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Noi poveri gay cristiani


KrarayanDasH999

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Lei mi ha risposto dicendo che alcune serie tv possono portarci su strade sbagliate che non sono quelle di Dio
 Queer as folk  bhe si... ti porta proprio su una cattiva strada :asd: 

 

La fede è interpretazione e con un po di comprensione è facile capire che Dio ama tutti, lui è l'alfa e l'omega, l'inizio e la fine, l'amore è un sentimento datoci. In cuor tuo pensi che l'amore tra due donne o due uomini è peccato?

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O sei donna o sei cattolica.

O sei bisessuale o sei cattolica.

O sei intelligente o sei cattolica.

Dovrebbe essere cosi, ma purtroppo non lo è. 

GRAZIE. Come vorrei che almeno un terzo della gente lo capisse e cominciasse a ragionare così.

 

 

 

Io consiglio di mettere te stessa davanti a tutti gli altri, davanti alla famiglia e anche davanti a Dio e, per quanto sia difficile, di tenere il controllo su quello che sei e che vuoi essere e non lasciarlo in mano ad altri.

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l'omosessualità è naturale come lo sbocciare dei fiori

 

Bell'immagine:

bravo!

 

 

 

 

Dio ci ha creati con "amore"

 

Accidenti che creatore!

Va bene che nessuno è perfetto, ma poteva metterci anche un po' d'intelligenza,oltre che l'amore.....

 

 

 

 

ciò significa che noi in quanto creature di Dio siamo perfetti così come siamo

 

Chi si contenta.....

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Non credo che esista Dio, né un'entità superiore in generale, ma se dovesse esistere dubito fortemente che odierebbe gli omosessuali, semplicemente perché esistono come tutte le altre creature di questo pianeta. Non siamo diversi da chiunque altro e l'intolleranza e la violenza nei confronti dell'omosessualità deriva solo dall'ignoranza, dalla stupidità e nei casi peggiori dall'odio della gente. Non credo che questo dovrebbe farti perdere la fede, magari nella Chiesa come istituzione, ma non in Dio o negli esseri umani (quelli VERI). 

 

Io sì, ho fatto diversi coming out, dapprima con mia sorella e i miei amici più fidati, poi con altri dell'università, infine con i miei genitori. Alcuni sono stati più positivi, altri meno. Ma c'è un solo coming out che conta davvero: quello verso se stessi. Se tua sorella vive serenamente la propria omosessualità ha già vinto :) e dovresti fare lo stesso anche tu! È tua sorella, cos'altro c'è da dire? Anche io ho una sorella e non le farei mai mancare il mio sostegno perché so che lei farebbe lo stesso per me :D

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Che forza! No, ok, a parte che mi hai fatto fare quattro risate, sono contenta che tu invece viva per ciò che sei in barba agli insulti -anche pesanti, ho notato- di chi non ha capito na ciospa di niente! Mi piacerebbe essere al tuo posto, un giorno. I nostri casi sono leggermente diversi, e anche se il mio problema persiste (difficile risolverlo in una sola discussione), ti ringrazio per avermi strappato un sorriso :D è davvero una pessima serata questa..

sai, a 40 anni sarebbe preoccupante se non fossi corazzato o non sapessi dare l'importanza che merita (cioè nessuna) a gente come quel cornacchione...

quando arriverai alla mia veneranda età (con calma & senza fretta, mi raccomando!!) magari sarai anche più *saggia* di quanto sia io oggi!!!

Edited by freedog
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Ciao ho letto l'articolo, io ho letto il link che ti ho mandato in privato spero che ti possa essere di aiuto sia a te che ai tuoi familiari. Il problema che la chiesa è rimasta e rimarrà così è difficile cambiare le persone.

