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Omosessuali si nasce o si diventa?


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Bada a come parli. Tu stupido non mi ci chiami, ok? [...] Dai tuoi esempi mi sento soltanto offeso in quanto gay e tu mi hai messo sullo stesso piano di gente deviata che uccide o ruba.

Chi ti ha dato dello stupido ?

Se ti senti offeso dai miei esempi non è un problema mio, i miei esempi non sono offensivi, semplicemente sono stati fatti per far capire a Boeche che il suo ragionamento non aveva alcun senso.

La catena della "stupidità" non l'ho fatta partire di certo io, ma un altro utente che ha espressamente detto che i miei esempi erano stupidi, a me non importa se lui ritiene che i miei esempi siano stupidi o meno, non mi sento di certo offeso in quanto servivono proprio per far capire a Boeche che se sosteneva che tutti i comportamenti hanno un origine genetica, allora anche quelli che ho elencato io dovevano esserlo, chiamali esempi stupidi, non stupidi, esempi giusti o non giusti, esempi insensati o non insensati, ma in qualunque modo tu decida di chiamarli hanno la stessa "etichetta" di quello detto da Boeche, quindi anche se i miei esempi sono stupidi allora anche l'esempio di Boeche lo è.

Se uno non accetta che la propria opinione venga smontata da un altra opinione, allora è lui che non rispetta la libertà di opinione.

 

Se la gente fa disinformazione sulla tematica "Omosessuali si nasce o si diventa?" io ho tutto il diritto per farlo notare, disinformazione in quanto ciò che alcuni sostengono non è vero, non è provato, ovviamente per non parlare delle teorie della lunghezza delle dita, della forma degli occhi, del cerchio dei capelli ecc, teorie insensate, posso dire che sono teorie insensate e non provate ? si, ti senti offeso anche perchè sostengo che queste teorie non sono provate ? no è problema mio (cit) se ti senti offeso senza che questo sia successo.

Edited by Oscuro
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Eppure in questo topic ci son state almeno tre accuse di essere troll, due di essere stupido e un "ammazzati".

Capisco che si tratti di un argomento con risvolti personali, ma questi comportamenti non sono accettabili, invito tutti a discutere in maniera più tranquilla.

francamente credo sia irrilevante saperlo...

 

se non per l' illuso che crede , dimostrando l'innatismo dell'omosessualità, di giustificare la sua 'condizione' rispetto agli omofobi.

giustificazione che in realtà non è efficace per niente...

 

anzi come disse paolo rigliano....se si accetta l'idea dell'innatismo dell'omosessualità, si apre la strada alla terapia genica ed altri tipi di mostruosità.

 

no, non è irrilevante, perché se si nega una componente genetica dell'omosessualità, preferendo spiegare la sua eziogenesi con fattori ambientali, si ammette implicitamente che la sessualità è influenzata da fattori esterni che possono modificarla, dando quindi credito alle teorie riparative dell'omosessualità.

no, non è irrilevante, perché se si nega una componente genetica dell'omosessualità, preferendo spiegare la sua eziogenesi con fattori ambientali, si ammette implicitamente che la sessualità è influenzata da fattori esterni che possono modificarla, dando quindi credito alle teorie riparative dell'omosessualità.

Non è vero neanche questo scientificamente. Ma capisco che ad alcuni possa sembrarlo. I processi in atto, chimici genetici psicologici ecc., nello sviluppo dell'essere umano sono piuttosto complessi, semplificare troppo ci allontana da ciò che realmente accade.

no, non è irrilevante, perché se si nega una componente genetica dell'omosessualità, preferendo spiegare la sua eziogenesi con fattori ambientali, si ammette implicitamente che la sessualità è influenzata da fattori esterni che possono modificarla, dando quindi credito alle teorie riparative dell'omosessualità.

Neanche l'eterosessualità sarebbe innata.

E perché scrivi su un forum gay? Vai via no?

 

 

Perchè sono gay, se riesci a farmi diventare etero lo faccio subito ;)

 

 

Beh mi spiace per il disprezzo che hai verso te stesso, ma è la società che ti ha convinto ad autodiscriminarti e a desiderare di non essere gay/bisex :) mi spiace rimarrai sempre ciò che sei nato, se vuoi cambiarti ammazzati.

 

 

Essere etero è oggettivamente meglio che essere gay. Chiunque potendo farebbe a cambio.

