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Ricomincio ma...


kintsugi92

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Sono passati due mesi da quando io e il mio ragazzo ci siamo lasciati,sono stati due mesi duri sopratutto il primo.Penso di aver toccato il fondo e una volta raggiunto ho inziato a scavare con le unghie.Mi sentivo un vuoto a perdere,un peso per me stesso citando la canzone di Noemi.

Mi sono lasciato andare,trascurato,dio solo sa a che punto ero arrivato: non mangiavo quasi piu per niente e ho perso quattro chili,dormivo due al massimo tre ore svegliandomi urlando e piangendo.Non mi riconoscevo piu in verità,mi guardavo allo specchio e mi facevo schifo da solo eppure ho continuato a lasciarmi assorbire da tutte le cose negative che la mia mente pensava.Era come se urlassi dentro e nessuno potesse vedermi,sentirmi,aiutarmi.Forse vivo le mie emozioni troppo intensamente,quasi da ragazzina tredicenne e delle volte a pensarci me ne vergogno profondamente.L'ultima volta che una storia è finita cosi male mi hanno quasi portato in ospedale perchè non reagivo piu agli stimoli esterni e passavo le giornate a fissare il vuoto.Sono uscito di casa dopo quasi una settimana e mi hanno "tirato a forza" perchè non volevo staccarmi da lui,avevo il bisogno di vederlo a casa seppure rimaneva nella sua stanza,sapevo che c'era e mi confortava questa cosa mentre quando usciva morivo dentro,sapendo cosa avrebbe fatto.Non sono molto stabile come persona,non ho un mio equilibrio e faccio fatica a rimanere indipedentente nelle relazioni,quasi spostassimo il baricentro della mia vita intorno ad esse.Ora sto meglio,ho ripreso la mia routine e non so di preciso come sia accaduto ciò,è avvenuto incosciamente;preferisco uscire che stare a casa e il pensiero su di lui va ogni tanto ma quelle poche volte mi ferisce ancora un pò,se so che esce non sto piu cosi male ma immaginando cosa possa fare ho ogni tanto un senso di ansia che mi assale.Veniamo ad oggi: ultimamente ho incontrato un ragazzo con cui mi trovo bene,scherziamo,mi fa ridere ed è un bene per me.Parliamo molto,usciamo spesso e c'è stato anche qualcosa ma qui arrivano i problemi.Ogni volta che si crea una situazione intima nel senso romantica,da un lato sono contento dall'altro sento un senso di ansia misto a panico che mi attanaglia lo stomaco.La prima volta che mi ha baciato mi sono agitato,ho perso un attimo il controllo e gliel'ho detto e ha cercato di rassicurarmi.Non so bene cosa mi sta succedendo,so solo che se ci immagino insieme sto bene ma quando stiamo insieme in maniera carina e tenera vado nel pallone e una parte di me vorrebbe scappare.C'è da dire che va fuori i canoni del mio tipo ideale eppure ne sono attratto.Ho provato  a capire da cosa possa nascere tutto ciò e forse la risposta più ovvia è che sono ancora troppo scottato dalla precedente storia e certe situazioni,gesti,modi riportano a galla tutto ciò che c'era prima.

Secondo voi sto sbagliando?C'è qualcosa che posso fare?

 

Mi scuso per la lunghezza del post ma volevo tirare fuori proprio tutto quello che sento XD

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Probabilmente non sei pronto per una relazione in senso assoluto,

sicuramente non sei pronto per una relazione dopo soli due mesi.

 

Tra una nuova relazione e lasciarti morire

forse dovresti considerare quale altra opzione.

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Beh decisamente lasciarmi morire non è la scelta più giusta.Stavo valutando di farmi seguire da qualcuno e inziare un percorso personale per affrontare diversamente le cose però ora come non posso permettermelo nè posso chiedere alla mia famiglia.Le mie giornate sono impegnate ultimamente per diverse cose ed è un bene,tenere la mente occupata mi distrae e cerco anche io lo sforzo di non pensarci.Tuttavia ci sono dei momenti di buco,di pausa direi in cui mi fermo e sento l'ansia che rinizia ad assalirmi.Una volta mi sarei buttato al letto per impedire di pensare e di farmi affliggere da certe preoccupazioni ora non mi va d farlo piuttosto prendo dei grandi respiri e cerco di distrarmi.

