.