Jump to content

I gay italiani faranno la fine della rana bollita?


Recommended Posts

Ripeto a te la stesa domanda che faccio a tutti i sostenitori del miglioramento senza ottenere risposta. In cosa esattamente sarebbe migliorata la situazione?

 

Oggi nemmeno più la destra si oppone al riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto, il fatto che siano contrari al matrimonio non significa che sono contrari a qualsiasi apertura.

Si è parlato di riconoscimento dei diritti civili in ambito del diritto privato (che in fin dei conti de facto sarebbe quasi la stessa cosa) in gran parte il parlamento è a favore del riconoscimento delle unioni civili (chede facto è la stessa cosa) noi giustamente richiediamo i matrimoni.

 

Queste apertura, sebbene virtuali visto che non si sono trasformate in vere e proprie azioni politiche ma mi verrebbe da dire, cosa ha fatto la politica di fattivo negli ultimi 10 anni soprattutto con il commissariamento derivato dalla crisi?

 

Tutto questo dal tempo del family day era impensabile.

Oggi anche parte della destra ha metabolizzato che non ci si può opporre ad un'apertura.

 

Perfino la Chiesa è meno combiattiva di un tempo!!!

 

E poi di certe cose se ne parla apertamente senza contare l'influenza indiretta delle affermazioni culturali e politiche che il movimento sta facendo all'estero.

Ora dico io è giusto essere critici ma l'atteggiamento disfattista e distruttivo che vede l'Italia un paese talebano non è costruttivo.

Dovreste andare non dico in Iran ma in Russia per rendervene conto!

Edited by Iron84
  • Replies 230
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • NewMarc

    73

  • Mario1944

    16

  • Hinzelmann

    15

  • FreakyFred

    13

Ad oggi direi di no che non siamo in una situazione come quella Russa e non ci stiamo andando.

 

Perchè abbiamo una costituzione che ci tutela affermando il principio di uguaglianza davanti alla legge:

 

Art. 3

 

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

 

 

Perchè facciamo parte di un'Unione Europea alla cui base c'è la Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea che ugualmente afferma un principio di non discriminazione all'art.21 ed è un testo giuridicamente vincolante( come la nostra Costituzione) i cui principi possono essere fatti valere presso la Corte Europea dei diritti dell'uomo:

 

Articolo 21
 
Non discriminazione
1. È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore
della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni
personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza
nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale.

 

 

Poi perchè la società e la politica italiana non sono fortunatamente come la società e la politica russa.

 

In Italia abbiamo un governo che non è contro una legge sulle unioni civili e una legge contro le discriminazioni, mentre in Russia hanno un governo che non solo è contrario a leggi di quel tipo ma ha anche approvato leggi omofobe contro gli omosessuali.

 

In Italia la maggioranza della popolazione è favorevole ad una legge sulle unioni civili per gli omosessuali mentre in Russia la maggioranza della popolazione condivide le politiche machiste e discriminatorie di Putin.

 

Se poi un domani dovessimo avere un presidente del consiglio come Salvini potrebbe anche essere che ci sia una regressione in quel senso ma ad oggi le cose non stanno così e non procedono in quella direzione.

Edited by Sbuffo

 

Oggi nemmeno più la destra si oppone al riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto, il fatto che siano contrari al matrimonio non significa che sono contrari a qualsiasi apertura.

Si è parlato di riconoscimento dei diritti civili in ambito del diritto privato (che in fin dei conti de facto sarebbe quasi la stessa cosa) in gran parte il parlamento è a favore del riconoscimento delle unioni civili (chede facto è la stessa cosa) noi giustamente richiediamo i matrimoni.

 

Queste apertura, sebbene virtuali visto che non si sono trasformate in vere e proprie azioni politiche ma mi verrebbe da dire, cosa ha fatto la politica di fattivo negli ultimi 10 anni soprattutto con il commissariamento derivato dalla crisi?

 

A beh ok allora. Ci sposeremo virtualmente, e quando i ragazzini saranno sul punto di suicidarsi per l'omofobia che subiscono a scuola si consoleranno pensando a una italia gay friendly virtuale.

