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Avanti tutta con la mia vita?


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ciao a tutti... sono qui per esporvi un po' ciò che mi affligge, cerco di raccontare tutto molto schematicamente.

5 anni di relazione, aprile dello scorso anno mi lascia dicendomi che io fossi la causa dei suoi problemi e del suo star male, dopo 2 settimane torna da me dicendo di essersi sbagliato e che non ero io la causa del suo star male.

Io lo mando a fanculo e non torno insieme a lui, comunque in generale inizia un periodo di rincorsa, un po' voglio tornare io e un po' lui.

A metà agosto riproviamo per una quindicina di giorni, tutto però non è come prima, infatti i primi di settembre finisce di nuovo.

Da li iniziamo a sentirci sempre meno e sempre meno, anche se io che ancora ci tengo ogni tanto gli scrivo per chiedergli di vederci, ma lui rifiuta perché dice che quando mi vede dopo si sente male a ripensare a tutto quello che è stato.

Spesso quando sono riuscito ad incontrarlo tratteneva le lacrime e mi diceva che devo andare avanti e pensare a me stesso come sta facendo lui, che non vuole sapere nulla di nessuno, vuole chiudere con il passato e dedicarsi a se.

Io ogni tanto in momenti di crisi lo cerco ma sempre con lo stesso risultato.

circa 3 settimane fa (siamo già a gennaio) decido di fare un ultima "pazzia" per lui, l'ultimo tentativo nella mia mente dopo il quale avrei smesso tutto.

Non viviamo vicini, ma essendo studenti viviamo nella stessa città, quel fine settimana lui era tornato al suo paese circa 300km dalla città dove studiamo.

Era sabato sera, decido di andare a sorpresa per prendere una pizza insieme, niente di particolare, non avevo intenzioni di provarci o di parlare del passato, semplicemente passare una serata insieme.

Arrivato a metà strada gli dico qualcosa del tipo: alle 20 sono da te, andiamo a prendere una pizza e poi a casa.

mi risponde dicendomi che forse avevo sbagliato ad inviare il messaggio.

allora insisto che fosse per lui... e lì inizia a scrivermi di fermarmi, che gli stavo mettendo ansia, stava per sentirsi male e che doveva dirmi una cosa importante... si frequenta con un altro, e che gli dispiaceva avermelo detto in questo modo, visto che io 2 giorni prima l'avevo incontrato ed esplicitamente chiesto, ma lui rispose di no.

dopo quella volta come avevo deciso non mi sono più fatto sentire e finalmente nella mia testa si era premuto quel bottoncino che mi stava portando ad andare avanti.

Dopo circa 2 settimane e mezzo che non lo sento, mi scrive lui un messaggio, io coglione rispondo e chiacchieriamo di cazzate, ad un certo punto tra le varie cose mi dice che non vuole che ci perdiamo del tutto, ma che non vuole nemmeno che siamo amici.

Allora io gli chiedo di star tranquillo che se lo vedessi lo saluterei, mica farei finta di nulla.

Lui mi dice che non intende semplici conoscenti, che non vuole perdermi nella sua vita,  perché qualche sera addietro è stato male, e voleva chiamarmi ma non l'ha fatto, e lì: ha capito tutto.

questa frase <<ho capito tutto>> non l'ho capita molto bene, io risponde che per lui ci sono e bla bla bla (per un attimo mi sono sentito la croce rossa).

In questi giorni ho provato a farmi sentire per vedere dove volesse parare, ma i suoi messaggi sono molto di cortesia, nel senso , risponde ma così in generale senza farmi capire più nulla.

adesso io mi sento di nuovo bloccato, vorrei andare avanti, ma ho il suo pensiero che mi ferma di nuovo, ogni messaggio spero sia lui, e ho rimesso tutto in stand-by.

e questo ipotetico frequentante di cui mi parlava che fine ha fatto?

da un lato vorrei chiedergli tutto, ma dall'altro mi secca anche avere altre discussioni, voglio solo essere sereno, sono stanco, a volte penso che nemmeno avrei la forza di tornarci se lui volesse.

secondo voi cosa vuole ancora?

