Sbuffo Posted January 14, 2017 Author Share Posted January 14, 2017 (edited) Ok, via libera definitivo ai decreti sulle unioni civili. http://www.repubblica.it/politica/2017/01/14/news/gentiloni_dimesso_dal_gemelli_alle_12_presiede_il_cdm-155997997/?ref=HREA-1 http://www.corriere.it/politica/17_gennaio_14/gentiloni-dimesso-dall-ospedale-presiede-subito-consiglio-ministri-e3f514a0-da3b-11e6-817c-c522bb7cbdb6.shtml http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-01-14/gentiloni-lascia-gemelli-presiedera-cdm-12--100705.shtml?uuid=ADlxwxYC ROMA - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera definitivo a tre decreti legislativi sulle unioni civili, completando così l'iter di attuazione della legge, chiarendo così anche dei punti critici. Unioni civili. Con i decreti legislativi di oggi terminiamo l'iter delle #unionicivili. Era una promessa, ora è una legge" ha scritto la sottosegretaria alla presidenza del consiglio Maria Elena Boschi. "Oggi si è concluso definitivamente il percorso di attuazione della legge sulle unioni civili. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato, in esame definitivo, i tre decreti legislativi che adeguano le norme dell'ordinamento dello stato civile in materia di iscrizioni, trascrizioni e annotazioni; le disposizioni di modifica e riordino delle norme di diritto internazionale privato in materia di unioni civili tra persone dello stesso sesso e quelle di coordinamento in materia penale" spiega in un post su Facebook il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che conclude: "Ciò anche a tutela dei cittadini dei Paesi che non riconoscono e talvolta osteggiano questo diritto. Era un impegno che avevo assunto e che abbiamo portato a termine, dando così piena attuazione ad una legge che rappresenta una svolta di civiltà per l'Italia". La senatrice del Pd, Monica Cirinnà, considerata la 'madrina' della legge plaude ai decreti che sciolgono alcuni nodi. "Con l'approvazione dei decreti attuativi sulle unioni civili si completa il percorso normativo e ordinamentale della legge. Vengono così chiariti tutti i punti critici che sono emersi in fase di attuazione fissando principi e pratiche inderogabili, rispondendo, tra l'altro, pienamente alla disciplina prevista dalla legge Ue in base alla sentenza della Corte dei diritti dell'uomo del 21 luglio 2015. I decreti chiariscono infatti - spiega - che, come per il matrimonio, anche l'unione civile può essere celebrata in pericolo di vita in nave o in aereo. Si afferma poi che il matrimonio contratto all'estero da persone dello stesso sesso produce in Italia gli effetti dell'unione civile. E che questo questo vale solo per i cittadini italiani mentre per lo straniero continua a valere la legge del suo Stato, in ossequio ai principi del diritto internazionale privato". "Inoltre - aggiunge Cirinnà - viene chiarito un punto sul quale si sono verificate criticità con comportamenti difformi da parte dei sindaci e cioè che sarà sufficiente il certificato di stato libero, al posto del nulla osta del Paese di origine, per quegli stranieri provenienti da Stati nei quali l'orientamento sessuale sia causa di discriminazione e nei quali l'omosessualità sia penalmente sanzionata. Viene inoltre fissata la possibilità di delega delle funzioni di ufficile di stato civile per celebrare l'unione civile, così come avviene per il matrimonio, a consiglieri, assessori o privati cittadini che abbiano i requisiti per essere eletti consiglieri comunali. Ed infine viene ben specificato che l'opzione facoltativa dell'adozione del cognome del partner non da seguito ad alcuna modifica dei dati anagrafici, quindi non vi è alcuna modifica del codice fiscale o di altri documenti. Bene ha fatto il ministro Orlando - conclude Cirinnà - a seguire con attenzione l'attuazione di una legge storica per i diritti nel nostro Paese, intervenendo con prontezza e puntualità affinchè i diritti di cittadinanza di tutti fossero pienamente attuati" In particolare l'approvazione dei decreti è stata anche l'occasione per chiarire anche alcuni punti critici che erano emersi: http://www.repubblica.it/politica/2017/01/14/news/cirinna_unioni_civili_scheda-156014617/ ROMA - "Con l'approvazione dei decreti attuativi sulle unioni civili si completa il percorso normativo e ordinamentale della legge. Vengono così chiariti tutti i punti critici che sono emersi in fase di attuazione fissando principi e pratiche inderogabili, rispondendo, tra l'altro, pienamente alla