 

Tutto questo dal tempo del family day era impensabile.

 

No a quell'epoca si era a un passo dall'approvazione delle unioni civili.

 

Perfino la Chiesa è meno combiattiva di un tempo!!!

 

LOL

 

Dovreste andare non dico in Iran ma in Russia per rendervene conto!

 

La cosa comica è che in Italia i gay che si lamentano li si vuole mandare in Russia "così si rendono conto di cos'è l'omofobia vera.". In Russia i gay che si lamentano li si vuole mandare in Iran "così si rendono conto di cos'è l'omofobia vera."

 

 

@Sbuffo

 

Nell'Italia degli anni 50 che Costituzione era in vigore?

 

Che l'Europa ci tutela bisognerebbe andare a dirlo ai gay Lituani...

 

Sulla parte dei progressi "virtuali" sorvolo.

Infatti anche l'Italia degli anni 50 era meglio della Russia degli anni 50 in rapproto alla situazione degli omosessuali e probabilmente era migliore anche della situazione dei russi di oggi.

 

Poi che l'Europa ci tuteli è un dato di fatto, è un diritto di ogni cittadino rivolgersi alla Corte Europea dei diritti dell'uomo per far valere i propri diritti sanciti nei trattati europei, è un diritto che i russi non hanno.

Concordo sul fatto che la situazione russa negli anni 50 fosse peggiore di quella italiana, ma non c'entra nulla.

La situazione orrenda dei gay italiani negli anni 50 non trovava nessun aiuto nella costituzione, e nel frattempo non è certo migliorata.

 

Alla Corte Europea dei diritti dell'uomo aderiscono tutti i paesi del Consiglio d'Europa, quindi anche la Russia. Vedi come sta funzionando bene per loro... 

Sì che trova aiuto nella Costituzione perchè è grazie alla Costituzione e a quel principio di uguaglianza che in Italia non è possibile approvare leggi discriminatorie e omofobe come quelle che ha approvato Putin in Russia perchè sarebbero leggi dichiarate incostituzionali e che verrebbero cancellate dalla Corte Costituzionale.

 

La Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea di cui io ho citato l'art.21 è sottoscritta ed è vincolante solo per i paesi dell'Unione Europea e solo i cittadini dell'Unione Europea possono fare valere tali diritti.

Edited by Sbuffo

Ma dico io è necessario per forza fare i piagnoni per difendere i propri diritti?

Qui penso che nessuno dica che non bisogna lottare, solo che serenamente si cerca di valutare la situazione per quello che è.

Puoi dire che l'Italia sia la Russia e l'Iran, PERCHE' RAGAZZI QUESTO MOLTI DI VOI IN QUESTO FORUM DICONO UN GIORNO SI E L'ALTRO PURE, io penso che questo modo di fare sia sbagliato punto.

Questo non significa credere che le cose vadano bene, of course

Edited by Iron84

La Corte Costituzionale non può sostituirsi al parlamento per legiferare, ci sarebbe bisogno di una legge per approvare i matrimoni omosessuali, la Corte Costiuzionale può solo cancellare leggi cioè può però impedire che vengano approvate leggi contro gli omosessuali.

 

Può essere che la situazione dei lituani sia peggiore di quella degli italiani o di altri ma in quanto cittadini europei hanno cmq dei diritti in più e delle possibilità in più dei cittadini Russi, poi qui si sta parlando dell'Italia non dei lituani mi sembra.

Si parla di Italia, è ho sostenuto che l'Europa e la costituzione italiana possono fare e fanno poco per le discriminazioni contro i gay.

 

Le " leggi contro gli omosessuali" poi, non sono mai ufficialmente contro gli omosessuali. 

Le leggi approvate da Putin sono ufficialmente ed apertamente discriminatorie, affrontano proprio in specifico l'omosessualità e il fatto che di essa non si possa parlare in pubblico.

 

Poi le leggi possono non esserlo ufficialmente ma se il contenuto va a discriminare una parte quella legge la Corte Costituzionale la cancella.

