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I preti,nel loro piccolo,stanno cambiando?


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se vuoi parlare di fede nell'omosessuale perchè non apri un topic a riguardo?

 

Perché non ho fede.....

 

 

 

In secondo luogo se hai letto il mio primissimo messaggio,esplicitavo proprio il fatto di non esser un super cattolico,che sono distante dalla Chiesa e che sento molte contraddizioni a riguardo(che saranno un po' anche fatti miei no?)

 

 

Be' non è che mi riferissi necessariamente a te: il tu era genericamente riferito ad un cattolico che vuol essere nello stesso cattolico e contestare la dottrina della Chiesa insegnandole quale sia quella giusta.

Per quanto riguarda l'essere fatti tuoi, è ovvio che lo sono, ma se li metti in piazza, è altrettanto ovvio che non lo siano più tanto.....

  • 4 weeks later...
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un omosessuale che si vuole sposare in chiesa è un ipocrita

 

Non è questo il significato della parola "ipocrita" in Italiano.

 

"Ipocrita" è una persona che pubblicamente dice una cosa

e privatamente ne fa un'altra: il contrario di un gay credente che vuole sposarsi in chiesa.

Non è questo il significato della parola "ipocrita" in Italiano.

 

"Ipocrita" è una persona che pubblicamente dice una cosa

e privatamente ne fa un'altra: il contrario di un gay credente che vuole sposarsi in chiesa.

 

ipocrita nel linguaggio comune ha un significato più ampio

 

Un gay che vuole sposarsi in chiesa è un ipocrita perché va contro la dottrina della chiesa

Andare contro la dottrina della chiesa è dunque ipocrisia? Azz però che rigidità mentale .... altro che il clero(che in quanto a rigidità non scherza affatto)

 

andare contro la dottrina della chiesa e pretendere di farne parte è ipocrisia

No, sul serio.

Sia nell'accezione evangelica (i "sepolcri imbiancati") sia in quella medioevale ("le armature d'oro")

il significato di "ipocrisia" è sempre e soltanto uno: predicare bene e razzolare male.

 

Altrimenti sarebbe ipocrita anche Gesù che insisteva a voler essere considerato Ebreo

e si ribellava al digiuno di sabato, ai cibi impuri e alla preghiera pubblica.

 

Sal punto di vista dottrinale i gay che chiedono di sposarsi in Chiesa sono semmai "eretici" o "protestanti".

 

Ciò non toglie che si può essere sia "eretici" che "ipocritici"

come i Cattolici divorziati che prendono comunque la Comunione

e predicano a favore della "famiglia tradizionale".

Più di ciò che pensano gli uomini di Chiesa, forse conta ciò che sta scritto nel Libro che è alla base del Cristianesimo: Il Vangelo.

Nel vangelo di Luca vi è il sotto riportato episodio della peccatrice che incontra Cristo in casa di un Fariseo. Al termine del brano evangelico in grasseto vi sono le parole dette da Gesù. Forse è a queste che il sacerdote che ti ha confessato voleva riferirsi. Inoltre non bisogna dimenticare una frase ad effetto detta da uno dei primi Santi della Chiesa, S. Agostino:  “Una volta per tutte dunque ti viene imposto un breve precetto: ama e fa’ ciò che vuoi; sia che tu taccia, taci per amore; sia che tu parli, parla per amore; sia che tu corregga, correggi per amore;sia  che perdoni, perdona per amore; sia in te la radice dell’amore, poiché da questa radice non può procedere se non il bene”.

 

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. 
Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!». 
Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». 
E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco»
Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».
Parola del Signore

Non mi pare che i gau cristiani abbiano qualcosa da farsi perdonare:

la parte dell'antico Testamento che condanna l'omosessualità condanna anche chi mangia gamberetti

e la parte del nuovo Testamento che la condanna proibisce anche alle donne di parlare in pubblico...

 

Sei una sentinella?

 

in che senso?

 

 

 

Si, mi sa che è un troll con i fiocchi, vediamo quanto dura :aha:

 

guarda, capisco pensiate io sia un troll viste alcune mie posizioni particolari su certi temi, ma sono solo un omosessuale, come dire, sui generis

