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Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2015


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Certo che non capisco l'ostilità del Pd verso la candidatura di Ferdinando Imposimato che è:

 

- un ex parlamentare indipendente nelle file del PCI-PDS degli anni '80-'90

 

- si è occupato una vita della lotta alla camorra e al terrorismo (ha avuto pure il fratello ucciso dai camorristi)

 

- è stimato a livello internazionale (riconoscimenti in Francia e Gran Bretagna, rappresentante al Parlamento Europeo)

 

- non ha mai avuto aspetti controversi nella sua lunga attività

 

Secondo me il Pd doveva convergere nella sua candidatura e non osteggiarla solo perché proposta dal M5S, se leggiamo la biografia è una personalità di caratura superiore a Mattarella.

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il Rodotà di 2 anni fa non ti ricorda niente??

hanno deciso che il presidente lo devono scegliere loro perchè (franchi tiratori compresi) sono il gruppo più numeroso, non accetteranno MAI qualcuno proposto da altri

 

 

cmq se riescono a imbarcare Alfano & co per domattina è più probabile che ce la facciano..

copio & incollo

--

Quello di Renzi «è un appello che va nella direzione che avevamo auspicato e ripara all'errore di metodo iniziale, togliendo a Mattarella quell'aura di uomo solo del Pd», ha detto il senatore Ncd, Roberto Formigoni, dando voce alla tentazione di Ncd sostenere Mattarella. Anche area popolare, a quanto si apprende, sarebbe pronta a tornare sui suoi passi, facendo convergere i voti di Ncd e Udc sul candidato del Pd al Quirinale. L'appello di Matteo Renzi a trovare la più ampia convergenza possibile sul padre del Mattarellum avrebbe convinto Angelino Alfano a cambiare idea.

Alle 21 scioglierà la riserva ai grandi elettori di Ap.

Matteo Renzi avrebbe usato non solo le armi della persuasione e della responsabilità per convincere Angelino Alfano a cambiare idea rispetto alla decisione della scheda bianca al quarto voto. «Non capisco come faccia un ministro degli Interni a non votare una personalità come Sergio Mattarella», avrebbe chiesto il premier nell'incontro con il leader Ncd, mettendolo di fatto davanti all'aut aut tra la scelta di rimanere al Viminale e la decisione politica di Ncd di non votare per il candidato del Pd.

In ambienti parlamentari di maggioranza e di opposizione è accreditata la voce secondo cui a favorire una riflessione più approfondita circa l'opportunità di votare per Sergio Mattarella da parte di Area popolare, sarebbe intervenuta una telefonata tra il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano e il ministro Alfano.

visti i precedenti, è logico che vogliano stare almeno sul centinaio di voti sopra la soglia..

 

cmq, la scena migliore finora sono i forzisti che fino a ieri straspergiuravano che nel famigerato patto del nazareno NON c'era assolutissimamente l'elezione del Pres.Rep. e adesso -color verde bile- strepitano perchè "è stato tradito il patto!!"

e se mò li molla pure Alfano urgeranno massicce dosi di tranquillanti & sedativi da quelle parti..

 

ma se non c'era, st'accordo è scappato fuori stanotte come li funghetti??

ghghghghghgh

 

[prenotiamo poltroncine & popcorn per domattina regà? cmq vada, sarà uno spettacolino niente male..]

Se ci riescono Renzi riduce la minoranza PD a cagnolini che abbaiano, il NCD e Forza Italia a oggetti da usare quando fa comodo e il M5S alla totale irrilevanza. Il complottista Imposimato è improponibile. Se non ci riescono a eleggere il presidente domani... ahia.

Su Mattarella, mah, è uno di quelli che agisce dietro le quinte, difficile capire che tipo sia realmente.

 

 

Certo che non capisco l'ostilità del Pd verso la candidatura di Ferdinando Imposimato che è: (.......) ha avuto pure il fratello ucciso dai camorristi

 

Un altro che accresce i suoi meriti grazie all'uccisione del fratello.

Non continuate a ripeterlo perché qualcuno potrebbe prendervi troppo sul serio e pagare un sicario per far fuori il proprio fratello in modo da poter scalare in vantaggio sugli altri il Quirinale ;-)

 

 

 

 

Se ci riescono Renzi riduce la minoranza PD a cagnolini che abbaiano,

 

Ineffetti riesce difficile pensare che gli avversari interni di Renzi si lascino condurre con tanta facilità al patibolo, ma talvolta il cervello umano è così strano, soprattutto quello dei politici nostrani che in genere non brillano per intelligenza, ma per "pecoroneria"......

 

 

Il punto non è che lei non sia laica e profondamente convinta delle sue posizioni, il punto è che nella vita non si può piacere a tutti soprattutto se si difendono delle posizioni oggettivamente divisive. Questa è stata candidata nel governo Monti in ogni possibile ministero, poi è arrivata in quello Letta, poi in quello Prodi, poi Commissaria europea nel governo Berlusconi, poi candidata di Renzi al posto della Mongherlini che infine la spunta.

 

Sulla Bonino, è semplice: i radicali sono fortemente libertari in tutti i temi sensibili (e quindi sinistrorsi) mentre sul mercato del lavoro/economia hanno idee liberali (quindi verso destra). Sì, hanno fatto varie alleanze, succede se hai un obiettivo e il 3-5% massimo e vorresti realizzarla. Si chiama pacchetto di voti, si chiama proporzionale.

A suo tempo fece bene in Europa, motivo per cui è stato ministro spendibile nei governi tecnici davanti alla UE.

 

Imposimato, vi prego, che senso ha? Stesso vale per Di Matteo et similia. Rodotà è andato, lo votano solo gli ex 5 stelle.
Non metto in discussione lo spessore dei nomi, ma il fatto che il candidato deve cercare di ottenere il maggior consenso possibile.