 

 

p.s. sorry so che dovevo essere sintetico, ma fidatevi che ho saltato tantissime cose :D

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https://www.gay-forum.it/topic/29228-avanti-tutta-con-la-mia-vita/
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Prima di chiederti cosa vuole lui da te,dovresti chiederti cosa ti aspetti tu da lui..

E se quello che ti aspetti o che vorresti da lui può concretizzarsi.

Io lascerei perdere e passerei oltre,non farti condizionare la vita da chi sembra avere poco da offrirti.

 

 

Prima di chiederti cosa vuole lui da te,dovresti chiederti cosa ti aspetti tu da lui.. E se quello che ti aspetti o che vorresti da lui può concretizzarsi. Io lascerei perdere e passerei oltre,non farti condizionare la vita da chi sembra avere poco da offrirti.

 

si questo è anche vero, io mi ero messo il cuore in pace, stavo iniziando ad andare avanti, finalmente per davvero, anche la speranza si era spenta, certo faceva ancora un pò male, ma andava passando.

finalmente ho ricominciato a guardarmi intorno, uscire e divertirmi con i miei amici.

cosa voglio io? boh! quello che vorrei davvero è tornare indietro a quello che avevamo, penso che anche se riprovassimo non sò se potrebbe essere di nuovo come un tempo, ognuno di noi ha nuovi amici, nuovi interessi ecc... sarebbe ricominciare e combinare di nuovo tutto insieme... sinceramente mi seccherebbe non poco.

di contro c'è sempre il fatto che se mi chiamasse penso che partirei come un razzo.

 

 

 

 

Datti una svegliata e esci con qualcuno con meno problemi. Anche perché qui di cosa stiamo parlando? Dargli una ehm ..terza (?) possibilitá? Per cosa? Per stare male ancora? Ma lascialo perdere.

 

Uscire con qualcuno, vorrei ma mi limito ai miei amici, mi seccherebbe che qualcuno ci provasse, non mi sento totalmente pronto.

L'ho fatto ma questi ragazzi hanno finito per provarci e io lì a rifiutare, vorrei capire perchè una persona non può uscire e conoscerne un'altra senza che ci scappi qualcosa.

Comunque penso che adotterò il tuo consiglio, cioè lasciarlo perdere, alla fine lui mi ha cercato, se vuole qualcosa che sia lui a muoversi.

C'è una vecchia fiamma che mi piace, volevo vederlo domenica per stare un pò insieme, ma adesso non sò più che fare, mi sentirei tipo di fargli un torto se accadesse qualcosa.

Da lui :-)

 

 

 

Via da questa situazione bislacca che Ti fa soffrire rubandoti la serenità che sembri meritare.

 

ma io stavo cercando finalmente di andare avanti... e lui arriva con questi messaggi ambigui, però se gli chiedo di vederci trova mille scuse per rifiutare, anzi stavolta non mi ha detto di no, mi ha detto che non poteva perchè non si sentiva bene, e se mi andava bene qualche altra volta.

poi se ne uscì dicendomi anche che qualche giorno mi avrebbe portato alcune cose che fanno in famiglia (tipo carne di casa per intenderci) cosa che faceva prima quando stavamo insieme.

comunque avete ragione via da lui, ci sono andato dietro troppo tempo, se vuole qualcosa da me che si faccia avanti.

 

 

 

Il momento in cui hai saputo che frequenta un altro sarà stato terribile :( Mi spiace!!Pure io non gli darei altre possibilità..

 

allora in realtà io mi ero già preparato al peggio e ad una risposta negativa, di certo non mi aspettavo questo, si mi ha fatto male, ma era l'ultima possibilità che mi ero dato e ho incassato il colpo e il giorno dopo mi sono alzato con un peso in meno.

adesso mi riscrive... e che fà questo frequentante non è geloso? o magari come in molti mi hanno detto non c'è nessuno, e lo ha fatto di proposito per non essere più disturbato.

Fatto stà è che vorrei rientrare in quell'ottica che avevo intrapreso. Come ho scritto sopra io ci ho provato e riprovato, non tocca stavolta andare da lui...

