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La mappa dell'intolleranza


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Non ho ben capito come è fatto questo grafico ma credo contando la frequenza di parole chiave offensive nei messaggi delle reti sociali.

È un'esperimento carino, ma non credo possa rappresentare un parametro pseudorealistico della diffusione dell'omofobia/misoginia etc.

Come discusso in un altro forum è abbastanza sballata, emergono le aree di Milano e Napoli che sono le più densamente popolate, andrebbe rapportata in base alla popolazione (qui invece conta il numero di twit totali), che l'Alto Adige sia la zona più razzista non mi stupisce, basta fare un giro nell'area germanofona per rendersene conto...

ma dove meno se ne parla non sarà peggio?

 

 

non pretendo che dove maggiore sia il numero di tweet maggiore sia la percezione e la rappresentanza sociale dell'omosessualità(cosa ovviamente positiva)

 

ma visto che sostanzialmente le zone "più calde" corrispondono alle maggiori aree urbane del paese.....che sono anche le più libere, di sicuro la mappa non rappresenta il significato attribuitole

Edited by Demò
imalittlemonster98

Bello!!io che volevo abitare a milano! Comunque non è una mappa così veritiera perché 1) non tutti usano twitter 2)è normale che nei grandi centri urbani ci siano più persone connesse 3) una zona in campagna può avere pessima copertura, pochi utenti twitter ma non per forza non omofoba!

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