disciplina prevista dalla legge Ue in base alla sentenza della Corte dei diritti dell'uomo del 21 luglio 2015". Lo dichiara la senatrice del Pd, Monica Cirinnà, 'madrina' della legge. Come per il matrimonio, anche l'unione civile può essere celebrata in pericolo di vita in nave o in aereo. Il matrimonio contratto all'estero da persone dello stesso sesso produce in Italia gli effetti dell'unione civile. Questo questo vale solo per i cittadini italiani mentre per lo straniero continua a valere la legge del suo Stato, "in ossequio ai principi del diritto internazionale privato". Sarà sufficiente il certificato di stato libero, al posto del nulla osta del Paese di origine, per gli stranieri provenienti da Stati nei quali l'orientamento sessuale sia causa di discriminazione e nei quali l'omosessualità è penalmente sanzionata. Viene fissata la possibilità di delega delle funzioni di ufficiale di stato civile per celebrare l'unione civile, così come avviene per il matrimonio, a consiglieri, assessori o privati cittadini che abbiano i requisiti per essere eletti consiglieri comunali. L'opzione facoltativa dell'adozione del cognome del partner non da seguito ad alcuna modifica dei dati anagrafici, quindi non vi è alcuna modifica del codice fiscale o di altri documenti. Edited January 14, 2017 by Sbuffo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted January 14, 2017 Share Posted January 14, 2017 In pericolo di vita su l'aereo come funziona la celebrazione ? Basta uno sposo morente sull'aereo o ci vogliono entrambi con l'ufficiale dello stato civile ? Per pericolo di vita vale anche se l'aereo precipita o e' in preda di un atto terroristico ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted January 15, 2017 Share Posted January 15, 2017 Ok, via libera definitivo ai decreti sulle unioni civili. http://www.repubblica.it/politica/2017/01/14/news/gentiloni_dimesso_dal_gemelli_alle_12_presiede_il_cdm-155997997/?ref=HREA-1 http://www.corriere.it/politica/17_gennaio_14/gentiloni-dimesso-dall-ospedale-presiede-subito-consiglio-ministri-e3f514a0-da3b-11e6-817c-c522bb7cbdb6.shtml http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-01-14/gentiloni-lascia-gemelli-presiedera-cdm-12--100705.shtml?uuid=ADlxwxYC In particolare l'approvazione dei decreti è stata anche l'occasione per chiarire anche alcuni punti critici che erano emersi: http://www.repubblica.it/politica/2017/01/14/news/cirinna_unioni_civili_scheda-156014617/ Bella schifezza quella sul cognome. La gente parla già di ricorso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted January 15, 2017 Author Share Posted January 15, 2017 Bella schifezza quella sul cognome. La gente parla già di ricorso. Veramente sul cognome si è proprio intervenuti per dare una risposta ai problemi che erano sorti in fase di prima attuazione. http://it.ibtimes.com/unioni-civili-cosa-cambia-con-lok-ai-decreti-attuativi-parecchio-ve-lo-spieghiamo-breve-1482094 Nella sostanza molti si erano lamentati che con l'aggiunta del cognome c'era un vero e proprio cambi di identità che aveva comportato l'obbligo di rifare tutti i documenti di identità (carta identità, patente, codice fiscale, ecc...), allora con il decreto si è intervenuti per risolvere questo problema. il decreto ponte approvato lo scorso 23 luglio in attesa dei testi definitivi che hanno ricevuto l’ok del Governo Gentiloni aveva creato un problema non indifferente. Parlando in parole povere, per il matrimonio la moglie ha la possibilità di aggiungere il cognome del marito al proprio, affiancandolo a quello da nubile sulla carta d’identità. Semplice e veloce. Per le Unioni Civili era invece stato compiuto un errore macroscopico in base il quale, se una persone avesse scelto di aggiungere al proprio il cognome del proprio partner in sede di Unione Civile, quest’ultimo sarebbe stato automaticamente inserito nel suo codice fiscale, comportando un vero e proprio cambio d’identità con tutta la serie di annessi e connessi. Uno dei tre decreti attuativi approvati il 14 gennaio stabilisce invece che le schede anagrafiche dei coniugi uniti civilmente “devono essere intestate al cognome posseduto prima dell’unione civile“. Non ci sarà più dunque alcuna modifica del codice fiscale o di altri documenti in caso di adozione del cognome del partner. Inoltre, se a causa dei decreti provvisori, alcuni Comuni avevano provveduto ad aggiornare erroneamente le suddette schede anagrafiche col cognome del partner, lo sbaglio deve essere