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Legge sulle Unioni Civili


Sbuffo

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Io sono abituato a parlare a legge votata o comunque in un contesto ben delineato, lì è possibile esprimere dei giudizi.

Le unioni civili non sono partite ad origine come famiglia, quindi il cambio di nome non produce effetti sostanziali, se non un peccato originale che va legittimamente criticato ma ad origine, solo questo si sostiene.

Per il resto a me non sembra vero che in Italia la politica sia finalmente discutendo sui diritti degli omosessuali e questo per me è un grande passo, una cosa mai vista prima. Purtroppo la nostra irrilevanza politica è lapalissiana, non abbiamo una vera rappresentanza in parlamento e questo perchè colpevolmente da un lato disperdiamo i nostri voti oppure abbiamo sempre puntato sul cavallo sbagliato (leggi PD).

Oggi questo cavallo sembra stia partorendo dopo decenni qualcosa, considerando il punto di partenza è sempre tanto, dobbiamo prendere atto della nostra irrilevanza politica e porvi rimedio, io sono preoccupato per la reversibilità, l'adozione e altro che ancora non sappiamo al 100% se faranno parte di questo ddl. Voi già le date per approvate e vi attaccate al nome.

 

Sinceramente aspettiamo e poi giudichiamo certo è palese l'atteggiamente lagnoso se in progress già si piange.

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Sveglia!!!!! Non si tratta di atteggiamenti lagnosi, ma inevitabili perché quello che succede in Italia sembra una (brutta)barzelletta grottesca. Sembra che alcuni italiani siano così rassegnati nel vivere in una nazione talmente retrograda e bigotta da accontentarsi come cani delle briciole che gli danno.

 

Viaggiate santo cielo!!!! Aprite la mente! Nel mondo ci sono i matrimoni gay da anni e le nazioni approvano direttamente solo quelli. Avrebbe senso festeggiare se l'Italia fosse stata pionera nella questione, ma non sono arriva in ritardo propone pure una soluzione fuori dalla realtà odierna e anacrostica(si diceva così?).

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Viaggiate santo cielo!!!! Aprite la mente! Nel mondo ci sono i matrimoni gay da anni e le nazioni approvano direttamente solo quelli.

 

No, e poi se io volessi solo convivere civilmente?

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Ma cos'è una formazione sociale specifica? Sono indecisa se sono furiosa o depressa.

 

Questo articolo di un esponente di Rete Lenford spiega cosa è cambiato con una sola dicitura.

 

I cattolici dicono "se abbaia come un cane è un cane anche se lo chiami in modo diverso" continuando a urlare allo scandalo, ulra che ovviamente servono solo a mantenere alto il panico tra le famiglie benpensanti e quindi a mantenersi il loro voto.

 

Il punto è proprio questo: le unioni civili saranno volgarmente riconosciute come "matrimonio gay". Possono togliere quello che vogliono, possono riscrivere dei comma... ma per il popolo (che non brilla per cultura) saranno sempre matrimoni. E i detrattori del ddl Cirinnà, gli omofobi, questa cosa la sanno.

 

Visto che questa cosa non la sto più seguendo tanto perchè mi fa solo innervosire leggere le varie dichiarazioni sui dibattiti visto che non ci sarebbe nemmeno da discutere, se non sbaglio la questione era aperta anche prima, cioè non è che adesso cambiando il nome cambi la sostanza dei fatti o sbaglio? L'unione civile iniziale era equiparata alla famiglia? Se fosse così è evidente che sarebbe un discorso tutt'altro che terminologico.

 

Per le tue stesse ragioni mi rifiuto di documentarmi, perché finché non sarà definito il ddl ci sarà sempre un turbinio di informazioni parziali ed allarmistiche.

 

Sveglia!!!!! Non si tratta di atteggiamenti lagnosi, ma inevitabili perché quello che succede in Italia sembra una (brutta)barzelletta grottesca. Sembra che alcuni italiani siano così rassegnati nel vivere in una nazione talmente retrograda e bigotta da accontentarsi come cani delle briciole che gli danno.