 

Ovviamente la Corte Costituzionale non può scrivere una legge sui matrimoni omosessuali/unioni civili o aggiungere parti a leggi già esistenti, quello spetta al Parlamento.

Edited by Sbuffo

 

 

Ma dico io è necessario per forza fare i piagnoni per difendere i propri diritti?

 

Viceversa, direi.

Di solito si fa i piagnoni per NON difendere i propri diritti.

 

Quelli che si lamentano che "stiamo come in Russia"

non sono certo quelli che manifestano contro le Sentinelle in Piedi.

Ma dico io è necessario per forza fare i piagnoni per difendere i propri diritti?

 

Qui penso che nessuno dica che non bisogna lottare, solo che serenamente si cerca di valutare la situazione per quello che è.

Puoi dire che l'Italia sia la Russia e l'Iran, PERCHE' RAGAZZI QUESTO MOLTI DI VOI IN QUESTO FORUM DICONO UN GIORNO SI E L'ALTRO PURE, io penso che questo modo di fare sia sbagliato punto.

Questo non significa credere che le cose vadano bene, of course

 

sì infatti, nessuno dice che l'Italia sia il miglior posto sulla faccia della terra per un omosessuale, così come nessuno dice che non ci siano dei problemi anche in Italia, però non è nemmeno vero che siamo come la Russia o che stiamo diventando come la Russia o peggio ancora come l'Iran.

Per fare una brutta fine non è mica necessario finire come in Russia. Una situazione 100 volte migliore di quella russa è comunque pessima.

 

Sembra che si stia descrivendo un futuro fantascientifico, eppure le cose che ho citato all'inizio sono successe tutte in Italia e tutte di recente:

 

 

Ragazzini che si suicidano.

Aggressioni omofobe che ormai non fanno nemmeno più notizia.

Convegni omofobi patrocinati dalle istituzioni.

Manifestazioni antigay in tutto il paese.

Insegnanti denunciati per aver osato parlare di omosessualità.

Cartelli antigay affissi alla porta dei medici omosessuali.

In televisione gli insulti ai gay sono impossibili da contare.

Coppie gay fermate perchè osano baciarsi in pubblico.

 

Inizio a vedere qualche bollicina nell'acqua.

Eh si non si capisce più niente, gli uomini vanno con gli uomini, le donne con le donne, amanti, sesso ovunque, non si può accendere la televisione che c'è una donna nuda o con le cosce da fuori........ma dove andremo a finire signora mia!

I sondaggi, come ho dimostrato, non significano nulla.

 

E la temperatura dell'acqua continua a salire.

 

Non hai dimostrato proprio un bel niente.

Aspetto ancora dati e argomenti che corroborino la tua teoria.

Per ora ci sono solo piagnistei sterili, anche un filino oscurantisti oserei dire.

il problema non è finire come la russia, siamo in europa e ci servono i soldi europei per restare a galla anche se vince Salvini

 

il problema sono le nostre vite fino a che il paese non cambia o non cambiamo noi paese

Ovviamente dopo quello che è successo a Milano qualcuno ha ancora il coraggio di dire che l'Italia non è come la Russia vero? Con un presidente di regione, con un passato nell'estrema destra, che ci odia a morte va tutto bene vero?

 

Poi non tutta l'Italia è così, ma il lombardo-veneto è un inferno allo stesso modo della Russia, inutile negarlo, se la gente elegge personaggi tipo Maroni vuol dire che la mentalità media è quella.

Edited by Fabius81

Beh no, "come in Russia" mi pare una provocazione

a parte la parte la legge di Putin contro la propaganda

gay ( che è un qualcosa di cui in Occidente non si parla

più dagli anni '80 ) in Russia è un problema pure il diritto

a manifestare etc.

 

Certamente in Italia abbiamo un problema strutturale: gli

omofobi al governo

 

Non è neanche vero che il problema principale sia Salvini,

certo se Salvini vincesse delle ipotetiche elezioni la situazione

non potrebbe migliorare, ragionevolmente peggiorerebbe.

