danny93 Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 Buongiorno a tutti.. volevo aggiornarvi sulla mia situazione purtroppo non rosea da quando ho deciso di dichiararmi in famiglia. Sono stati mesi durissimi sia per me che per i miei genitori, litigate continue insulti pesanti (sia da parte mia che da parte loro).. tuttavia dopo qualche mese le acque si sono un po' calmate ma non troppo.. In accordo con mia madre sono andato da un sessuologo e poi da uno psichiatra addirittura.. cosa non si fà per accontentare la mammina.. da questi colloqui purtoppo è emerso un netto tono dell'umore depresso e forte ansia generalizzata.. L'omosessualità non è stata mensionata e nonostante abbiano fatto capire a mia madre che non è una cosa brutta o negativa lei sembra ancora chiusa nella sua campana.. Oggi in particolare mentre io non c'ero si è permessa di leggere i messaggi del mio telefono e in particolare un messaggio che citava un noto locale lgbt di bologna e un unvito da parte di un amico.. Inutile che vi dica la reazione. Appena tornato a casa a iniziato a urlarmi contro e a bestemmiare! Mi ha detto che sono un verme e che sto infangando la famiglia (pfhhhhh). Insomma i miei genitori mi hanno continuato a dire che mi devo ricoverare e che sono malato!! Io non ce la faccio più, sono stressato ho tenuto duro fino ad ora ma secondo me i miei genitori non cambieranno mai perchè sono troppo antichi e indottrinati dalla religione cattolica! Che dire mentre io per loro ne ho fatti di passi loro non hanno mosso un dito a mio favore.. ora sono solo tanto stanco perchè sono ormai certo che non capiranno mai e che certe cose dovrò tenermele per me e basta! Scusate lo sfogo ancora! Ciao. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 se stanno messi così male, perchè quello che va in terapia sei tu? a naso dovrebbe essere il contrario.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 Oggi in particolare mentre io non c'ero si è permessa di leggere i messaggi del mio telefono Senti, però non puoi essere così ingenuo. Come fai a lasciare il telefono a portata di mano? Vivi la tua vità tenendoli allo scuro di tutto e impara a marginalizzarli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ametista Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 I genitori meno sanno meglio stanno! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 se stanno messi così male, perchè quello che va in terapia sei tu? a naso dovrebbe essere il contrario.. Semplice. Perché i Soldini e il potere decisionale ce l hanno loro. Quindi metti da parte i soldi se lavori e via di casa. Se devi finire l uni muoviti e poi via di casa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MrDadinski Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 Se non sono capaci di muovere qualche passo verso di te come hai fatto tu con loro allora non meritano di sapere altro sulla tua vita privata. Non puoi permettere ai tuoi genitori di ficcanasare, specialmente se la situazione in casa è come l'hai descritta. Vogliono far parte della tua vita? Allora lo dimostrassero, sbirciare nel tuo cellulare non mi pare proprio un bel modo per farlo! Se non sono disposti ad accettarti per quello che sei allora non possono pretendere nulla. Anche andare da uno psichiatra per il semplice fatto di aver fatto coming out mi sembra assurdo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 a me sembra che danny non vada dallo psichiatra perchè è gay (questa era la motivazione della madre per mandarlo dallo psichiatra ma ora continua ad andare dallo psichiatra per l'umore depresso e per l'ansia, non perchè è gay). secondo me danny dovresti parlare col tuo psichiatra della tua situazione famigliare e chiedergli di parlare lui coi tuoi genitori per spiegare loro che essere gay è una cosa normale e che se loro continuano a stressarti per il fatto che sei gay loro sono concausa del tuo stato depresso e delle tue ansie, dunque ti fanno loro dei danni di salute. forse se il tuo psichiatra spiega loro queste cose forse i tuoi genitori se ne fanno una ragione della tua omosessualità e ti lasciano vivere in pace la tua vita. altra possibilità se sono molto religiosi è trovare un prete gayfriendy che parli coi tuoi genitori per dire loro che tu stai bene così da gay come sei. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maso Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 Devi semplicemente essere te stesso e "fregartene" di quello che pensano i tuoi genitori o fare il possibile per fargli capire che é una cosa normale e tu sei sempre lo stesso... Ma una cosa se sono credenti (indottrinati dalla religione cattolica) come mai tua mamma si è messa a bestemmiarti contro... Facendo così é andata contro la sua fede o sbaglio? E se é così allora mi chiedo perché lei può bestemmiare e tu non puoi (secondo lei) essere gay? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ginko Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 La tua storia mi ha colpito molto. Trovo intollerabile che i tuoi genitori si siano comportati in questo modo. Per me la cosa migliore sarebbe che tu vada via da casa ma se dipendi economicamente da loro è un passo difficile da fare; in tal caso hai bisogno di qualcuno. Se la tua situazione è questa, cerca di calmare le acque in famiglia, anche con le bugie (a mali estremi, estremi rimedi) e poi vattene via da casa. Scusa se sono così duro, ma i figli non sono di proprietà dei genitori... devono fare le loro scelte e la loro vita. Se poi riesci a mettere in pratica i suggerimenti di marco7 allora meglio ancora; ma da come la descrivi la situazione sembra diversa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danny93 Posted February 18, 2015 Author Share Posted February 18, 2015 Per ora non sono totalmente indipendente, purtroppo per molte cose dipendo ancora da loro anche emotivamente parlando... un' altra persona se ne sarebbe infischiata!! A me fa male invece il fatto che mia madre non voglia condividere questo mio essere!! Poi per il fatto di essere depresso lo sapevo già prima di andare in terapia ma non ho mai fatto molto finchè non sono esploso e sono usciti tutti i rospi! Credo sia tristissimo vivere così a 22 anni, se sono già arrendevole adesso non voglio immaginarmi in futuro quando la vita mi riserverà cose molto peggiori.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
d.gar88 Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 Per ora non sono totalmente indipendente, purtroppo per molte cose dipendo ancora da loro anche emotivamente parlando... un' altra persona se ne sarebbe infischiata!! A me fa male invece il fatto che mia madre non voglia condividere questo mio essere!! Poi per il fatto di essere depresso lo sapevo già prima di andare in terapia ma non ho mai fatto molto finchè non sono esploso e sono usciti tutti i rospi! Credo sia tristissimo vivere così a 22 anni, se sono già arrendevole adesso non voglio immaginarmi in futuro quando la vita mi riserverà cose molto peggiori.. Non è detto che la vita ti riserverà cose peggiori; anzi, crescendo e maturando unamaggiore solidità in te stesso, le cose non possono che migliorare. Il fatto che tu segua un percorso di psicoterapia è una cosa molto buona. Ricorda, peraltro, che il percorso è il tuo ed è per te. I tuoi genitori non c'entrano nulla e non possono interferire. Se, poi, i rapporti in casa dovessero degenerare ulteriormente, a prescindere dal percors tuo personale, prova a chiedere la consulenza (anche legale) offerta da svariate associazioni lgbt. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 Mi spiace per quello che passi ma è inutile combattere contro i mulini a vento, fa come dicono i tuoi, sii l'angioletto casto e puro che loro vogliono tu sia e quando esci trasformati in un diavoletto (xD) E quando ti sarà possibile spicca il volo verso lidi a te più consoni :) nel frangente stai attento a dove lasci gli utensili del mestiere, cell, pc aperto su siti promiscui, le cose basilari xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tipnick Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 La religione...La rovina di tutto!!! Quando qualche hanno fa avevo fatto coming out i miei pure l'avevano presa malissimo e mi avevano mandato dallo psicologo. Ma a differenza dei tuoi, loro invece di urlarmi contro soffrivano da matti ed erano convinti che non sarei mai potuto essere felice e io vedendoli così tristi, veramente, non c'è l'ho fatta e ho ritrattato tutto. Ritrattato nel senso che ho convinto sia loro che gli amici a cui l'avevo detto, che avevo sbagliato e che ero etero. Quindi, mi dispiace tanto, so cosa si prova, ma non ho come consigliarti dato che io sono stato il primo coniglio fifone che al momento più importante se l'è svignata. Io non vedo l'ora di andare all'università: cambierò città, regione e tutto e sarò finalmente libero dal bigottismo di parenti e conoscenti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danny93 Posted February 18, 2015 Author Share Posted February 18, 2015 Io non ritratterò mai neanche sotto tortura.. non mi rimangio quello che ho detto è stato un percorso troppo lungo e faticoso non posso buttare tutto in aria.