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- Gli etero cristiani hanno diritti e vanno in paradiso - Gli etero atei non vanno in paradiso ma hanno i diritti - I gay cristiani non hanno diritti ma vanno in paradiso - I gay atei non hanno né diritti né vanno in paradiso

 

Vorrei che fosse come dici tu! Me ne fregherei altamente dei diritti...Ma se non fosse così? Il punto è che sono circondata da gente che mi relegherebbe all'inferno se sapesse che potrei provare attrazione per una ragazza...sono giusto un tantino confusa D:

 

Eh no cara mia bella. Non puoi strafottertene di questo mondo sperando di voleggiar poi fra le nuvole attorniata da copiose fanciulle.

 

Chi non trova il paradiso quaggiù
non lo troverà neanche in cielo.
Gli angeli stanno nella casa
accanto alla nostra
ovunque noi siamo.

 

Emily Dickinson

 

 

Dovresti lottare per i diritti su questa terra, insieme ad omosessuali ed etereosessuali, cristiani e non. Lavorare per cambiare questo mondo è molto più appagante e molto più cristiano che glorificarsi per le perseguitazioni ricevute sperando che ti diano un biglietto di ingresso in prima fila per il paradiso. Almeno questa è la mia personale visione della cosa.

 

Una seconda cosa: Abbi dubbi!

Il mondo cattolico e parte di questo forum dicono che un buon credente non deve mai porsi domande.

Io sono dell'altra scuola. Poniti più domande possibili e cerca delle risposte. Se dio ti ha dato un cervello è bene che lo si usi.

Quello che viene messo alla prova e la supera diviene più forte.

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KrarayanDasH999

E' fresca di oggi la notizia del patrimonio dell'Arcidiocesi di Colonia: 3,35 miliardi di 

 

Ciao!benvenuta! Anch'io ho dei parenti che sono molto credenti...fin da piccolo mi hanno sempre costretto a venire con loro in chiesa, ai funerali, nei vari gruppi di preghiera etc...crescendo ho capito di essere ateo e ti assicuro che se da una parte ho trovato il sostegno di mia madre (atea anche lei) mo trovo troppo spesso a confrontarmi con il resto della mia famiglia... Comunque, restando al topic, credo che quello che afferma la chiesa cattolica non è per forza la verità ma una delle tante interpretazioni della Bibbia! Luterani ortodossi etc usano pure loro la bibbia ma la interpretano in modo diverso! Non devi farti problemi se la tua sessualità è criticata dai tuoi cugini perché la loro opinione è soltanto una delle tantissime interpretazioni della bibbia! Se davvero esiste Dio, e se lui avesse qualcosa contro i gay o le lesbiche perché li avrebbe creati allora? Gesù ha sempre detto di aiutare il prossimo e il più debole, perché allora non sostenere anche i gay? Sono i tuoi familiari a doverlo capire e se davvero ti vogliono bene, potranno un attimo staccarsi dalle loro idee ipocrite e pensare al bene della figlia(o cugina in questo caso) con la loro testa!

Ehi! Grazie mille per i tuoi pensieri e consigli e, sì hai ragione, appunto anch'io credo in un Dio che non mi condanna per ciò che sono, e non è infatti il buon caro e vecchio Signore che mi preoccupa, ma i miei familiari che credono che io sia un abominio D: E' vero anche che dovrebbero pensare anche un po' a me, considerato che siamo una famiglia davvero unita e ci siamo sempre stati gli uni per gli altri...

Grazie ancora e ciaoo

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KrarayanDasH999

In questi siti si parla dell'argomento, potresti dare un'occhiata..

 

http://www.nuovapropostaroma.it/#!prettyPhoto

 

http://www.gruppoemmanuele.it/link/

 

Io mi sono allontanata definitivamente dalla religione verso i vent'anni, anche perchè nella mia famiglia non ci sono molti cattolici praticanti, e tanto meno fra i miei amici. In ogni caso sei fortunata a poter contare almeno sul sostegno della tua gemella, che vive la tua stessa situazione. Cercate insieme una strada per comunicare con i vostri genitori, sicuramente non c'è bisogno di farlo all'improvviso, prendete il tempo che vi serve per fare le cose nel modo migliore, visto che non potete essere sicure che la loro reazione sarà positiva e siete ancora molto giovani. 

