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Legge sulle Unioni Civili


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Uno è libero di diffidare finchè vuole ma il Pd la sua battaglia per le unioni civili la sta facendo, senzail Pd quella legge sarebbe morta o meglio non avrebbe nemmeno inziato il suo iter.

 

Renzi le aveva promesse fin dalle primarie per la segreteria e coerentemente sta portando avanti il disegno di legge.

 

Avrebbe potuto accantonare la questione con le scuse della crisi, con la scusa del fatto che ora ci siano altre priorità o con la scusa del fatto che ci sia un governo con Ncd, ma invece non lo ha fatto e ha sempre detto che le unioni civili sono un risultato che intende portare a casa in questa legislatura.

 

Poi era prevedibile che ci sarebbero state mille difficoltà e che l'iter non sarebbe stato facile, però si sta procedendo e sono convinto che in questa legislatura si arriverà ad approvazione definitiva.

 

Gli onorevoli Pd in commissione Giustizia si stanno impegnando molto sul testo (vedi la Cirinnà piuttosto che Lo Giudice), il Pd è il gruppo che ha presentato il minor numero di emendamenti al testo per cercare di rendere la discussione il più veloce possibile, inoltre pieno appoggio e continue sollecitazione sono arrivate dal Pd (sia dalla responsabile diritti del Pd Micaela Campana che dal capogruppo Pd al Senato Zanda).

Edited by Sbuffo
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Non voglio più seguire la questione perché non essendo esperto di politica non posso capire bene la situazione.

Difatti il PD dice di star procedendo speditamente, affermando che il ddl sarebbe legge entro la pausa estiva. Contemporaneamente però il Movimento 5 Stelle sta criticando aspramente il partito di Renzi, accusandolo di lassismo e pubblicando notizie su parlamentari PD che vorrebbero affossare il ddl. L'On. Cirinnà ha risposto a queste accuse definendole faziose ed infondate, spiegando che le azioni del Movimento 5 Stelle sono dettate dalla volontà di screditare il suo partito.

Personalmente, ero dalla parte dei 5 Stelle finché non ho letto il comunicato dell'On. Cirinnà. Ci sono diverse forze politiche che mirano a confondere i cittadini a riguardo, dunque preferisco attendere la prima settimana di agosto senza documentarmi ulteriormente.

Difatti il PD dice di star procedendo speditamente, affermando che il ddl sarebbe legge entro la pausa estiva.

 

Assolutamente no, è da inizio primavera che si dice che entro la pausa estiva si debba almeno portare il ddl in aula, cosicché al rientro si voti ed entro settembre sia legge.

C'è stata questa nuova incombenza; la legge ha dei costi, legati alle pensioni di reversibilità; pertanto deve passare per la commissione bilancio che, a sua volta, chiede relazione tecnica al ministero dell'economia. e poi si può passare in aula. Se sono bravi in una settimana ce la fanno. 

Ma non c'è nulla da rimandare, si va avanti come sempre e come prevedibile si approverà entro la pausa estiva (cioè entro l'8 di agosto, data in cui chiudono i lavoro parlamentari) al massimo in commissione, per passare poi a settembre per l'approvazione in aula e poi subito dopo arrivare al voto definitivo alla Camera.

Quindi il tutto si concluderà entro il 2015.

Ha fatto semplicemente una previsione delle tempistiche (com'è facile immaginare che saranno), ribadendo l'impegno del Pd ad approvare una legge sulle unioni in questa legislatura.

 

Ripeto che l'importante non è il mese in cui saranno approvate le unioni civili, è indifferente se sarà settembre, ottobre, novembre piuttosto che dicembre, ma è importante che si riesca ad approvarle.

Icoldibarin

 

 

Ripeto che l'importante non è il mese in cui saranno approvate le unioni civili

Ma si, forse l'importante non è nemmeno l'anno, che sia il 2015 o il 2115 l'importante è andare avanti con tempismo renziano. Proprio non capisco la gente che fretta ha la gente di vedere approvata una legge che negli altri paesi del mondo era già vetusta 10 anni fa...

Sì ma arrivati a questo punto non fa differenza approvarla un mese prima o un mese dopo, che sia approvata a settembre o a novembre non cambia nulla, l'importante è che si riesca finalmente ad approvarla.

Edited by Sbuffo

La differenza è che il PD e in particolare Renzi ha dichiarato che entro la pausa estiva il ddl veniva approvato.

Le unioni civili sono state promesse da due anni, rimandando la discussione ogni tre mesi. Perché adesso non dovrebbe essere lo stesso? Perché noi cittadini dovremmo essere tranquilli vedendo che sta capitando la stessa cosa?

No il ddl entro la pausa estiva no, al massimo si sperava di riuscire ad approvarlo in aula al Senato ma di certo non si pensava di portarlo ad approvazione definitiva.

 

Due anni fa nemmeno c'era il governo Renzi essendosi insediato il 22 febbraio 2014.

 

Poi credo che nessuno si aspettasse una facile e veloce approvazione, perchè ci sono mille difficoltà, al Senato non c'è un'ampia maggioranza come alla Camera, il presidente della commissione giustizia al Senato non è del Pd ma di Forza Italia, c'è un'opposizione che sta facendo un forte ostruzionismo bombardando il testo di emendamenti, ecc...

 

Però il ddl anche se tra mille difficoltà sta seguendo il suo iter e sono sicuro che verrà approvato in questa legislatura presumibilmente entro fine quest'anno.

 

Anche per altre leggi c'è voluto tempo e non è stato semplice ma alla fine ci si arriva.

 

 

Anche per altre leggi c'è voluto tempo e non è stato semplice ma alla fine ci si arriva.

