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rinascereste gay o etero?


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Anche una fetta del popolo gay fatica a capire, me compreso

per carità, niente da obiettare

tutto dipende da come ognuno vive la sua vita da gay

ed anche da come vive se stesso

 

non possiamo fare una colpa alle persone se non si sentono sbagliate, sfigate, reiette e disfunzionali.. no? c'è anche gente che vive benissimo.. con uno di questi ci stai parlando :)

 

 

non possiamo fare una colpa alle persone se non si sentono sbagliate, sfigate, reiette e disfunzionali.. no? c'è anche gente che vive benissimo

 

Non è questione di sentirsi sbagliati o disfunzionali, io personalmente almeno non mi sento di appartenere a nessuna delle due categorie, si tratta semplicemente del fatto che le peculiarità del mondo gay che tu hai citato come pregi straordinari, per alcuni (me compreso) sono difetti fastidiosi

@NewComer, ecco il problema.

Tutti i problemi gay che ti vengono in mente

se tu rinascessi "ragazza etero" peggiorerebbero.

 

Tutto lo schifo che ti fanno i gay attivi che pensano solo a trombarti

e poi - cinque minuti dopo - ti chiedono se hai un amichetto da inculare,

nel caso tu fossi una fanciulla etero sarebbero solo amplificati.

 

Diciamo che - noi gay attivi - siamo semplicemente

la versione politicamente corretta dei maschi eterosessuali:

siamo quelli più intelligenti, più rispettosi e meglio vestiti.

 

E non voglio parlar bene solo dei gay attivi, anzi!

I gay passivi sono talmente migliori delle donne

da sembrare un'offesa paragonarli nella stessa frase.

Sono più disinibiti, più devoti, più "stretti" (meccanicamente parlando...)

più simpatici, più allegri, più... guarda... se io rinascessi domani

invece di rinascere etero preferirei rinascere gay passivo!

C'era un topic uguale non molto tempo fa.
Il numero dei "rinascerei gay" è molto aumentato e pensa sia un buonissimo segno.

Quanto a me, come già detto, vorrei rinascere omosessuale, però giusto per cambiare e provare una vita diversa, vorrei rinascere donna, indi per cui lesbica. Mi sembra più che giusto perché in questa vita da me le donne hanno ricevuto tanto amore platonico ma quasi zero amore fisico!

@NewComer, ecco il problema.

Tutti i problemi gay che ti vengono in mente

se tu rinascessi "ragazza etero" peggiorerebbero.

 

Tutto lo schifo che ti fanno i gay attivi che pensano solo a trombarti

e poi - cinque minuti dopo - ti chiedono se hai un amichetto da inculare,

nel caso tu fossi una fanciulla etero sarebbero solo amplificati.

 

Diciamo che - noi gay attivi - siamo semplicemente

la versione politicamente corretta dei maschi eterosessuali:

siamo quelli più intelligenti, più rispettosi e meglio vestiti.

 

E non voglio parlar bene solo dei gay attivi, anzi!

I gay passivi sono talmente migliori delle donne

da sembrare un'offesa paragonarli nella stessa frase.

Sono più disinibiti, più devoti, più "stretti" (meccanicamente parlando...)

più simpatici, più allegri, più... guarda... se io rinascessi domani

invece di rinascere etero preferirei rinascere gay passivo!

Ah perché la posizione a letto é decisa alla nascita?

Cioé se tu provi a fare il passivo muori, solo perché sei nato gay attivo?

davydenkovic90
mi diverte un sacco la pazzia generalizzata dei froci, le fantasiose turbe mentali che si portano appresso, la totale assenza di preconcetti e inibizioni per cui tutto è possibile, anche le cose più scabrose, macabre, porche e squallide.. mi mancherebbero troppo le macchiette, i veleni tra prime donne tanto letali quanto perfettamente inutili, la facilità del sesso, la creatività diffusa che sempre più vedo (o forse sono io a circondarmi di creativi..).. troppo affezionato al mio ambiente che ha i suoi usi e i suoi costumi, cose che nessun etero può capire e dovrei vergognarmi di tutto ciò? ahahah ma per favore   rinascerei tre volte più gay di quanto già non sia e lotterei per impossessarmi di un qualunque microfono della bbc durante una qualche diretta e cantare in mondovisione qualche hit in stile we found love così che tutti i froci del mondo si dicano in coro: abbiamo un leader!