Una possibilità è PD+SEL+5S, ma non è praticabile, visto che non rientra nell'attuale governo, dato che PD+SEL+SC+MISTO corrisponde circa agli stessi numeri.

Non capisco perché non si fosse potuto convergere tutti su Prodi, che veramente poteva ottenere il voto di tutti tranne Berlu, Lega e Fasci.

 

Su Mattarella, forse è il migliore dei democristiani in circolazione, dopo Prodi stesso. E' un moroteo, insomma parte del Compromesso Storico. Ma resta un democristiano.

 

La maggioranza teorica per Mattarella è a 560. Franchi tiratori ce ne saranno pochi, metti pure parte dei socialisti. qualche Pd col baffetto, qualche misto, una trentina in tutto. Passa lo stesso.

Sarà decisiva SEL, e stasera Cacciari ha detto che Vendola in persona voleva proporlo (stasera dalla Gruber, mamma mia quanto è antipatico però). Al 80-90% sarà Presidente, qualsiasi "colpo basso" non si capisce da chi dovrebbe essere architettato, a favore di chi, se non solo per azzoppare il governo, ma chi potrebbe farlo già lo fa.

 

P.s. questo genio 5s spero vivamente venga espulso per un mesetto per spregio delle regole http://www.giornalettismo.com/archives/1723359/manlio-stefano-grillino-si-filma-mentre-vota-presidente-repubblica/

Ma se sale Mattarella non è un ulteriore ostacolo ai diritti gay?

beh, sul fatto che sia un cattobigotto siamo tutti d'accordo; quindi probabilmente le ass.ni non saranno più ricevute a Palazzo com'è successo negli ultimi anni.

Non so poi se/come potrebbe mettersi di traverso nel remoto giorno in cui dovesse uscire qsa pro-diritti

 

 

capire perchè piace alla sinistra pd....

 

 

Civati ha scritto che è il "giusto mezzo" fra Prodi ed Amato

 

La "passione sfrenata" della sinistra PD -era e rimaneva, rispetto a due anni fa - Prodi

 

Premesso che pure io ho scritto che Amato era peggio di Mattarella

se era per loro avremmo Prodi

 

In sintesi nel giro di 10 anni Prodi da moderato-mortadella-tieni buone le vecchie pensionate

è diventato una bandiera della sinistra PD

 

Così va il mondo

In un momento di crisi economica e politica attuale forse un uomo come Imposimato sarebbe stato preferibile, ma ormai mi sembra altamente probabile sia eletto Mattarella. Hanno già cominciato a parlarne come mafioso, bigotto e burocrate. Potrebbe anche essere il secondo e il terzo ma tutto ciò è davvero esagerato e complice la scena politica influenzata dal complottismo grillino. Io aspetto a giudicarlo nonostante tutto, ex democristiano ma comunque confluito poi ne La Margherita e ne L'Ulivo oltre al Partito Popolare Italiano degli anni '90 (gli stessi trascorsi politici di Renzi). I tempi sono cambiati, potrebbe rivelarsi più buono di quel che pensa il popolo italiano, che a quanto pare già non lo appoggia né lo sostiene (come al solito). Adesso è in corso il quarto scrutinio, se non succede qualcosa di strano, Mattarella sarà al Colle volente o nolente, anche perché ora basta il 51% dei voti.

Edited by Rotwang

Il popolo italiano, che a quanto pare già non lo appoggia né lo sostiene (come al solito).

è che non lo conosce praticamente nessuno;

certo, il fatto che parla poco potrebbe pure essere un pregio, in un ambiente di cialtroni come quello

Col 51% dei voti, Sergio Mattarella è stato eletto nuovo Presidente della Repubblica; 665 voti in totale per il neo-eletto, 127 per Imposimato, 46 per Feltri, 17 per Rodotà, 105 schede bianche, 14 disperse e 13 nulle.

Edited by Rotwang

Indubbiamente un'altra vittoria politica di Renzi che è riuscito a far eleggere il candidato proposto da lui ed è riuscito a farlo eleggere subito alla quarta votazione come aveva pronosticato.

 

Mattarella poi come ho già detto ritengo possa essere un buon presidente, un uomo con la schiena dritta, un'uomo delle istituzioni, un uomo di elevata cultura giuridica e un uomo con esperienza delle meccaniche politiche.

Sì ma l'essere cattolico non è di suo un elemento negativo, anche Marino che è stato promotore del registro per le unioni civili a Roma e che è favorevole ad unioni civili e matrimoni gay è un cattolico.

 

Poi non mi risulta sia vicino ad ambienti clerico-omofobi tipo Comunione e Liberazione o altro e non mi pare nemmeno si sia mai contraddistinto per battaglie clericali.

 

Inoltre un presidente per me dev'essere prima di tutto un conoscitore e un garante della costituzione e delle istituzioni, lavoro che già faceva come giudice della Corte Costituzionale.

 

 

Indubbiamente un'altra vittoria politica di Renzi

 

Questo è indubbio ed è anche veramente strano che gli oppositori interni l'abbiano lasciato vincere così facilmente:

forse non si sentivano tanto forti o forse hanno pensato di non avere i numeri per tendere agguati ed infatti, anche se gli fossero mancati un centinaio di voti, sarebbe stato eletto comunque.

Sembra che ormai Renzi non abbia rivali né interni né tanto meno esterni.

Vedremo se saprà usare della sua potenza per mantenere le promesse riformatrici o se, nonostante tutto, quanto promesso rimarrà come con Berlusconi il vaniloquio di un eccellente venditore.

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