Almadel Posted February 23, 2015 Share Posted February 23, 2015 @NewMarc Francamente non ho capito quale sia la tua tesi: tu personalmente come risolveresti il problema dell'assenza di alcuni diritti-chiave nella convivenza tra persone dello stesso sesso, senza creare delle "unioni-ghetto" (come era in UK prima di Cameron) e senza proibire agli omosessuali di accedere a un istituto giuridico a cui gli etero possono accedere? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NewMarc Posted February 23, 2015 Author Share Posted February 23, 2015 @Hinzelmann @Almadel Ma la mia non è un riflessione sul diritto al matrimonio gay e se sia giusto o no approvarli. E' una riflessione su come la battaglia sul matrimonio gay è nata e continuata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 23, 2015 Share Posted February 23, 2015 Mi pare una ricostruzione completamente sbagliata Può essere che l'estrema destra americana negli anni '60 per avversare la battaglia sui diritti civili abbia agitato lo spauracchio "omosessuale" Oggi volete dare l'uguaglianza ai negri, domani non avremo solo i matrimoni interrazziali, ma pure quelli omosessuali etc Allo stesso modo la destra estrema di oggi dice: oggi volete il matrimonio gay, domani legalizzerete la poligamia o l'incesto o la pedofilia etc Ma non era certo il focus del discorso "separatista" dell'estrema destra americana, che in realtà credeva che se Dio avesse voluto l'uguaglianza razziale non avrebbe creato razze diverse e che la razza negra era inferiore per "natura" rispetto a quella bianca etc Allo stesso modo oggi - al di là dell'espediente retorico - si ragiona sui gay chi non vuole l'uguaglianza crede che essere gay voglia dire essere inferiori ( poi magari butta nel piatto pedofilia, poligamia, zoofilia etc come provocazioni) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted February 23, 2015 Share Posted February 23, 2015 Quindi abbiamo scoperto come ottenere i diritti per le coppie ghei: basta che la comunità arcobaleno si professi in massa contraria al matrimonio, così gli omofobi dovranno darci contro e divenire favorevoli. Mi pare geniale, non capisco come abbiamo potuto non pensarci prima... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted February 28, 2015 Share Posted February 28, 2015 Come puoi pensare che col Vaticano in casa proprio la DC volesse penalizzare la sodomia? Da quel che mi ricordo le proposte furono due: una del Movimento Sociale e una del PSDI. Del PSDI??? Forse ti confondi con Amato che se ne uscì molto infelicemente sulla questione pochi decenni fa. Forse è la proposta missina che era appoggiata da alcuni democristiani. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted February 28, 2015 Share Posted February 28, 2015 So che il PSDI sembra assurdo (per questo me lo ricordo) :) Non so se riesco a recuperare la fonte. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 28, 2015 Share Posted February 28, 2015 Bruno Romano http://www.giovannidallorto.com/testi/leggi/romano1961/romano1961.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted March 1, 2015 Share Posted March 1, 2015 Il pervertito omosessuale è, dunque, un soggetto psicosessualmente sano ma di fatto immorale. Almeno fra tutti questi deliri cogliamo il fatto che non ritenesse l'omosessualità una malattia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 2, 2015 Share Posted March 2, 2015 Beh ma a chi ti riferisci a Bruno romano? Perché in quel caso non sarebbe un attestato di merito! Nel senso che proponendosi una norma punitiva sarebbe stato incongruo sostenere di dover punire delle persone "malate" ed era perfettamente coerente ad un logica punitiva di stampo criminale, sostenere che fosse un vizio immorale da contenere attraverso la deterrenza della pena Questo - in realtà - è il motivo per cui inizialmente i gay non reagirono male alle varie interpretazioni patologiche dell'omosessualità, in contesti in cui l'alternativa era il carcere, la tesi freudiana della condizione omosessuale come manifestazione di uno sviluppo "arrestato", per certi versi esentava da colpa l'omosessuale ( ovviamente con gli occhi di oggi si tratta di due mali, all'epoca però la malattia poteva apparire il male minore, per chi fosse finito in carcere! ) La parte interessante del Romano è che ha letto Kinsey e ne ha tratto l'idea che l'omosessualità sia un vizio "contagioso" e quindi costituisca un pericolo per l'intera società In parole povere il Rapporto Kinsey produce in Italia una reazione di tipo repressivo anziché di tipo evolutivo e trattandosi di un libro a cui un cattolico mai si sarebbe accostato purtroppo questa reazione si produce proprio nei "laici" ( o almeno in alcuni di loro ) che invece lo leggono ma ne traggono l'ispirazione contraria a quella che oggi ci aspetteremmo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted March 2, 2015 Share Posted March 2, 2015 Notavo solo il fatto che l'opposizione cattolica odierna normalmente cerca di patolocizzare ad ogni costo la condizione omosessuale, mentre mezzo secolo fa, quando la medicina propendeva verso il disturbo psichiatrico, Romano affermasse con forza che si tratta di individui sani. