kintsugi92 Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 E' un pensiero che mi frulla in testa da un paio di giorni e con cui mi sveglio costantemente ogni mattina senza trovare una risposta che mi dia sollievo,sta diventando un tormento e ho bisogno di pareri,consigli.. Siamo in un periodo di crisi economica spaventosa,trovare lavoro è probabilmente difficile quanto vincere al superenalotto,più sei qualificato e meno ti richiedono cosi come se non hai esperienza ti ridono in faccia.Il lavoro è indispensabile per sopravvivere ovviamente ma non è l'unica cosa che ci tocca,tutti abbiamo una vita sociale e chi più chi meno una vita affettiva.Ecco quindi che arrivo al dunque del discorso: come si fa a coinciliare la mancanza di un lavoro e la sua ricerca con una possibile relazione affettiva? Per andare sul concreto,io ad esempio al momento sono disocuppato e faccio fatica a trovare lavoro,l'ansia del non riuscire a trovarlo mi impedisce di uscire con altri e di provare a instaurare qualsiasi cosa a lungo termine.Come si può pensare di costruire una relazione quando sei sempre con la preoccupazione di non riuscire a trovare una occupazione e di dover cercare altrove,magari al di fuori della tua città,del tuo paese? Bisogna mettere in stand by la propria vita privata fino ad allora?Evitare uscite,frequentazioni? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 c'è anche la nutella, caro, non dimenticarlo!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 Ti capisco sono nella tua identica situazione da un po' e ti dirò Che cerco di farmi delle amicizie e poi vivo alla giornata senza prendermi nulla. Spesso poi anche le altre persone si trovano nella stessa situazione quindi ci si fa forza insieme. Certo adesso desidererei un rapporto più presente ma sono pronto ad accontentarmi. Permettimi però di darti un consiglio abbassa le tue pretese da una storia e goditela per quello che può darti è impensabile che un ragazzo alla tua età pensi già alla convivenza e l abbia già sperimentata.....step by step Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 A volte siamo troppo preoccupati dall'esistere che ci scordiamo di pensare anche all'amore, ritenuto un lusso del tempo riservato a pochi fortunati/ambiziosi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 Come si può pensare di costruire una relazione quando sei sempre con la preoccupazione di non riuscire a trovare una occupazione e di dover cercare altrove,magari al di fuori della tua città,del tuo paese? Mi verrebbe da chiederti, ma l'amoreh non è quel sentimento cosi puro e bianco da oscurare ogni altro malumore? Le paranoie però possono deprimerti se parti cosi, vivi ama e lavora. Sei un ragazzo ambizioso in ambito lavorativo? può mai roma non offrirti nulla? Bisogna mettere in stand by la propria vita privata fino ad allora? Assolutamente no, anzi esci, se resti chiuso in casa, si innesca un circolo vizioso che ti porta solo a deprimere Evitare uscite,frequentazioni? ciò implica solo l'aspetto monetario? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
idgy73 Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 Ciao, è una bella domanda quella che poni. La tranquillità che ti dà avere un lavoro e uno stipendio, aiutano certamente ad avere la mente libera e uno stato d'animo maggiormente predisposto allo svago e al divertimento, oltre al moltiplicarsi di occasioni in cui poter uscire, grazie a qualche soldo in più nelle tasche. Però credo anche che a volte basti poco per riuscire a riconoscere un sentimento, magari che arriva per caso, mentre bevi un caffè o fai una passeggiata, che non abbia bisogno di situazioni precostruite per palesarsi. Io personalmente non rinuncerei mai ad iniziare una storia e a mettere in pausa la mia vita sentimentale, per mancanza di un impiego. Poi come dici tu, cercarsi le occasioni di lavoro altrove potrebbe essere una soluzione. Chi ti è accanto, se il sentimento è importante, in quel caso valuterà assieme a te. Se son storielle, ne troverai altre ovunque ti trasferirai. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 Allora io fino a natale lavoravo in fabbrica con turni abbastanza pesanti (come orari soprattutto) e anche allora mi facevo problemi tipo "come faccio a instaurare una relazione con sto lavoro e sti turni?". E allora il mio ragazzo stava dando gli ultimi esami quindi era abbastanza preso pure lui. Ora i ruoli sono invertiti. Io disoccupato in cerca e lui laureato per ora con un lavoro part time ma forse la cosa migliora (per lui). E io mi domando ancora "cavolo non ho manco un lavoro come faccio a instaurare una relazione?" Questo per farti capire che comunque la vedi i problemi ci saranno sempre quindi é inutile fasciarsi la testa prima di fare l'incidente.. Cerca lavoro e viviti la tua storia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Beppe_89 Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 c'è anche la nutella, caro Quoto, dopo vai a correre però ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kintsugi92 Posted February 9, 2015 Author Share Posted February 9, 2015 Permettimi però di darti un consiglio abbassa le tue pretese da una storia e goditela per quello che può darti è impensabile che un ragazzo alla tua età pensi già alla convivenza e l abbia già sperimentata.....step by step Guarda non intendevo la convivenza però una relazione non superficiale,una relazione seria.Sinceramente faccio fatica a godermi ciò che viene perchè è come se ci fosse un vetro tra me e ciò che voglio e posso solo vederlo ma non toccarlo.Ho una pressione addosso non indifferente,con i genitori ansiosi che ogni giorni mi chiedono: allora hai trovato qualcosa?novità?...c'è chi mi sta dando del fallito,del perdente per la scelta di vita che ho fatto,rimproverandomi di aver fatto un passo sbagliato.Tutte queste cose ahimè pesano e mi sto isolando dal contesto sociale...non riesco a godermi una amicizia,un' uscita senza pensare che potrei dovervi rinunciare. ciò implica solo l'aspetto monetario? No assolutamente,riguarda l'aspetto affettivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kintsugi92 Posted February 9, 2015 Author Share Posted February 9, 2015 A volte siamo troppo preoccupati dall'esistere che ci scordiamo di pensare anche all'amore, ritenuto un lusso del tempo riservato a pochi fortunati/ambiziosi. Purtroppo è cosi,l'amore non va di pari passo con la "sopravvivenza".Senza un lavoro,un introito non si può pretendere di andare lontano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MrPicasso Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 C'è sicuramente della verità in quello che dici, eppure è vero anche il contrario... Ovvero la crisi economica causa una tale destabilizzazione nei giovani che alcuni (tipo me) si buttano a capofitto nella "ricerca" per avere l'impressione di costruire (o tentare di costruire) qualcosa di positivo per il futuro, altri hanno troppo tempo tra le mani e si "divertono" in chat (sia in senso positivo che negativo). Tuttavia c'è un altro aspetto, che poi è quello che ha già illustrato @faby91... Un mio amico fidanzato da due anni prima non riusciva a vedere il suo ragazzo o quando lo vedeva non aveva i soldi per portarlo in giro, ora che ha un lavoro e si è trasferito (anche se a poca distanza) ha i soldi ma non ha più tempo per spostarsi. E la relazione soffre. L'unica via d'uscita che vedo io è trovare qualcuno che sia capace di adattarsi (ovvero che abbia un minimo di buon senso per capire che la situazione è difficile) o che la pensi come te e poi viverla alla giornata. Più facile a dirsi che a farsi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fantom Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 Ti hanno chiesto soldi in cambio di una relazione? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kintsugi92 Posted February 9, 2015 Author Share Posted February 9, 2015 L'unica via d'uscita che vedo io è trovare qualcuno che sia capace di adattarsi (ovvero che abbia un minimo di buon senso per capire che la situazione è difficile) o che la pensi come te e poi viverla alla giornata. Più facile a dirsi che a farsi. Flessibilità vorrebbe dunque dire prendersi ciò che viene e farselo bastare in parole povere.Alla prova dei fatti quindi rimane la scelta del piegarsi alla situazione oppure rinunciarvi del tutto. c'è anche la nutella, caro, non dimenticarlo!! La nutella è troppo dolce non mi piace,preferisco il fondente al 70% Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 (edited) Ho una pressione addosso non indifferente,con i genitori ansiosi che ogni giorni mi chiedono: allora hai trovato qualcosa?novità?...c'è chi mi sta dando del fallito,del perdente per la scelta di vita che ho fatto,rimproverandomi di aver fatto un passo sbagliato.Tutte queste cose ahimè pesano e mi sto isolando dal contesto sociale...non riesco a godermi una amicizia,un' uscita senza pensare che potrei dovervi rinunciare. a me sembra che ti senti in colpa perché non trovi lavoro, ma certo condannarti all'astinenza affettiva è troppo crudele, non pensi? non puoi trovare una pena più leggera? la tua non mi pare una colpa grave e poi la fiducia che potrebbe darti un rapporto affettivo potrebbe aiutarti anche a trovare lavoro... per non dire poi che nei momenti di difficoltà spesso si costruiscono i legami più saldi infine: perché dividere la