 

Viaggiate santo cielo!!!! Aprite la mente! Nel mondo ci sono i matrimoni gay da anni e le nazioni approvano direttamente solo quelli. Avrebbe senso festeggiare se l'Italia fosse stata pionera nella questione, ma non sono arriva in ritardo propone pure una soluzione fuori dalla realtà odierna e anacrostica(si diceva così?).

 

Concordo, basta andare in Francia per vedere un Paese realmente civile.

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Sono sconcertata. Come hanno detto altri, non cambia solo il nome, che pure è importante eccome.

Già questo ddl era all'acqua di rose, ora sentono anche il bisogno di ammorbidirlo ulteriormente e di avvalersi di una terminologia ad hoc, quasi che si sentisse il bisogno di precisare "ma no, mica due uomini che stanno insieme sono come un uomo e una donna!".

Per non parlare di tutto 'sto casino dell'inesistente "ideologia" gender che "insegna ai bambini a masturbarsi a 6 anni e obbliga i maschi a giocare con le barbie".

Quello che sta accadendo è vomitevole e sarebbe davvero da fare una manifestazione nazionale.

Io so che questa schifezza aiuterebbe magari molte persone, e sono contenta per loro. Però certo che una legge che doveva ribadire l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, che finisce con l'essere a sua volta discriminatoria...

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@rotwag

Se vuoi convivere vai a convivere. Le leggi si fanno pensando al bene comune di tutti, mica solo e secondo le proprie esigenze personali.

 

Non hai capito, dico che siano importanti anche le unioni civili, non approvare solo il matrimonio, che è il traguardo finale più importante. Poi parli proprio tu che vivi in Spagna e di certo c'è il matrimonio non grazie ad italiani che vivono all'estero come te, facile parlare quando si ha già la pappa pronta, facile lottare per i diritti civili di un altro paese dove già ci sono.

Edited by Rotwang
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A me più che altro dà fastidio la parola "specifica".
Se proprio volevano sganciare le unioni civili dall'art.29, potevano benissimo limitarsi a "formazione sociale basata sull'art. 2 della costituzione".

Ma l'importante è che lascino i riferimenti al codice civile specialmente nell'art.3 del testo (la legge tedesca a cui si ispira il ddl infatti è strutturata in questo modo).

Rimango comunque convinto, come già detto, che il testo andrà in aula senza relatrice e quindi senza che sia finito il lavoro in commissione.

Giovanardi non sembra aver intenzione di finire con l'ostruzionismo, quindi ogni seduta votano se va bene 10-20 emendamenti su 1500 (ora 1350 circa, visto che 150 son decaduti con l'emendamento approvato, ma non penso riusciranno a farne decadere altri).

Si ripartirà in aula dal testo originario senza l'ultima modifica peggiorativa, e da lì e si vedrà cosa ne uscirà fuori.

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All'inizio avevo accolto l'intera faccenda del ddl con lo stesso stupore contrariato che molti di voi esprimono ora, inspiegabilmente risvegliati all'ultimo minuto da un semplice cambio di denominazione del contentino-per-i-froci (che poi di fatto non cambia nulla, da quel che mi pare di capire).

Come dice anche il documento della rete Lenford postato da Pix la modifica alla nomenclatura del ddl ha ripercussioni sul "piano politico e culturale", non concreto. Chi ha bisogno di quelle minime e immediate tutele che venivano proposte mesi fa le troverà esattamente come prima.

Insomma: prima la porcata era meglio pronunciabile, ma di una porcata segregante pur sempre si trattava (unioni civili senza adozione ristrette ai soli finocchi e con stepchild adoption fallata).

Nonostante tutto continuo a pensare che subire subire lo schiaffo morale sia inevitabile se si vuole finalmente ottenere qualcosa, e in molti hanno bisogno di avere qualche tutela in mano.

Edited by wwspr
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non concreto.

