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Come Riconoscere un Comportamento Manipolatorio


Almadel

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Vi metto il link di questo articolo recentemente tradotto in Italiano

che secondo me può essere molto utile.

 

http://it.wikihow.com/Riconoscere-un-Comportamento-Manipolatorio

 

Mia madre rientra in maniera molto forte nel profilo delineato nell'articolo, specialmente per quel che riguarda il passaggio sulla distorsione della realtà.

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E' molto interessante e molto utile.

 

Direi che èproprio il profilo stereotipico di

 

1) un genitore omofobo italiano

2) un omosessuale depressivo-maniacale italiano

3) un prete cattolico.

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è il profilo del 95% dei genitori che ho visto in azione... alcuni vanno decisamente sul patologico, altri si mantengono in un ambito borderline...

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no @Demò, non corrisponde al tuo: ci sono altri che a volte frequentano la shout cui il profilo corrisponde perfettamente XD ... ma non sei tu

a proposito, mi sento tanto solo e indifeso :girlsad:

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Può essere utile a profilare il manipolatore, (mia madre, guarda un po', usa alcune tecniche manipolative, ma ho imparato a difendermi) quel che mi lascia un po' scettico sono le soluzioni proposte, che a mio dire non ti fanno essere molto assertivo, ma si fondano su uno stile aggressivo che va spesso a compensarne uno passivo-aggressivo da parte del manipolatore.
(Si vede che ultimamente ho letto parecchio sull'assertività e mi sta piacendo parecchio? ahah)

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AndrejMolov89

Ah be', a me sono venute in mente un sacco di persone, lol. Tra cui me stesso depositario di ttutto il male del mondo e privo del concetto di umanità; per combattere il mio voler manipolare gli altri lo rendo esplicito e ci ironizzo sopra, un po' come quando sono invidioso, così solitamente le persone si armano conseguentemente per non darmi corda nei miei momenti macchiavellici :3

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Praticamente tutte le femmine di casa mia.

 

Un'esperienza di manipolazione mi capitò quando mi presi una cotta per la prima volta per un ragazzo (etero) conosciuto in un forum e con cui ho chattato per molti mesi. Avevo molto bisogno di affetto e questo qui faceva di tutto per farmi sentire coccolato quando il suo unico scopo era avere qualcuno con cui parlare e che lo facesse sentire apprezzato. Quando ha trovato un altro poi mi ha abbandonato.

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Grazie per l'articolo, mi ha confermato molte teorie. Naturalmente sarei abbastanza manipolabile, ma da quando me ne sono accorto ci ho lavorato un po' su e adesso posso dire con fierezza che sto avendo le mie prime piccole vittorie... fra cui il vecchio capo che per tentare di farmi rimanere in azienda ha usato lusinghe (per me sei sempre stato uno dei migliori), suppliche (se te ne vai mi gioco l'azienda), tentativo di instillarmi senso di colpa, tentativo di farmi rimandare le decisioni :)

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Credo che il vampirismo energetico sia collegato a questo tema. http://www.slideshar...ancesco-ferzini

 

Temo che il vampirismo energetico sia un'ipotesi molto new age per definire quello che è comunemente chiamato narcisista. Però vampiro energetico ti fa fare i soldi con le casalinghe di Voghera, "disturbo narcisistico di personalità" invece no. :(

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@Salamandro, credo che Amor-fati intendesse che quello che chiami "vampiro energetico"

alla facoltà di Psicologia si chiama "narcisista".

In ogni caso si tratta dello stesso individuo descritto nell'articolo che ho linkato.

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Metamorphoseon90

A me non sono venuti in mente i miei: o sono molto abili a manipolarmi tanto che io non me ne accorga o non lo fanno XD (in realtà mi hanno sempre lasciato libero in ogni scelta). Piuttosto mi sono tornate alla memoria persone con cui condividevo qualche progetto (musicale o simili) ed il mio vecchio docente di strumento: in effetti le tecniche di manipolazione erano proprio quelle descritte: «Se ti piacesse veramente ciò che fai faresti come ti dico io», «Se non mi ascolti ti troverai molto male in futuro, fidati di me che ne so di più». In effetti ho messo in atto le tecniche descritte, però sono sempre passato per quello stronzo e cattivo che ingratissimo abbandonava il poverello manipolatore.