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted March 3, 2015 Share Posted March 3, 2015 (edited) l'opposizione cattolica odierna normalmente cerca di patolocizzare ad ogni costo la condizione omosessuale, Effettivamente è un fatto curioso che il sodomita, che è sempre stato considerato dalla Chiesa Cattolica e in generale dal Cristianesimo come un peccatore e quindi come un violatore deliberato dei precetti morali cristiani, ultimamente sembra sia per lo più catalogato come malato o comunque psicologicamente disturbato, facendo così la Chiesa il corso inverso rispetto alla medicina: forse per alcuni questo è un miglioramento, se non altro perché perché la malattia esclude la colpa e quindi il peccato. Personalmente però preferirei essere considerato un peccatore piuttosto che un deficiente. Son gusti, neh..... Edited March 3, 2015 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 4, 2015 Share Posted March 4, 2015 Romano affermasse con forza che si tratta di individui sani. Il problema è che trascuri il fatto che lo affermava per metterli in galera! I malati vanno in ospedale....non in carcere, lui voleva mettere i froci in galera gioco forza deve dimostrare che siano "perversi" in senso morale e non dei malati irresponsabili da curare Poiché oggi sarebbe inammissibile nel mondo occidentale considerare gli omosessuali dei perversi criminali, ci si accontenta di considerarli dei "malati" In secondo luogo trovo disonesto intellettualmente di fronte all'affermazione così palese e sfacciata di omofobia laica, tirare in ballo la chiesa cattolica che in questo caso non c'entra niente Romano infatti ragiona da "laico" non pone solo l'equivalenza fra peccato e reato ma cita Kinsey per dimostrare l'esistenza di un pericolo di "contagio omosessuale" della società Semmai l'intervento di Bruno Romano dimostra come all'epoca la chiesa cattolica potesse rappresentare, non dico un porto sicuro ma un'ancora di salvezza, rispetto a quelli che potremmo considerare gli ultimi ( per fortuna ) rigurgiti dell'omofobia secolarizzata, nella sua forma più dura e arcigna Il ché in parte spiega anche il fenomeno dei "gay cattolici" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted March 4, 2015 Share Posted March 4, 2015 credo sia molto difficile essere arrestati per aver fatto sesso gay in uno stato americano. anche se sono stati riportati episodi di tal genere, ..... bisogna ricordare che la legge americana non lo proibisce assolutamente. dal 2003 a livello federale. il matrimonio gay è un ottimo istituto giuridico che tutela i diritti degli omosessuali. quindi perchè NO? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted March 4, 2015 Share Posted March 4, 2015 Il problema è che trascuri il fatto che lo affermava per metterli in galera! I malati vanno in ospedale....non in carcere, lui voleva mettere i froci in galera gioco forza deve dimostrare che siano "perversi" in senso morale e non dei malati irresponsabili da curare Poiché oggi sarebbe inammissibile nel mondo occidentale considerare gli omosessuali dei perversi criminali, ci si accontenta di considerarli dei "malati" In secondo luogo trovo disonesto intellettualmente di fronte all'affermazione così palese e sfacciata di omofobia laica, tirare in ballo la chiesa cattolica che in questo caso non c'entra niente Romano infatti ragiona da "laico" non pone solo l'equivalenza fra peccato e reato ma cita Kinsey per dimostrare l'esistenza di un pericolo di "contagio omosessuale" della società Semmai l'intervento di Bruno Romano dimostra come all'epoca la chiesa cattolica potesse rappresentare, non dico un porto sicuro ma un'ancora di salvezza, rispetto a quelli che potremmo considerare gli ultimi ( per fortuna ) rigurgiti dell'omofobia secolarizzata, nella sua forma più dura e arcigna Il ché in parte spiega anche il fenomeno dei "gay cattolici" Hai ragione, qui la chiesa cattolica non centra molto, mi ero fatto fuorviare dai continui riferimenti alla morale ma rileggendo ho visto solo un accenno alla visione nella bibbia della sodomia. Oltre agli atti omosessuali si voleva anche proibire l'apologia di atti omosessuali, fino a 5 anni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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