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Legge sulle Unioni Civili


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Beh non sarebbe necessario sostenere

le unioni civili di Renzi

 

In effetti ai tempi dei DiCo si fece una manifestazione

"diritti ora" che non era certo a favore dei DiCo, che nessuno

poteva condividere in quella formulazione, ma lo divenne di fatto

solo che fu tardiva

 

Fatta ad affossamento consumato

 

Se il Senato non approva entro l'anno, anche questa legislatura

andrà vana per qualunque cosa ( la legge antiomofobia pur

stuprata alla Camera ad iter più avanzato, giace a sua volta in

Senato )

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Io personalmente mi attiverei dal primo ottobre,

giorno in cui sarebbe chiaro che qualcosa è andato storto.

 

Non so se farei una manifestazione.

A me piacerebbe una serie di videointerviste

a coppie italiane in attesa di una legge (come noi).

visto che c'è un governo trasversale di unità nazionale

 

E' un governo politico, non di unità nazionale. Lo è probabilmente da quando hanno scaricato Letta e sicuramente da quando hanno spostato "l'orizzonte della legislatura" al 2018.

 

 

 

ma fu una legislazione breve

 

legislatura intendevi?

 

Ecco, questo è un testo che andrebbe spedito a ogni renziano d'Italia XD E' un concetto che sembra difficilissimo da far capire: la maggioranza ha sempre la possibilità di superare l'ostruzionismo, se vuole farlo davvero.

 

Eh andrebbe detto a Nitto Palma, prima di tutto. Che ci fa uno di Forza Italia a presiedere la Commissione Bilancio? La minoranza Dem la rimuovi ma quelli di Forza Italia li voti a Presidente di alcune?

Comunque, il problema è che queste "barricate" e "forzature" le fai contro l'opposizione al governo (e solo se non hai trovato altro modo perché se no devi calcolare l'eco negativo delle opposizioni che ti danno del fascista sui media). In questo caso lo faresti contro Udc/Ncd e FI in primis, con le prime sei al governo e con la seconda (forse) voti le riforme costituzionali. Quell'atteggiamento creerebbe tensioni forti.

Il bello è che non puoi nemmeno buttare un testo alle Camere e chiedere la fiducia, perché avresti meno voti ancora (Sel e M5s si asterrebbero come minimo).

Il problema che si è creato è diretta conseguenza delle caratteristiche "ontologiche" della compagine governativa.

 

 

 

Si diceva all'inizio infatti che l'iter non si sarebbe nemmeno avvito ed invece il Pd con la Cinirrà e Zanda lo hanno avviato. Si diceva che la relazione tecnica non sarebbe mai arrivata per rimandare il disegno di mesi e mesi e pii Zanda ha sollecitato ed è arrivata. Si diceva che ance fosse arrivata avrebbero poi allungato con la relazione della commissione bilancio che invece è poi arrivata subito dopo. Si diceva che i conti della relazione sarebbero stati gonfiati per rendere inapprovabile la legge e invece i conti si sono rivelati assolutamente sostenibili. Si diceva che non ci sarebbero state sedute notturne e invece il Pd le ha chieste e ci sono state.

 

Vuoi che ti ricordo tutte le volte che renzi ha detto "unioni civili entro (inserire mese/stagione a piacere, tanto non precisa l'anno)"?

 

 

 

Io personalmente mi attiverei dal primo ottobre

Trovo davvero difficile che per fine anno si faccia qualcosa, e persino che inizino a fare qualcosa a Ottobre. Per me febbraio/marzo vedrà l'approvazione definitiva.

 

Molti militanti che conosco non sostengono le unioni civili

Questo è un problema che ho notato anche io. Una manifestazione in generale che parta dalla "contrapposizione" agli invasati di Adinolfi forse "smuoverebbe" più persone.

Non sono mai stato renziano, però con l'ottica del viva la gallina domani, io oggi mi ritrovo a zero e domani vecchio o morto (esagero).