 

Questo lo dici tu, non è ciò che c'è scritto nell'articolo:

 

Sul piano pratico poi, l’eventualità di inserire un elenco di diritti e di doveri al posto del richiamo alla disciplina codicistica in materia di matrimonio potrà creare dubbi interpretativi e non è escluso che ci costringerà a tornare in tribunale quando sorgeranno controversie – all’interno della coppia, nei confronti di terzi o dello Stato - sull'estensione e sui limiti della disciplina.

Per inciso, proprio il PD che ha sempre insistito nel dichiararsi ispirato al modello tedesco, oggi fa finta di dimenticare che le unioni civili tedesche sono inserite nel codice civile e utilizzano proprio lo strumento del richiamo agli articoli relativi al matrimonio.

 

A questo si somma il fatto che l'elenco dei diritti concessi sarà tassativo, quindi

vi sarà certo il dubbio sulla portata di ogni singola disposizione - per sua natura

specifica e quindi non interpretabile in via analogica - ma a questo si aggiunge il

fatto che ogni atti normativo in cui si faccia riferimento alla famiglia non sarà applicabile

alle unioni civili

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Ma poi non ho capito perchè le unioni civili non siano pensate anche per gli etero che magari non si vogliono sposare, come avviene anche in molti paesi esteri.

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Non hai capito, dico che siano importanti anche le unioni civili, non approvare solo il matrimonio, che è il traguardo finale più importante. Poi parli proprio tu che vivi in Spagna e di certo c'è il matrimonio non grazie ad italiani che vivono all'estero come te, facile parlare quando si ha già la pappa pronta, facile lottare per i diritti civili di un altro paese dove già ci sono.

 

Ah io per una volta leggo con piacere ilromantico, forse sono passato al lato oscuro, non lo so, eppure mi domando come fai a guardare con favore al risultato al quale stiamo approdando: qui non si tratta di una legge generale per introdurre l'istituto delle unioni civili per tutti, qui si tratta di un istituto discriminante per le sole coppie omosessuali, che già in nuce per questo motivo nasceva male, ma pazienza, poteva essere un primo passo.

Personalmente trovo tanto evidente che deve trovare tutela tanto la volontà di chi si vuol sposare quanto quella di chi vuole convivere che non pensavo neppure lo si dovesse marcare.

In questo caso i compromessi sono stati pesanti oltre il limite della sopportazione, ma la famosa definizione di "formazione sociale specifica" è insultante.

 

Le affermazioni secondo le quali è una questione solo formale sono STRONZATE . Davvero credete che quanti ci avversano si siano battuti per ottenere questa modifica dell'originale, ambigua definizione, solo per una questione di forma? E' EVIDENTE che questa definizione ha lo scopo di negare la natura di famiglia delle unioni omosessuali, negarla da un punto di vista giuridico, il che oltre ad essere ben evidente a noi, sarà ben chiaro anche per i giudici che si troveranno a doversi pronunciare su qualsiasi questione possa emergere in futuro riguardo a questo istituto. Non sono cose senza peso, sono questioni fondamentali.

 

Questa legge può piacere solo a quegli omosessuali che per le loro personali, deprecabilissime convinzioni, stentano ad accettare l'idea di un matrimonio ed una vita in tutto e per tutto familiare per due persone dello stesso sesso.

 

Se non ci credete, leggete questo articolo: http://www.avvenire.it/Politica/Pagine/unioni-civili-votata-la-premessa-formazioni-sociali.aspxe domandatevi come una legge sui diritti civili per i froci che piaccia ad Avvenire possa andar bene per noi.

 

E sarà tutto quello che otterremo per un bel pezzo, poi non se ne parlerà più, se credete il contrario siete degli illusi che non vogliono vedere in che paese vivono.

Edited by Demò
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Sul piano pratico poi, l’eventualità di inserire un elenco di diritti e di doveri al posto del richiamo alla disciplina codicistica in materia di matrimonio potrà creare dubbi interpretativi e non è escluso che ci costringerà a tornare in tribunale quando sorgeranno controversie – all’interno della coppia, nei confronti di terzi o dello Stato - sull'estensione e sui limiti della disciplina. Per inciso, proprio il PD che ha sempre insistito nel dichiararsi ispirato al modello tedesco, oggi fa finta di dimenticare che le unioni civili tedesche sono inserite nel codice civile e utilizzano proprio lo strumento del richiamo agli articoli relativi al matrimonio.