ahhaha beIIissima descrizione, mi rivedo in pieno anche se non sarei stato in grado di esprimerIo in modo così preciso e bizzarro come hai fatto tu. Chapeau

Edited by davydenkovic90

Non è questione di sentirsi sbagliati o disfunzionali, io personalmente almeno non mi sento di appartenere a nessuna delle due categorie, si tratta semplicemente del fatto che le peculiarità del mondo gay che tu hai citato come pregi straordinari, per alcuni (me compreso) sono difetti fastidiosi

 

ahahah per piacere no.. non mi passerebbe mai per la testa di definirli pregi

sono solo caratteristiche oggettivamente rintracciabili, se siano un bene o un male non fa alcuna differenza.. per qualcuno, come dici tu, sono difetti fastidiosi o pure peggio: credo la questione sia legata fondamentalmente all'approccio che ognuno ha con sé e col mondo.. se sei una persona capace di saper ridere e cogliere il lato buffo e assurdo delle circostanze, senza giudicare, non puoi non finire con l'amare il tuo mondo, qualunque esso sia.. seguendo il filo del tuo ragionamento (avvisami se sbaglio), cosa dovremmo pensare di chi idealizza una vita da etero? di chi crede che tutto sarebbe più semplice, perfetto, ideale? c'è chi pensa che sia qualcosa di etereo, quando invece è tale e quale all'universo gay: allo stesso modo si trovano perversione, materialismo, volgarità, buone speranze, sentimenti veri, storie sincere o storie di corna a sfare.. identico collage di turpe e sublime che troviamo anche in casa nostra

la mia abitudine personale è quella di non frapporre giudizi tra me e chiunque altro.. sei alto, basso, ricco o povero, finanziere o drogato: ti saluto uguale! e mi piace per ognuno il carattere che ha, le fesserie che combina o che dice.. e di certo non caccio fuori una superiorità morale che proprio non ho per erigermi a migliore di qualcuno.. sarebbe tutto molto più semplice se accettassimo le persone per come sono, prendendone il lato positivo nella misura in cui non fanno male ad anima viva e se riuscissimo ad apprezzare la follia senza applicare criteri etici o fatti di puro civismo.. maddeché! i principi sono una bella cosa, siamo d'accordo.. ma le persone sono vere

data la premessa.. se gay o etero è lo stesso mischiume di schifo e di bellezza, perché rinascerei gay? perché mi piace, perché è come vivo il mondo in questa vita e lo vivo bene.. fossi nato etero probabilmente avrei voluto rinaresce tale.. mi sarei affezionato a rituali sociali differenti, alla mia squadra di calcetto, al bar fattone o fascistoide o alla clinica dove avrei portato la migliore amica della mia ragazza ad abortire mio figlio

la severità nuoce gravemente alla salute, almeno nel mio pensiero

 

 

Tutto lo schifo che ti fanno i gay attivi che pensano solo a trombarti e poi - cinque minuti dopo - ti chiedono se hai un amichetto da inculare, nel caso tu fossi una fanciulla etero sarebbero solo amplificati.   Diciamo che - noi gay attivi - siamo semplicemente la versione politicamente corretta dei maschi eterosessuali: siamo quelli più intelligenti, più rispettosi e meglio vestiti.

 

Questo però da per scontato che le ragazze etero siano passive e i ragazzi etero attivi...e dalla mia esperienza posso dire che non è affatto così... e per passività e attività ovviamente non mi riferisco al ruolo sessuale (i ragazzi etero lo mettono e le ragazze etero lo prendono...l'anatomia non è un'opinione) ma al ruolo mentale. Per cui non sarei così sicuro che le ragazze etero che si "lamentano" dei ragazzi che pensano solo a trombarle siano la maggioranza. Così come non tutti i ragazzi etero sono mentalmente attivi. 