Forse ha ragione Almadel,non sono pronto per una relazione in assoluto però continuo a non sapere che fare.Devo lasciare che le cose vadano da sole oppure prendere in mano le redini della situazione?

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se ci immagino insieme sto bene ma quando stiamo insieme in maniera carina e tenera vado nel pallone e una parte di me vorrebbe scappare

 

difficile a farsi, ma potresti cercare di capire cos'è che in quel momento ti spaventa al punto da voler scappare...

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difficile a farsi, ma potresti cercare di capire cos'è che in quel momento ti spaventa al punto da voler scappare...

Ci ho pensato molte volte e l'unica cosa che mi è venuta in mente è che mi ricorda situazioni passate,sensazioni vissute che naturalmente si ricollegano tutte tra loro e mi vanno a colpire dove sono ancora debole.

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VermillionLie

Guarda, non so come siano ma, da quel che so, esistono anche 

 

Beh decisamente lasciarmi morire non è la scelta più giusta.Stavo valutando di farmi seguire da qualcuno e inziare un percorso personale per affrontare diversamente le cose però ora come non posso permettermelo nè posso chiedere alla mia famiglia.Le mie giornate sono impegnate ultimamente per diverse cose ed è un bene,tenere la mente occupata mi distrae e cerco anche io lo sforzo di non pensarci.Tuttavia ci sono dei momenti di buco,di pausa direi in cui mi fermo e sento l'ansia che rinizia ad assalirmi.Una volta mi sarei buttato al letto per impedire di pensare e di farmi affliggere da certe preoccupazioni ora non mi va d farlo piuttosto prendo dei grandi respiri e cerco di distrarmi.

Forse ha ragione Almadel,non sono pronto per una relazione in assoluto però continuo a non sapere che fare.Devo lasciare che le cose vadano da sole oppure prendere in mano le redini della situazione?

Se il problema è sul piano economico, dovrebbero esserci psicologi/psicologhe della mutua. 
Qualcuno mi corregga se sbaglio.

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Proverò ad informarmi,nel frattempo devo cavarmela da solo con le mie solo forze.Non capisco proprio perchè certe esperienze mi scombussolino cosi tanto da farmi perdere il senso della realtà.Mi ci trovo in mezzo e finisco per caderci fino in fondo.L'unica cosa certa è che sono davvero stanco di buttarmi giù ed essere in balia di qualsiasi tipo di emozione,è più stancante di dover ripartire e riprendere con le proprie gambe a camminare.Ho una famiglia che mi supporta a pieno nelle cose che faccio,amici che cercano sempre di starmi vicino ma in queste situazioni mi sente sempre più solo che mai,impaurito persino di mettere piede fuori dal letto la mattina.Ogni storia mi consuma sempre e ogni volta rimettere i cocci insieme diventa sempre più dura.

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sensazioni vissute

 

quello che ti succede è ben chiaro: avverti una oscura minaccia, ti viene una forma di panico e l'unica cosa che desideri sarebbe non essere lì o allontanarti quanto più rapidamente possibile

la cosa che dovresti indagare (ma da solo è difficile) è se c'è un fatto specifico legato alla persona che adesso frequenti che crea questo scombussolamento

questo qualcosa evidentemente ti ricorda esperienze negative passate, e in genere non è qualcosa di indistinto, è un elemento ben preciso

potrebbe essere un comportamento, una somiglianza, o la paura della vicinanza fisica, ed avere radici profonde, anche infantili

per dire: potrebbe essere una persona che ti ha terrorizzato da piccolo e la cui paura viene risvegliata da qualche comportamento del partner odierno che la tua psiche interpreta come minaccioso perché ricorda quell'antica circostanza

la fuga è la naturale reazione dell'organismo quando si sente minacciato: la minaccia ovviamente non è reale, ma a un certo momento è come se lo fosse e diventa soverchiante

l'analisi con uno psicologo ti aiuterebbe molto

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In poche parole: Non vuoi più soffrire.

Non vuoi rivivere quel brutto periodo, è normale .

Ancora non sei pronto per una nuova relazione.