Penso che tua sorella sappia che gli omosessuali i bisessuali e i transessuali non sono benvisti nella Chiesa Cattolica, quindi la cosa migliore secondo me è che affrontiate insieme questi problemi. Nel peggiore dei casi verrete allo scoperto fra un paio d'anni, quando magari potrete andare via di casa, per l'università o per lavoro.

Ohi! Grazie! Avevo già letto di cristiani credenti, ma non avevo ancora visto pagine o gruppi :D non sai quanto questo mi incoraggi a proseguire verso la mia religione senza rinnegare chi sono. Ehh lo sa sì, che non sono benvisti! Spesso mi ha criticato per questo, ma sa anche bene che sono la prima persona a rispettarla in tutto e per tutto e qualsiasi cosa succeda. Spero ne usciremo insieme, come dici tu, senza però doverci allontanare dai nostri genitori. Anche se credo proprio che almeno loro ci sosterranno! 

Byee e graziee

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KrarayanDasH999

Io sono della convinzione che tu abbia già le risposte a queste domande.

Non sostenere a pieno tua sorella, che sono sicuro abbia bisogno di un grande supporto, per qualche BIGOTTO (usiamo il termine corretto) che pretende di limitare la tua libertà e interferire sui tuoi ideali, beh...

Se vuoi credere non credere alla chiesa, ma credi in Dio. Il Dio misericordioso che ama tutte le sue creature e non ha MAI condannato l'omosessualità.

Io sono un ateo convinto, mentre una mia grande amica molto credente, ha un suo personale culto verso Dio e la madonna. Il culto a mio parere è personale, tu da cristiana continua a ragionare con la tua testa e limitati solo ad interpretare e non ad assumere come una caprona ciò che l'istituzione della chiesa comunica ai fedeli.

Hai ragione. Devo cercare di convincermi di non essere detestata dal mio Dio. Come potrei? Dio è Amore, oppure no?

Grazie dei consigli :)

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KrarayanDasH999

O sei donna o sei cattolica.

O sei bisessuale o sei cattolica.

O sei intelligente o sei cattolica.

Dovrebbe essere cosi, ma purtroppo non lo è.

 

 

No, ti hanno inculcato queste cose, che è ben diverso, credi veramente ai serpenti parlanti ? a gente che ritorna in vita dopo 3 giorni ? a gente che campa 800 anni ? a gente che sdoppia il pane e il pesce ? a vergini che rimangono incinta ?, accetti di sostenere una fazione che ha sterminato milioni di persone ? che hanno rallentato il progresso dell'uomo ? che hanno torturato e negato diritti a delle persone ?, accetti che dicano che ciò che fai a letto è immorale e sbagliato ? accetti che dicano che tu sei inferiore all'uomo, che devi sottometterti e obbedire all'uomo ?

Quando eri una neonata dove l'unica cosa che sapevi fare era cagarti addosso, hai deciso tu di farti battezzare ? NO, hanno deciso loro per te.

Quando ti portavano in chiesa, catechismo, comunione ecc, lo hai deciso tu ? NO, ti hanno spinta loro.

 

Tu non sei credente, ti hanno semplicemente fatto il lavaggio del cervello, poi tocca a te scegliere cosa fare, se usare il cervello o meno.

 

Ma soprattutto smettila di farti domande di cui già conosci la risposta.

 

E no. Sono credente perché voglio esserlo. Certo, mi avranno battezzata e cresimata, ma sono io che scelgo di credere. 

E' facile parlare da atei...Ma non posso rinunciare mica alla mia fede così, da un giorno all'altro. E' parte di me, come la mia bisessualità, ecco. Perciò, niente, rinunciare alla mia religione non è la soluzione, di questo ne sono certa

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KrarayanDasH999

1) No, secondo me non dovresti continuare a stare in un gruppo che va letteralmente contro ciò che sei tu, ma queste cose fanno parte di un percorso personale in cui, con il tempo, si sceglie come definirsi e se sciogliere, oppure no, certe contraddizioni.