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iChicco Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 L'omosessualità non è stata mensionata Puoi spiegare meglio questo passaggio?Non capisco se tu non ne hai parlato per qualche motivo oppure se la psicologa non ha trattato l'argomento.Credo che nel tuo caso, direi più grave ma simile al mio, la cosa migliore sia affidarsi al massimo alla psicologa. Non è detto che sia lei stessa a riuscire a chiedere degli incontri con i tuoi, in modo da girare un po la frittata Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 Senti, però non puoi essere così ingenuo. Come fai a lasciare il telefono a portata di mano? Vivi la tua vità tenendoli allo scuro di tutto e impara a marginalizzarli. Esatto. Non dare ai tuoi genitori possibili "armi" per infangare la tua vita. Va bene condividere con i genitori certe cose per renderli partecipi alle proprie gioie o curiosità.. ma solo quando sono pronti. Pure con i miei genitori i primi mesi erano una lotta impari, tale che ne uscii devastato e depresso (classica sindrome da abbandono).. ma deve essere anche un motivo per rendersi "emotivamente" indipendenti. Hai 22 anni e i genitori non vivranno per sempre.. anzi quando non ci saranno più (perché è il normale percorso della vita) cosa farai? Con la psichiatra io affronterei anche il tema dell'omosessualità e il fatto che crei un conflitto con i tuoi.. ma domanda: tu dalla psichiatra ci vai con i tuoi e parlate tutti insieme o ci vai da solo? Perché sono contesti un tantino diversi Io la prima volta ci andai con i miei.. poi seguirono incontri separati (uno aspettava fuori).. proprio per evitare l'imbarazzo nel parlare della situazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danny93 Posted February 18, 2015 Author Share Posted February 18, 2015 Ci vado da solo.. per ora non abbiamo parlato di fare incontri separati anche con i miei. Comunque non vedo grossi miglioramenti per ora , l'unica cosa positiva è il parlare molto.. mi scarica i nervi però il tono dell'umore è sempre depresso!! Vorrei tanto provare un'emozione forte come quando ero ragazzino.. ero un'altra persona più viva e positiva.. sapevo essere spensierato e invece ora sono tutto il contrario e mi chiedo quando finirà questo periodo nero!! nerissimo.. Mi avevano anche chiesto se volevo qualche aiuto chimico ma ho rifiutato!! Sarebbe come raschiare il fondo per me e non voglio! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cangrande Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 Ma, buttare tutto all'aria a 22 anni non ha senso. Obbligare forzatamente i tuoi non è possibile, occorre che anche loro compiano il loro percorso. Quanto tempo è passato dal tuo CO con loro? Perchè se sono passati pochi mesi devi anche dargli il tempo di metabolizzare, purtroppo i superuomini perfetti non esistono. Credo che l'aiuto che stai ricevendo da parte di professionisti sia buono e vada, se necessario, incrementato, valutando con loro se e come coinvolgere eventualmente i tuoi genitori (separatmente, consiglio). Una cosa che potrebbe aiutarti sarebbe frequentare altre pesone, non so all'università o in generale a Bologna, che non si facciano molti problemi (leggi altri gay insomma). Questo potrebbe aiutarti a distrarre la mente e tenere sollevato l'umore. Più si frequenta persone più l'ansia e l'abbassamento di umore spariscono. Puoi anche chiedere a qualcuno di questo forum di Bologna di incontrarvi, chissà che non nascano delle belle amicizie Comunque hai ragione, hai fatto un bel percorso fino ad oggi non vedo perchè nasconderlo o rinnegarlo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 Una cosa che potrebbe aiutarti sarebbe frequentare altre pesone, non so all'università o in generale a Bologna, che non si facciano molti problemi (leggi altri gay insomma). Questo potrebbe aiutarti a distrarre la mente e tenere sollevato l'umore. Più si frequenta persone più l'ansia e l'abbassamento di umore spariscono. traduzione: fatti una passeggiata salutare al Cassero!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danny93 Posted February 18, 2015 Author Share Posted February 18, 2015 Al Cassero non mi dispiacerebbe andarci.. però non so fino a che punto mi servirebbe! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maso Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 Al Cassero non mi dispiacerebbe andarci.. però non so fino a che punto mi servirebbe! Sicuramente conosceresti altre persone che più o meno hanno (forse) passato quello che stai passando tu e poi magari trovi degli amici con cui poter parlare e magari ti sentirai meno depresso... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 (edited) Sicuramente conosceresti altre persone che più o meno hanno (forse) passato quello che stai passando tu e poi magari trovi degli amici con cui poter parlare e magari ti sentirai meno depresso... oltre a bellissime persone com'era lei http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/29061-flavia-madaschi-rip/ Edited February 18, 2015 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danny93 Posted February 18, 2015 Author Share Posted February 18, 2015 Bella lei... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maso Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 oltre a bellissime persone com'era lei http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/29061-flavia-madaschi-rip/ Purtroppo non ho avuto il piacere di conoscerla Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Paolo91 Posted February 18, 2015 Share Posted February 18, 2015 Io avrei evitato di parlarne in famiglia. Capisco che è bello sentirsi accolti dai tuoi famigliari ma se hanno una mentalità diversa è difficile fargli cambiare idea. Per questo che non ne parlo con i miei e capisco che sia difficile perché si creano sempre bugie inventate sul momento e insomma non è proprio il massimo. Conoscendoli non ti immaginavi minimamente la loro reazione? Ma ormai la bad situation si è creata e vai avanti per la tua strada. Avrai gli amici che ti vogliono bene, persone con cui ti senti, comportati come sempre stando attento alle tue cose così mamma non scopre che vai a chissà quale evento gay sennò si scandalizza. Saranno molto sconvolti, dagli del tempo...in ogni caso se la situazione ti fa stare male cerca di impegnarti per trovare tu una soluzione e volare altrove. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iChicco Posted February 19, 2015 Share Posted February 19, 2015 Ti spiego quello che era successo a me, può forse essere utile. Dopo il secondo incontro con lo psicologo, quando ormai era chiaro che anche nel mio caso l'unico problema che mi affliggeva era la cattiva gestione della reazione dei miei, in comune accordo abbiamo proceduto così: ho scritto una lettera indirizzata ai genitori, nella quale ho tentato quanto più possibile di essere schietto e anche duro. Lo stesso psico mi aveva incaricato di riversare in tale lettera tutte le mie emozioni e di scrivere apertamente cosa mi aspettavo dai miei, in che modo mi avevano ferito e cosa non dovevano/dovevano fare. Ho lasciato la lettera direttamente nello studio e lo psicologo ha richiesto un incontro con i miei (io non sono stato presente). Ha consegnato loro la lettera e l'hanno letta insieme analizzando i vari punti. Secondo me è stato fondamentale. Ora non voglio dire che sia una magia, ma penso che per i genitori sentirsi dire certe cose da un professionista che non è coinvolto emotivamente, che non piange, che non urla e non usa insulti, sia molto molto forte. Se nel tuo caso i tuoi si sentissero dire che la causa del tuo malessere sono proprio loro, penso che le cose cambierebbero anche abbastanza velocemente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danny93 Posted February 19, 2015 Author Share Posted February 19, 2015 nel tuo caso poi com'è finita? Comunque penso che in accordo con lo psicologo organizzerò un incontro solo per i miei genitori come hai fatto tu.. li vedo troppo provati e secondo me sono molto fragili e hanno tanti complessi irrisolti che riversano su di me! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iChicco Posted February 19, 2015 Share Posted February 19, 2015 Nel mio caso credo che lo psicologo abbia detto loro di "perdere la speranza" e di non tentare di cambiarmi. Comunque da quel momento è stato via via più tranquillo e l'argomento si è toccato sempre meno. Poi, ognuno reagisce in modo diverso! Ma comunque è una buona "soluzione" per certi problemi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danny93 Posted February 19, 2015 Author Share Posted February 19, 2015 Si è parlato sempre meno ok.. ma a livello di condivisione?? E' un argomento di cui non si parla proprio oppure se ne parla in maniera aperta e tranquilla del tipo: come sta il moroso? ecc.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iChicco Posted February 19, 2015 Share Posted February 19, 2015 Ah, scusa non avevo inteso. La condivisione è nulla. L'argomento non esiste e non si tocca. Il che è un buon compromesso perchè non mi fanno sentire "diverso" quando sono in casa e perchè si evitano continue litigate. Provi a condividere qualcosa una volta, ci provi due, se alla terza ancora si va nel solito discorso è meglio lasciar perdere e tenersi i propri pensieri per se e per chi sa apprezzare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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