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Le Iene - Amarsi oltre la morte


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Non so se qualcuno lo ha visto, io cmq lo segnalo, ieri sera è andato in onda su Le Iene un servizio veramente molto bello su una coppia omosessuale di cui uno è un malato terminale di cancro (deceduto pochi giorni dopo l'intervista).

 

Per chi volesse vederlo il link è questo:

http://www.iene.mediaset.it/puntate/2015/02/19/nina-amarsi-oltre-la-morte_9235.shtml

 

Personalmente l'ho trovato un bellissimo servizio televisivo e un momento di bella televisione, un peccato solo per l'ora tarda in cui è andato in onda.

 

Io ho frignato quasi ininterrottamente dall'inizio alla fine del servizio.

 

Sulla pagina facebook delle iene la notizia del servizio messa ieri sera ha già ottenuto 52.000 mi piace, quasi 20.000 condivisioni e quasi 2.000 commenti.

https://www.facebook.com/leiene

Edited by Sbuffo
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https://www.gay-forum.it/topic/29443-le-iene-amarsi-oltre-la-morte/
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Un video molto bello. Personalmente sono un tipo che piange anche per i personaggi dei libri, quando muoiono, ma questo video non ce l'ha fatta. Forse perché sotto sotto non potevo fare a meno di pensare che tanto non cambierà l'Italia. Che gli s*****i di turno avranno visto il servizio dicendo "f***i" ogni volta che veniva inquadrato uno dei due uomini.

Comunque, bel video, toccante.

io ho fatto fatica a finirlo,praticamente ho pianto dall'inizio alla fine.Accettare che la persona che amiamo di più al mondo se ne stia per andare dal momento all'altro dev'essere un'esperienza terrificante,straziante e difficile da comprendere per chi non ci passa.A differenza di molti altri video,non mi sembrava puntato sul fare spettacolo mostrando il dolore e la sofferenza dei due ma anzi incentrato proprio sulla causa principale: il riconoscimento dei diritti.

Fortuna che in questo periodo non ho un ragazzo,lo avrei soffocato a forza di baci e abbracci

Molto triste e toccante, ma un po' a me girano le palle quando iniziano I discorsi su come essere froci sia un dispiacere per i genitori, che uno sta attento a fare le cose che la gente "normale" fa senza problemi ( tipo andare a convivere solo dopo molti anni per dare il tempo di digerire la cosa Alle famiglie, etc).

Molti gay Si devono svegliare e pretendere queste cose, non aspettare I tempi di tutti gli altri! E non voglio fare polemica, ma questa e' una storia triste dove perlomeno il padre era una persona intelligente...

ho pianto praticamente per tutta la durata del video. Non è un servizio facile, ho apprezzato molto il modo in cui è stato trattato l'argomento. Mi sono commosso specialmente per il rapporto padre/figlio e naturalmente per il povero Emanuel. Non dev'essere per niente facile assistere inermi al disfacimento della persona che più ami al mondo. 

Ho pianto a dirotto perché ho provato un'empatia doppia nei confronti di Emanuel (il fidanzato sano): quella derivante dall'aver perso una persona cui si vuole bene per cancro terminale, e quella derivante dalle difficoltà del poter amarsi in Italia per due omosessuali.

L'ho visto prima di andare a letto e non è stata una scelta saggia, dato che ho faticato a dormire... ho immaginato come doveva essere stare nei panni sia dell'uno che dell'altro, e che grande paradosso che un uomo fidanzato da 13 anni con un altro uomo debba ringraziare il padre del suo compagno per la sua bontà nel lasciargli la casa e tutto il resto. Non ci dovrebbe essere soggettività in questo, dovrebbe essere la prassi. L'unico grazie che spetta ai genitori del mio ragazzo è quello per averlo messo al mondo.

L'ho appena visto.... mi spiace sia andato in onda tardi (così mi sembra di aver letto), sarebbe stato un bel cazzotto in faccia per tanta gente. Non mi ha emozionato, strano direi.... in privato mi sciolgo facilmente.... ma messo una gran tristezza, ma nello stesso tempo voglia di badare al sodo, non perdermi dietro sciocchezze inutili, e apprezzare ogni momento. Scusate la fiera delle banalità. Spero il ragazzo in vita riesca ad andare avanti conscio di aver subito un colpo mortale ma anche di aver vissuto qualcosa non da tutti.

E' un argomento perdente quello di sostenere che il matrimonio gay serve per far fronte a un emergenza precisa. Perchè ci sarà subito qualcuno pronto a far notare che di casi simili ne esisteranno in Italia letteralmente tre o quattro e che se il problema è un bisogno specifico basta risolverlo con un provvedimento ad hoc tipo testamento biologico.