propria vita a compartimenti, come se dovessi mettere in fila i "problemi" e risolverli esattamente in quella sequenza? esci in mare aperto, le onde verranno un po' da tutte le direzioni ma prima o poi approderai da qualche parte Edited February 9, 2015 by conrad65 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MrPicasso Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 Hmmmm beh dipende se vuoi costruire una relazione con calma o se vuoi andare subito a convivere (??) . O per te una relazione seria equivale alla convivenza? In ogni caso chiuderti in casa non può farti che male Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kintsugi92 Posted February 9, 2015 Author Share Posted February 9, 2015 ribadisco che una relazione seria per me non equivale alla convivenza anche perchè l'ho gia sperimentata e non sono pronto per una cosa del genere.Ammetto di non avere ancora la maturità per far coincidere dei ritmi cosi serrati,abitudinari... a me sembra che ti senti in colpa perché non trovi lavoro, ma certo condannarti all'astinenza affettiva è troppo crudele, non pensi? non puoi trovare una pena più leggera? la tua non mi pare una colpa grave Si mi sento tremendamente in colpa per non riuscire a trovare lavoro,non ci dormo la notte e non faccio altro che pensarci.Quando metto piedi fuori casa ed esco con qualche amico si finisce a parlare di quello ed è un buttare benzina sul fuoco.Mi sto condannando all'astinenza affettiva ma ne soffro altamente...non trovare un compromesso tra queste due realtà è dura Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 Quoto, dopo vai a correre però ! Troppo freddo cmq non volevo rispondere male, solo che credo che dovresti imparare a vivere alla giornata.. quasi nessuno sotto i 30 è stabile (nel senso che ha un lavoro fisso, una casa, una prospettiva di vivere sempre in uno stesso posto e quindi iniziare a mettere radici). se ho capito bene la tua paura è quella di stringere dei legami e poi doverli buttare nel cesso perchè magari ti capita l'occasione di trasferirti chissà dove per lavoro... be', frequenta qualcuno senza però pensare a lungo termine... se poi ci sarà una rottura, un giorno, sarà brutto, ma vanno così le cose. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kintsugi92 Posted February 9, 2015 Author Share Posted February 9, 2015 cmq non volevo rispondere male Tranquillo lo so che non era una risposta acida,anche la mia non lo era :P Si esattamente hai capito il punto,non riesco a pensare di stringere legami per poi tagliarli nel caso in cui andasse tutto a rotoli e dovessi trasferirmi,tornare a casa etc. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 Si mi sento tremendamente in colpa questo è comprensibile, però se ti isoli le probabilità di trovare lavoro diminuiscono... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kintsugi92 Posted February 9, 2015 Author Share Posted February 9, 2015 Non è che mi isolo sia chiaro,cioè lavoro lo cerco non me sto dentro casa a lamentarmi non facendo nulla ma alla prova dei fatti sono a piedi.Da una parte ci sono io e gli altri che mi soffocano con le loro aspettative e pressioni,dall'altro la vita privata che va rotoli per questo e altri motivi ecco perchè ho fisso questo pensiero da giorni.Deduco che non ci sia altro modo di uscirne se non conoscenze usa e getta.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 conoscenze usa e getta.. non chiamarle così, però conoscenze, punto. non si sa poi cosa può esserne, di queste conoscenze. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kintsugi92 Posted February 9, 2015 Author Share Posted February 9, 2015 lo so,era un pò cinica come risposta in effetti o rassegnata forse XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Beppe_89 Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 Troppo freddo Ma no! Giacca running, pantaloni in tessuto tecnico kalenji e il gioco è fatto! NIENTE ti deve fermare! MAI! ahahahahah Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Zaldrises Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 Kint questi pensieri ti vengono perché non stai dando una direzione alla tua vita né affettiva né lavorativa. Cmq avere una vita affettiva non è subordinata a quella lavorativa. Però hai delle priorità...qual è la tua attuale? Il lavoro o l'amore? Scegli e procedi in quella direzione. Poi la vita magari ti sorprende e nella tua ricerca per un lavoro, incontrerai una persona con cui costruire una relazione. Perché cercare di far diventare tutto più difficile incastrando le cose e aumentando la prpria frustrazione? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kintsugi92 Posted February 9, 2015 Author Share Posted February 9, 2015 Kint questi pensieri ti vengono perché non stai dando una direzione alla tua vita né affettiva né lavorativa. No esatto è un limbo,a metà tra i due senza poterli avere entrambi.La mia priorità sarebbe trovare un lavoro perchè senza quello non posso andare lontano ma questo mi riporta necessariamente al punto di partenza ovvero devo solo basarmi su conoscenze e prenderle per come vengono nonostante non sia ciò che davvero voglio.E' un serpente che si morde la coda io credo. Non che abbia paura di rimanere solo e quindi necessariamente incastrare tutto e subito però ci penso a queste cose e mi assale comunque il dubbio del come farò. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fantom Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 Che aspettative hai? quale impiego vorresti fare? Che tipo di carriera? Capisco la frustrazione per non avere un impiego come fonte primaria di sostentamento, ma non deve essere fonte di sensi di colpa, è una situazione globale che ci coinvolge tutti, per questo troverai più empatia e meno giudizi da parte degli altri. Pensare prima alla stabilità lavorativa e in secondo luogo alla relazione è comodo perché ti pone in una posizione di superiorità verso qualsiasi potenziale partner. Se ho casa, lavoro e auto propria posso dire di essere indipendente e di saper affrontare qualsiasi relazione! Si rischia d'altro canto di assumere un comportamento dominate (forse è nel tuo carattere) e apparire dittatoriale. In realtà una coppia condivide sia le gioie che i problemi, per come la vedo io si può cercare partner e lavoro al tempo stesso, senza per forza aspettare una certa sicurezza, non devi andare subito a vivere insieme al partner! Fidanzati all'inizio e poi dopo un certo periodo di maturazione insieme si inizia ad essere autonomi, a lavorare e crescere. Non è che arrivi bello pronto con i soldi che escono dalle orecchie e dici "ok adesso posso mettermi insieme a qualcuno" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 Guarda non intendevo la convivenza però una relazione non superficiale,una relazione seria.Sinceramente faccio fatica a godermi ciò che viene perchè è come se ci fosse un vetro tra me e ciò che voglio e posso solo vederlo ma non toccarlo.Ho una pressione addosso non indifferente,con i genitori ansiosi che ogni giorni mi chiedono: allora hai trovato qualcosa?novità?...c'è chi mi sta dando del fallito,del perdente per la scelta di vita che ho fatto,rimproverandomi di aver fatto un passo sbagliato.Tutte queste cose ahimè pesano e mi sto isolando dal contesto sociale...non riesco a godermi una amicizia,un' uscita senza pensare che potrei dovervi rinunciare. No assolutamente,riguarda l'aspetto affettivo.Kint capisco in pieno la tua sofferenza per la situazione lavorativa, ci sono passato e intorno la solidarietà è solo a parole ma tutti sono pronti a criticare quasi a voler sminuire il problema e renderlo personale.Ad ogni modo tu hai un sogno e una passione sei giovane ed è una fortuna una grande grandissima fortuna. Datti il tempo, persegui i veri falliti sono quelli senza obiettivi nella vita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kintsugi92 Posted February 9, 2015 Author Share Posted February 9, 2015 Che aspettative hai? quale impiego vorresti fare? Che tipo di carriera? io sarei un pasticciere e non aspiro a diventar chissa chi,ma mi piacerebbe fare il mestiere per cui ho studiato come tutti gli altri e qui mi è impossibile avanzare.Non mi fanno fare esperienza neppure gratis quindi la situazione è nera.Per me aspirare ad una carriera lavorativa sarebbe trovare una sicurezza da cui poi potermi fare forte per dire: ok adesso ti puoi dedicare anche al resto senza annaspare o andare in apnea.Non punto ad un rapporto di controllo o dominio verso l'altro facendomi bello della sicurezza economica acquisita sia chiaro.Le difficoltà si affrontano insieme quando c'è davvero l'amore,il rispetto ma non riesco ad iniziare alcun tipo di legame con l'ombra della totale mancanza di indipendenza.Mi sentirei un fallito che si arrampica su degli specchi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fantom Posted February 9, 2015 Share Posted February 9, 2015 (edited) è una bella professione! hai provato a dedicarti al cake design? realizza opere originali e proponile come realizzazioni proprie, va tantissimo ultimamente. Edited February 9, 2015 by Fantom Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kintsugi92 Posted February 9, 2015 Author Share Posted February 9, 2015 il cake design purtroppo non è il mio campo e non ho le basi per mettere su una cosa del genere =( Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.