 

Il tempo è tuo amico, Sii forte, tutto passerà  :)): 

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ma se fosse qualcosa di piu semplice del tipo che la semplice vicinanza di qualcuno,le baci e le carezze mi ricordino i momenti con il mio ex e quindi facciano scattare subito alla mente le emozioni che provavo e da li necessariamente la constatazione che non stiamo piu insieme?

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In poche parole: Non vuoi più soffrire.

Non vuoi rivivere quel brutto periodo, è normale .

Ancora non sei pronto per una nuova relazione.

 

Il tempo è tuo amico, Sii forte, tutto passerà  :)): 

Quindi dovrei lasciar perdere questo ragazzo vero?In effetti io gli ho spiegato per filo e per segno la situazione dicendogli di prendere le cose per come vengono e mi ha detto che capisce ma mi ha chiesto di non farlo soffrire.A questo punto non so se sia piu giusto interrompere adesso che dopo quando le cose si complicheranno

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ma se fosse qualcosa di piu semplice del tipo che la semplice vicinanza di qualcuno,le baci e le carezze mi ricordino i momenti con il mio ex e quindi facciano scattare subito alla mente le emozioni che provavo e da li necessariamente la constatazione che non stiamo piu insieme?

Ovvio che è questo, ancora non hai dimenticato del tutto il tuo ex,è normale.

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ma se fosse qualcosa di piu semplice del tipo che la semplice vicinanza di qualcuno,le baci e le carezze mi ricordino i momenti con il mio ex e quindi facciano scattare subito alla mente le emozioni che provavo e da li necessariamente la constatazione che non stiamo piu insieme?

 

potrebbe anche essere solo questo, nulla può essere escluso: però onestamente il quasi attacco di panico che ti viene mi farebbe propendere per una ragione più complessa e stratificata

oltretutto le esperienze che stai vivendo, se ho ben interpretato il tuo racconto, si sono ripetute anche nel passato, dunque c'è una forma di risposta alle situazioni di abbandono che è costantemente amplificata, molto sofferente e che andrebbe indagata

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Si beh sicuramente è una cosa che accade ciclicamente ogni volta che vado incontro ad una rottura.La cosa brutta è che piu va avanti piu si amplifica e delle volte sono spaventato,perdo totalmente il controllo delle mie emozioni e vengono fuori tutte insieme.Non è facile in generale gestirsi ma per me è ancora piu difficile

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Quindi dovrei lasciar perdere questo ragazzo vero?In effetti io gli ho spiegato per filo e per segno la situazione dicendogli di prendere le cose per come vengono e mi ha detto che capisce ma mi ha chiesto di non farlo soffrire.A questo punto non so se sia piu giusto interrompere adesso che dopo quando le cose si complicheranno

Semplicemente non illuderlo...sei fragile in questo periodo. Secondo me non ti piace veramente sto ragazzo, cerchi solo di colmare il vuoto che ti ha inferto il tuo ex. "Quindi dovrei lasciar perdere questo ragazzo vero?" questo devi capirlo tu.

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Alla fine è vero dovrei capirlo da me ma dal mio punto di vista ci sono cosi tante cose confuse che paradossalmente la sua presenza è l'unica sicurezza che ho e forse è proprio in questa cosa che sta la soluzione.Vorrei viverla serenamente la situazione ma manca la volontà di riuscirci,di farcela.Delle volte mi chiedo: ma cosa voglio davvero da me stesso e dagli altri?Dove voglio arrivare?

Una frase che racchiude bene il mio stato è : Se un albero non ha né foglie né rami, si può ancora chiamarlo albero?

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Ahaha ma tu non sei fidanzato? E comunque se fosse così facile già qualcuno sarebbe caduto ai miei piedi ahaha

 

 

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Se questo ragazzo sa tutto per filo e per segno, e ti capisce, forse è il caso di proporre di rimanere, per ora, solo a livello di amicizia.

A volte in questi casi può essere utile darsi un tempo stabilito (consiglierei non meno di tre mesi, ma non più di sei), in cui non si va oltre, entrambi in accordo.