 

Io penso che gay si nasca anche se in alcuni casi lo si "capisce" un po tardi e sinceramente visto che per ora non ho problemi causati dalla mia sessualità se fosse una scelta sceglierei di essere gay....

quindi anche questa risposta (autoreferenziale) è prevista, calcolata e controllata dai miei geni? :o ommioddio, ora dovrò mostrare gli attributi.. almeno quelli fisici sono genetici! lo saranno anche quelli «spirituali»? ohibò metafisica tra le mutande e genetica per passive.. sono confuso! o anche questa confusione è genetica? :o e la tipa che mi ha dato il buongiorno stamattina, non l'ha fatto perché le sto simpatico.. ma perché dentro il suo dna si recita una qualche versione di downton abbey e conseguenti manierismi agé?

continuo a non capire perché si debba fare questa distizione così netta tra origine biofisica (o genetica) e/o psichica.. a qualcuno cambia qualcosa? agli omofobi, ai detrattori di tutte le scuole sicuramente sì.. non certo nella sostanza, visto che i pretesti per spaccare i denti al prossimo sarebbero solo variati e non estinti.. ma un omosessuale che vantaggio concreto ne trae? mi chiedo con più curiosità: c'è realmente qualcuno interessato a sapere com'è fatto per pura voglia di conoscere, piuttosto che a giustificarsi agli occhi del mondo, o dello specchio?

  • 2 weeks later...

[...] c'è realmente qualcuno interessato a sapere com'è fatto per pura voglia di conoscere, piuttosto che a giustificarsi agli occhi del mondo, o dello specchio?

 

Presente! Tant'è che non riesco ancora ad avere certezze sull'origine della mia omosessualità, so solo che c'è: e quindi ho qualche domandina da fare alle due "fazioni".

Per la fazione dei "non si nasce": come si fa a diventare gay, bisex o quant'altro? Cioè, avete in mente un qualche possibile fattore scatenante, quando dite che non si può nascere gay?

Per la fazione dei "si nasce": davvero non avete mai avuto un periodo di ripensamento in vita vostra sul vostro essere omo? Non vi ha mai incuriosito neanche per un istante una persona del sesso opposto? 

Sono d'accordo con chi dice della complessa interazione fra genetica e ambiente come gli altri tratti della personalità, anche se il mio prof di psichiatria ci ha ricordato che l'ambiente gioca un ruolo più importante di quello che pensiamo.

Il ricordo della nostra infanzia è ininfluente (e non solo per la possibilità dei falsi ricordi) ma perché anche a 2 anni, per esempio, l'ambiente è già intervenuto e molto. E poi è in continuo sviluppo durante tutta l'infanzia.

Di sicuro non è una scelta, ma non direi proprio che l'orientamento sessuale è prestabilito appena si esce dall'utero.

 

 

[...] mi chiedo con più curiosità: c'è realmente qualcuno interessato a sapere com'è fatto per pura voglia di conoscere, piuttosto che a giustificarsi agli occhi del mondo, o dello specchio?

 

Io non ho bisogno di giustificazioni, sono semplicemente molto curioso e queste cose mi hanno sempre affascinato. Come perché alcune persone sono ottimiste e altre pessimiste? Non mi cambia molto saperlo, anzi praticamente nulla, però sono curioso e mi piacerebbe saperlo.

Edited by Nitens
  • 1 month later...

Tutto questo discorso mi ha fatto ricordare di quando da piccolo mia madre mi obbligasse a mangiare i fagiolini e le fave a tavola .... Le mangiavo poiche' ero obbligato perchè altrimenti non potevo mangiare il gateaux di patate ... Che ci posso fare se mi piace il Gateaux di patate e non i fagiolini e le fave ?Il gateux mi è sempre piaciuto perchè mi piace il gusto delle patate lesse schiacciate e cucinate in forno e la panatura salata che si forse in superficie con il pan grattato .La sensazioni di croccante fuori e morbido dentro mi esalta ancora di piu'.I fagiolini invece mi fanno schifo perchè tagliati e messi nel piatto mi hanno sempre fatto impressione agli occhi e gustarli mi ricorda la sensazione del vomito quando sale. Esistera' anche li un gene che mi ha fatto piacere il gateux di patate ? Pur non piacendomi le fave le mangiavo comunque perchè le condizioni erano quelle , male non facevano perchè non ero allergico alle fave e ai fagiolini e ne erano guaste ma anzi erano freschissime e a volte le raccoglievamo dall'orto di mio nonno che le curava con cura ,ma avrei preferito comunque il gateaux di patate alle fave se avessi avuto la possibilita' di scegliere se nutrirmi di un solo cibo. Ad esempio poi a mio fratello non piace il gateaux di patate ma piace il pure' cosa che a me non piace pur essendo fatto di patate cucinate pressoche' allo stesso modo che a me piacciono molto . Cosa è andato storto ?