Ma su questo - per ora - non ci sono ancora state modifiche.

Ci sono ancora i richiami al codice civile, anche se c'è l'ipotesi che vengano tolti per mettere un elenco di diritti senza richiami.

 

Ma poi non ho capito perchè le unioni civili non siano pensate anche per gli etero che magari non si vogliono sposare, come avviene anche in molti paesi esteri.

Il secondo titolo della legge (qui il testo:http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=ListEmendc&leg=17&id=39314) tratta la disciplina delle convivenze per coppie etero e omo.

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@rotwang

A me è sempre sfuggita l'utilità di un unione civile o coppia di fatto. Capisco però che ad alcuni vadano bene queste unioni "né carne né pesce" e quindi mi trovo come te d'accordo del fatto che debbano esserci. Il problema è che non possono esistere solo in chiave gay ed essere inaccessabili agli etero. Andrebbero regolate e rese disponibili per tutti.

 

L'attaccarmi sulla questione della pappa pronta ha ben poco senso. In primis perché c'ho visto lungo e non ho fatto la fine di un meme con uno scheletro "aspettava il matrimonio egualitario in Italia...". Non che ci sia nulla di cui crogiolarsi o rallegrarsi per intenderci. Inoltre non vivo in un matrimonio dentro di una caverna, per me non c'è nulla di cui rallegrarsi, ma per molti di qui siamo pure un esempio di matrimonio 'coraggioso' e 'serio'. In Italia poi andiamo relativamente spesso (sotto pressione dei miei e di mio marito, fosse per me...xD) e i parenti sanno tutto e ci sostengono, sono pure fin troppo ingenui e pensano che adottare figli per i gay sia un gioco da ragazzi.

Tuttavia in certa parte hai detta una verità, credo davvero che per me sia più facile parlare perché è più facile vedere dalla mia situazione lo scenario grottesco della realtà lgbt italiana. Per questo quando leggo di gay che gioiscono di diritti gay al ribasso mi cadono veramente le balls per terra.

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@rotwang

A me è sempre sfuggita l'utilità di un unione civile o coppia di fatto. Capisco però che ad alcuni vadano bene queste unioni "né carne né pesce" e quindi mi trovo come te d'accordo del fatto che debbano esserci. Il problema è che non possono esistere solo in chiave gay ed essere inaccessabili agli etero. Andrebbero regolate e rese disponibili per tutti.

 

L'attaccarmi sulla questione della pappa pronta ha ben poco senso. In primis perché c'ho visto lungo e non ho fatto la fine di un meme con uno scheletro "aspettava il matrimonio egualitario in Italia...". Non che ci sia nulla di cui crogiolarsi o rallegrarsi per intenderci. Inoltre non vivo in un matrimonio dentro di una caverna, per me non c'è nulla di cui rallegrarsi, ma per molti di qui siamo pure un esempio di matrimonio 'coraggioso' e 'serio'. In Italia poi andiamo relativamente spesso (sotto pressione dei miei e di mio marito, fosse per me...xD) e i parenti sanno tutto e ci sostengono, sono pure fin troppo ingenui e pensano che adottare figli per i gay sia un gioco da ragazzi.

Tuttavia in certa parte hai detta una verità, credo davvero che per me sia più facile parlare perché è più facile vedere dalla mia situazione lo scenario grottesco della realtà lgbt italiana. Per questo quando leggo di gay che gioiscono di diritti gay al ribasso mi cadono veramente le balls per terra.

Cosa c'entra che sia grottesca la realtà LGBT italiana con l'approvazione della legge? Oddio basta con questo unicismo esterofilo italiota medio (capita tutto a noi blablabla ecc.), l'unico grottesco qui sei tu e i politici italiani, molto più simili a te che a me, credimi, che non hai mai lottato e/o sostenuto la causa gay un solo secondo della tua vita e ora fai il paladino progressista vivendo paese che ha approvato tutto dieci anni fa, ma mica grazie a Ilromantico eh, fosse stato per gente come te anche la Spagna sarebbe ancora al nostro livello.