Edited by BitterAlmond
davydenkovic90

vivo una situazione simile ma molto meno "vissuta ardentemente"...

mi sono lasciato con una persona esattamente un anno fa, abbiamo continuato a sentirci fino ad aprile, poi neanche quello, e tutto somomato la cosa mi faceva anche piacere (dico il non sentirlo più) perché quando una cosa finisce, finisce, basta. Si rimane amici solo se si frequentano gli stessi posti, magari, o si studia insieme, o che ne so. Ma quando un "amore" finisce non si resta amici, non ci si tiene in contatto, non ci si raccontano le storielle... Bo, fatto sta che questo ragazzo è ritornato a scrivermi. Lì per lì fa anche piacere, ma poi iniziano le recriminazioni, inizi a non capire cosa lui voglia realmente da te, iniziano discussioni molto ambigue che non sanno di niente se non di vecchio... Io ho provato a trattarlo da amico ma ovviamente è diverso il rapporto, lui non si comporta esattamente da amico con me e anche io non so bene come comportarmi con lui. Adesso sto cercando di metterlo a tacere (ovviamente non sono mai io a scrivergli, ma è sempre lui che mi cerca, e quando lo fa gli rispondo) proprio perché nel periodo in cui non ci siamo sentiti stavo molto meglio di adesso... Non fa bene rivangare sempre il passato e tenersi in contatto con un ex non è salutare, secondo me. Anche noi ci siamo riproposti di rivederci, dopo la sessione di esami, ma da parte mia non c'è realmente voglia di farlo. Non ho niente contro di lui e mi sta anche simpatico, tutto sommato, ma la cosa non è andata, siamo "inadatti" l'uno all'altro (come gli ho scritto via messaggio) e credo che come amici siamo più inadatti che mai. Almeno, questa è la sensazione.

Dovresti anche tu evitare di rivederlo e concentrarti su qualcun altro. Devi essere impermeabile a qualsiasi messaggio ambiguo da parte sua.

Edited by davydenkovic90

Come in tutte le cose, funzionano se si è d'accordo

 

Lui dice: punto di riferimento-spalla su cui piangere nei momenti di sconforto

 

Beh non si può dire sia sbagliato, in fondo vi conoscete bene e quindi è possibile

fra voi avere quel genere di amicizia intima del tipo, non mi vergogno a mostrare

la mia fragilità etc

 

Se però uno vuole una cosa e l'altro ne vuole una diversa, è meglio evitare

Come in tutte le cose, funzionano se si è d'accordo

Lui dice: punto di riferimento-spalla su cui piangere nei momenti di sconforto

Beh non si può dire sia sbagliato, in fondo vi conoscete bene e quindi è possibile fra voi avere quel genere di amicizia intima del tipo, non mi vergogno a mostrare la mia fragilità etc

questo però può succedere MOLTO tempo dopo che ci si è lasciati e tutti i rancori & le ferite della rottura si sono almeno cicatrizzati.

sennò è un tira & molla che fa solo male a tutti e due!!

Ci avete già ri-provato ed è ri-finita in un attimo. Ormai il giocattolo si è rotto, soltanto che il futuro fa paura, troppe incognite, allora è meglio pensarci cento volte prima di dare un calcio definitivo al passato, ma così vi fate soltanto del male. Penso che se tra due persone c'è stato qualcosa di veramente importante, sarebbe stupendo mantenere un legame anche "dopo", ma ciò richiederebbe una chiarezza ed uno stato di cose che al momento tra voi non esiste nella maniera più assoluta.

MOLTO tempo dopo

 

Beh il tempo aiuta, per il resto dipende dalle persone e fattori

del tutto soggettivi

 

In questo caso si sono lasciati ad Aprile dell'anno scorso e per l'altro

il tempo pare sufficiente perché si vede con altri e vuole ( semmai )

una spalla su cui piangere se le cose vanno male

 

Mentre per il nostro, quasi certamente non basta, perché 3 settimane

fa è rovinosamente rimbalzato e si attacca a qualunque cosa per illudersi

che possa non essere finita

Ciao @BitterAlmond ma le ragioni per cui lui sta male e da cui mi pare sia partito tutto le hai capite? Non dico che devi fargli da balia ci mancherebbe però magari il suo malessere andrebbe un pò approfondito.