Blonde ma ti sei letto tutta la discussione? C'é stato un periodo che questo topic non lo sopportavo più, mi arrivavano notifiche in continuazione xD. Comunque nonostante tutto non sono riuscito a capire l'annessione culinaria alla discussione, ho capito solo che a te e a tuo fratello piace la patata :asd: il che potrebbe essere mal'inteso

Il fatto che omosessuali si diventa non implica che sia una scelta.

Io credo che non si nasca omosessuali ma che ci sia una predisposizione biologica; inoltre credo che anche la famiglia e le esperienze di vita influiscano sull'orientamento sessuale, e di conseguenza quest'ultimo è anche variabile nel tempo. A dimostrazione di ciò per me sono le storie di tutte quelle persone che scoprono e riscoprono in diversi momenti della vita la loro sessualità.

Non tutti hanno ricordi dell'infanzia che possano far pensare ad un'omosessualità già esistente in quella fase di vita, e secondo me bisognerebbe affermare di essere nati omosessuali solo con il significato che non ci si è mai sentiti diversi da tali, ovviamente non con la convinzione che sia già stata trovata la causa determinante l'omosessualità. Infine l'orientamento sessuale si sviluppa principalmente durante la pubertà non l'infanzia.

Conclusione: probabilmente è più corretto dire "sono diventato omosessuale" invece di "sono nato omosessuale".

spottiesvirus7

Conclusione: probabilmente è più corretto dire "sono diventato omosessuale" invece di "sono nato omosessuale".

questo però implicherebbe che prima eri qualcos'altro.

io, ad asempio, sin dalle primissime pulsioni sessuali mi sono sempre ritrovato attratto dai ragazzi.

 

Affermare se omosessuali si nasce o si diventa è molto complesso in quanto nel processo attrattivo ( di tipo romantico-sessuale) intervengono numerosi fattori con eziogenesi molto disparate. il meccanismo che ti fa notare il ragazzo figo per strada è di tipo biochimico ma quello che ti fa fare le fuso quando il tuo ragazzo ti fa un grattino è  psicologico; il fatto, poi, che questi processi siano inscindibili , e quindi non analizzabili singolarmente, ne rende ancora più complessa la comprensione. in linea generale, senza avere in mano studi più specifici, possiamo delimitare il campo di discussione con la logica.

 

- se gay essere gay fosse PURAMENTE una questione genetica l'omosessualità ( intesa come sequenza genomica che identifica la caratteristica codificante) violerebbe la legge di darwin. gli omosessuali per ovvie ragioni non possono riprodursi quindi il gene dovrebbe sparire in pochissime generazioni. a questo problema però esistono delle considerazioni che ne annullerebbero la validità:

 %

 

 

questo però implicherebbe che prima eri qualcos'altro.

Non è così. In infanzia non si può parlare di un orientamento sessuale definito.

Per il resto mi trovo d'accordo con quello che hai scritto, soprattutto sul fatto che l'omosessualità non può essere una questione puramente genetica e che quindi anche fattori psicologici, oltre che a costituire una parte di ciò in cui l'omosessualità consiste, determinino l'orientamento sessuale di una persona.

che si nasca o si diventa non fa molta differenza. Tanto se per qualcuno è cosa sbagliata, si pensa subito al fattore ambientale causato dalla solita figura genitorale assente (Nicolosi, Tolve, ecc.) o a livello scientifico un difetto genetico che va modificato. Per fortuna non esisterà mai una risposta, perchè l'essere umano è un insieme di fattori psicologici, ambientali, biochimici e genetici concatenati. Quindi c'è solo da rassegnarsi che non si troverà mai una ragione e anche se ci fosse, questa non sarà per tutti.