E' commovente, dopodiché magari si poteva dare

un segno politico più forte e meno "sentimentale"

al servizio ricordando che il regime di tassazione

non sarà quello di un coniuge, che il padre poteva

non essersi riconciliato, che nessun espediente legale

nel testamento vale quanto una norma di legge etc

a propò dell'espediente legale del testamento:

c'ho capito poco de sta storia dei 2/3 vs. 1/3.

 

O dotto Hinz, dall'alto della tua scientia et sapientia del leguleo mondo,

puoi illuminare sulla questione un povero profano in materia come me?

--

[quanto al video: la cosa che ho apprezzato di più è stata il pudore nello spegnere la telecamera quando gli intervistati crollavano e iniziavano a piangere (cosa comprensibilissima nella loro situazione!); è molto raro nella tv sciacalla che ci perseguita!]

Semplicemente una persona non può disporre pienamente della sua eredità, c'è una quota di eredità che è detta disponibile e una indisponile o legittima, la parte indisponibile è quella parte che deve andare obbligatoriamente agli eredi detti legittimari e che sono i figli, il coniuge e i genitori.

 

In sostanza sarebbe una forma di tutela per i parenti più stretti, perchè metti che un signore con un figlio si invaghisce della badante e fa testamento lasciandole tutto, se non ci fosse questa legge il figlio non potrebbe ereditare nulla.

 

Nel caso della coppia di omosessuali il compagno può far testamento per lasciargli la parte disponibile dell'eredità, ma cmq il padre avrà diritto alla indisponibile, essendo un erede legittimo.

 

La legge dispone delle quote specifiche per gli eredi legittimi:

-al figlio spetta la metà (1/2).

-al coniuge spetta la metà (1/2).

-ai genitori spetta 1/3.

 

In questo caso essendo il padre ancora in vita avrà diritto ad 1/3 dell'eredità del figlio, quindi anche se il figlio dicesse nel testamento di voler lasciare tutto al compagno potrebbe al massimo lasciargli 2/3 dell'eredità ma 1/3 andrebbe al padre.

 

Per risolvere questa situazione il padre ha promesso al figlio che lascerà la sua fetta di 1/3 al compagno del figlio.

Edited by Sbuffo

uhm.. e nel caso scappassero fuori post mortem cugini di cui si ignorava l'esistenza fino a un quarto d'ora prima?

(vedi eredità Dalla, tanto per fare un esempio pratico: lì il vedovo s'è ritrovato sbattuto fuori senza il becco di un cent!)

Sì in questo caso la quota indisponibile è 1/3, ma la tassazione

delle due quote sarà diversa perché il partner non gode di franchigia

e dovrà versare una aliquota dell'8% allo stato ( contro il 4% dei parenti

in linea retta che godono di franchigia fino ad 1.000.000 di euro )

 

Inoltre è allo studio del governo Renzi un ulteriore innalzamento di tutte 

le aliquote per cui l'8% è destinato a breve a diventare il 10% contro il 5%

dei parenti in linea retta

 

In pratica su un appartamento di 300.000 euro al padre ne vanno 100 al

partner gay 180 e può essere costretto a vendere la casa per poter pagare

le tasse

 

Dalla - va detta la verità - non ha minimamente tutelato il compagno

quindi è un discorso diverso, in quel caso avrebbe avuto bisogno di una

legge che lo proteggesse da Lucio Dalla stesso, che possano tutelarlo cugini

vari non avendolo fatto il compagno è qualcosa di quasi "utopico" in un mondo

come il nostro

 

Tuttavia nella pratica è il caso più dolorosamente frequente, quello cioè di compagni

che neanche fanno testamento o lasciano piccoli legati ( vedi anche Versace ) 

I cugini non rientrano tra gli eredi legittimari, la legge non li tutela con quote di eredità riservate, i cugini ereditano solo nel caso non ci sia nessun erede legittimo (e nessun erede per testamento), in quel caso però c'è il padre come erede legittimo (se non ci fosse stato il padre ma ci fosse stato il testamento in cui lasciava tutto al compagno i cugini non avrebbero cmq potuto ereditare nulla).

Edited by Sbuffo

Sono due casi diversi Lucio Dalla non ha fatto testamento

quindi nel suo caso fu una successione legittima

 

In quel caso non esistendo nessun legame di parentela legalmente riconosciuto

a favore del partner gay, questi semplicemente non eredita niente

 

Poi nella fattispecie Lucio Dalla neanche aveva parenti stretti, quindi

l'eredità è andata ai collaterali ( il ché rende la cosa particolarmente

evidente )

 

Un primo problema è quindi che i gay non esistono nel caso di successione

legittima ed anche se non esistesse neanche un parente entro il 6° grado

erediterebbe lo stato e non il compagno.

