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Gay costretto dal capo a fare sesso con una prostituta


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Ci sono parecchi fatti sconcertanti in questa vicenda,la cosa vergognosa è che ci sono persone che sono "costrette" a subire di tutto pur di non perdere il posto di lavoro.

Questo ragazzo era pure invalido...la crudeltà di certa gente è atroce.

E sicuramente chi sapeva e vedeva tutti questi abusi se ne stava bellamente a ridere alle spalle di questo povero ragazzo.Schifo!

La cosa sconcertante era la gente che guardava divertita, perché una persona con le rotelle fuoriposto e con problemi irrisolti può capitare, ma qua c'è (quasi) tutto il locale complice.

Mah... Mah... Mi puzza di fake..

Cioè se non era nemmeno assunto perché paura del LICENZIAMENTO..

Non ha senso.

 

 

Ma poi dai come ha fatto a stargli su l uccello?

Sei gay, con una puttana, in una situazione di forte stress emotivo..

É giá tanto se si alza ad un etero..

 

Poi dai che gliene frega al capo su???

Lo avrebbe lasciato a casa e bona.

 

 

Insomma mi puzza tantissimo..

Anche io spero veramente che sia un fake perché se fosse vero sarebbe sconcertante. È pur vero che all'idiozia umana non c'è limite ed ultimamente me ne sto sempre più rendendo conto...

 

 

Su che basi pensate sia una bufala?

 

Un'ottima domanda.

 

Ragazzi scusate, ma secondo voi: 

 

1) come può un povero diavolo con disturbi psicologici elaborare velocemente la violenza simbolico-sessuale subita? Non ce la fareste nemmeno voi, tanto facilmente.

 

2) è ovvio che non abbia denunciato subito: pensava di continuare a lavorare, nonostante le umiliazioni.

 

Spero che si abbia almeno la decenza di condannare tutto ciò pubblicamente.

sull'assurdità dell'accaduto e personalmente sul  fatto che un gay dichiarato possa accettare di  fare   sesso con una donna per un lavoro a nero e che  possa  sentirsi insultato se gli  si  da  del   " ricchione".

Magari non un gay mentalmente in salute (ma non è vero: io mi sento profondamente offeso ogni volta che mio padre al telefono dà del "ricchione" ai suoi amici per prenderli in giro, e non è perché sono permaloso: è violenza simbolica) ma un gay «invalido civile all'80% con disturbi dell'umore e bipolarismo» FORSE SI.

 

Ma ogni tanto riuscite anche a essere empatici?

Che tristezza. E' una storia talmente assurda da sembrare davvero un fake.

 

Faby, perché una persona assunta in nero non avrebbe paura del licenziamento? Non c'è un contratto che ti tutela, niente....forse la paura del licenziamento è doppia.

 

Magari l'uccello non gli stava su, per questo il capo continuava a etichettarlo come ricchione o omosessuale.

 

Al capo cosa fregava? Le persone di una certa risma trovano estremamente appagante umiliare il prossimo e questo cuoco oltre ad essere gay è bipolare, fragile.

 


Mi auspico una detenzione in fattoria per questo datore di lavoro: insieme ai maiali come lui.

1) secondo me é sbagliata la parola licenziamento che va usata se sei in bianco..

Se sei in nero non credo sia corretto.. E poi dovrebbe denunciare anche per evasione no?

Eppure che sia stato preso in nero sembra un dettaglio..

Ma soprattutto.. PAGHI CON UN ASSEGNO??????? Ma é una stronzata!!

Figurati se paghi un lavoratore in nero con un assegno ma dai!!!

 

 

2) situazione: Sei gay, una troia ti vuol fare un pompino, fortissimo stress emotivo..

Ora.. Dimmi tu come fai ad avere un erezione???

Faticherei io ad avercele! Figurarsi un gay!

Poi comunque é troppo assurda la cosa dai.

 

3) tutto ció per cosa? Divertimento? Cioè tu rischi di perdere il locale e tutto per una cretinata cosi????

Assurdo. Soprattutto se fatto li sul posto di lavoro con mille testimoni.

E se sei omofobo lo licenzi e bona mica fai ste cose nel tuo locale.

 

 

No. Non ci credo proprio.

Secondo me la notizia è reale, per le seguenti ragioni.

 

Non si tratta di una bufala giornalistica.

A volte è possibile che un giornale rilanci una notizia non accurata,

ma in questo caso la segnalazione viene evidentemente da un avvocato.

Avvocato che esiste realmente e che viene citato per nome.

Nessun giornale rischierebbe di nominare un avvocato prima di averlo consultato...

 

D'altra parte è molto difficile che un mitomane

si affidi a un avvocato e si metta in condizione di dover rispondere

di quella che potrebbe essere una vera e propria calunnia.

Un mitomane affiderebbe la sua testimonianza solo

a una lettera anonima a un giornale o a un blog.

 

Se invece la vittima fosse una persona disonesta in cerca di un risarcimento

sicuramente non si sarebbe inventata una fandonia

che prevede la presenza di molti testimoni.

Se mi devo inventare una bugia, cercherò una storia il cui unico testimone

è il mio presunto aggressore...

 

E - cosa ancora più importante - quando mi invento una storia in cui sono la vittima

faccio ben attenzione di non avere nessuno dalla mia parte che può testimoniare a mio favore.

Ad esempio se racconto di essere stato molestato dal mio datore di lavoro

dirò che tutti erano dalla sua parte compresi i testimoni, la polizia, il mio psicologo, i miei amici, i miei genitori...

mentre qui c'è addirittura un testimone che se ne va schifato e che è il testimone chiave della vittima.

 

Se la mia analisi è corretta la storia è vera.

1) secondo me é sbagliata la parola licenziamento che va usata se sei in bianco..

Se sei in nero non credo sia corretto.. E poi dovrebbe denunciare anche per evasione no?

Eppure che sia stato preso in nero sembra un dettaglio..

Ma soprattutto.. PAGHI CON UN ASSEGNO??????? Ma é una stronzata!!

Figurati se paghi un lavoratore in nero con un assegno ma dai!!!

penso proprio che la denuncia sia inclusiva del lavoro in nero, comunque non è una novità pagare in assegno... c'è qualcuno che lo usa ancora come mezzo di scambio :)

 

comunque il fatto che sia psicologicamente instabile secondo me è un plus abbastanza inutile, la notizia è terribile a prescindere da chiunque fosse successa una cosa simile.

Appunto per questo è credibile.

Nessun lavoratore in nero farebbe una denuncia sui giornali

dicendo di avere un assegno in mano del datore di lavoro,

se questo fatto non fosse verificabile.

E che fosse verificabile è certo, perché il suo avvocato l'avrà visto

prima di parlarne a un giornale proprio per non risciare una contro-querela.

che tristezza :(

Boh, se è una bufala non capisco chi ci guadagni (l'avvocato che si fa pubblicità con una vicenda totalmente inventata...?)

non vedo poi perché dovrebbe farlo scegliendo il QN tra tanti quotidiani (può essere che lì verifichino meno le fonti).

 

Comunque, se così è stato, spiace per questo ragazzo gay che pare abbia molte altre difficoltà...

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