Queste unioni alla fine hanno molto, ma non tutto. Una discriminazione resta, ma l'alternativa attuale è tra più/meno discriminazione. Trovo suicida nel breve e nel lungo periodo la strategia "dei militanti".

 

 

Nel concreto, secondo voi, cosa possiamo fare? In che modo possiamo fare pressione? Io ho un bisogno disperato di fare qualcosa, anche solo andare a tirare tazze di cappuccino su Scalfarotto.

 

Organizziamo un cappuccino collettivo, 1€ e cuoricino di schiuma ;D

Edited by Chris
 

E' un governo politico, non di unità nazionale. Lo è probabilmente da quando hanno scaricato Letta e sicuramente da quando hanno spostato "l'orizzonte della legislatura" al 2018.

 

I governi di unità nazionale mica devono durare poco, è di unità nazionale nel senso che si sono dovute mettere assieme forze di due schieramenti opposti per formare un governo (visto in parlamento nessuno schieramento aveva la maggioranza per poter formare un governo), le stesse persone che formano questo governo hanno dichiarato che alle prossime elezioni si presenteranno contrapposti ed alternativi, quella attuale è stata una scelta per questa legislatura dettata dalla necessità.

 

 

Vuoi che ti ricordo tutte le volte che renzi ha detto "unioni civili entro (inserire mese/stagione a piacere, tanto non precisa l'anno)"?

 

Sì ma come ho più volte detto Renzi non è un dittatore, non decide tutto da solo, abbiamo un parlamento, Renzi indica quello che è il suo impegno e quello che intende fare.

 

Ma lo stesso non è mica avvenuto solo per le unioni civili, anche per la legge elettorale Renzi disse che avrebbe cercato di approvarla entro tal mese, poi di mese in mese è slittata e ci è voluto più tempo del dovuto rispetto a quanto aveva preventivato, ma poi la legge elettorale l'ha approvata.

Edited by Sbuffo

Trovo davvero difficile che per fine anno si faccia qualcosa, e persino che inizino a fare qualcosa a Ottobre. Per me febbraio/marzo vedrà l'approvazione definitiva.

Parliamoci chiaro di 1508 emendamenti e subemendamenti mi par di

capire si sia discusso di due e votato uno

 

Si è fatto il minimo - ma veramente il minimo - per poter dire che erano

iniziati i lavori di discussione, altro che sessioni notturne e calendarizzazione

in aula

 

Dovremmo quindi ritenere che la Commissione Giustizia fra il 2 Settembre

ed il 15 Ottobre riunendosi tre giorni a Settimana, quindi una 15na di volte

riesca a discutere e votare al ritmo di 100 emendamenti a sessione, perchè

il testo arrivi in aula nel periodo finestra

 

Vogliamo credere che sia una previsione realistica?

 

Penso si possa dire fin d'ora che la finestra garantita da Renzi per la discussione

in Aula ( garantita a Scalfarotto in una riunione di partito beninteso) sia già saltata

la Commissione Giustizia potrebbe impiegare da 6 a 12 mesi per licenziare il testo

per l'Aula ( Febbraio-Giugno 2016 )

 

E per certi versi una volta scelto l'iter, questo procederebbe per inerzia quindi potremmo

essere già tardivi

 

Mi è stato dato del pessimista decine di volte, la verità è invece che i miei interventi

sono stati troppo ottimistici, spinto dalla necessità di smentire menzogne puntualmente

create ad arte dalla Cirinnà e da Renzi e la diffidenza dei forumisti intervenuti che volevano

credergli, a tutti i costi

 

Gli iter veloci prefigurati dalla Cirinnà si sono rivelati pura fuffa e la mia critica

ha fatto difetto perchè troppo poco severa

Penso si possa dire fin d'ora che la finestra garantita da Renzi per la discussione in Aula ( garantita a Scalfarotto in una riunione di partito beninteso) sia già saltata la Commissione Giustizia potrebbe impiegare da 6 a 12 mesi per licenziare il testo per l'Aula ( Febbraio-Giugno 2016 )

 

Anche secondo me si andrà in aula senza relatore. Ma dopo la mitica riforma costituzionale (?! ne parliamo un'altra volta, va') e la legge di stabilità (meno tasse per tutti! aspetta, l'ho già sentita mi pare sta cosa...) nella mente di Renzi ci sono le unioni civili. Per questo dicevo febbraio-marzo, ma ovviamente se va tutto liscio, altrimenti sicuro che si sfora di qualche mese.