 

 

@NewComer, ecco il problema. Tutti i problemi gay che ti vengono in mente se tu rinascessi "ragazza etero" peggiorerebbero. Tutto lo schifo che ti fanno i gay attivi che pensano solo a trombarti e poi - cinque minuti dopo - ti chiedono se hai un amichetto da inculare, nel caso tu fossi una fanciulla etero sarebbero solo amplificati.

 

Uhm quindi secondo te i gay passivi, se "trasformati" in etero, diventano automaticamente ragazzE etero? La cosa mi lascia abbastanza perplesso. Se fossi etero sarei io (ragazzo) in versione etero.

 

 

 

Diciamo che - noi gay attivi - siamo semplicemente la versione politicamente corretta dei maschi eterosessuali: siamo quelli più intelligenti, più rispettosi e meglio vestiti. E non voglio parlar bene solo dei gay attivi, anzi! I gay passivi sono talmente migliori delle donne da sembrare un'offesa paragonarli nella stessa frase. Sono più disinibiti, più devoti, più "stretti" (meccanicamente parlando...) più simpatici, più allegri, più... guarda... se io rinascessi domani invece di rinascere etero preferirei rinascere gay passivo!

 

Anche qui sono piuttosto perplesso: nonappena si osa pronunciare frasi del tipo "i gay pensano solo a scopare" o "i gay sono superficiali" parte la filippica sul non generalizzare, che ognuno è un mondo a sè e non esistono caratteristiche generali, invece sugli etero possiamo tranquillamente dire che "i maschi etero sono tutti fedifraghi morti di figa" e che "le donne etero sono tutte tignose e si lamentano"? Beh, interessante uso dei due pesi e due misure XD come forse ti ricorderai i miei amici sono al 99% etero (maschi e femmine) quindi ho un campione statistico vario: ti posso dire che il maschio etero va dal morto di figa a quello che a 21 anni sogna già di sposarsi ed avere figli, così come la donna etero va dalla sessuofoba bacchettona alla libertina fiera di esserlo.

 

Quindi per spiegarla in soldoni la metterei così: se uno è "libertino" farebbe da etero esattamente la stessa cosa che fa da gay, scopare a destra e a manca, poco cambierebbe. Se uno invece ha come aspirazione "metter su famiglia" è indubbio che, essendo etero, avrebbe molta più facilità a realizzare il proprio obiettivo, mentre da gay avrebbe non poche difficoltà extra (legislative, sociali ma anche legate, inutile nasconderlo, alla tendenza alla "volatilità" delle relazioni omo).

Quindi te credo che i gay libertini stanno bene da gay, è praticamente il loro habitat naturale. Quelli non libertini magari starebbero meglio in un altro ambiente invece.

Beh è chiaro che una persona che tenga più alla "rispettabilità sociale"

che al "rispetto delle persone" ha dei buoni motivi per preferire l'eterosessualità

ancora per un po' di anni

 

Non entro neanche nel merito se questa "rispettabilità" sia autentica o inautentica

un antidoto ad un senso di vergogna o solo il suo sottoprodotto, lasciamo pure

queste alternative non sciolte.

 

Quel che si intende dire con "anche gli etero, sotto sotto..." etc è che esiste una

scissione fra pubblico e privato, nel mondo eterosessuale, che nel mondo gay non

c'è ; poi magari tra 30-50 anni saremo esattamente uguali agli etero ( rispettabili

in pubblico e "queer" solo in privato )

Quindi per spiegarla in soldoni la metterei così: se uno è "libertino" farebbe da etero esattamente la stessa cosa che fa da gay, scopare a destra e a manca, poco cambierebbe. Se uno invece ha come aspirazione "metter su famiglia" è indubbio che, essendo etero, avrebbe molta più facilità a realizzare il proprio obiettivo, mentre da gay avrebbe non poche difficoltà extra (legislative, sociali ma anche legate, inutile nasconderlo, alla tendenza alla "volatilità" delle relazioni omo). Quindi te credo che i gay libertini stanno bene da gay, è praticamente il loro habitat naturale. Quelli non libertini magari starebbero meglio in un altro ambiente invece. [/quote

 

 

@NewComer, guarda che sei tu a usare due pesi e due misure.