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sono sempre passato per quello stronzo e cattivo che ingratissimo abbandonava il poverello manipolatore

 

forse sei tu stesso ad esserti sentito ingrato e cattivo: questo fa parte del senso di colpa indotto dai manipolatori

il manipolatore ama darsi un aspetto dimesso e umile: ad esempio un grande classico è "la mammina vecchietta e fragile", che può nascondere una megera castrante e distruttiva che muove figli/figlie e nuore/generi come delle marionette appese a invisibili fili

e il problema vero, a mio avviso, non è necessariamente nella "realtà", perché a volte siamo noi stessi a portarci dentro la figura genitoriale manipolatrice, e inconsciamente ricreiamo in età adulta, nei confronti delle figure autoritarie, il medesimo rapporto malato in cui veniamo manipolati

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Metamorphoseon90

forse sei tu stesso ad esserti sentito ingrato e cattivo: questo fa parte del senso di colpa indotto dai manipolatori

No, in realtà no, mi sentivo ingrato quando mi manipolavano: poteva capitare che arrivassi a sentirmi responsabile se il manipolatore stava male perché mi facevano pensare che era a causa mia. Ma questo è un esempio dei tanti. Quello cui mi riferivo io nel mio post è che chi manipola è spesso molto abile a farlo anche con chi ti sta attorno e quindi effettivamente spesso molti credevano (e credono tuttora) che io sia l'ingrato (e si sa dalle voci che girano)...

... ma d'altronde ormai che ce frega, nessuno ha mai avuto il coraggio di affrontarmi di persona XD

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Non so in effetti perché avete puntato tutto sulla manipolazione

genitoriale o di "maestri" e figure autorevoli

 

Certamente soprattutto in chiave materna è una possibilità perché

le donne sono culturalmente meno legittimate all'aggressività diretta

messa in questi termini però la discussione rischia di scivolare in una

diversa : rapporti difficili con l'Autorità ( sia essa dei genitori, che dei

professori, che dello psicologo, che del compagno che per qualche motivo

specifico abbia "autorità" etc )

 

E' un problema -anche questo- abbastanza diffuso tra gay, ma non direi sia

lo stesso problema

 

A mia esperienza tra gay chi subisce un partner manipolatorio è lui - semmai -

quello tendente alla depressione o altrimenti è un "abbandonico", cioè una

persona non depressa ma che ha problemi nel porre fine alle relazioni o è una

personalità con dipendenze MA che è complessivamente un dipendente etc

 

Inoltre la manipolazione al maschile - tra gay - si traduce molto di più in "sceneggiate"

è anche conflittuale, ma per assurdo i conflitti "ricaricano" positivamente la relazione

invece di operare verso una separazione.

 

Spesso in queste coppie gay, dopo la sceneggiata, si finisce a letto a far sesso

oppure ci si lascia e ci si riprende serialmente e c'è scarsa consapevolezza dei

meccanismi manipolativi e delle relative connivenze che si instaurano, perchè il

tutto si regge su una serie di "negazioni" ( negazioni proprie, che però portano

ad interpretare il partner come "lunatico" o "stronzo" o "isterico" etc in modo

del tutto generico )

 

La specificità gay della manipolazione è sessuale, perché il sesso è un elemento

centrale delle relazioni gay, quindi vi deve essere una "erotizzazione" del meccanismo

e deve in qualche modo coinvolgere entrambi i partner

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@Hinzelmann La tua teoria è molto interessante.

Le dinamiche manipolatorie posso riguardare qualsiasi tipo di rapporto interpersonale,

tu hai delineato una dinamica che invece pensi possa riguardare prettamente i rapporti

tra maschi gay.

 

Personalmente sono più bravo a gestire la manipolazione nelle relazioni

famigliari e amicali piuttosto che in quelle sentimentali. 

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Beh sì, l'ho fatto apposta

 

Ma ciò non destituisce di fondamento quanto detto sulle madri manipolatorie

che è vero e accade ; solo che in una discussione tra gay quando si parla di

qualcosa di negativo ( e la manipolazione certo non è un qualcosa da lodare )

c'è sempre la tentazione di declinare il tutto esclusivamente al femminile, il ché

mi pare latamente "misogino"

 

In parte è troppo comodo anche parlare di genitori ( siamo tutti solo figli XD )

 

Insomma la manipolazione riguarda anche i maschi gay, con questo non voglio

certo sostenere che i gay siano tutti dei narcisisti o ( peggio ancora ) che l'omosessualità

in Sé sia una forma di narcisismo

 

Il fatto che siano state dette sui gay bestialità del genere in passato, non può però giustificare

la rimozione totale del tema dalle relazioni interpersonali gay, si tratta semmai secondo me di

passare da interpretazioni esterne del fenomeno ( fatte da etero e quindi generalizzanti omofobe etc )

ad interpretazioni interne

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Sono perfettamente d'accordo con te.

