Sbuffo Posted September 4, 2015 Author Share Posted September 4, 2015 Ma quello che diceva "anche dello stesso sesso" non era il ddl Cirinnà ma il ddl Manconi, cioè dovrebbero essere uno il ddl da cui si è partiti depositato dall'onorevole Manconi mentre il ddl Cirinnà è quello che è nato dalla sintesi di tutti i ddl sulle unioni civili fatto dalla relatrice Cirinnà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted September 4, 2015 Share Posted September 4, 2015 (edited) Ok grazie, quindi nel nuovo testo ci sono le unioni civili tra persone dello stesso sesso(alias matrimoni minorati per soli froci) e le convivenze di fatto(per tutti coloro che non vogliono o se froci non possono sposarsi, alias unioni civili minorate per non offendere i cattolici che non vogliono concorrenti al matrimonio) due istituti ben distinti. Sono prolisso ma nella pagina scorsa c'erano ambiguità e credo che fosse questa la risposta che chiedeva @greed89 Edited September 5, 2015 by Demò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 5, 2015 Share Posted September 5, 2015 E' la cd famiglia anagrafica fondata sul vincolo affettivo a cui si fece riferimento nei DiCo Articolo 4 Famiglia anagrafica. 1. Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. 2. Una famiglia anagrafica può essere costituita da una sola persona. Articolo 5 Convivenza anagrafica. 1. Agli effetti anagrafici per convivenza s’intende un insieme di persone normalmente coabitanti per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena e simili, aventi dimora abituale nello stesso comune. 2. Le persone addette alla convivenza per ragioni di impiego o di lavoro, se vi convivono abitualmente, sono considerate membri della convivenza, purché non costituiscano famiglie a sé stanti. 3. Le persone ospitate anche abitualmente in alberghi, locande, pensioni e simili non costituiscono convivenza anagrafica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted September 5, 2015 Share Posted September 5, 2015 E' la cd famiglia anagrafica fondata sul vincolo affettivo a cui si fece riferimento nei DiCo Ma le unioni civili riguardano la famiglia anagrafica o la convivenza anagrafica' Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 (edited) Linkiesta La formula su cui si ironizza, perché inserito nel testo della legge sulle unioni civili, è in realtà un richiamo alla Costituzione. La Commissione Giustizia del Senato è tornata a discutere in merito all’atteso disegno di legge Cirinnà che istituisce le unioni civili per le coppie dello stesso sesso e una disciplina specifica per i conviventi etero e gay. La Commissione ha approvato un emendamento all’articolo 1 che definisce le unioni civili come una “specifica formazione sociale”. Il termine ha suscitato polemiche e ironie. In molti vi hanno letto un tentativo di affossare la legge o di ammorbidirla. Per altri è la conferma che in Italia non si farà mai una legge decente sul tema. È bene sgomberare subito il campo da alcuni equivoci: le unioni civili continueranno a chiamarsi così. Non hanno cambiato nome. “Specifica formazione sociale” è una frase che definisce cosa sono le unioni civili, non il loro nuovo nome, come confermato in un’intervista stamattina dalla stessa Monica Cirinnà, relatrice del testo. Il termine, che all’apparenza può sembrare un bizantinismo, è in realtà un richiamo all’articolo 2 della Costituzione italiana: «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale». Nel 2010, la Corte fu chiamata ad esprimersi per la prima volta sulla costituzionalità o meno del divieto per le coppie gay di sposarsi. In quella sentenza i giudici stabilirono che: «per formazione sociale deve intendersi ogni forma di comunità, semplice o complessa, idonea a consentire e favorire il libero sviluppo della persona nella vita di relazione, nel contesto di una valorizzazione del modello pluralistico. In tale nozione è da annoverare l'unione omosessuale, intesa come stabile convivenza tra due persone dello stesso sesso, cui spetta il diritto fondamentale di vivere liberamente una condizione di coppia, ottenendone – nei tempi, nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge – il riconoscimento giuridico con i connessi diritti e doveri». La Corte dunque stabilì che le coppie omosessuali hanno il diritto fondamentale di ottenere un riconoscimento giuridico con i connessi diritti e doveri in quanto formazioni sociali ai sensi dell’articolo 2 della Costituzione. Anche la famiglia fondata sul matrimonio è una formazione sociale specifica. Nel nome di questo diritto, la Corte ha stabilito che spetta al Parlamento decidere in quali forme debba