 

2) Tutti i gay e le lesbiche che sono stati educati in una religione, e nel cristianesimo in particolare (ma anche in altre), hanno avuto i tuoi stessi dubbi e le tue stesse incertezze, e continuano ad averli fintantoché vogliono continuare a professare una fede religiosa.

 

Vorrei capire che tipo di "gruppo cristiano" (o, più correttamente, cattolico, perché c'è anche un cristianesimo non cattolico, che a volte è più tollerante, a volte meno tollerante della chiesa cattolica), frequenti tu. Neocatecumenali? Rinnovamento nello Spirito? Comunione e Liberazione? O cos'altro?

E' un semplice gruppo di preghiera. Lo pratichiamo più che altro nelle nostre case, perché la chiesa del mio paese non vede di buon occhio la suora che gestisce il gruppo. E già, razzismo fra cristiani stessi xD 

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KrarayanDasH999

io penso che sei credente non devi abbandonare la tua fede, se credere ti da qualcosa e ti rende una persona migliore, allora credi! Però sii anche razionale. l'omosessualità è naturale come lo sbocciare dei fiori e dal momento che è una cosa normale, vivila con normalità. Se avessi conflitti con gli altri ricordati che è meglio avere tua sorella che un gruppo di gente ignorante che è convinta di avere in mano l'assoluta verità. 

Se veramente sei cristiana, ricorda che l'unico vero insegnamento di Gesù è quello di amare, e giudicare il prossimo ti porta fuori strada.

un abbraccio a te e a tua sorella!

Ti ringrazio, che l'omosessualità sia normale ne sono certa! E poi, no, non abbandonerò la fede. Per me è davvero importante.

Grazie per i consigli e un abbraccio anche a te!

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Ti faccio presente che non è buona prassi forumistica inserire interventi continui uno dopo l'altro. C'è la multicitazione se vuoi commentare diversi passaggi ;)

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KrarayanDasH999

Mah io fossi al posto tuo, non rinuncerei all'essere credente solo per la bisessualità. Io credo fermamente, che se Dio ci ha creato così, non può volerci in modo diverso. Mi spiego meglio, io ho letto la trilogia "conversazioni con Dio" che ti consiglio vivamente e da quel momento mi sono illuminato riguardo a certe credenze della chiesa che sono davvero bigotte e retrograde. Dio ci ha creati con "amore", ciò significa che noi in quanto creature di Dio siamo perfetti così come siamo, quindi non c'è motivo per cui un gay debba essere per forza ateo! Dobbiamo iniziare a credere in base al nostro pensiero e non in base agli insegnamenti della chiesa. 

Sante parole!  :thankyou: Vedrò anche se riuscirò a trovare questa trilogia. Non rinuncerò alla mia fede! Grazie millee

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KrarayanDasH999

 Queer as folk  bhe si... ti porta proprio su una cattiva strada :asd:

 

La fede è interpretazione e con un po di comprensione è facile capire che Dio ama tutti, lui è l'alfa e l'omega, l'inizio e la fine, l'amore è un sentimento datoci. In cuor tuo pensi che l'amore tra due donne o due uomini è peccato?

 

Ahahah  :laugh:  

No, ok, le cose serie...hai ragione. E anche il mio pensiero che conta :shout: 

Grazie e byee

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Sante parole!  :thankyou: Vedrò anche se riuscirò a trovare questa trilogia. Non rinuncerò alla mia fede! Grazie millee

Su internet, una piccola ricerca e la trovi. Certo è scritta in maniera un tantino noiosa e complicata XD Io a 15 anni non l'avrei cacata neanche di striscio sta trilogia, però se t'intrippa diventa molto interessante

Edited by tipnick
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il prossimo post, invece di intitolarlo "Noi poveri gay cristiani", sarebbe meglio intitolarlo "Poveretta la religione cristiana", visto quello che insegna... 

Io sono sempre stato credente, ma questi problemi non me li sono mai posti, forse perché 20/30 anni fa non si parlava molto di omosessualità. Sono cresciuto nella religione cattolica, ma ora me ne sono allontanato.