 

Ma il problema non è Salvini ( che può vincere, ma anche perdere )

il problema sono i cattolici che si collocano al centro dello schieramento

politico: si chiamino Teo-Dem, si chiamino UDC-CCD, si chiamino NCD

rappresentano una costante dal 2005 ad oggi

 

Questi han dimostrato di saper condizionare Fassino, Veltroni, Bersani

ed ora Renzi e certamente han dimostrato di essere più forti di noi

 

Hanno dei partiti di riferimento nelle istituzioni e una costellazione di

"movimenti" e "associazioni" ( Scienza e Vita nel 2005, ACLI-ACI-AGE

nel 2007, oggi Sentinelle in Piedi etc ) che indubbiamente promuovono

manifestazioni contro i gay italiani ed i diritti civili

 

Soprattutto i loro partiti di riferimento sono stati abilissimi ad entrare

in ogni maggioranza di governo, sia di destra che di sinistra, bloccando

tutto

Beh no, "come in Russia" mi pare una provocazione a parte la parte la legge di Putin contro la propaganda gay ( che è un qualcosa di cui in Occidente non si parla

più dagli anni '80 ) in Russia è un problema pure il diritto a manifestare etc.

 

Certamente in Italia abbiamo un problema strutturale: gli omofobi al governo

 

 

Esatto, ciò è più marcato in alcune zone, appunto le regioni a nord del Po dove la chiesa è sempre stata una cappa pesante nella società. Comunque io mi preoccuperei si di Salvini & co., visto che alle prossime elezioni sicuramente vinceranno loro, e solo per come ha governato in maniera oscena il Pd. 

Vi rendete conto che sento parecchi ragazzi gay che dicono alle prossime votiamo chiunque ma non il Pd e il csx...

Non è che io non mi preoccupi della possibilità di una

vittoria di Salvini, ovviamente la prendo in considerazione

 

Ma il problema è che una parte della sua futura maggioranza

e più precisamente il Nuovo Centro Destra, è già al governo, ora

che la destra non ha vinto

 

Questo fenomeno si ripete dal 2005 - che vinca il centro destra

o il centro sinistra, gli omofobi stanno sempre dentro al governo

e quindi ci bloccano anche quando il centro destra non vince

A me Salvini spaventa per possibili derive russofile: nel momento in cui vince e deve prendersela coi diversi, rompere concretamente le palle ai gay sicuramente é più facile che arrestare l'immigrazione percepita dagli italiani razzisti.

 

Poi vabbé, a questo punto un pd trasformato in dc sembra l'unica speranza per escludere i cattolici intransigenti dal governo, anche se poi li avrebbe comunque in corpo.

La storia degli ultimi 20anni é fatta di tentativi cattocentristi per poter fare a meno dei cattocentristi. Vediamo se mr Rce la fa

Secondo me dovreste pregare di meno l'ascesa del partito dei miracoli e dedicarvi a fare delle piccole azioni mirate. È mai possibile che nell'epoca di Twitter e Facebook non si faccia mai nulla di utile per la causa? Se ci riescono quei dementi delle sentinelle, non vedo perché non l'attivismo gay italiano! Io partirei da pesanti campagne di boicot contro i gay dell'industria della moda che NON muovono un dito per la causa. È davvero assurda sta storia, l'industria della moda italiana dovrebbe essere l'asso nella manica e invece risulta inutile e persino ostile alla causa gay! Sarebbe poi utile avere l'appoggio di certi giornalisti, politici e direttori/produttori nei mass-media. Insomma è l'ora di avere un piano serio per avere una voce gay sul piano nazionale. Solo così penso possano cambiare le cose...

Edited by Ilromantico

@Hinzelmann
 

E queste cose qui?

http://www.ilmattino.it/PRIMOPIANO/CRONACA/coppie-gay-mozione-regione-veneto-no-matrimonio/notizie/955904.shtml

 

Anche in Italia manifestare è un problema.

Organizzare i gay pride è sempre più difficile.