Mi sembra che vi vogliate ancora molto bene e secondo me vale la pena lottare

vivo una situazione simile ma molto meno "vissuta ardentemente"... mi sono lasciato con una persona esattamente un anno fa, abbiamo continuato a sentirci fino ad aprile, poi neanche quello, e tutto somomato la cosa mi faceva anche piacere (dico il non sentirlo più) perché quando una cosa finisce, finisce, basta. Si rimane amici solo se si frequentano gli stessi posti, magari, o si studia insieme, o che ne so. Ma quando un "amore" finisce non si resta amici, non ci si tiene in contatto, non ci si raccontano le storielle... Bo, fatto sta che questo ragazzo è ritornato a scrivermi. Lì per lì fa anche piacere, ma poi iniziano le recriminazioni, inizi a non capire cosa lui voglia realmente da te, iniziano discussioni molto ambigue che non sanno di niente se non di vecchio... Io ho provato a trattarlo da amico ma ovviamente è diverso il rapporto, lui non si comporta esattamente da amico con me e anche io non so bene come comportarmi con lui. Adesso sto cercando di metterlo a tacere (ovviamente non sono mai io a scrivergli, ma è sempre lui che mi cerca, e quando lo fa gli rispondo) proprio perché nel periodo in cui non ci siamo sentiti stavo molto meglio di adesso... Non fa bene rivangare sempre il passato e tenersi in contatto con un ex non è salutare, secondo me. Anche noi ci siamo riproposti di rivederci, dopo la sessione di esami, ma da parte mia non c'è realmente voglia di farlo. Non ho niente contro di lui e mi sta anche simpatico, tutto sommato, ma la cosa non è andata, siamo "inadatti" l'uno all'altro (come gli ho scritto via messaggio) e credo che come amici siamo più inadatti che mai. Almeno, questa è la sensazione. Dovresti anche tu evitare di rivederlo e concentrarti su qualcun altro. Devi essere impermeabile a qualsiasi messaggio ambiguo da parte sua.

 

quindi in questo caso io sarei un pò come il tuo lui, anche se in realtà ho smesso di cercarlo da settimane e adesso è stato lui a tornare.

la cosa che mi tormentava in un certo senso è il modo in cui è finita, siamo stati 5 anni insieme senza mai lasciarci una volta, e quando ci siamo lasciati non è stato per un vero e proprio motivo, semplicemente un periodo di stress per entrambi e si litigava di più.

Dopo che ci siamo lasciati abbiamo soltanto continuato a farci del male, io a distanza di tempo non ci penso più, quello che è stato è stato, ma lui quelle poche volte che ci sentivamo rimurginava sempre il passato.

Comunque quest'ultima volta che si è fatto sentire io ho cercato di essere molto imparziale, rispondendo come un amico, senza fare alcun passo.

Ho ripreso la decisione di andare avanti  e continuare a non farmi sentire, a quant'ho capito vuole una croce rossa quando stà male... vuoi perchè con me si sentiva al sicuro, vuoi il grado di conoscenza, non saprei e anzi non voglio nemmeno pensarci.

 

 

 

Lui dice: punto di riferimento-spalla su cui piangere nei momenti di sconforto

 

si praticamente è quello che mi ha fatto capire, che non vuole che ci perdiamo perchè l'altra notte stava male e voleva chiamarmi e non l'ha fatto perchè ormai non è che stiamo più insieme... d'altro canto io non riesco a dirgli no, è sempre una persona alla quale tengo, e se mi chiamasse anche nel cuore della notte dicendomi di aver bisogno di aiuto andrei subito. Penso che il rapporto che voglia sia questo, perchè per il resto mica si fà sentire; vuole semplicemente avere la sicurezza che per lui ci sono.

 

 

 

Ci avete già ri-provato ed è ri-finita in un attimo.

 

si è proprio così, nel tuo post hai proprio ragione, il giocattolo si è rotto ed è anche quello che ho sempre pensato anch'io, tornare con lui non penso gioverebbe nemmeno me, ma purtroppo c'è il sentimento che mi tiene legato e non aiuta.

Magari tra qualche anno, si potrà rimanere amici, chi lo sà... mi dispiace solo essere diventato la persona del bisogno.