Dirò la mia, la bibbia è un libro scritto da uomini e interpretato da uomini ed è relativo al periodo a cui è stato scritto, quindi è inutile che ancora oggi si prenda per oro colato... (si risulterebbe un “pò” bigotti). La chiesa credeva che il sole girasse intorno alla terra, e si sono sbagliati... non può essere lo stesso?... Insieme all'omosessualità venivano condannate moltissime altre cose dette "abomini", come i crostacei, alcuni volatili, insetti, animali striscianti, ecc.. I motivi di questi divieti vanno collocati all’epoca in cui furono scritti: crostacei e molluschi non adeguatamente trattati avrebbero potuto portare ad infezioni. Gli “abomini” venivano definiti tali per via di norme sanitarie ed igieniche, e lo stesso vale per i rapporti omosessuali, che potevano causare malattie infettive. Ritenendomi ateo, non per questo giudico chi ha fede, credo (se mai esistesse) che Dio non odia in sé l’omosessualità, come non odia gli animali citati, ma le scritture intendevano proteggere il popolo ebraico. Infatti oggi gli ebrei considerano lecito il rapporto omosessuale, consapevoli che non c’è più la necessità sociale di rispettare i precetti del Levitico (capitolo della bibbia dove viene condannata l'omosessualità).

è il catechismo della chiesa cattolica a dire che un omosessuale deve rimanere "non praticante" perché è "disordinato" e se non erro, deve portare "con dolore" la sua condizione

va da sé che non può sposarsi in quanto il matrimonio ha i doveri coniugali (della serie "che i bambini vengano a me")

in pratica i gay sono dei casi umani da compatire

Si può sempre essere relativisti su alcuni temi, essere fedeli ai testi sacri senza per forza obbedire al catechismo cattolico, però non si può pretendere di essere "cattolici" in senso stretto, se non erro un prete che non rispetta il catechismo va scomunicato. 

 

Poi mi domando cosa ci sia di cosi innaturale... la cavità anale è anatomicamente predisposta ad accettare il pene che entra quasi da solo.

No, guarda, ti stai arrampicando sugli specchi, la chiesa è chiarissima: gli atti omossessuali sono condannati

In realtà il sesso non procreativo è condannato ma non l'essere omosessuali. È condannato il sesso anale come la masturbazione e il sesso orale, il profilattico ecc.

vedo cose grottesche qui sopra, mi adeguo di conseguenza, sarò grottesco oltre ogni limite perchè ve lo meritate

 

Ci arriva anche un idiota a capire che è abbastanza stronza e ipocrita una eventuale divinità che ripudia i froci dopo esserseli inventati e soprattutto, ma che morboso malsano interesse avrebbe mai un ente infinito increato etc etc a spiare i vostri miserrimi sacchetti scrotali dondolanti, voi creaturine striscianti nella melma di un pianetunculo sempre lì a bombarvi l'uno con l'altro e a pensare "oddeo mi avrà visto? mi tocca fare una donazione esosissima alle suore cambogiane della santa madonna della sofferenza rettale per scampare l'inferno stavolta!"

 

sempre a dire "eh ma la chiesa non condanna l'omosessuale in sè(infatti dice solo che è un handicappato incapace di amare e sempre in preda a desideri sessuali innaturali e bestiali) ma solo gli atti sexuali!!!11!!" Ma cosa diavolo cambia? 

 

il problema non è la chiesa? Senza dubbio lo sono i sono i politici cattolici e l'influenza sociale della condanna ecclesiastica che come un ammasso di capelli ammuffiti nello scarico della doccia impediscono ai nostri diritti civili di fluire,fluire, fluire

cioè, ci impediscono di vivere

fate i vostri conti, cosa vi conviene, quali sono i vostri interessi

 

il male estremo del cattolicesimo in italia è la sua normalità, il fatto che si presume debba essere la norma e si vede bene come influenza queste periodiche discussioni su fede, religione e frocità

la cosa bella del cattolicesimo è che i cattolici italiani oggi sono così graziosamente e inconsapevolmente sincretici da credere di potersi reincarnare  in un pesce rosso al prossimo giro di boa o di poter pregare facendo meditazione buddista, senza contare che l'inferno mette ansia quindi non esiste, è tutto uno scherzone tipo la befana che porta il carbone. Qualcuno ha mai ricevuto carbone nella calza che non sia quello edibile? No? E' così pure con l'inferno

Edited by Demò
AndrejMolov89

guarda, capisco pensiate io sia un troll viste alcune mie posizioni particolari su certi temi, ma sono solo un omosessuale, come dire, sui generis

 

No, tranquillo, sono sufficientemente pessimista da non pensare che determinati modi di pensare non esistano.

Io non lo penso, ma metto qualche dubbio sul tuo metodo dadaista di fare commenti, o comunque di organizzare dei discorsi.

 

 

Un omosessuale sessualmente attivo che si dice cristiano mi fa ridere,

 

Non fa più ridere di quanto faccia ridere un eterosessuale sessualmente attivo fuori del matrimonio, il quale si dica cristiano!