Edited by Loup-garou

 

 

Ripeto a te la stesa domanda che faccio a tutti i sostenitori del miglioramento senza ottenere risposta. In cosa esattamente sarebbe migliorata la situazione?

Nella reazione delle singole persone verso queste tematiche, che sta gradualmente migliorando anche se ovviamente gli omofobi permangono e nello sdoganamento del tema dei diritti in generale, che prima era un tabù.

 

 

 

In Italia c'è la stessa propaganda anti gay che c'è in Russia.

Per il rispetto dei gay e dei trans russi che rischiano ogni giorno la vita e la sanità mentale ti invito ad evitare queste cazzate.

 

 

Nella reazione delle singole persone verso queste tematiche, che sta gradualmente migliorando anche se ovviamente gli omofobi permangono e nello sdoganamento del tema dei diritti in generale, che prima era un tabù.

 

Il fatto che non sia un tabù non implica un miglioramento. Gli omofobi amano parlare di omosessualità. E' solo per questo che in Italia se ne parla.

 

 

 

Per il rispetto dei gay e dei trans russi che rischiano ogni giorno la vita e la sanità mentale ti invito ad evitare queste cazzate.

 

Sono sicuro che in Russia qualcuno dice ai gay che si lamentano che "in Iran è peggio!"

 

Di omofobia comunque si muore anche in Italia ma per quelle vittime di rispetto ce n'è pochissimo. 

Saramandasama

L` ho letto proprio ieri sotto un commento ad una canzone di Concita Wurst. Le argomentazioni dei russi meno omofobi non si discostano di molto da quelle dei sentinel leader nostrani.

Edited by Salamandro

 

 

Sono sicuro che in Russia qualcuno dice ai gay che si lamentano che "in Iran è peggio!" Di omofobia comunque si muore anche in Italia ma per quelle vittime di rispetto ce n'è pochissimo.

Tu non sei oggettivo se paragoni le condizioni di vita della popolazione gay e trans russa ed iraniana con quella italiana.

Certo che si muore anche in Italia, non è una novità e purtroppo non rimarrà un ricordo per molto tempo ancora.

Il tuo pessimismo cosmico non aiuterà le vittime dell'omofobia italiana però, il pessimismo (specie se immotivato) non è mai stato un buono strumento per cambiare le cose.

 

 

 

Il fatto che non sia un tabù non implica un miglioramento. Gli omofobi amano parlare di omosessualità. E' solo per questo che in Italia se ne parla.

 

Questo non è vero, quando si iniziano a mettere in discussione dei punti che prima erano fermi c'è sempre un progresso.

Non è vero che gli omofobi amano parlare di omosessualità, per anni (e ancora adesso nelle frange estreme) si è negato che la stessa omosessualità esistesse, sostituendola con un comportamento omossessuale, un comportamento "deviato".

Anche nelle manifestazioni omofobe non si parla quasi mai esplicitamente di omosessualità e quando lo si fa è in risposta all'attacco che il modello del maschio etero virile maschilista e cattolico ha subito.

Newmarc mi pare non risponda e non argomenti se non dicendo "tanto qualsiasi cosa abbiate detto o argomentato ho ragione io indipendentemente da tutto". :asd:

 

Tornando al discorso di prima la possibilità di Salvini al governo è oggettivamente un pericolo per la laicità e per noi omosessuali però è anche vero quello che ha detto Hinzelmann e cioè del potere di influenzare le decisione da parte della minoranze cattoliche più conservatrici.

 

Però questo aspetto secondo me lo si può appunto risolvere con il superamento del bicameralismo e l'introduzione di una legge elettorale che preveda alla Camera un premio di maggioranza del 55% al partito più votato, perchè in questo modo impedisci che piccole minoranze conservatrici pongano veti.

Infatti ad esempio nel 2006 i problemi con la Binetti c'erano stati al Senato dove di fatto c'era una minoranza risicata di un solo senatore visto che la legge elettorale non garantiva una maggioranza chiara e netta mentre nessun problema si era presentato alla Camera dove c'era un'ampia maggioranza grazie al premio di maggioranza.

Edited by Sbuffo

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...