 

Ieri sentivo a Linea Notte credo (insomma approfondimento - anche se con la Meloni parlare di approfondimento è un nonsense - con Bianca Berlinguer su rai3 tardi) Scalfarotto convinto che le unioni verranno discusse e votate in autunno "tra le rifome costituzionali e la legge di stabilità".

Che anima pia, ma d'altronde che credibilità ha uno che interrompe un digiuno dopo che il suo Segretario gli fa "Ivan, dai, mangia!". Non ci sono più i Pannella di una volta.

Edited by Chris

L'unica speranza è che muti l'atteggiamento del PD 

 

Da una situazione in cui sta facendo di tutto per rallentare

la discussione ( nonostante le dichiarazioni di segno contrario

che però sono puntualmente smentite ) ad una situazione in cui

realmente si vuole discutere ed approvare la legge

 

1) per motivi - suoi propri - legati alla convenienza di governo 

    tipo approvazione riforme prioritarie, su cui niente possiamo

    fare

 

2) per motivi esterni che dovremmo incaricarci di esperire noi

    provando almeno a creare una minima pressione sul PD stesso

    visto che il punto 1) è del tutto arbitrario

 

Ma dobbiamo essere chiari sul fatto che il problema è il PD

altrimenti non si fa niente

Da L'Espresso:

 

Il governo Renzi non cambia verso sulle unioni civili: il ddl Cirinnà è stato rimandato a data da destinarsi. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo del Senato che ha ufficializzato il rinvio a dopo l’estate.

 

Come anticipato da L’Espresso, il disegno di legge non supera la muraglia dei 1.500 emendamenti alzata dal Nuovo Centrodestra e da Forza Italia. Al netto degli annunci del Partito Democratico, che solo pochi giorni fa si era detto sicuro di riuscire a incardinare il ddl in Aula all'inizio d'agosto, il partito di Renzi deve fare i conti con la realtà: come nel gioco dell'oca, si tirano di nuovo i dadi e il ddl Cirinnà (presentato a marzo 2013) riparte dal via.

 

“Unioni Civili entro l’estate” aveva annunciato il segretario-premier, Matteo Renzi, durante l’assemblea di marzo del Pd. Poi la data di scadenza, un mese fa, sempre durante una riunione del partito: “Approveremo le unioni civili entro il 15 ottobre”.

Ad oggi il disegno di legge resta in commissione “con 1.500 emendamenti da votare” come ricorda il senatore Luigi Zanda, presidente dei senatori del Pd, che scarta l’ipotesi di accelerare il processo mandando in aula il ddl senza il mandato del relatore: “È indispensabile che il provvedimento, per una corretta e articolata discussione, arrivi nell'aula di Palazzo Madama con il relatore”.

 

Si va avanti, ma senza fretta. Del resto settembre somiglia più ad una speranza che a una certezza. Ieri l’aula del Senato ha respinto con alzata di mano la richiesta avanzata dalla presidente del gruppo Misto-Sel Loredana De Petris di mettere in calendario per il prossimo 10 settembre il ddl sulle unioni civili. Il senatore democratico Andrea Marcucci tenta di rassicurare con un tweet: “Le unioni civili saranno legge entro la fine dell'anno. Il Pd mantiene gli impegni. Sempre”.

 

Entro l’anno, ecco un’altra scadenza, ma più aleatoria. La senatrice cinquestelle, Elisa Bugarelli, non risparmia critiche: “Sull'altare del governo sacrificate le unioni civili e un po' di persone che sono in parlamento invece che in arresto: la legge è uguale per tutti, i diritti pure”.