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L'articolo incomincia:

"Passa in Commissione Giustizia al Senato, coi voti di Pd e M5S ma senza quelli di Area popolare, la nuova premessa all'articolo 1 del disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili fra persone dello stesso sesso. La Commissione ha infatto approvato una modifica al ddl, proposta da esponenti del Pd, che sostituisce la precedente definizione di unione civile come "istituto giuridico originario" con la nuova formula "specifica formazione sociale".

Un emendamento definito "premissivo" che, menzionando la specificità dell'istituto delle unioni civili, riconduce i diritti ad esse legati all'articolo 2 della Costituzione (che menziona le formazioni sociali), slegandoli dall'articolo 29 della Carta, che disciplina l'istituto del matrimonio.."

 

A parte che non capisco che significhi "istituto giuridico originario":

se ci fosse stato "in origine", non non ci sarebbe bisogno d'istituirlo ora.....;

sarei curioso di sapere che articolo 29 della Costituzione leggano quelli che scrivono:

"l'articolo 29 della Carta, che disciplina l'istituto del matrimonio..".

 

L'articolo 29 della Costituzione, che almeno risulta a me, recita:

"La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.

Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.".

Dove sia la disciplina del matrimonio non so:

ci sta solo scritto che il matrimonio (evidentemente altrove definito, istituito e disciplinato) dev'essere ordinato sull'eguaglianza morale e giurica dei coniugi.

Nell'articolo 29 c'è anche la definizione, peraltro alquanto ambigua, della famiglia, ma non di qualsiasi famiglia, bensì solo di quella i cui diritti sono costituzionalmente riconosciuti dalla Repubblica, cioè di quella fondata sul matrimonio.

 

Comunque non vedo perché la definizione, ora per altro cambiata, dell'istituto unionistico come "istituto giuridico originario" avrebbe "legato" il nuovo istituto all'articolo 29 della Costituzione:

questo articolo parla di famiglia come società naturale fondata sul matrimonio e di parità coniugale nel matrimonio e quindi che nesso ci sarebbe stato con un "istituto giuridico originario" che peraltro "originario" non è, essendo ora in corso d'istituzione?

 

A me sembra che stiano giocando tutti (o quasi tutti) a gettarsi ed a gettarci fumo negli occhi per mere rivalità politiche:

nulla di nuovo peraltro, specialmente nella vita politica nostrana!

Edited by Mario1944
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Ci sono ancora i richiami al codice civile, anche se c'è l'ipotesi che vengano tolti per mettere un elenco di diritti senza richiami.

 

E' chiaro che siamo ancora alla discussione dell'art 1 Finalità della legge

quindi il resto deve essere ancora esaminato

 

Ed è altresì evidente che se la Cirinnà ad ogni seduta della Commissione

presenta nuovi emendamenti che vengono approvati è difficile poter parlare

di testo in aula

 

L'unico aspetto positivo di questo modo di procedere è che se io approvo

una nuova formulazione del testo di maggioranza, tutti gli emendamenti

relativi al vecchio testo di maggioranza, decadono ( in questo caso 136 )

 

Sotto questo profilo l'ultimo intervento di @Mario1944 forse è sbagliato

nel senso che esistono ragioni di "tattica" parlamentare che possono spiegare

certe diatribe apparentemente insensate su singoli aggettivi etc

 

Tuttavia:

 

«Art. 01.

(Esclusività della famiglia)

Il riconoscimento della famiglia deve intendersi unicamente indirizzato verso l'unione tra due soggetti di sesso diverso fondata sul matrimonio.

        2. Alla famiglia, intesa ai sensi del comma 1, sono indirizzate, in via esclusiva, le agevolazioni e le provvidenze di natura economica e sociale previste dalle disposizioni vigenti che comportano oneri a carico della finanza pubblica».