Come ho già scritto in un mio post, secondo me esiste un unico Dio, che ogni religione chiama in modo diverso. Ogni religione ha i suoi comandamenti o precetti, credere che osservandoli Dio ti vuole bene o meno, non ti sarà di nessun aiuto. 

Il mio consiglio è quello di credere in te stessa più che in Dio. Perché solo quando starai bene con te stessa troverai le risposte che cerchi. Intendo che devi imparare ad accettarti e volerti bene; chi ti insegna il contrario non fa il tuo bene né quello degli altri, ma fa solo l'interesse della religione che professa. 

Non voglio scrivere una predica, quindi spero di essermi spiegato!

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Permettimi un pistolotto introduttivo.
Chi si definisce "cristiano" non merita compassione o altro, perché fa parte di una setta di folli che pretendono di avere la Verità assoluta in mano (non sono gli unici, certo, ma in questo momento stiamo parlando di loro e non di quegli altri idioti di monoteisti): chiunque stupri la realtà sovrapponendole strati e strati di dogmi e sacre scritture e senta il dovere morale, oltretutto, di convincere gli altri ad abbandonare le proprie idee (quello che chiamano evangelizzare) non meriterebbe la libertà di parola, figuriamoci quella di culto.  :angry:  :angry:  :angry: 
Fatte queste opportune premesse, possiamo analizzare la questione nello specifico.
 

Ehi, salve! Mi presento, sono...no, giusto, l'anonimato! Bè, ho 15 anni e mezzo e da un po' ho ammesso a me stessa la mia bisessualità (nonostante dentro di me l'avessi sempre saputo). Non sarebbe davvero un problema per me se non fosse che la mia famiglia, che comprende ben sei zii e un'infinità di cugini-solo dalla parte di mia madre- sono quasi tutti cattolici e... lo sono anch'io!

Questo non è un problema: dal cattolicesimo si può guarire, tranquilla.
 

Recentemente, sono anche entrata a far parte di un gruppo cristiano insieme a mia madre, sotto suo consiglio, di cui fanno parte non solo i miei parenti, ma anche amici di famiglia.
[...]
Mia cugina, la matriarca della stirpe cristiana della famiglia (e già), che chiameremo in seguito, ehm..."C" mi ha colto di sorpresa con un messaggio su whatsapp...la mia foto profilo era l'immagine del matrimonio di una coppia omosessuale della serie tv Glee (molti sicuramente sapranno di cosa parlo).
Nel suo messaggio C mi chiedeva perché avessi messo quella foto nel mio profilo, che le unioni tra due donne (come quella tra due uomini) vanno contro la nostra religione e che dobbiamo rispettare "queste persone", ma non dobbiamo condividere le loro scelte. Mi ha anche chiesto di mettere un'altra foto e mai più niente del genere.

Lo vedi? Gente che ha paura della realtà. Che rifiuta di capire il mondo in cui vive. Che si rifugia nel suo presunto e presuntuoso dio perché, invece di affinare gli strumenti di comprensione di cui dispone, preferisce nascondere la testa sotto la tonaca del prete.
Su questa fott*tissima terra non esistono né il Bene né il Male: la responsabilità di tutto ricade su di noi e sulla nostra personalissima morale, non su ciò che è giusto o non è giusto fare. I vostri cugini ebrei che onorano il sabato non dovrebbero salvare vite, durante quel giorno sacro; i vostri cugini islamici sono convinti che il digiuno si debba farlo solo di giorno, come se il loro dio andasse a dormire e non li guardasse anche di notte; voi vi sentite in obbligo di curare, anche con la forza, persone che hanno tendenze sessuali differenti da quelli ortodossi. Non sarebbe il caso di ragionare con la vostra testa, invece di sospendere il vostro giudizio per affidarlo alle mani di una presunta autorità superiore?
 