Intanto la comunità LGBT vigila sulla promessa del premier che riguarda la data dell’approvazione in Senato del ddl attraverso un pagina Facebook: “ ApproviAmo le unioni civili ”: un timer che segna i giorni che mancano da qui al quindici ottobre. Termine che a questo punto difficilmente verrà rispettato visto l’ennesimo stop in commissione al ddl Cirinnà.

La questione è tutta qui. Nel tempo che resta. Lo scoglio potrebbero essere gli emendamenti ostruzionisti presentati dal Nuovo Centrodestra e Forza Italia, ma mentre il presidente della Commissione in Senato, Francesco Nitto Palma, afferma che per la Commissione non esistono “né contingentamento dei tempi, nè canguro” per accorciare i tempi, le associazioni lgbt controbattono tramite Antonio Rotelli, avvocato della Rete Lenford, che sul sito Gay.it ricorda: “Il presidente della Commissione potrebbe utilizzare uno strumento noto nel gergo giornalistico come tecnica del canguro, ovvero una tecnica che consente di reagire alle degenerazioni ostruzionistiche costituite dalla presentazione di un elevato numero di emendamenti estremamente simili tra loro “differenti esclusivamente per variazione a scalare di cifre o dati o espressioni altrimenti graduate”. Questo perché nonostante i regolamenti siano diversi, alla Camera questa regola si applica in Commissione e un richiamo all’altro ramo del Parlamento per analogia non è fuori luogo.

Rotelli sottolinea che, visto l’orientamento contrario del presidente della commissione, la maggioranza dovrebbe chiedere formalmente di ricorrere a questo strumento, sollecitando Nitto Palma a rimettere la questione alla Giunta per il regolamento. Singolare che il partito di maggioranza, il Pd, non abbia mai fatto eclatanti proteste per un’accelerazione dei tempi.

 

Questo stop si riduce dunque ad una questione di “mancata volontà politica” per la comunità lgbt che perde sempre più la speranza. Dall’altra parte della barricata il fronte cattolico, contrario alle unioni civili, esulta. Il direttore del quotidiano “La Croce” Mario Adinolfi, festeggia lo slittamento con una metafora calcistica: “Chi vuole legittimare in Italia l'utero in affitto perde, chi difende la famiglia e i diritti dei più deboli vince. Un gol alla volta, un gol alla volta”.

Per adesso la palla resta al centro campo e la partita vera si giocherà a solo a settembre, con la riapertura del Parlamento.

Edited by Rotwang

Credo che il movimento arcobaleno giunto a questo punto paradossale dovrebbe decisamente discostarsi da questo disegno di legge e la sua ridicola modalità per giungere all'approvazione.

Occorre una manifestazione per far comprendere all'esecutivo di Matteo Renzi che la popolazione LGBT è stanca di elemosinare date e promesse ed è determinata ad ottenere dei fatti. E visto che la mediazione è saltata, è bene che nelle manifestazioni si pretenda il matrimonio senza menzionare questo specifico ddl.

AndrejMolov89

 

 

Gli LGBT che non sostengono le unioni civili non si meritano neanche il matrimonio egualitario.

Non sono d'accordo.  Se si vuole passare direttamente al matrimonio egualitario non c'è nulla di male. Il problema è ostacolare le unioni civili, per me bisognerebbe auspicare che la legge sia assolutamente imperfetta per garantire una continuità di lotta, se fosse un istituto uguale al matrimonio meno per il nome, sarebbe il kiss of the death per le battaglie dei diritti civili. Io per esempio sono leggermente perplesso sulle unioni civili sotto diversi punti di vista, ma lo ritengo, così come è stato formulato, un buon pit stop per la maggioranza dei gay italiani, oltreché necessario per le famiglie arcobaleno. 