 

 

 

In questo caso si sono lasciati ad Aprile dell'anno scorso e per l'altro il tempo pare sufficiente perché si vede con altri e vuole ( semmai ) una spalla su cui piangere se le cose vanno male

 

ma io dovrei essere la sua spalla se si lascia con altre persone? ma non esiste proprio, se vuole ha da chi andare a piangere, non da me sicuramente :D

Io mi ero messo davvero l'anima in pace, avevo perso la speranza, e persa quella mi sentivo davvero di poter ricominciare, adesso invece anche se voglio è come se in lontananza ci fosse quel bagliore che mi lascia sperare ed è quello che mi trattiene, questa speranza, questa piccola probabilità che magari si possa essere pentito.

spero che i giorni mi aiutino a rispegnerla e proseguire la vita che stavo riprendendo finalmente in mano

Edited by BitterAlmond

 

 

Ciao @BitterAlmond ma le ragioni per cui lui sta male e da cui mi pare sia partito tutto le hai capite? Non dico che devi fargli da balia ci mancherebbe però magari il suo malessere andrebbe un pò approfondito. Mi sembra che vi vogliate ancora molto bene e secondo me vale la pena lottare

 

Lui da quasi 2 anni ormai ha iniziato a soffrire di stati d'ansia e depressione... l'aprile dell'anno scorso è stato un pò il culmine di tutto ciò e ha pensato bene di attribuire la causa del suo malessere a me.

io gli sono stato vicino dall'inizio di questa sua condizione fino ad aprile, circa 9 mesi, dopo che mi ha lasciato ovviamente il rapporto si è interrotto.

come dicevo all'inizio dopo 2 settimane che ci eravamo lasciati è tornato da me dicendo di essersi sbagliato, che non ero io a farlo star male, ma io mi sono sentito troppo ferito, e in un certo senso stavo anche male per il fatto che io potessi aver fatto ammalare una persona; e quindi non sono tornato con lui.

Una delle colpe che mi ha dato in seguito è non esserci stato per lui nei mesi a seguire, in cui lui è stato ancora male e aveva bisogno di me e io non c'ero, ma noi non ci sentivamo e io non potevo saperlo, soltanto ad agosto si è scoperto un pò e mi ha fatto capire in che condizione di malessere viveva.

Anch'io ci vorrei lottare, ci ho lottato da settembre fino agli inizi di questo mese, penso che il tempo e le energie ce le ho buttate, quanto devo ancora lottare? io non ho più la forza, questa situazione mi ha tolto fin troppe energie, e adesso vorrei soltanto essere sereno e usare queste energie per me stesso.

La causa della sua depressione non puoi essere tu..capisco che vuoi mollare ..il tuo ex probabilmente si ritroverà ad affraontare la stessa crisi con chiunque altro se non inizia a seguire un percorso di crescita personale ...è molto difficile riuscirena rimanere lucidi in una situazione di disagio psicologico..penso che sia questo il motivo della sua condotta negativa

 

 

La causa della sua depressione non puoi essere tu..capisco che vuoi mollare ..il tuo ex probabilmente si ritroverà ad affraontare la stessa crisi con chiunque altro se non inizia a seguire un percorso di crescita personale ...è molto difficile riuscirena rimanere lucidi in una situazione di disagio psicologico..penso che sia questo il motivo della sua condotta negativa

 

si è vero che è difficile rimanere lucidi, però dopo che ti dico <<da adesso in poi ti lascierò in pace e ognuno avanti per la sua vita>> tu mi dici <<ok>> e dopo 3 settimane torni a scrivermi e per di più in maniera ambigua.

Capisco che stai male, ma io non posso impazzire.

 

 

 

ok, ma lui ti chiede mai come stai TU? o ti cerca solo nei momenti di SUO bisogno?? se è giusta la seconda che ho detto, puoi fare una sola cosa: TAGLIA!