Ho detto a C che era solo una coppia di una serie tv, ma che avrei cambiato la foto. Lei mi ha risposto dicendo che alcune serie tv possono portarci su strade sbagliate che non sono quelle di Dio.

Un dio che lavora all'ANAS, insomma?  :haha: 
Poi ti dirà di non ascoltare le canzoni degli 883 al contrario, ché contengono degli inni al demonio?
 

La prima persona a cui ho pensato, quando ho ricevuto quel messaggio di dissenso per la foto, è stata la mia gemella, che amo più di me stessa, e che se sapesse cosa C pensa delle persone come lei, potrebbe non venire mai allo scoperto...o potrebbe anche fregarsene, chi può dirlo? Resta il fatto che, secondo C, e quindi secondo tutto il gruppo cristiano di cui faccio parte , non dovrei condividere le scelte di mia sorella...

Non lo diceva il vostro Cristo, che era venuto a dividere i famigliari manco fosse un assistente sociale?
 

il TUTTO mi crea un conflitto interiore assurdo. Non faccio che chiedermi cosa è giusto e cosa no, se dovrei continuare a stare in un gruppo che va letteralmente contro ciò che sono io, e a volte mi ritrovo a chiedermi se il Dio che prego mi ama oppure sono davvero solo uno scherzo della natura come alcuni dicono...

Devi decidere da che parte stare: o senti con il tuo cuore, o lasci che siano gli altri a scegliere le emozioni giuste per te.
In ogni caso, ricordati una cosa: secondo la vostra mitologia, siamo stati creati ad immagine e somiglianza del vostro dio. Quindi, non puoi essere un suo errore ma, al massimo, uno dei suoi ennesimi capolavori.
Questo, non scordarlo mai.

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Sarò schietto: prima esci dalla setta, meglio è.

Niente pipponi sulla religione, sia chiaro. 

Il fatto che alla tua giovane età ti sei posta queste domande lo vedo come un "campanello d'allarme", nonchè come un segno di intelligenza da non sprecare. Se sei credente puoi continuare ad esserlo anche nel tuo piccolo, ma, per favore, dissociati da tali gruppi il prima possibile.

Anche se lo scopo originario non è questo, purtroppo nel mondo reale le religioni IMPRIGIONANO l'uomo e diffondono odio.

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Mah generalmente i cattolici non sono persone che si pongono grandi domande..

 

Mah queste affermazioni non mi sembrano mai il massimo... Io sono ateo ma rispetto chi professa una religione (se lo fa seriamente) e non penso che tutti i "non atei" siano stupidi o sempliciotti o ignoranti o cos'altro. 

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Quanta debolezza in chi usurpa e taccia la religione cattolica.

 

KrarayanDasH999, la religione cattolica è, tra le prime cose, dubbio.

 

Dubita pure, quindi, per poi capire che la paternità di Dio, se la riconosci, non te la toglierà mai nessuno.

Per il resto, non complicarti troppo la vita per quelli che sono i gravissimi errori di alcuni fratelli e della Chiesa, credi in quel che è giusto e difendi le tue idee sempre. Il lebbroso, l'epilettico, come l'omosessuale. "Colpevoli" di una diversità (ma l'omosessualità non è una malattia, ma una condizione tal quale all'eterosessualità) criminalizzata ma non crimine che solo in molti e molti anni può essere eradicata tanto negli uomini, quanto nei "sacerdoti", negli uomini di chiesa.

 

L'uomo è solo perfettibile, non perfetto. Tu sii serena, coltiva la tua fede e nel frattempo rifiuta, comunque, le minchiate in tal proposito.

Edited by Fe92
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Credente o meno, credo che una persona che si permette di dirti di cambiare un avatar sul TUO cellulare, merita solo di essere mandata affanculo. Tira fuori le palle, e non farti comandare o sottomettere dalla prima cretina che capita, parenti o meno è lo stesso.