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davydenkovic90

sì sono fidanzato, era per fare una battuta e sdrammatizzare...

no, dai, credo che la tua sia una situazione che tutti hanno vissuto (io compreso)

non ci vedo niente di strano in quello che fai e nelle preoccupazioni che hai.

la cosa da fare adesso è continuare a frequentare questo nuovo ragazzo, e vedere, di volta in volta, se ti va di continuare oppure no.

devi stare anche attento a non farti bloccare dalla tua precedente storia, perché a volte una cosa interrotta ci "intrappola" in sé proprio perché è conclusa... personalmente non sono neanche molto per il "rimanere amici". ho sperimentato. non è amicizia: è stalking, recriminazione continua, frecciatine, orgogli feriti, tentativi di ri-approccio mascherati da gentilezza, imbarazzo a palate, noia, senso di inutilità e via dicendo.

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fai il pasticcere? be', sposa me e fammi ingrassare di 200kg affinché io sia solo tuo, che problema c'è?

Grrrr sono arrivato troppo tardi! Sebbene la proposta l abbia fatta io per primo!

 

A parte gli scherzi Kint secondo me 2 mesi sono molto pochi per riprendere una storia e ci sta l ansia e la paura però è anche vero che se sei stato così male e poi subito ti sei rimesso in gioco vuol dire che questo tuo struggente dolore per quanto forte ti ha rimesso in carreggiata abbastanza in fretta e questo è un bene. Certo non si può pensare che tutto il resto non conti nulla ed è normale l ansia e la paura quindi prenditi i tuoi tempi

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Si lo so che era un battuta davy :P

non voglio che finisca appunto in una serie si recriminazioni,accuse l'uno contro l'altro e psicodrammi perché sinceramente non lo riuscirei proprio a sostenere ora come ora .Mi ero imposto di non conoscere nessuno per un po' ma se fossero andate così le cose ora non sarei qui a parlarne.è davvero difficile per me ora come ora vivere lo spettro della relazione passata,santo cielo ce l'Ho in casa...pero dall altra volevo ripartire,ricominciare da zero.Ho paura di essere incappato in quel comune senso di abbandono che proviamo tutti e che tentiamo di colmare ad ogni costo con ciò che troviamo nel nostro mirino di azione.Piu che essere chiaro con questo ragazzo non posso fare,allontanarlo non sono proprio capace di farlo per questo bisogno egoistico di stare meglio...mi sento uno schifo di persona sinceramente

 

 

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Nomoredramainmylife

L'unica cosa da fare è elaborare le proprie emozioni con uno specialista. Non ti farà male e non è nulla di cui vergognarsi

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credo sia davvero la cosa migliore da fare ora come ora.Non mi capisco,non riesco a gestirmi,sono un pò una trottola impazzita e sto rischiando di farmi male e di ferire altri

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davydenkovic90

ma quale specialista! sono cose della vita, sono successe anche a me, si risolvono "vivendo" non chiacchierando con uno scemo che ti prende 80 euro a botta minimo.

Ho vissuto esattamente quello che stai vivendo tu, probabilmente chiujnque a questo mondo l'ha vissuto e superato senza bisogno di andare dallo psicologo che, ripeto, per quanto faccia "moda", ti prosciuga le tasche e anche l'anima alla fine, secondo me.

Stai tranquillo, non aver paura di far male a nessuno, viviti questa nuova frequentazione con naturalezza e intelligenza, volta dopo volta.

Seconndo me non è vero che non ti piace, non è finito nel tuo "mirino" per colmare un vuoto... semplicemente l'hai conosciuto, qualcosa in lui ti ha attratto, come hai detto tu non l stavi neanche cercando e ti eri prefissato di non conoscere altra gente per un po', invece è arrivato questo. Ok, il rapporto non sarà al livello di quello precedente, per ovvi motivi... qui vi state ancora conoscendo... è ovvio che rimpiangi il precedente rapporto e forse lo idealizzi (aridaje!)... ma devi dare una possibilità a nuovi rapporti, che non significa certo fare la trottola impazzita e cercare lui in altri. Se uno non ti piace non ti piace, non ci esci, non lo baci, non ci fai niente. Evidenemente in questo ragazzo (o in uno futuro) hai visto "qualcosa". Dai una possibilità a questo qualcosa. E se non andrà, pazienza, trovi un altro più bello che problemi non ha.

Edited by davydenkovic90
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