 

Si, mi chiede come stò, io dico sempre di star bene, perchè in realtà rispetto a prima io stò davvero meglio; lui mi risponde che è contento di ciò.

ancora nel momento di bisogno non mi ha cercato, però non vuole che ci perdiamo del tutto perchè quella notte in cui è stato molto male ha capito che non vuole perdermi, ma non vuole essere ne amico e nemmeno conoscente e ovviamente nemmeno fidanzato... quindi ho pensato io che mi vuole tipo croce rossa.

si, mi chiede come stò, io dico sempre di star bene, perchè in realtà rispetto a prima io stò davvero meglio; lui mi risponde che è contento di ciò.

ancora nel momento di bisogno non mi ha cercato, però non vuole che ci perdiamo del tutto perchè quella notte in cui è stato molto male ha capito che non vuole perdermi, ma non vuole essere ne amico e nemmeno conoscente e ovviamente nemmeno fidanzato... quindi ho pensato io che mi vuole tipo croce rossa.

lascia stare la banalità da cortesia formale che si dice sempre per rompere il ghiaccio; intendo dire se si interessa DAVVERO a come stai tu;

chè di solito uno che cerca solo la spalla su cui piangere non è che si preoccupi molto di come stanno gli altri...

lascia stare la banalità da cortesia formale che si dice sempre per rompere il ghiaccio; intendo dire se si interessa DAVVERO a come stai tu; chè di solito uno che cerca solo la spalla su cui piangere non è che si preoccupi molto di come stanno gli altri...

 

A fine 2014 mi ha scritto un messagio in cui ad un certo punto mi diceva << spero che presto sarai di nuovo felice, perchè solo allora tornerò a vivere>>

mi chiede come stò, e penso me lo chieda per questo motivo, perchè spera che io stia meglio, io sono sincero e gli dico la verità, io stò davvero meglio.

Continuerò comunque a non farmi sentire, per come mi ero ripromesso quel sabato, anche se ieri gli ho scritto per sapere come stava, ma altri messaggi spero di non mandarne.

 

P.s. anche se non ho ben capito cosa mi volesse dire in quella frase, ma ho smesso di chiedere i perchè delle sue frasi ambigue, per non farmi altre paranoie e creare altre discussioni inutili che mi fanno soltanto star male. Per me in amore non ci sono chiacchiere, una persona o la vuoi o non la vuoi. Tutto il resto è contorno.

Edited by BitterAlmond

che dirti?

se vuoi dar retta a un cretino (io), dovresti tagliare i ponti e aspettare che si cicatrizzi la ferita;

POI, FORSE, potresti provare a riallacciare un'amicizia, ma mettendo in chiaro dei bei paletti fin da subito.

 

Io coi miei ex ho fatto sempre passare un periodo di *decantazione* abbastanza lungo (non meno di 9 mesi-1 anno) prima di rifrequentarli; e succede sempre in luoghi pubblici & in presenza di testimoni.

Poi ovviamente ognuno ha la sua sensibilità e si regola come crede!

non pretendo mica di essere IL prototipo prefetto di ogni comportamento!!

Edited by freedog

 

 

Io coi miei ex ho fatto sempre passare un periodo di *decantazione* abbastanza lungo (non meno di 9 mesi-1 anno) prima di rifrequentarli; e succede sempre in luoghi pubblici & in presenza di testimoni. Poi ovviamente ognuno ha la sua sensibilità e si regola come crede! non pretendo mica di essere IL prototipo prefetto di ogni comportamento!!

 

Volevo far cicatrizzare la ferita, ma il fatto che mi abbia ricercato mi ha un pò destabilizzato, beh! proverò a ritornare sui miei passi.

grazie comunque per il consiglio, spero solo di non cadere nella tentazione di cercarlo in qualche momento di crisi :)

Lui da quasi 2 anni ormai ha iniziato a soffrire di stati d'ansia e depressione... l'aprile dell'anno scorso è stato un pò il culmine di tutto ciò e ha pensato bene di attribuire la causa del suo malessere a me.  ...

 

Perché aspetti il messaggio n.20 per dirci che lui soffre di depressione? :blink:

Ti sembra un dettaglio da poco?  

Bah !

Perché aspetti il messaggio n.20 per dirci che lui soffre di depressione? :blink: Ti sembra un dettaglio da poco? Bah !

 

No non è un dettaglio da poco, ma pensavo che si fosse più o meno intuito che sta male per qualcosa :(

io vorrei troppo stargli vicino, quando ci penso scapperei da lui, ma non posso perchè sò che dopo ci starebbe male.

Mi ha sempre detto che dopo che mi vede ripensa al passato, al male che ci siamo fatti dopo esserci lasciati e si sente peggio.

Edited by BitterAlmond

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