 

Poi ci sono quei gay che fanno testamento come Versace ( erano altri tempi )

ma che di fatto trattano il compagno come legatario dando la preminenza alla

propria famiglia di origine. In questo caso il gay ha aderito ad una ricostruzione

della Famiglia eterosessuale, nonostante si sia almeno dato cura di far testamento

( gli eredi sono i fratelli e le nipoti esattamente come prevederebbe la legge ; al

compagno vanno le "briciole"....una rendita e l'ospitalità - che però diventa inattuabile

perché i parenti lo tolleravano solo perché piaceva a Versace XD )

 

Infine ci sono i casi come questo in cui invece si dà al compagno il rilievo che merita

facendone l'erede esclusivo, ma serve l'avallo degli eredi necessari per la quota che

sarebbe indisponibile. Anche in questo caso ad ogni modo il compagno gay pagherà

delle imposte di successione che il padre non pagherebbe e quindi sarà trattato in modo

diverso dal punto di vista fiscale

 

Questo aspetto sotto il profilo pratico può diventare pesante nel caso di divisione di un unico

bene ( la casa di abitazione ) perché io ipotetico erede gay devo versare fra imposte e tasse

catastali € 25.000 e poi dovrei ricomprare il terzo di casa dal padre, che come abbiamo detto

varrebbe €100.000 netti, con ulteriori spese notarili e catastali ( diciamo€ 5000 )

 

Ho ereditato i 2/3, ma in realtà sono €180.000 e devo tirarne fuori circa € 130.000, per cui

in moltissimi casi si vende la casa in cui si è vissuto per tot anni, non potendo comprarla

Io e mio marito abbiamo gli immobili intestati ad entrambi con una clausola di sopravvivenza( non so se Si dica cosi', o se esista in Italia). In pratica se uno dei due muore, l'altro Si tiene tutto. Le assicurazioni hanno come beneficiari noi al 99%, e uno dei nostri fratelli all'1%( giusto in caso che schiattiamo assieme. Non che a quel punto Ce ne possa fregare piu' Di tanto).

Anche pensione e pensione integrativa e' stata " settata" in questa maniera. In piu' abbiamo entrambi il living trust ( ancora, non so se esista qualcosa simile in italia).

Io e mio marito abbiamo gli immobili intestati ad entrambi con una clausola di sopravvivenza( non so se Si dica cosi', o se esista in Italia). In pratica se uno dei due muore, l'altro Si tiene tutto. Le assicurazioni hanno come beneficiari noi al 99%, e uno dei nostri fratelli all'1%( giusto in caso che schiattiamo assieme. Non che a quel punto Ce ne possa fregare piu' Di tanto).

Anche pensione e pensione integrativa e' stata " settata" in questa maniera. In piu' abbiamo entrambi il living trust ( ancora, non so se esista qualcosa simile in italia).

vabbè, ma tu vivi in un posto decentemente civile!

son tutte cose che qui ce le sognamo!!

 

[se volevi farci rosicare per l'invidia, ci sei riuscito benissimo..]

Grazie per l'interessante topic, e x le considerazioni sulle successioni. 

 

Non ho visto il servizio de Le Iene, me l'hanno raccontato in ufficio. 

 

Non so se avrò voglia di guardarlo, insieme al mio ragazzo o da solo, sono un po' tanto sensibile ultimamente, e ieri mi è capitato di leggere qui sul Forum una testimonianza che mi ha commosso molto.

 

A volte la vita è una merda, ma è la vita. 

 

Grazie x il link , intanto. 

Prima Di sposarci eravamo of in civil partnership, ma l'avvocato ci ha consigliato Di sposarci per godere Di un paio di altri diritti ( fra tasse, benefits, etc).

ok, lo fai apposta!!

dillo che vuoi farti odiare, così ci regoliamo di conseguenza...

 

chè, se non fosse un casino colla green card, ti pensi che non ci si farebbe un pensierino pure noi a venire lì a farci certificare lo status di coniugi, smettendo di essere dei pubbici concubini che vivono nel sordido peccato?

Non penso sarebbe comunque cosi' facile. I matrimoni gay non sono ancora riconosciuti a livello nazionale ( ma ci stiamo arrivando). Ne parlavamo proprio l'altro giorno, rientrando negli USA da una vacanza, quando abbiamo compilato due moduli invece che uno per il nucleo familiare. Onestamente devo informarmi su come funzioni, anche se in fondo e' una piccolezza ( pratica, forse un po' meno a livello di principio).

Comunque al di fuori delle grandi citta', Ed in alcuni stati, la situazione non e' poi cosi' rosea.

Io penso comunque, tornando al video, che sensibilizzare l'opinione pubblica su queste cose e' vitale. Certo che poi se anche fra I gay stessi ci sono quelli Che dicono che il matrimonio ha senso solo se ricalca fedelmente il matrimonio etero tradizionale fondato Sulla riproduzione, etc, la strada e' ancora lunga ( leggevo giorni fa su Italians del correre , giusto per incazzarmi, un deficiente che elencava come il matrimonio gay in italia andrebbe fermato).

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