 

Questo era l'emendamento leghista che è stato respinto

 

Certo fosse stato premesso alla legge un articolo formulato così, la discussione era già finita

Ma deve essere chiaro E LO ERA che si votava sull'esclusività della famiglia

e si è scelta questa formulazione ben sapendo di cosa si parlava

 

Come ho già detto il punto di caduta finale è tutto da verificare, ma sarebbe incongruo

mantenere il riferimento al matrimonio dopo aver espunto quello alla famiglia

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Riguardo i riferimenti al codice civile, la Cirinnà dice:

 

«I cattolici chiedono di ampliare la distinzione tra unione civile e matrimonio, eliminando alcuni legittimi rinvìi al codice civile. Io ho un mandato del mio partito a costruire l'unione civile dando alle persone dello stesso sesso i doveri e i diritti reciproci degli sposati. Diritti sociali fiscali e previdenziali, reversibilità e, punto fondante delle primarie di Renzi, la stepchild adoption. Se i cattolici vogliono levare alcune piccole cose simboliche, come il riferimento alla filiazione, le leverò».

 

Pare quindi che rimarranno e che al massimo si toglierà il riferimento alla filiazione.

 

Intervista completa: http://www.senatoripd.it/doc/13067/cirinn-andiamo-avanti-senza-tradire-impegni-presi.htm

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la Cirinnà dice: «Io ho un mandato del mio partito a costruire l'unione civile dando alle persone dello stesso sesso i doveri e i diritti reciproci degli sposati. Diritti sociali fiscali e previdenziali, reversibilità e, punto fondante delle primarie di Renzi, la stepchild adoption.

 

Insomma ha il mandato per costruire un matrimonio con un altro nome:

se non fosse per la natura che impedisce a due persone d'ugual sesso di generare, avrebbero messo anche il diritto di prolificare ;-)

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Ma poi non ho capito perchè le unioni civili non siano pensate anche per gli etero che magari non si vogliono sposare, come avviene anche in molti paesi esteri.

 

Perché le unioni civili dovrebbero essere matrimoni mascherati. Le hanno ideate per noi gay perché altrimenti non avrebbero accettato il matrimonio egualitario. Per etero e gay sono previste le convivenze, inserite nello stesso ddl Cirinnà. Secondo me saranno proprio queste che bruceranno ai cattolici, una volta che si calmeranno con le unioni gay. Le convivenze sono un altro spauracchio su cui i cattolici riversano odio.

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AndrejMolov89

Oh ma Dio Cristo le unioni civili sono anche per gli etero, è la milionesima volta che lo ripeto. 

Mi puoi dare la fonte? che non la trovo in internet. 

 

Le unioni civili, da quanto ne sapevo, erano esclusivamente per le coppie dello stesso sesso. Io temo che questa operazione porterà ad una privazione durante la discussione, conoscendo le eminenti teste di cazzo in parlamento,  non la prenderei alla leggera, poi conoscendo un po' di terminologia giuridica per osmosi, la forma è sostanza, quindi... è abbastanza evidente che non c'è da fidarsi,e mantenersi in guardia. Poi va be', tanto, che me ne frega, ormai sono talmente depresso che mi pare impossibile essere convinto di qualsiasi cosa, non per questa legge, in senso assoluto see you.

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Mi puoi dare la fonte? che non la trovo in internet.

 

11994316_10153545098523810_2110911782_n.

Il titolo II riguarda coppie etero e gay. Nel titolo I invece si specifica che la coppia dello stesso sesso forma un'unione civile mediante dichiarazione di fronte all'ufficiale di stato civile alla presenza di due testimoni, perché se non l'avete ancora capito: non è il matrimonio egualitario.

 

Fonte: Senato.it

Edited by Rotwang
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Le convivenze di fatto cmq sono una cosa distinta dall'unione civile.

 

Nell'idea del legislatore si vuole creare 3 istituti:

-il matrimonio per gli eterosessuali con pieni diritti.

-l'unione civile per gli omosessuali con gli stessi diritti del matrimonio ad esclusione dell'adozione.