 

Comunque se dovessi scegliere di non essere gay in un altra vita, non lo accetterei mai, vorrei essere/rinascere/costruirmi sempre allo stesso modo all'infinito. E quelli che dicono il contrario significa che hanno ancora un bel pò di omofobia interiorizzata dentro.

spottiesvirus7

 

 

Anche gli ermafroditi sono quasi sempre sterili ma non si sono certo estinti ma continuano a nascere lo stesso

scusa ma il forum mi ha tagliato il commento. avevo scritto sotto sostazilamente che:

se il gene che codifica l'omosessualità ipoteticamente fosse resiliente ovvero fosse il gene "etero" prima di essere clonato( come accade per gli ermafroditi; che effettuano un errore della copiatura per cui copie X o Y che codificano geni anche dell'altro sesso) allora la mutazione sarebbe molto più probabile. però visto il numero di omosessuali l'evidenza statistica dopo poco dovrebbe evidenziare che non ci sono più etero ( supponendo 1 persona su 10 omosessuale allora l'errore di copiatura dovrebbe esserci 1/10, con un ritmo del genere secondo la legge di werthmer in una cosa tipo 150 generazioni l'intera popolazione dovrebbe essere gay; cosa alquanto stravagante XD).

oppure l'omosessualità da dei vantaggi tanto grandi per l'evoluzione che resta conveniente duplicare il gene ( ad esempio come nelle api femmine che non possono riprodursi però sono molto più forti del corrispettivo maschile.) questo però significherebbe che i gay hanno qualcosa in più degi etero; e,almeno a me, questa cosa non risulta.

una cosa che però mi fa riflettere è una ricerca per cui le persone omosessuali hanno mediamente un reddito più alto di quelle etero.

 

 

 

Non è così. In infanzia non si può parlare di un orientamento sessuale definito.

però in infanzia hai attraversato la fase di contemplazione fallica e anale. gli aspetti sessuali sono comuqnue già sviluppati,solo non in ottica riproduttiva. senza studi in merito però possiamo parlare solo di acqua fresca. nel senso che, almeno io, non so se omosessuali e etero hanno crescite psicologhi identiche. anche perché risulterebbe complicato chiedere a un uomo gay se quando aveva 24 mesi succhiando la tetta della madre immaginava un pene.

Efestione7

Zero basi scientifiche su cui fare affidamento per la mia opinione, ma do per scontato che ci sia una predisposizione genetica di base la quale poi si trasforma a seguito dell'ambiente e alle esperienze vissute. Ho sempre pensato che certe cose le abbiamo predisposte nel nostr DNA c'è chi sa saltare bene in alto, chi è coordinato per la danza, chi ha una manualità assurda per effettuare lavori e via dicendo, tuttavia queste cose son spesso le esperienze di vita che ti portano a scoprirle e se le tue capacità da DNA sono poco visibili o percepibili, può darsi che nè a te nè a nessuno venga in mente. Certo la sessualità è ben differente, il fatto che poggi molto sulla forza di creare fantasie ti da un opportunità importante di capire, ma se l'ambiente circostante non è fertile, può essere che pure il cervello tenda a essere condizionato e limiti o elimini certe sensazioni in assenza di coscienza.

D'altronde i casi di autoscoperta assoluta a seguito di cambio fattori ambientali non è segreto, purchè imho si avesse una predisposizione che a quel punto è difficile da individuare perchè avra gradi diversi (tra assessuato e morto di c. ci sono infiniti gradi)

c'è chi (soprattutto una parte di psicologi) confina l'omosessualità alla sfera dell'affettività.

Dunque l'omosessuale, pur non essendo un malato, sarebbe colui che cerca ''affetto'' in persone del suo stesso sesso perché non ne ha ricevuto abbastanza dal padre quand'era piccolo.

Scontato dire che queste convinzioni oggi per fortuna non vanno per la maggiore.

Anzi sono in larga parte confutate dagli studi sui GEMELLI omo/eterozigoti, che dimostrano l'alta probabilità che se è un gemello è gay anche l'altro lo sia.

Tra l'altro trovo errata l'ipotesi dell'omosessualità come compensazione affettiva, perché l'omosessualità non è solo affetto ma è anche impulso sessuale.

E l'impulso sessuale non può e non potrà mai essere ricondotto a cause psicologiche (la ricerca di affetto è un altro 'conto').

Credo che essere omosessuali sia un fatto innato.

E credo soprattutto che dopo anni e anni di discussione su questo tema sia arrivato il momento di dire stop.

''Pensatela come volete...'' insomma.

spottiesvirus7

Anzi sono in larga parte confutate dagli studi sui GEMELLI omo/eterozigoti, che dimostrano l'alta probabilità che se è un gemello è gay anche l'altro lo sia.