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Ehi, salve! Mi presento, sono...no, giusto, l'anonimato! Bè, ho 15 anni e mezzo e da un po' ho ammesso a me stessa la mia bisessualità (nonostante dentro di me l'avessi sempre saputo). Non sarebbe davvero un problema per me se non fosse che la mia famiglia, che comprende ben sei zii e un'infinità di cugini-solo dalla parte di mia madre- sono quasi tutti cattolici e... lo sono anch'io!

Recentemente, sono anche entrata a far parte di un gruppo cristiano insieme a mia madre, sotto suo consiglio, di cui fanno parte non solo i miei parenti, ma anche amici di famiglia.

Sono DA SEMPRE stata apertissima verso gli omosessuali, sin da piccola praticamente, considerato che anche mia sorella gemella è gay (con la differenza che lei è atea e in pace con se stessa!) ed in cuor mio ho sperato sempre che i miei parenti fossero altrettanto aperti, ma non ne ho mai avuto conferma né...come si dice? sconferma? xD, visto che non ho mai discusso con loro dell'argomento. Ieri ho avuto una triste "sconferma".

Mia cugina, la matriarca della stirpe cristiana della famiglia (e già), che chiameremo in seguito, ehm..."C" mi ha colto di sorpresa con un messaggio su whatsapp...la mia foto profilo era l'immagine del matrimonio di una coppia omosessuale della serie tv Glee (molti sicuramente sapranno di cosa parlo).

Nel suo messaggio C mi chiedeva perché avessi messo quella foto nel mio profilo, che le unioni tra due donne (come quella tra due uomini) vanno contro la nostra religione e che dobbiamo rispettare "queste persone", ma non dobbiamo condividere le loro scelte. Mi ha anche chiesto di mettere un'altra foto e mai più niente del genere. Me n'è dispiaciuto molto perché vorrei, ecco...con immagini profilo, sfondi, ecc riguardanti il tema dell'omosessualità, cerco di sensibilizzare chi vede quell'immagine, in modo che possa vederla come una cosa normale, com'è giusto che sia. Pensate un po': perfino le mie cugine di 8 e 10 anni avevano commentato la foto definendola "forte!" e la più grande aveva anche aggiunto un "è una cosa normale", ricalcando perfettamente il mio obbiettivo iniziale.

Ho detto a C che era solo una coppia di una serie tv, ma che avrei cambiato la foto. Lei mi ha risposto dicendo che alcune serie tv possono portarci su strade sbagliate che non sono quelle di Dio. Ovviamente, anche se le voglio un bene dell'anima, non le do mica retta.

La prima persona a cui ho pensato, quando ho ricevuto quel messaggio di dissenso per la foto, è stata la mia gemella, che amo più di me stessa, e che se sapesse cosa C pensa delle persone come lei, potrebbe non venire mai allo scoperto...o potrebbe anche fregarsene, chi può dirlo? Resta il fatto che, secondo C, e quindi secondo tutto il gruppo cristiano di cui faccio parte , non dovrei condividere le scelte di mia sorella...il TUTTO mi crea un conflitto interiore assurdo. Non faccio che chiedermi cosa è giusto e cosa no, se dovrei continuare a stare in un gruppo che va letteralmente contro ciò che sono io, e a volte mi ritrovo a chiedermi se il Dio che prego mi ama oppure sono davvero solo uno scherzo della natura come alcuni dicono...

C'è qualcuno che ha o ha avuto un'esperienza simile alla mia? Avete risolto quelli che erano i vostri dubbi e le vostre incertezze? E soprattutto, siete riusciti a fare coming out? Ringrazio tutti in anticipo!

Gesù diceva "Venite, o voi tutti" e nel nuovo testamento non si accenna minimamente all'omosessualità.

 

E' solo ideologia inventata, i gay potranno anche non sposarsi in chiesa, ma non abbiamo nulla per dire che essere e nascere gay è peccato. Altrimenti Dio non ci avrebbe creati così. Punto.

 

E' proprio l'argomentazione più facile, banale, che la sa dire anche un bimbo di 6 anni. Se tu trovi resistenze sul fronte, non è per la religione, ma è per una cosa inventata assimilatasi alla religione

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