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La Grecia verso le unioni civili gay


Rotwang

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Il ministro della Giustizia greco Nikolaos Paraskevopoulos, annuncia che il governo greco aprirà alle unioni civili tra persone dello stesso sesso.

A poche settimane dall'insediamento di Tsipras, il nuovo governo intende concedere le prime importanti riforme anche a favore degli LGBT ellenici, colmando il divario tra la Grecia e l'Europa occidentale, nonostante la presenza politica significativa di un'estrema destra contraria a qualsiasi riconoscimento pro-gay.

Già nel 2013 la Corte di Strasburgo indicò come violazione la mancata apertura alle unioni civili gay da parte della Repubblica Ellenica.

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Maledetti preti ortodossi. Tsipras é il primo a non aver giurato nelle mani del patriarca ateniese, fate conto voi.

 

Che vendetta si é presa la storia sugli Elleni antichi, mq questi in realtá sono Romei

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http://hosted2.ap.org/FLJAJ/96c4981832534f969182ee66c3b3cca4/Article_2015-02-09-EU-Greece-Gay-Partnerships/id-f7eef6895db74dcb9f25c6a52011945d

 

alla fine più o meno in tutti i paesi ci vuole un governo socialista per avere o unioni civili o matrimonio gay.

 

anche in svizzera, il cui governo è "da sempre" un governo di coalizione tra i partiti principali, ci volle il cambiamento di ministro dell'interno da democristiano a liberale affichè si potesse parlare del tema col governo e poi in parlamento.

Edited by marco7
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alla fine più o meno in tutti i paesi ci vuole un governo socialista per avere o unioni civili o matrimonio gay.

 

Questo non è necessariamente vero. In Finlandia per esempio le unioni civili furono approvate nel 2002 con un governo "di larghe intese" comprendente partiti anche di destra mentre il matrimonio egualitario è arrivato nel 2014 grazie ad una legge d'iniziativa popolare.

 

E tanto per ricordare che non siamo in Italia l’arcivescovo Kari Mäkinen, a capo della Chiesa evangelico luterana finlandese disse per l'occasione «So quanto questa giornata significhi per la comunità arcobaleno, per i loro cari e per molti altri. Provo gioia con tutto il mio cuore per loro e con loro»

 

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@Icoldibarin

 

governo larghe intese significa con una componente di destra non dominante di solito. anche la svizzera ha sempre dei "governi di larghe intese" e ora mi sono accorto che la ministra che fece le unioni civili non era liberale (come ho scritto sopra) ma democristiana. era però molto più giovane del ministro pure democristiano precedente.

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Yeee, saremo ufficialmente l'ultimo Stato dell'Europa occidentale! Anzi no, con un po' di impegno riusciremo ad arrivare prima di San Marino, Vaticano e Principato di Monaco -.-''

E' da un po' che non controllo cosa stia facendo il nostro Senato per ritardare la discussione del famoso ddl Cirinnà, per ora sono riusciti a tirare da novembre a febbraio con le "audizioni informali"...

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Mercante di Luce

@Icoldibarin

 

governo larghe intese significa con una componente di destra non dominante di solito. anche la svizzera ha sempre dei "governi di larghe intese" e ora mi sono accorto che la ministra che fece le unioni civili non era liberale (come ho scritto sopra) ma democristiana. era però molto più giovane del ministro pure democristiano precedente.

Le larghe intese possono essere anche con una componente dominante di destra, solo che partiti di posizioni anche lontane partecipano alla coalizione di governo.

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governo larghe intese significa con una componente di destra non dominante di solito

Nel 2002 in Finlandia c'era questo governo, con una componente destrorsa importante. Nel 2014 quando è arrivata l'iniziativa di legge popolare gli unici partiti contrari erano i democristiani (che però hanno dichiarato di non opporsi, essendo una legge popolare) e il "partito dei veri finlandesi", cioè un partito di destra estrema. Entrambi hanno fortunatamente un peso elettorale mediocre.

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E le tanto promesse unioni civili del nostro caro Renzi? Sono finite nel dimenticatoio? 

 

Notizia di due giorni fa : http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/riforme_renzi_unioni_civili_cittadinanza/notizie/1170488.shtml

 

dopo aver eletto il PdR e fatto passare la legge elettorale penso sia davvero la volta buona. Se ce la facciamo noi e la Grecia tra i grandi paesi mancherebbero a quel punto solo i polacchi...

 

p.s. in Finlandia l'estrema destra ha il 20% dei voti, non è propriamente un partito di scarso peso elettorale http://www.parties-and-elections.eu/finland.html

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