 

''Pensatela come volete...'' insomma.

Il fatto che però ci sia una possibilità che in gemelli omozigoti uno sia gay e l'altro no dimostra che ci sono anche cause non genetiche.

c'è chi (soprattutto una parte di psicologi) confina l'omosessualità alla sfera dell'affettività.

Dunque l'omosessuale, pur non essendo un malato, sarebbe colui che cerca ''affetto'' in persone del suo stesso sesso perché non ne ha ricevuto abbastanza dal padre quand'era piccolo.

Scontato dire che queste convinzioni oggi per fortuna non vanno per la maggiore.

Anzi sono in larga parte confutate dagli studi sui GEMELLI omo/eterozigoti, che dimostrano l'alta probabilità che se è un gemello è gay anche l'altro lo sia.

Tra l'altro trovo errata l'ipotesi dell'omosessualità come compensazione affettiva, perché l'omosessualità non è solo affetto ma è anche impulso sessuale.

E l'impulso sessuale non può e non potrà mai essere ricondotto a cause psicologiche (la ricerca di affetto è un altro 'conto').

Credo che essere omosessuali sia un fatto innato.

E credo soprattutto che dopo anni e anni di discussione su questo tema sia arrivato il momento di dire stop.

''Pensatela come volete...'' insomma.

Straquoto! E anzi aggiungo che i fattori ambientali ti possono rendere represso, ma non possono mai farti cambiare da gay a etero, o almeno secondo me

Difficile.

Credo che tutte le tesi possano essere confutate. Conosco famiglie che tra zii e fratelli hanno 2\3\4 gay in famiglia, il che mi può portare sia all'ambiente famigliare, quindi ambiente circostante, sia alla genetica "Si nasce così" .

Più che altro non mi piace moltissimo l'idea di un pongo malleabile dai fatori esterni XD

al giorno d'oggi credere che omosessuali si possa diventare è segno di omofobia e/o ignoranza. Sono convinto che l'orientamento sessuale di ciascuno di noi abbia tutte le sue basi fin dalla nascita, ciò che cambia sono le circostanze esterne in base alle quali possiamo avere una consapevolezza più o meno completa della nostra natura più profonda.    

questo però implicherebbe che prima eri qualcos'altro.

io, ad asempio, sin dalle primissime pulsioni sessuali mi sono sempre ritrovato attratto dai ragazzi.

 

Affermare se omosessuali si nasce o si diventa è molto complesso in quanto nel processo attrattivo ( di tipo romantico-sessuale) intervengono numerosi fattori con eziogenesi molto disparate. il meccanismo che ti fa notare il ragazzo figo per strada è di tipo biochimico ma quello che ti fa fare le fuso quando il tuo ragazzo ti fa un grattino è  psicologico; il fatto, poi, che questi processi siano inscindibili , e quindi non analizzabili singolarmente, ne rende ancora più complessa la comprensione. in linea generale, senza avere in mano studi più specifici, possiamo delimitare il campo di discussione con la logica.

 

- se gay essere gay fosse PURAMENTE una questione genetica l'omosessualità ( intesa come sequenza genomica che identifica la caratteristica codificante) violerebbe la legge di darwin. gli omosessuali per ovvie ragioni non possono riprodursi quindi il gene dovrebbe sparire in pochissime generazioni. a questo problema però esistono delle considerazioni che ne annullerebbero la validità:

 %

 

due cose:

 

1- i gay si riproducono eccome

 

2- geni recessivi

 

spottiesvirus7

 

 

1- i gay si riproducono eccome

 

scusa ma mi sono perso qualcosa? come dovrebbe succedere?

 

 

 

2- geni recessivi

 questo significherebbe che da due persone omosessuali possono nascere solo figli omosessuali. cosa assolutamente falsa.