Non sono d'accordo.  Se si vuole passare direttamente al matrimonio egualitario non c'è nulla di male. Il problema è ostacolare le unioni civili, per me bisognerebbe auspicare che la legge sia assolutamente imperfetta per garantire una continuità di lotta, se fosse un istituto uguale al matrimonio meno per il nome, sarebbe il kiss of the death per le battaglie dei diritti civili. Io per esempio sono leggermente perplesso sulle unioni civili sotto diversi punti di vista, ma lo ritengo, così come è stato formulato, un buon pit stop per la maggioranza dei gay italiani, oltreché necessario per le famiglie arcobaleno. 

 

Pretendere il matrimonio egualitario subito senza passare dalle unioni civili in questo Paese è una bella utopia, buona solo per sospendere di nuovo e chissà ancora per quanto tempo il tema dei diritti civili.

AndrejMolov89

Non è così semplice. Io sono per le unioni civili come passaggio (solo per risolvere i problemi urgenti), però, bisogna capire se dopo le unioni civili ci sarà altro dal punto di vista della partecipazione o se la politica lo usa come spauracchio per dire "Che cazzo volete di più?" come è successo in germania (anche se quest'ultima forse approva il matrimonio egualitario sull'onda europea). 

A me in Germania il problema non sembrano le unioni civili simil-matrimoniali, bensì la Merkel che sta al governo con un partito di centro-destra di stampo fortemente cristiano, che non ne vuole sapere di far approvare il matrimonio perché lo considera solo per l'uomo e la donna.

Non lo vorrebbero anche se l'unione civile fosse meno simile al matrimonio.

E comunque le pressioni per l'approvazione sono tante, il presidente della repubblica ha detto che si potrebbe fare un referendum come in Irlanda, e se questo non accadesse bisognerebbe aspettare che il CDU andasse all'opposizione.

Ma non imputerei tutte queste pressioni all'ondata europea e americana.

Anche in tutti i paesi scandinavi, in Irlanda, negli UK e altri paesi hanno avuto unioni civili simil-matrimoniali, eppure al matrimonio ci sono arrivati.

Dipende più dal partito che ti trovi al governo che dalla qualità delle unioni civili.

Spiego meglio quello che volevo dire.

Se un partito vuole il matrimonio, lo vuole indipendentemente dalle unioni civili, non dice: "Ah, ma hanno già le unioni civili" e tantomeno stanno a guardare quanto siano simili al matrimonio.

Cameron ha fatto approvare il matrimonio nonostante fosse a capo dei conservatori e nonostante le unioni civili fossero simili al matrimonio.

Idem il contrario, se un partito non lo vuole non è che sta a dire: "Ah, ma le unioni civili sono molto diverse dal matrimonio, allora va approvato il matrimonio".

In Danimarca hanno aspettato il 2012 nonostante avessero le unioni civili dal 1989 perché per praticamente un decennio è stata al governo la destra, che è stata contraria anche con la sinistra al governo che ha fatto poi approvare il matrimonio.

Secondo me in Italia di matrimonio se ne riparlerà fra una decina d'anni.

Edited by Uncanny

In Danimarca hanno aspettato il 2012 nonostante avessero le unioni civili dal 1989 perché per praticamente un decennio è stata al governo la destra, che è stata contraria anche con la sinistra al governo che ha fatto poi approvare il matrimonio.

 

Io ho sempre pensato avesse approvato i matrimoni gay nel 1989 :o

Edited by Rotwang

Intanto del Ddl Cirinnà non si sa ancora nulla e già si parla di un possibile slittamento a settembre. Ma una manifestazione come si deve a quando?

Inoltre avete visto il terribile volantino fatto dal Pd per raccontare la verità sul ddl Cirinnà?

 

http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/08/manifesto-pd.jpg

Inoltre avete visto il terribile volantino fatto dal Pd per raccontare la verità sul ddl Cirinnà?

 

http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/08/manifesto-pd.jpg

 

Sì, certo che l'ho visto. La Cirinnà lo aveva pubblicato a suo tempo sulla sua pagina Facebook. Un'indecenza.

Quel volantino serve a placare gli animi dei cattotalebani mistificatori (che, ad esempio, continuano a blaterare di uteri in affitto).
Purtroppo siamo a questi livelli.