Non si capisce per quale motivo gli etero possano essere sia libertini che seri,

mentre i gay possono essere soltanto libertini.

 

E' per questi ragionamenti che ti meriti giustamente delle "filippiche" :D

 

Il motivo di questa tua percezione distorta lo hai detto tu stesso: il 99% dei tuoi amici sono etero.

E - scommetto - che quasi tutti i gay che conosci li hai conosciuti in chat o nei locali.

(Immagina che opinioni ne avresti se tu conoscessi gli etero solo con Tinder o in discoteca...)

 

Il problema del libertinismo nel mondo eterosessuale

è l'enorme sproporzione tra maschi libertini e femmine libertine

che costringe un terzo dei maschi etero italiani ad avvalersi di sex-worker.

 

Non mi pare che nel mondo gay vi sia un simile abisso tra attivi e passivi.

O forse c'è... ma per saperlo bisognerebbe investigare sul ruolo

degli omosessuali che si lamentano di non trovare un partner serio.

 

Ah perché la posizione a letto é decisa alla nascita?

 

 

Boh, @faby91, direi di sì.

Dopo qualche centinaia di scopate penso che chiunque

si sia fatto un'idea piuttosto precisa del suo ruolo preferito.

 

Di solito infatti si usa il termine "ho scoperto" e non "sono diventato".

"Da quando sto con Franco ho scoperto di essere versatile e non solo attivo come pensavo"

e non "Giorgio mi ha fatto diventare passivo a suon di cazzo".

Deduco pertanto che pensiamo di esserci nati.

(però non sono sicuro sia davvero così)

 

 

E - scommetto - che quasi tutti i gay che conosci li hai conosciuti in chat o nei locali.

 

Chat, nei locali non ci vado.

 

Non capisco il ragionamento. Chat e locali coprono, assieme, una fetta considerevole della socialità gay, e stando a te danno una immagine distorta...uhm e quindi i luoghi che non danno una immagine distorta del mondo gay quali sarebbero? Stando alle millemila discussioni su "come conoscere altri gay" che ci sono sul forum, le vie sono riassunte nella canonica triade chat/locali/associazioni: eliminiamo le prime due, rimangono le associazioni. Quindi solo l'ambiente delle associazioni fornisce uno spaccato vero (e non parziale, come locali+chat) dei gay? Mi risulta difficile crederlo, considerato anche che chi frequenta le associazioni in gran parte frequenta anche i locali ( e spesso ha anche il profilo sulle chat).

 

 

Chat, nei locali non ci vado.

 

Devi ammettere però, tu che in teoria alla rispettabilità ci tieni

in pratica e proprio per questo, scegli il mezzo meno pubblico 

 

Ed è una scelta del tutto legittima, ma incoerente

 

In un Bar gay certamente non si scambiano foto di nudi

o cose del genere

non penso che la vita di una donna etero sia tanto fortunata...

 

soprattutto se si pensa al modo in cui viene trattata dall'uomo etero.

ragazzi, sento dei discorsi da parte di ragazzi che sembrano solo interessati alla ''figa''.

 

ieri stavo a casa di un amico....e c'era uno che si vantava che le altre gliela davano...

e poi si lamentava perché non c'era abbastanza ''fica''...

 

la sensazione che insomma la donna sia un elemento da spartire più che una persona da amare.....

insomma... l ho provata varie volte.

e poi ci sarà quell'etero che oltre ad amare la figa ama pure la donna ....ma è raro.