eliminato entro 30 giorni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted January 15, 2017 Share Posted January 15, 2017 Veramente sul cognome si è proprio intervenuti per dare una risposta ai problemi che erano sorti in fase di prima attuazione. http://it.ibtimes.com/unioni-civili-cosa-cambia-con-lok-ai-decreti-attuativi-parecchio-ve-lo-spieghiamo-breve-1482094 Nella sostanza molti si erano lamentati che con l'aggiunta del cognome c'era un vero e proprio cambi di identità che aveva comportato l'obbligo di rifare tutti i documenti di identità (carta identità, patente, codice fiscale, ecc...), allora con il decreto si è intervenuti per risolvere questo problema. Se alle persone non piaceva l'idea di cambiare i dati potevano evitare di aggiungere il cognome del partner. È comunque, leggo di molte lamentele a riguardo, che si tramuteranno presto in ricorsi. E c'è anche la questione del cambio cognome totale: in quel caso come non si possono cambiare i documenti? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted January 16, 2017 Share Posted January 16, 2017 La coerenza degli anti-Cirinnà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted January 16, 2017 Share Posted January 16, 2017 (edited) Era una promessa, ora è una legge" ha scritto la sottosegretaria alla presidenza del consiglio Maria Elena Boschi. La promessa era, inizialmente, un pochino diversa. Ma la Maria Elena fatica a uscire dal trip delle dichiarazioni epiche alla Renzi, quando in effetti di epico non c'è niente. Avrebbe dovuto dire. Era una promessa, non l'abbiamo mantenuta del tutto, accontentatevi di quel poco che siamo riusciti a fare. Ma va be'. *** Comunque ho avuto modo di parlare con un ragazzo che lavora in comune a Cascina, il famoso comune in provincia di Pisa nel quale la sindaca leghista Susanna Ceccardi ha dichiarato che non celebrerà le unioni.... Il ragazzo mi ha informato che hanno predisposto una stanzetta minuscola e completamente spoglia per celebrare le unioni civili, una specie di sgabuzzino, e che la sindaca non le celebrerà comunque perché lì a Cascina non la vedono mai dato che è sempre a Roma o chissà dove. (Comunque numerosi esponenti politici si sono resi disponibili a celebrare le unioni civili a Cascina al posto del sindaco, tra cui l'attuale ministro dell'istruzione Valeria Fedeli). Edited January 16, 2017 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 16, 2017 Share Posted January 16, 2017 Oggi a Forum ho visto celebrare il primo divorzio Gay ... con tanto di assegno di mille euro al mese per il bottom che, però, aveva chiesto l'assegnazione della casa coniugale. Il divorzio tra i due era a causa dell'infedeltà coniugale, interpretata dal giudice in >>lealtà coniugale<<. Tutto questo è molto interessante proprio per la sede dibattimentale ---> la televisione. La giudice mentre emetteva la sentenza ha fatto esplicitamente riferimento alla volontà politica di distinguere le unioni civili tra due persone dello stesso sesso da quelle etero nella non concessione della fedeltà di coppia. La giudice ha definito questo passo come un vuoto legislativo che lei ha colmato con l'interpretazione della lealtà coniugale. Sottolineando che l'assegnazione della casa coniugale dipende da un altro diritto che è quello dei minori nati in seno alla coppia. In ogni modo, la legge si può ben dire che è portata a casa ed è lecito che ne gioiscano quanti volevano accedervi. Sono contento perché finalmente posso dissociarmi senza avere il senso di colpa di fare del male a qualcuno. Invito solo alla cautela a quanti si apprestano a contrarre le nozze surrogate perché comportano strascichi legali che tendono ad essere interpretati nei loro aspetti confusi riferendosi al divorzio eterosessuale. Il bottom di quella coppia di forum ha commentato stizzito ma celebrante i mille euro al mese mensili assegnatogli dal giudizio del giudice con un ---> Ci potevi pensare prima ... sapevi cosa andavi incontro ---> Lasciatemi dunque dire che il lato oscuro della faccenda dei diritti civili ottenuti con il matrimonio egalitario ha mostrato immediatamente i suoi aspetti >>pratici<<. Altro dettaglio che si è palesato nel dibattito tenuto sotto lo sguardo radical chic della Palombelli è stato il rapporto sessuale moralizzato tra i due contendenti. Più volte si è sentito dire ---> Credevo che tu fossi diverso ---> da chi? Dagli sozzoni che si danno via in chat o nei gay bar ovviamente. Lo so che è decisamente presto per me trarre delle conclusioni, ma non sono io che ho commissionato sta puntata di forum ... insomma, in Italia la faccenda ci ha messo di più ha trovare la sua forma legale, ma sembra anticipare l'aspetto moralistico che ancora non ha preso dove il matrimonio egalitario c'è da più tempo. Quindi fate le brave ragazze e iniziate a conservarvi illibate per il matrimonio . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted January 16, 2017 Share Posted January 16, 2017 @Silverselfer, ti vedo spaventato Non preoccuparti, è piuttosto improbabile che qualche bottom intenda impalmarti contro la tua volontà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted January 16, 2017 Share Posted January 16, 2017 ho visto celebrare il primo divorzio Gay Affascinante, cercherò con apprensione una replica. In un futuro. Lontano. Forse. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted January 16, 2017 Share Posted January 16, 2017 La coerenza degli anti-Cirinnà. Per me invece è il contrario, perché i decreti provvisori mi avrebbero permesso di fare una cosa che adesso è molto difficile attuare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted January 16, 2017 Share Posted January 16, 2017 Cosa? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted January 16, 2017 Share Posted January 16, 2017 Guarda che le storie di forum sono tutte bufale inventate. Può essere interessante la sentenza ma il resto è fuffa fritta. Comunque perché mai dovrei adottare il cognome del partner?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 16, 2017 Share Posted January 16, 2017 @Silverselfer, ti vedo spaventato Non preoccuparti, è piuttosto improbabile che qualche bottom intenda impalmarti contro la tua volontà. C'è poco da scherzarci sopra! Una volta stavo per sposarmi .. ero ubriaco ... ci avrebbe sposato Elvis durante un party BDSM ... sarebbe stato legale solo a Las Vegas tuttavia per amore si può commettere anche una follia come sposarsi Volevo sottolineare che ho usato il termine bottom senza voler denigrare nessuno, era solo per dire che in quella coppia i ruoli di marito e moglie erano facili da individuare e curiosamente coincidevano anche nella richieste poi parzialmente ottemperate dalla sentenza di divorzio. Guarda che le storie di forum sono tutte bufale inventate. Può essere interessante la sentenza ma il resto è fuffa fritta. Allora, se devo credere che le coppie di Uomini e Donne e nella fattispecie di Uomini e Uomini sono storie vere ... ebbene ... prendo per buone anche le sentenze di Forum. Certo però che è strano il tempismo di questa puntata, specie pensando al fatto che sono tutte registrate ... poi i due si erano sposati in Belgio otto anni fa, un lungo matrimonio finito giusto in tempo per andare a divorziare in televisione con i decreti attuativi della Cirinnà ancora freschi di votazione. Bah, due coincidenze non fanno mezza verità ... però un'ombra di dubbio la lasciano ... Ok, scherzi a parte ... ora però non voglio fare il cinico ... coronate pure il vostro sogno d'amore e vivetelo fin che morte non vi separi. PS: Volevo chiudere con una Emoji ... ma non ho trovato nulla di adatto ... non sarebbe il caso di aggiungerne una tipo sposini sulla torta nuziale, così tanto per festeggiare l'agognato successo? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted January 17, 2017 Share Posted January 17, 2017 (edited) Troppo bella la puntata di forum. Fa capire che non c'e' differenza alcuna tra gay e etero. http://www.video.mediaset.it/video/forum/full/lunedi-16-gennaio-canale-5_681752.html Il bottom di quella coppia di forum ha commentato stizzito ma celebrante i mille euro al mese mensili assegnatogli dal giudizio del giudice ... Come fai a sapere i loro ruoli sessuali ? Edited January 17, 2017 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted February 11, 2017 Share Posted February 11, 2017 Dal sole 24 Ore di oggi: "In 21 capolughi di regione al traguardo 1.690 coppie Unioni civili, vincono le grandi città Milano traina la classifica, seguita da Bologna e Torino - Poche costituzioni al Sud Le coppie gay dicono «sì» con più frequenza nelle grandi città del Nord, meno nel resto d’Italia. È nel Nord, infatti, che si concentrano 974 delle 1.690 unioni civili già costituite o in programma nei prossimi mesi nei capoluoghi delle Regioni e delle Province autonome. In particolare, le unioni civili nelle città settentrionali sono quasi 25 ogni 100mila abitanti; un dato trainato da Milano (36,8 unioni per 100mila