Mi sembra che tu confonda il peccato, che è attinente alla condotta morale, con l'eresia o con l'apostasia che sono attinenti alla fede dottrinale.

Non fa più ridere di quanto faccia ridere un eterosessuale sessualmente attivo fuori del matrimonio, il quale si dica cristiano!

Mi sembra che tu confonda il peccato, che è attinente alla condotta morale, con l'eresia o con l'apostasia che sono attinenti alla fede dottrinale.

 

in parte hai ragione, in parte no.

 

io di dottrina cattolica ne so poco, ma ho studiato la divina commedia a scuola, e dante all'inferno mette omosessuali (violenti contro natura, V cerchio, terzo girone se ben ricordo) e anche lussuriosi (primo cerchio, paolo e francesca). Però poi, sempre se ricordo bene, mette i lussuriosi che si sono pentiti in purgatorio, nella settima cornice, ma non si sogna neanche di mettere omosessuali inpurgatorio o in paradiso, quindi se ne deduce che i due peccati vengano, o almeno, venissero, considerati in modo diverso

davydenkovic90

oddio si sta trasformando una discussione sul sesso degli angeli.

mi limito a commentare che, guarda caso, a scuola si studiano così morbosamente e integralmente solo opere che propagandano la morale cristiana (vedi divina commedia e promessi sposi). Come se non la conoscessimo già abbastanza bene, poi. E si studiano invece poco o niente altre grandissime opere (che anche dal punto di vista storico-letterario-estetico meriterebbero di gran lunga più attenzione) come il Decamerone di Boccaccio, per esempio.

io non mi darei tanto da fare e da pensare se quello che faccio io sia accettato dalla chiesa o meno. piuttosto mi prodigherei per iniziare a non accettare più io la chiesa. 

e non basta neanche più inneggiare a uno "stato laico" perchè l'Italia non è affatto uno stato laico come dice di essere, ma è un feudo vaticano governato da papa boys che censura qualsiasi posizione anticlericale, e non dovrebbe essere così.

Va anche detto che vent'anni di Giovanni Paolo II sono stati una mazzata, ci ha ridotto ad essere una periferia di Varsavia, mentre quasi tutte le altre nazioni europee tra la fine degli anni '80 e gli anni '10 hanno approvato già le unioni e i matrimoni tra coppie dello stesso sesso. 

Edited by davydenkovic90

io non attaccheró nessuno per le sue inclinazioni clericali,perché bene o male tutti usciamo da quel mondo....io poi, lasciamo perdere, lasciarsi alle spalle i residui indesiderati di cattolicesimo é stata lungaXD

 

 

Peró diavolo cane, visto che solo noi froci abbiamo interessi sostanziali alla laicitá di questa pattumiera consacrata a forma di stivale, cerchiamo almeno di capirci....e prima di tutto di capire il nostro interesse, incompatibile con la speranza che sia la chiesa a cambiare il paese in nostro favore. Perché fareste tempo a morire e reincarnarvi nel cane dei bisnipoti che non avrete a causa del veto sulle adozioni gaye

io penso che i preti avranno suguito tutti il sinodo e qualche domanda su come in futuro devono comunicare con gay e divorziati se la saranno pur fatta.

:sarcastichand:  :sarcastichand:  :sarcastichand:  :sarcastichand:  :sarcastichand:  :sarcastichand:  :sarcastichand:  :sarcastichand:  :sarcastichand:

no vabbè, dimmi che stai scherzando, ti prego!!

 

[premessa: parlo da ateo fervente: penso di essere uno dei rarissimi italiani a non essere manco battezzato. Però per amore o per forza co sti bacarozzi, specie vivendo a Roma, ci devo convivere!]

Mi capita di discutere spesso anche con medio-alti papaveri della congrega, e quando va bene ammettono TUTTI senza farsi problemi che l'ultima cosa che fanno è aggiornarsi, perchè

  • se c'hanno una parrocchia hanno millanta cose da seguire e non hanno tempo
  • non gliene frega niente di quello che viene fuori "da quei parrucconi imbalsamati" (parole loro)
  • cmq quello che dovevano sapere su dottrina & dintorni se lo sono studiato in seminario e basta così

Questo quando non provano a zomparmi addosso appena viene fuori che sono frocio..