 

almeno prima dei 20 anni, è talmente immaturo e stupido da considerarla semplicemente una merce per soddisfare i propri desideri.

 

invece ritengo molto fortunate le lesbiche : perché il loro è un amore che ha molto poco di fisico (c'è la componente fisica), ma è soprattutto un amore intellettuale.

Edited by Olimpo

Sicuramente essere stato etero mi avrebbbe per molti versi semplificato la vita, ma essere gay ha i suoi vantaggi: ho un paio di amici etero single come me che sono disperati per il fatto di avere una vita sessuale praticamente inesistente: non ci sanno molto fare e non combinano nulla, perdono una montagna di tempo in pallosissimi corsi di ballo, di Yoga o cose del genere nella speranza di trovare una donna e sono in perenne depressione: confesso che mi fanno quasi pena.

Io sono abbastanza timido e poco dotato di iniziativa ma essendo gay mi basta andare in un locale o in una chat che prima o poi una scopata la rimedio e ogni tanto ci scappa qualche piccolo flirt, se fossi etero probabilmente sarei come questi miei amici,

 

Inoltre (molti) anni fa ho avuto una breve (e unica) storia con una ragazza e posso tranquillamente affermare che il sesso con i maschi mi sembra molto più appagante, ci sono meno inibizioni, si capisce al volo come darsi piacere e , soprattutto, c'è la possibilità di scambiarsi i ruoli divertendosi in modi diversi (anche se io per lo più preferisco essere bottom).

Alla fine vi dirò che, dopo anni di travaglio e di crisi interiore, oggi che mi sono finalmente accettato non vorrei essere etero per niente al mondo.

 

.....Pertanto se rinascessi vorrei essere gay a una condizione: impiegare (molto meno tempo) per capirmi ed accettarmi di quello che ci ho messo in questa vita!

Edited by atreio

 

 

Non capisco il ragionamento. Chat e locali coprono, assieme, una fetta considerevole della socialità gay, e stando a te danno una immagine distorta...uhm e quindi i luoghi che non danno una immagine distorta del mondo gay quali sarebbero? Stando alle millemila discussioni su "come conoscere altri gay" che ci sono sul forum, le vie sono riassunte nella canonica triade chat/locali/associazioni: eliminiamo le prime due, rimangono le associazioni. Quindi solo l'ambiente delle associazioni fornisce uno spaccato vero (e non parziale, come locali+chat) dei gay? Mi risulta difficile crederlo, considerato anche che chi frequenta le associazioni in gran parte frequenta anche i locali ( e spesso ha anche il profilo sulle chat).

 

E' molto semplice.

Tu paragoni i tuoi amici etero non ai tuoi amici gay (che non hai);

tu paragoni i tuoi amici etero a maschi single gay in cerca di compagnia.

 

Sarebbe come se io paragonassi i miei amici gay

ai maschi etero che potrei conoscere su Tinder fingendomi una ragazza.

Non so se hai mai visto questo video, ma è identico alla percezione che hanno i gay delle chat

https://www.youtube.com/watch?v=d1rytKvOcsE

un etero direbbe ''non sapete cosa vi perdete e quanto son belle le donne e cosa significa avere una storia d'amore con una donna''

 

quindi questi discorsi vanno un po' relativizzati.

è ovvio che dipende dal punto di vist

noi gay non potremo mai metterci nei panni di un etero e giudicarlo.

 

 

In un Bar gay certamente non si scambiano foto di nudi o cose del genere

 

In un bar ci si va in compagnia, non da soli

 

 

 

E' molto semplice. Tu paragoni i tuoi amici etero non ai tuoi amici gay (che non hai); tu paragoni i tuoi amici etero a maschi single gay in cerca di compagnia.
 

 

Semplicemente paragono i miei amici etero single che cercano compagnia al gay medio che cerca compagnia. E comunque se nei luoghi (virtuali e non) di socialità gay in buona parte si cerca "compagnia" non è di certo colpa mia, quale termine di paragone dovrei usare altrimenti?