abitanti), seguita da Bologna (26,1) e da Torino (22,6). Invece nelle aree del centro le unioni si fermano a 15 per 100mila abitanti e nelle isole e nel Meridione crollano, rispettivamente, a 9 e a meno di 7 ogni 100mila abitanti. E in alcune città i numeri sono ancora a zero (Catanzaro, Campobasso e Potenza, dove però c’è una prenotazione per aprile). È quanto emerge dall’indagine che Il Sole 24 Ore ha condotto nei 21 Comuni capoluogo delle regioni e delle province autonome, a poco più di otto mesi dall’entrata in vigore, il 5 giugno dello scorso anno, della legge 76 del 2016 (la legge “Cirinnà”, dal cognome della senatrice del Pd, prima firmataria del Ddl)." Avrei pensato meno, anche se forse è un numero temporaneo causato dalla novità della cosa. Certo sembra un po' difficile pensare che sia un numero tale da minacciare di distruggere il matrimonio (eterosessuale) in Itaia o da sconvolgere consolidati comportamenti sociali (più o meno ipocriti.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted February 11, 2017 Share Posted February 11, 2017 è un numero interessante. grazie x la condivisione dell'articolo.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted February 14, 2017 Share Posted February 14, 2017 Cancellato il diritto a un cognome comune. Il provvedimento è retroattivo. http://www.articolo29.it/2017/furto-di-identita-che-fine-ha-fatto-il-cognome-dellunione-civile/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted February 14, 2017 Share Posted February 14, 2017 peccato, lui ha un cognome + bello del mio.. grazie x l'info Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted February 14, 2017 Share Posted February 14, 2017 peccato, lui ha un cognome + bello del mio.. grazie x l'info Rete Lenford annuncia ricorsi. Sembra sia addirittura incostituzionale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 14, 2017 Share Posted February 14, 2017 In svizzera prima c'erano i doppi cognomi facoltativi per chi si sposava. Poi sono stati aboliti perche' i cognomi diventavano troppo lunghi coi figli che poi si sposavano pure col doppio-cognome diventando cognomi quadrupli.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted February 24, 2017 Share Posted February 24, 2017 @@Pix, ma a che serve il cognome in comune? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted February 24, 2017 Share Posted February 24, 2017 a che serve il cognome in comune? A scopiazzare il matrimonio.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted February 25, 2017 Share Posted February 25, 2017 @@Pix, ma a che serve il cognome in comune? Probabilmente ad avere un figlio con il cognome di entrambi i genitori e a sentirsi parte di un'unica famiglia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 25, 2017 Share Posted February 25, 2017 (edited) Ufficialmente in italia le coppie gay devono stare senza figli o come dovrebbero averli ? Per le coppie lesbiche il discorso pero' cambia. Edited February 25, 2017 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted February 25, 2017 Share Posted February 25, 2017 Ufficialmente in italia le coppie gay devono stare senza figli o come dovrebbero averli ? Per le coppie lesbiche il discorso pero' cambia. Ufficialmente un omosessuale può avere un figlio. Basti notare che nella prima versione del DDL Cirinnà c'era la stepchild adoption. Che poi molte coppie ricorrono alla GPA è un segreto di Pulcinella. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 25, 2017 Share Posted February 25, 2017 Ufficialmente un omosessuale può avere un figlio. Come e in che nazione lo fa ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted February 25, 2017 Share Posted February 25, 2017 (edited) Come e in che nazione lo fa ? In Italia, con il suo pene o con la sua vagina. Edited February 25, 2017 by Pix Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 25, 2017 Share Posted February 25, 2017 Un gay maschio in pratica in italia ingravida una donna per figliare ? Dove la trovi ? Volontaria o a pagamento ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted February 25, 2017 Share Posted February 25, 2017 Un gay maschio in pratica in italia ingravida una donna per figliare ? Dove la trovi ? Volontaria o a pagamento ? La cogenitorialità è diffusa in tutto l'Occidente. Poi ci sono uomini e donne che hanno avuto figli con il partner e poi si sono scoperti omosessuali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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