In effetti è vero. È quello che un po' sta accadendo per la riforma costituzionale. Direi che, forse, l'attenzione va prestata ai contenuti. Siamo sicuri che non ci saranno compromessi al ribasso in Aula?  E poi, non ho sentito nessuno (nei partiti che sostengono il ddl), sostenere che il protrarsi è dovuto all'esistenza di altre priorità...anche questa è una cosa importante. 

Non cedo che ci saranno compromessi al ribasso, ancora pochi giorni fa la relatrice Cirinnà su twitter ribadiva che la stepchild adoption e la reversibilità sono due punti irrinunciabili:

https://twitter.com/MonicaCirinna/status/618769011975831552

 

@MonicaCirinna

 

#unionicivili già ribadito che sono due punti IRRINUNCIABILI #sivaavanti

Edited by Sbuffo

A parte la CEI, le unioni civili saranno votate al Senato entro il 15 ottobre (non ancora calendarizzate oltretutto, se ho capito bene), quindi non saranno neanche approvate in via definitiva alla Camera per quella data. Dopo mesi di rassicurazioni per portare il ddl Cirinnà almeno in aula prima della la pausa estiva (cosicché sarebbe stato votato al rientro) se ne escono con un favoloso rinvio in autunno promettendo tuttavia che le approveranno entro la fine dell'anno. Mi spiace, ora divento pessimista dopo una prolungata fiducia meramente illusoria. Capisco che mese più o mese meno faccia poca differenza, ma è un'urgenza ed è meglio prima che dopo, soprattutto in un paese come questo, nel quale si dice tutto e il contrario di tutto, si rinvia, si ostruisce e poi rimane tutto com'è o cadono i governi.

Edited by Rotwang

Ma il più è al Senato, poi alla Camera è tutto in discesa, perchè alla Camera il Pd ha una larga maggioranza e controlla le commissioni.

 

Certo è meglio prima piuttosto che dopo, ma non fa la differenza un mese prima o un mese dopo, la questione è se si riesce o no ad arrivare ad approvare la legge, e non vedo francamente ostacoli o impedimenti che possano impedire l'approvazione, al massimo può essere che si arrivi ad approvazione un mese piuttosto che un altro ma cmq si arriverà ad approvazione ed è quello l'importante.

Edited by Sbuffo

Ma semplicemente ci vuole il suo tempo perchè ci sono 1.500 emendamenti da smaltire e mancano 3 settimane alla chiusura del parlamento, quindi si finirà in commissione presumibilmente a settembre per poi passare all'aula e arrivare a votazione definitiva al Senato a ottobre, così il testo passerà poi alla Camera per essere definitivamente approvato entro fine anno.

Quelle dichiarazioni messe così non hanno senso perchè non specificano di cosa stesse parlando entro quelle date, perchè all'inizio si parlava solo di presentazione del testo e di approvazione del testo base, ad esempio la frase "avanti sul modello tedesco la proposta è pronta, Al Senato da gennaio" si intendeva che sarebbe stata presentata e adottata come testo base al Senato per gennaio.

 

Poi come ho ripetuto più volte i tempi non li detta Renzi, non siamo in una dittatura, siamo una repubblica parlamentare, i tempi li decide il parlamento.

Se le opposizioni fanno ostruzionismo, se ti bombardano il testo di emendamenti, se ci sono numeri risicati al Senato, se non hai nemmeno la presidenza della commissione giustizia, allora è logico che i tempi non saranno celeri e si dilatano.

Lo si vedrà a fine legislatura se era un pinocchio o se invece la legge verrà approvata e quindi chi lo ha definito tale dovrà rimangiarsi quanto detto.

Ma lui ha mentito sui tempi di realizzazione! Ci mancherebbe che il tutto si risolva in un nulla di fatto. In quel caso sarebbe un uomo di niente, altro che Pinocchio!

Io direi che in linea generale - a livello comunicativo - Renzi ha sposato in

pieno la strategia berlusconiana della "politica degli annunci"

 

E' una strategia che lui usa in generale su ogni argomento: faremo qui, faremo

là, entro un mese, entro due mesi...

 

Di fatto però ciò che ha detto è che intende portare in Aula ed approvare le riforme

costituzionali entri il 15 Settembre, in modo tale da avere una finestra fra il 15 Settembre

ed il 15 Ottobre in cui il Senato potrebbe occuparsi delle Unioni Civili, prima che si concentri

sulla legge di stabilità.

 

Non si capisce - ovviamente - perché il Senato non possa occuparsi insieme di tutte le riforme

quindi si deve sottintendere che Renzi ritenga più importante altre riforme, per le quali ha bisogno

di poter contare sui voti di NCD, che ha posto un freno alle unioni civili.

 

Dopodiché è chiaro che se si parte dall'idea che le unioni civili debbano essere approvate in una

finestra di un mese, basta pochissimo perché in realtà la cosa non si realizzi e si possa quindi dare

la colpa al Parlamento, che purtroppo non ha "obbedito" a Renzi etc

 

Il MEF è il ministero dell'economia e delle finanze che deve redigere un documento tecnico

che illustri i costi della legge sulle unioni civili in modo tale che la Commissione Bilancio possa

dare un parere sulla copertura finanziaria della legge

 

Nella riunione dei capigruppo il M5S aveva chiesto di proseguire l'esame in attesa del parere

ma il PD ha sposato la linea di NCD di aspettare questo parere

 

In linea puramente teorica la Commissione Bilancio ha all'odg l'esame della questione per il 21 Luglio

ma bisogna vedere se il MEF consegna alla commissione la relazione tecnica altrimenti si dovrà rinviare

 

Nel frattempo la Commissione Giustizia perde come minimo altre 3 sessioni utili ( 21-22-23 Luglio )

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