In un bar ci si va in compagnia, non da soli

 

Non sapevo esistesse una regola su come andare al Bar

a me capita di andarci sia da solo, sia in compagnia, sia

nei casi in cui il bar sia gay che no, in genere bevo qualcosa

etc ( sapendo che posso fare il "bischero" e nessuno mi giudicherà

può essere lo specifico gay, nel senso che appunto in un locale gay

si è liberi o più liberi )

 

Comunque per non ripetersi all'infinito, io direi a beneficio

della discussione generale che mi pare evidente che il futuro

dei locali gay sia - in senso commerciale - "lo stare in compagnia"

 

I nuovi mezzi via internet sono troppo più potenti per il fine  specifico

del rimorchio, chi abbia un approccio limitato alla vita gay finisce per

preferirli, chi invece non ha un approccio così limitato, va anche nei locali 

magari dopo aver contattato qualcuno o solo per farsi due chiacchiere con

degli amici, bevendo etc

 

Ma se uno resta "Eterosessuale" pur essendo gay, racchiude nel privato

di una chat la sua diversità e poi nel resto della sua vita sta con gli etero e

va solo in locali etero, nei cd. luoghi "rispettabili" non può poi lamentarsi del

fatto che la sua vita gay coincida esattamente con il mezzo che ha scelto ( a

meno che non viva in provincia o in una zona in cui una scena gay non esista )

 

E certo vivendo male la propria omosessualità desidererà rinascere etero, cioè

esserlo a tutti gli effetti

senza contare che ormai sono quasi tutti froci 

 

muahahah quant'è vero!

aggiungo.. non si limita soltanto agli atenei di lettere e/o architettura

è sufficiente passare per il centro di firenze.. dove gli etero praticamente non esistono

 

mi piaci.

 

 

 

In un Bar gay certamente non si scambiano foto di nudi

o cose del genere

 

cogli perfettamente il punto.. come sempre

non ho mai visto tanta maialaggine quanto se ne può constatare su internet.. poi ciascuno di noi ha fatto di peggio, ma rimane argomento contestualizzato alla potenziale zoccolaggine disinibizione di ognuno.. senza poterne trarre una qualche regola generale.. tanto che, in tutta onestà, nei locali gay ho visto personalmente delle realtà a dir poco splendide: persone di tutte le mentalità, provenienze geografiche o sociali, età, sessualità, parlare con la tranquillità di chi vuole stare sereno.. che fosse al piccolo da noi, a bologna o a roma, i pub gay emanavano questo: sano o bruciato, casto o escort, ci piaci lo stesso.. per di più, a differenza dei locali etero, non ho mai visto le minacce silenziose che si inviano i maschi alfa nella sempiterna gara a chi ce l'ha più lungo

tant'è che, almeno a firenze, è rimasto soltanto un cruising bar, dopo che quello storico ha chiuso i battenti non molto tempo fa.. ed anche quest'ultimo è frequentato da canute checche bavose, che forse, per il loro vissuto, si rispecchiano abbastanza.. loro hanno attraversato il periodo della censura, del nascondersi, del fare i maiali nei seminterrati al buio quando un'altra scelta non c'era.. noi, nuova generazione, semplicemente non ne abbiamo bisogno - a chi interesserebbe infilarsi in una dark room, quando si possono fare quattro chiacchiere davanti a un manhattan?

forse nel pensiero di qualcuno, ancora l'idea è che tutti i pub gay siano dei cruising bar: beh, non è così

davydenkovic90
muahahah quant'è vero! aggiungo.. non si limita soltanto agli atenei di lettere e/o architettura è sufficiente passare per il centro di firenze.. dove gli etero praticamente non esistono   mi piaci.

eh sarà che ci passo spesso dal centro di firenze!! ahahah

è gayromeo a cielo aperto, ma penso tutte Ie città più grandiceIIe e universitarie (anche pisa) 

morto franco caIifano, gIi etero si sono estinti

Edited by davydenkovic90

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