Proverò a rispondere alla domanda in base alla mia esperienza personale...dunque, hanno cominciato a piacermi i ragazzi più o meno all'età di 12-13 anni; prima di allora non ero attratto né dai maschi né dalle femmine, quasi come se non pensassi affatto a tutta la sfera della sessualità e dell'affettività. Tuttavia non accettavo il fatto di poter essere omosessuale, anche perché avevo un'idea dei gay distorta, che mi era stata indotta fondamentalmente dai ridicoli stereotipi forniti dalla peggiore televisione, dalle opinioni dei miei genitori e, più in generale, della maggioranza della gente che mi circondava; è infatti solo di recente che mi sono accettato del tutto e ho cominciato a dirlo ai miei amici, e l'obiettivo è quello di poter vivere in piena libertà la mia condizione. Ciò che posso dire con assoluta certezza è che io non ho mai scelto di essere gay, ma ho semplicemente assecondato le mie pulsioni e i miei sentimenti; inoltre, secondo me, l'idea che la propria sessualità possa essere scelta è del tutto assurda per due ragioni:

1) Se una persona potesse scegliere di essere etero, gay o bisex, perché mai dovrebbe preferire la seconda o la terza opzione in un mondo in cui tutto ciò che è diverso dall'eterosessualità è ancora, frequentemente, criticato e condannato?

2) Se si potesse scegliere liberamente il proprio orientamento sessuale, credo che non solo l'omosessualità o la bisessualità, ma la sessualità in generale non sarebbe considerata (o comunque in misura minore), come spesso accade, un argomento tabù.

La domanda però resta aperta: omosessuali (e bisessuali) si nasce o si diventa? Non so rispondere con certezza se non in base, ancora, alla mia esperienza...non credo di essere "diventato" gay: se infatti fosse andata così, allora significa che prima non lo ero e che ero attratto dalle ragazze, cosa non vera; piuttosto, credo di essere stato gay da sempre ma di averlo, semplicemente, capito a un certo punto della mia vita, così come un altro può capirlo prima e un altro dopo. In conclusione, credo che una persona è omosessuale -ma anche eterosessuale o bisessuale- sin dalla nascita.

Edited by Schumann

Proverò a rispondere alla domanda in base alla mia esperienza personale...dunque, hanno cominciato a piacermi i ragazzi più o meno all'età di 12-13 anni; prima di allora non ero attratto né dai maschi né dalle femmine, quasi come se non pensassi affatto a tutta la sfera della sessualità e dell'affettività. Tuttavia non accettavo il fatto di poter essere omosessuale, anche perché avevo un'idea dei gay distorta, che mi era stata indotta fondamentalmente dai ridicoli stereotipi forniti dalla peggiore televisione, dalle opinioni dei miei genitori e, più in generale, della maggioranza della gente che mi circondava; è infatti solo di recente che mi sono accettato del tutto e ho cominciato a dirlo ai miei amici, e l'obiettivo è quello di poter vivere in piena libertà la mia condizione. Ciò che posso dire con assoluta certezza è che io non ho mai scelto di essere gay, ma ho semplicemente assecondato le mie pulsioni e i miei sentimenti; inoltre, secondo me, l'idea che la propria sessualità possa essere scelta è del tutto assurda per due ragioni:

1) Se una persona potesse scegliere di essere etero, gay o bisex, perché mai dovrebbe preferire la seconda o la terza opzione in un mondo in cui tutto ciò che è diverso dall'eterosessualità è ancora, frequentemente, criticato e condannato?

2) Se si potesse scegliere liberamente il proprio orientamento sessuale, credo che non solo l'omosessualità o la bisessualità, ma la sessualità in generale non sarebbe considerata (o comunque in misura minore), come spesso accade, un argomento tabù.

La domanda però resta aperta: omosessuali (e bisessuali) si nasce o si diventa? Non so rispondere con certezza se non in base, ancora, alla mia esperienza...non credo di essere "diventato" gay: se infatti fosse andata così, allora significa che prima non lo ero e che ero attratto dalle ragazze, cosa non vera; piuttosto, credo di essere stato gay da sempre ma di averlo, semplicemente, capito a un certo punto della mia vita, così come un altro può capirlo prima e un altro dopo. In conclusione, credo che una persona è omosessuale -ma anche eterosessuale o bisessuale- sin dalla nascita.

Io la penso esattamente come te. Commento perfetto

scusa ma mi sono perso qualcosa? come dovrebbe succedere?

 

 

 

 questo significherebbe che da due persone omosessuali possono nascere solo figli omosessuali. cosa assolutamente falsa.

Beh oddio, i gay si possono riprodurre con il gentil sesso :D Sai, introducendo il coff coff nella coff coff xD Scherzi a parte, più gay hanno avuto figli, semplicemente per convienenza o per motivi loro sono andati con donne :\ 

Non entro nella genetica (mi ricordo giusto due cosette di Mendel), però perchè mai deve essere assolutaemtne falso il fatto che il figlio di due gay (nell'eccezione che ricomprende la donna) possa essere necessariamente gay?

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