Edited by freedog

io di dottrina cattolica ne so poco, ma ho studiato la divina commedia a scuola, e dante all'inferno mette omosessuali (violenti contro natura, V cerchio, terzo girone se ben ricordo) e anche lussuriosi (primo cerchio, paolo e francesca). Però poi, sempre se ricordo bene, mette i lussuriosi che si sono pentiti in purgatorio, nella settima cornice, ma non si sogna neanche di mettere omosessuali inpurgatorio o in paradiso, quindi se ne deduce che i due peccati vengano, o almeno, venissero, considerati in modo diverso

Non capisco cosa c'entri tutto questo con l'argomento del topic, visto che Dante non è un'autorità di dottrina cattolica, ma ricordi male.

La cornice dei lussuriosi in Purgatorio è formata da due schiere di anime lambite dal fuoco che girano intorno alla montagna in sensi opposti. Una di queste schiere è formata dai lussuriosi eterosessuali e l'altra da quelli omosessuali.

 

 

La gente che non vien con noi, offese 

di ciò per che già Cesar, triunfando, 

‘Regina’ contra sé chiamar s’intese:

 

però si parton ‘Soddoma’ gridando, 

rimproverando a sé, com’hai udito, 

e aiutan l’arsura vergognando.

 

Nostro peccato fu ermafrodito; 

ma perché non servammo umana legge, 

seguendo come bestie l’appetito,

 

in obbrobrio di noi, per noi si legge, 

quando partinci, il nome di colei 

che s’imbestiò ne le ’mbestiate schegge.

 

 

E il cerchio dei lussuriosi all'Inferno è il secondo, non il primo.

@Boethe

Effettivamente Dante è teologicamente ineccepibile ed infatti distingue il peccato di lussuria che oggi diciamo d'eccesso eterosessuale da quello di sodomia che oggi diciamo omosessuale (anche senza eccesso).

Nell'Inferno i lussuriosi sono puniti nel 2° cerchio mentre i sodomiti nel 7° e stanno quindi più nel profondo e perciò più vicini al re del male, cioè Lucifero, perché la lussuria era considerata un semplice eccesso della naturale predisposizione, comune a tutti gli animali, a congiungersi con le femmine per generare; al contrario la sodomia era considerata uno stravolgimento (contra naturam) dell'ordine naturale stabilito da dio:

grosso modo la stessa differenza sia in colpa sia in pericolo che c'è tra il guidare un autoveicolo in autostrada eccedendo nella velocità ed il guidarlo andando contromano.

Nel Purgatorio lussuriosi e sodomiti sono nello stesso girone, il 7°, probabilmente perché le due colpe commesse furono ugualmente lievi, se fossero state gravi avrebbero precluso la speranza di salvezza, e quindi non rilevava distinguerle.

 

 

Comunque non hai capito il nocciolo della mia affermazione:

 

Mi sembra che tu confonda il peccato, che è attinente alla condotta morale, con l'eresia o con l'apostasia che sono attinenti alla fede dottrinale.

 

 

Il problema che tu stesso hai posto non è pertinente alla gravità del peccato, ma al rifiuto eretico del magistero ecclesiale o addirittura al rifiuto apostatico dalla religione crisitana.

 

Infatti hai scritto:

 

 

Un omosessuale sessualmente attivo che si dice cristiano mi fa ridere

 

lasciando intendere, correggimi se sbaglio, che chi compia atti omosessuali non possa essere cristiano o addirittura cattolico in quanto peccatore.

Errore gravissimo:

sia un cristiano sia un cristiano cattolico possono essere benissimo (si fa per dire.....) peccatori, anche gravemente peccatori, anche peccatori fino alla perdizione eterna.

Diciamo pure che in generale per la dottrina delle sette cristiane gli uomini, anche se cristiani, sono normalmente, anzi, naturalmente peccatori.

Perciò chi compie atti omosessuali può essere e sentirsi senza problemi cattolico e a maggior ragione (lo status si acquista col solo battesimo) cristiano.

 

Il problema nasce se un cattolico, che compia o no atti omosesuali interessa poco, valendo la cosa anche per uno casto, ripudia la dottrina morale della Chiesa cattolica in merito all'omosessualità:

in questo caso sì avresti ragione di stupirti che uno si dichiarasse cattolico e contemporaneamente rifiutasse di considerare, secondo il magistero cattolico, peccato l'atto omosessuale.

 

Sul dichiararsi cristiano e non considerare peccato la sodomia si può invece discutere per la varietà interpretativa dei Vangeli, anche se nel passato la condanna  dei sodomiti fu unanime in casa cristiana.

 

In breve:

un cattolico può peccare rimanendo cattolico, ma non può ripudiare l'autorità magistrale della sua Chiesa senza perdere lo status di cattolico;

un cristiano è tale indipendentemente dai peccati commessi, in quanto battezzato.

Edited by Mario1944

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