-la convivenza di fatto per gli eterosessuali e omosessuali (che non si vogliono sposare o unire civilmente) con una cerchia ristretta di diritti.

 

Anche perchè l'unione civile che si vuole introdurre si ispira a quella tedesca che anch'essa è riservata agli omosessuali.

Edited by Sbuffo
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No ora mi potró sbagliare ma sono mesi che parlano di riservare le unioni civili ai froci e quello mi sembra atrocemente il vecchio testo, questi emendamenti sono stati votati? Perché l'articolo 1 é ben diverso

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=ListEmendc&leg=17&id=39314

 

Dubito sia aperto agli etero un istituto che si chiama "unioni civili tra persone dello stesso sesso"

Edited by Demò
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Nell'idea del legislatore si vuole creare 3 istituti: -il matrimonio per gli eterosessuali con pieni diritti. -l'unione civile per gli omosessuali con gli stessi diritti del matrimonio ad esclusione dell'adozione. -la convivenza di fatto per gli eterosessuali e omosessuali (che non si vogliono sposare o unire civilmente) con una cerchia ristretta di diritti.

 

Ci manca solo la convivenza NON di fatto per coloro che vorrebbero sposarsi, ma non possono per qualche impedimento dirimente od impediente ;-), ma vorrebbero tuttavia i diritti di coppia senza i doveri.

E poi, a voler essere rigorosi, bisognerebbe prevedere anche una convivenza NON di fatto per coloro che vorrebbero sposarsi, ma non possono per qualche impedimento dirimente od impediente, ma vorrebbero tuttavia i doveri di coppia senza i diritti....

 

Una pacchia insomma per gli Azzeccagarbugli!

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No ora mi potró sbagliare ma sono mesi che parlano di riservare le unioni civili ai froci e quello mi sembra atrocemente il vecchio testo, questi emendamenti sono stati votati? Perché l'articolo 1 é ben diverso
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=ListEmendc&leg=17&id=39314

Dubito sia aperto agli etero un istituto che si chiama "unioni civili tra persone dello stesso sesso"

 

Non è il vecchio testo, il disegno di legge disciplina sia le unioni civili sia le convivenze di fatto ma sono due istituti giuridici differenti, il primo riservato agli omosessuali mentre il secondo aperto sia ad omosessuali che eterosessuali.

 

Infatti il testo riportato da Rotwang è l'art.8 che disciplina appunto le convivenze di fatto, mentre gli articoli dall'1 al 7 disciplinano le unioni civili.

 

 

Ci manca solo la convivenza NON di fatto per coloro che vorrebbero sposarsi, ma non possono per qualche impedimento dirimente od impediente ;-), ma vorrebbero tuttavia i diritti di coppia senza i doveri.

E poi, a voler essere rigorosi, bisognerebbe prevedere anche una convivenza NON di fatto per coloro che vorrebbero sposarsi, ma non possono per qualche impedimento dirimente od impediente, ma vorrebbero tuttavia i doveri di coppia senza i diritti....

 

Una pacchia insomma per gli Azzeccagarbugli!

 

Le convivenze di fatto prevedono solo un cerchia limitata di diritti, tipo la possibilità di visita e assistenza nel caso in cui il convivente venga ricoverato in ospedale.

Sono diritti minimi che vengono riconosciuti anche a chi decide di non sposarsi ma si trova cmq in una situazione di convivenza, mi sembra ragionevole.

 

Anche perchè non è che decidi di sposarti appena vai a convivere, magari una giovane coppia va a convivere ma non ha ancora deciso se intende sposarsi, mi sembra ragionevole però iniziare a concedere alcuni diritti come la possibilità di visita in ospedale.

Edited by Sbuffo
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Dunque possiamo dire che quando rotwang afferma che le unioni civili sono anche per gli etero dice una cosa non vera?

 

Perché l'articolo 1 del testo che si trova sul sito del senato dice che due persone maggiorenni, ANCHE dello stesso sesso, possono contrarre una unione civile etc

Mentre lo stesso articolo uno nelle proposte di nuovo testo prevede unioni civili evidentemente solo gay

Edited by Demò
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