 

Intanto del Ddl Cirinnà non si sa ancora nulla e già si parla di un possibile slittamento a settembre. Ma una manifestazione come si deve a quando?

Il ddl è già slittato a settembre, visto che le camere sono chiuse per la pausa estiva, ed è stato anche annunciato.
L'intento del PD è cercare di arrivare in aula con la relatrice, quindi cercando di finire in commissione.
Vedremo se hanno qualche asso nella manica per superare l'ostruzionismo di Giovanardi, oppure se finiranno per andare in aula senza relatrice.
La discussione continua in commissione dal 2 settembre.

Il volantino è bellissimo, sembra certificare nero su bianco che ci si dà il contentino, ma che tranquilli, il matrimonio è altra cosa, che "quelli di sesso diverso" avranno ancora l'esclusiva in tante belle cose, che sono ancora gli etero quelli più importanti.

E' bellissimo anche perché si riempie la bocca (e la carta) di belle parole sulla giurisprudenza, sulla costituzione, sulla Corte Costituzionale e la Cassazione, l'art 2 e via discorrendo e poi si compiace nel difendere e assicurare una discriminazione residua e grande come una casa ex art.3.

 

Non mi si venga a dire che i figli non sono un diritto per i gay: se così fosse allora non dovrebbero esserlo neanche per gli etero. Dovrebbero essere una scelta, e mi sembra palese come qui la libertà di scelta valga solo per alcuni.

Quel volantino non dice nè più nè meno di quanto già non si sapeva e cioè che le unioni civili non comprendono la parte inerenti i figli (con la sola esclusione delle stepchild adoption) quindi le adozioni e la fecondazione assistita e solo in questo si differenziano dal matrimonio.

 

Serve solo contro la propaganda clericale che per contrastare le unioni civili continua a mettere in mezzo questioni come fecondazione assistita, adozioni e utero in affitto.

Non capisco lo stupore per questo volantino, serve solo per stemperare qualche animo più radicale.

In Italia la gestione e la considerazione sulla questione gay è sempre stata pessima, adesso c'è un disegno di legge che introduce molte cose. Vi ricordo inoltre che all' interno del ddl ci sono già le adozioni per i figli del partner, quindi di fatto famiglie omo ci saranno ufficialmente e quindi anche a livello sociale.

 

 

Intanto, anche il comune di Manduria in Puglia istituisce il registro: http://www.lavocedimanduria.it/wp/anche-a-manduria-il-registro-delle-unioni-civili.html

Edited by Bad_Romance

Quel volantino serve a placare gli animi dei cattotalebani mistificatori (che, ad esempio, continuano a blaterare di uteri in affitto).

Purtroppo siamo a questi livelli.

 

Il ddl è già slittato a settembre, visto che le camere sono chiuse per la pausa estiva, ed è stato anche annunciato.

L'intento del PD è cercare di arrivare in aula con la relatrice, quindi cercando di finire in commissione.

Vedremo se hanno qualche asso nella manica per superare l'ostruzionismo di Giovanardi, oppure se finiranno per andare in aula senza relatrice.

La discussione continua in commissione dal 2 settembre.

 

Credo che stampare un volantino del genere sia solo un atto vergognoso. Gli omofobi e gli ignoranti non si lasciano convincere da certe spiegazioni, com'è stato ampiamente provato.

Hai frainteso le mie parole: intendevo dire che la discussione in Senato sembra essere slittata anche a settembre. Difatti la proposta della calendarizzazione per il 10 settembre è stata respinta.

 

Non capisco lo stupore per questo volantino, serve solo per stemperare qualche animo più radicale.

In Italia la gestione e la considerazione sulla questione gay è sempre stata pessima, adesso c'è un disegno di legge che introduce molte cose. Vi ricordo inoltre che all' interno del ddl ci sono già le adozioni per i figli del partner, quindi di fatto famiglie omo ci saranno ufficialmente e quindi anche a livello sociale.