Una volta epurato il fattore omofobo e stereotipante credo si possa e si debba

serenamente affrontare  l'impatto delle dinamiche manipolatorie nei rapporti 

sentimentali tra persone dello stesso sesso.

 

Il comportamento narcisista è trasversale, colpisce

uomini e donne, gay ed etero. Dal punto di vista

socio-culturale poi si manifesta in modi differenti.

 

C'è un punto che mi è un po' oscuro in quello che hai detto: per quale motivo credi

che i gay declinino qualcosa di negativo esclusivamente al femminile?

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@Hinzelmann, il motivo per cui le donne utilizzano la manipolazione

più spesso dei maschi mi pare che tu l'abbia già detto:

essendo fisicamente più deboli la manipolazione per loro premia più del conflitto.

Sarà vero allo stesso modo anche per gli anziani rispetto ai giovani...

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per quale motivo credi che i gay declinino qualcosa di negativo esclusivamente al femminile?
 

 

Perché sono maschi

 

Quindi è un modo comodo per trattare l'argomento, tenendo le distanze

 

Non sono neanche del tutto d'accordo sul fatto che la manipolazione sia

necessariamente una tecnica a cui ricorra il soggetto debole di una coppia

ovviamente è vero in chiave etero ( nel senso della forza fisica perché il maschio

è mediamente più forte fisicamente della donna ) 

 

In chiave gay come dicevo esiste la manipolazione conflittuale ( fra maschi )

fatta di litigi scenate etc

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Perché sono maschi

 

Quindi è un modo comodo per trattare l'argomento, tenendo le distanze

 

 

Anche De Beauvoir nel Secondo sesso definiva la donna come l'Altro per eccellenza, su cui l'uomo scaricava tutto quello da cui vuole distanziarsi.

(Questo però è leggermente off-topic xD)

 

Al giorno d'oggi, in cui l'importanza della forza fisica è fortemente ridimensionata, la manipolazione emotiva e psicologica ha peso rilevante.

Non solo nei rapporti interpersonali ma anche collettivi (individuo e istituzione). Forse è per questo che molti forumisti hanno pensato prima

di tutto ad una autorità come il genitore o l'insegnate.

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Averlo letto prima molto probabilmente sarei riuscito ad anticipare tutte le mosse del mio ex xD e magari sarei riuscito a vivere la cosa molto più serenamente!!

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OMG... mi ha fatto venire in mente altre manipolazioni, ce ne sono alcune davvero terribili come quelle dei parenti invidiosi e i datori di lavoro: 

 

parente manipolatore invidioso:

- io: sto studiando biologia perché mi piace

- manipolatore : i biologi sono tutti dei cretini, ho conosciuto un biologo che non sapeva neanche cosa fossero i globuli bianchi, non capiscono nulla.

- io: si ma a me piace e vorrei farlo come lavoro

- manipolatore : beh, io faccio un lavoro che non mi piace, eppure lo faccio lo stesso

si rimane con il senso di colpa per aver pensato egoisticamente solo a sé stesso

 

i datori di lavoro che ti sfruttano:

- ti fanno credere di farti dei favori, che ti hanno preso nonostante la crisi, che sono disposti ad insegnarti molte cose

- giocano sui sensi di colpa per sminuire quello che hai fatto: "ma come stai ancora a questo punto? anche oggi non hai fatto niente!"

- giocano sul senso del dovere, ti costringono a rimanere oltre l'orario di lavoro "perché le cose vanno iniziate e finite, non si lasciano a metà"

- ti prendono in giro per metterti in uno stato inferiore per poi manipolarti meglio, "io alla tua età facevo il triplo di te"

- ricordare ogni sbaglio che fai e rinfacciartelo ogni volta, mentre ogni cosa fatta bene glissa nel silenzio

- farti pesare i soldi che ti danno "ho una marea di tasse da pagare... ma che ne sai tu!"

poi quando te ne vai all'improvviso ti dicono: "perché te ne vai? sei un bravo ragazzo! guarda che non trovi altro"

Edited by Fantom
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