 

 

Intanto, anche il comune di Manduria in Puglia istituisce il registro: http://www.lavocedimanduria.it/wp/anche-a-manduria-il-registro-delle-unioni-civili.html

 

Per chi non è addentro alla questione sì, il ddl Cirinnà istituisce le adozioni gay e in tutta probabilità sarà considerato un vero e proprio matrimonio gay. Molti però si stanno interrogando su questa stepchild adoption, poiché sembra che l'adozione andrebbe non all'intera famiglia del coniuge ma al solo coniuge. Il che costituisce comunque un azzardo e non tutela pienamente il bambino.

 

 

Quel volantino serve a placare gli animi dei cattotalebani mistificatori

Il punto però è che un partito dovrebbe avere anche il coraggio di prendere posizioni nette. Uno degli elementi (figli del berlusconismo) che hanno portato alla morte del sistema partitico odierno è stato proprio questo: i partiti oramai sono semplicemente meccanismi di trasmissione dell'insieme delle volontà dei singoli. Non hanno nessun ruolo di natura culturale. Il volantino poteva affermare, ad sempio, che Sì il ddl istituisce una forma di adozione e che È GIUSTO così (su questa cosa vi è un solo riferimento a margine di uno dei punti). Piuttosto che mettersi sulla difensiva puntare sulle cose positive. E invece non si perde occasione per ribadire come  "il ddl non riconosce" "il ddl non equipara" "si segue una strada diversa"...

Hai frainteso le mie parole: intendevo dire che la discussione in Senato sembra essere slittata anche a settembre. Difatti la proposta della calendarizzazione per il 10 settembre è stata respinta.

Sì, è stata respinta la proposta di calendarizzazione di SEL per il motivo già detto, cioè che vogliono cercare di arrivare in aula con la relatrice.

Se si andasse in aula il 10, quasi sicuramente non si riuscirebbe a finire prima in commissione, e quindi si andrebbe senza relatrice.

 

Il punto però è che un partito dovrebbe avere anche il coraggio di prendere posizioni nette. Uno degli elementi (figli del berlusconismo) che hanno portato alla morte del sistema partitico odierno è stato proprio questo: i partiti oramai sono semplicemente meccanismi di trasmissione dell'insieme delle volontà dei singoli. Non hanno nessun ruolo di natura culturale. Il volantino poteva affermare, ad sempio, che Sì il ddl istituisce una forma di adozione e che È GIUSTO così (su questa cosa vi è un solo riferimento a margine di uno dei punti). Piuttosto che mettersi sulla difensiva puntare sulle cose positive. E invece non si perde occasione per ribadire come "il ddl non riconosce" "il ddl non equipara" "si segue una strada diversa"...

Su questo non posso non darti ragione.

Ma perchè il fine di quel volantino è proprio quello di smentire alcune falsità che i clericali vogliono far circolare per contrastare il ddl.

 

Poi il volantino non fa altro che dire quello che di fatto è il contenuto della legge (e che già si sapeva), dice che non ci sono adozioni e fecondazione assistita ma dice anche che c'è la stepchild adoption.

Edited by Sbuffo

Quel volantino serve a tranquillizzare i piddini, il ché

la dice lunga sullo stato di arretratezza culturale dell'Italia

 

Ovviamente è un atto vergognoso, che fa intuire come la

portata "innovatrice" della riforma sia negata ancor prima

della sua approvazione, dagli stessi proponenti

 

se hanno qualche asso nella manica

 

Non è un problema di assi nella manica, ma di volontà politica

 

Se il PD ha veramente la volontà politica di provare a superare l'ostruzionismo

parlamentare ci deve almeno PROVARE, poi magari la cosa non riesce per limiti

del regolamento del Senato etc

 

Ma deve essere un tentativo SERIO e non come ad oggi, una serie di prese in giro

clamorose

 

Se il PD non fa neanche questo tentativo e lascia che le cose procedano per inerzia

lungo i binari di un dibattito in Commissione, che impegnerebbe mesi e mesi, sapremo

che questa volontà politica NON c'è

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