esprimersi questo riconoscimento giuridico. Nell’attuale legislatura si è deciso di ricorrere allo strumento delle unioni civili, seguendo un modello già applicato in altri Stati europei come la Germania, l’Austria o la Svizzera. Il testo prevede attualmente per le coppie che si uniranno civilmente tutti gli stessi diritti e doveri del matrimonio, con due sole eccezioni: le adozioni e l’accesso alla fecondazione assistita. Fermo restando tuttavia che unioni civili e matrimonio restano due istituti giuridici diversi o, se volete, due diverse formazioni sociali specifiche. Ed è sui diritti/doveri attribuiti alle unioni civili che si combatterà la vera battaglia nelle prossime settimane, non sulle definizioni. Edited September 6, 2015 by Rotwang Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 Questo articolo é la scoperta dell'acqua calda, peraltro mi pare che sia inutilmente accomodante, cita il modello tedesco(che va sempre bene per tutto, legge elettorale, unioni, etc) ma non dice nulla sul fatto che considerare le unioni una formazione sociale a se diversa da una famiglia é una scelta politica e non una necessitá inderogabile. Io credo che chi ha in mano il potere debba rendere conto di come lo esercita e delle scelte che fa: di sicuro non ha bisogno di avvocati d'ufficio che in nome della lotta al "disfattismo" pressapochista italiano si fanno portatori di un filogovernismo altrettanto pressapochista. Giá mi pare che l'associazionismo sia fin troppo accomodante col pd, se adesso volete silenziare chi dice che la legge é una legge di merda, anche da un punto di vista ideologico, stiamo freschi. E guardate che non serve mica avere competenze giuridiche di sorta per capire che "formazione sociale specifica" é un termine insultante e ipocrita Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 Il problema è che mi sembra possano avere senso sia l'articolo de linkiesta sia l'avvocato di rete lanford su facebook citato precedentemente.Se il pd volesse fare una buona cosa, potrebbe inserire in questa legge un richiamo al concetto di famiglia, in modo che in sede giudiziaria si possa, al bisogno, usufruire dell'equiparazione.Ma per me la verità è che, anche con la legge peggiore possibile, la sua applicazione sarà dilagante: chi si unirà civilmente dirà che si è sposato, così diranno famiglie e amici, si chiameranno marito e marito, moglie e moglie; e i giudici applicheranno alle uc gli stessi criteri che applicano in caso di matrimonio, non si farà differenza tra famiglia tradizionale e non. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
d.gar88 Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 Ma per me la verità è che, anche con la legge peggiore possibile, la sua applicazione sarà dilagante: chi si unirà civilmente dirà che si è sposato, così diranno famiglie e amici, si chiameranno marito e marito, moglie e moglie; e i giudici applicheranno alle uc gli stessi criteri che applicano in caso di matrimonio, non si farà differenza tra famiglia tradizionale e non. Sulla ricaduta collettiva penso tu abbia ragione....su quella giuridica speriamo, ma non è affatto detto, o, meglio, non è detto che sia tutto così immediato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 (edited) Scusate ma poi la famiglia non è una "specifica formazione sociale"? No spiegatemi cos'è la famiglia perchè se andate a prendere vari dizionari questo è, ripeto non fino a quando non sarà ben chiaro cosa nè uscirà fuori non mi voglio sbilanciare perchè non ho fiducia nella politica e della mostruosità che può uscire fuori, ma tutto sta polemica sul nome mi sa di tipico atteggiamento piagnone e un pò di ottimismo CAZZO! E poi in ambito pratico non cambia veramente nulla, forse, e non è detto, legalmente alcune leggi dedicate alla famiglia potrebbero vedere escluse le unioni civili ma mi sembra difficile e comunque tutto verrebbe risolto in sede giudiziaria. Edited September 6, 2015 by Iron84 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 Iron quando il governo stabilisce nuove imposte i miei zii solgono ritrovarsi e passare il pomeriggio a bestemmiare il governo comunista. Potrá sembrare una buffa pratica tribale, ma é così che sono iniziati gli USA. Pensa se jefferson avesse detto "beh dai un po' di ottimismo, magari ci abbassano le tasse se le paghiamo senza fiatare" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 (edited) Pensa se jefferson avesse detto "beh dai un po' di ottimismo, magari ci abbassano le tasse se le paghiamo senza fiatare" Be', ma è quello che avevano fatto nei quasi due secoli precedenti.... Il problema vero fu la sconnessione (non interessa se vera o no) tra quanto pagato ed i benefici ricevuti: più o meno quello che accade oggi in Italia, anche se noi siamo meno rivoluzionari (al massimo votiamo Bossi e Berlusconi prima maniera o Grillo.....) Edited September 6, 2015 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 (edited) Domani forse - non ne ho voglia - vado alla festa del pd a sentire la Cirinnà. Cosa volete che le dica/chieda? Insulti a parte, ovvio. Edited September 6, 2015 by Orfeo87 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 Cosa volete che le dica/chieda? Se mi sposa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 Be', ma è quello che avevano fatto nei quasi due secoli precedenti.... Il problema vero fu la sconnessione (non interessa se vera o no) tra quanto pagato ed i benefici ricevuti: più o meno quello che accade oggi in Italia, anche se noi siamo meno rivoluzionari (al massimo votiamo Bossi e Berlusconi prima maniera o Grillo... Mi piacerebbe discuterne ma si tratterebbe di un potente off topic, quando oltre alla sezione cucina apriranno nel forum anche una sezione storia sarò felice di riprendere l'argomento @Mario Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted September 6, 2015 Share Posted September 6, 2015 Faremo la storia della cucina o.... la cucina della storia..... ;-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 Ma per me la verità è che, anche con la legge peggiore possibile, la sua applicazione sarà dilagante Sono abbastanza d'accordo sul fatto che chi si unirà/unirebbe civilmente a prescindere dai diritti sarà socialmente riconosciuto come una coppia L'esclusione dalla filiazione sarà il nucleo duro della discriminazione sociale come tutto il dibattito politico d'altronde già evidenzia ( che vi sia o meno la stepchild adoption forse non è neanche decisivo ) Qualto al fatto che l'applicazione sia "dilagante" dipende anche dai numeri dei gay che si uniranno/unirebbero civilmente e certo il contesto non mi pare incoraggiante ragionevolmente una coppia convivente di lunga data, se vi saranno diritti previdenziali ed ereditari lo farà A leggere il forum sembrerebbe che l'entusiasmo per i "diritti pratici" dovrebbe muovere molti giovani gay ad unirsi civilmente e promuovere la formazione di tante giovani coppie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 Sono abbastanza d'accordo sul fatto che chi si unirà/unirebbe civilmente a prescindere dai diritti sarà socialmente riconosciuto come una coppia L'esclusione dalla filiazione sarà il nucleo duro della discriminazione sociale come tutto il dibattito politico d'altronde già evidenzia ( che vi sia o meno la stepchild adoption forse non è neanche decisivo ) Qualto al fatto che l'applicazione sia "dilagante" dipende anche dai numeri dei gay che si uniranno/unirebbero civilmente e certo il contesto non mi pare incoraggiante ragionevolmente una coppia convivente di lunga data, se vi saranno diritti previdenziali ed ereditari lo farà A leggere il forum sembrerebbe che l'entusiasmo per i "diritti pratici" dovrebbe muovere molti giovani gay ad unirsi civilmente e promuovere la formazione di tante giovani coppie Possono fare ciò che vogliono a quel ddl ma se passa come "unioni civili" il popolo, che non brilla per puntigliosità ed erudizione, parlerà di matrimoni gay. Questo è dovuto anche al fatto che le unioni civili saranno appannaggio solo di gay, quindi va ad eliminarsi la possibile confusione di due istituti simili per le coppie etero. Comunque, qualcuno mi spieghi perché la Cirinnà ed anche Renzi affermano che il testo non subirà variazioni quando già ce ne sono state? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 (edited) A leggere il forum sembrerebbe che l'entusiasmo per i "diritti pratici" dovrebbe muovere molti giovani gay ad unirsi civilmente e promuovere la formazione di tante giovani coppie Non ho ben capito questa affermazione, forse fraintendo, ma non penso che l'approvazione di una legge simile possa incentivare la formazione di coppie ma che vuol dire? Le coppie ci sono a prescindere semplicemente si garantisce un minimo di decenza e giustizia attribuendo dei diritti a chi vuole ufficializzare la propria unione. Se poi non ci fossero diritti previdenziali o ereditari lì si che si dovrebbe dire "meglio nessuna legge che una pessima" altro che il discorso sul nome. Edited September 7, 2015 by Iron84 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 E' evidente che una buona legge incentiverebbe la formazione di coppie, non c'è neanche bisogno di spiegarlo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 (edited) Resoconto dell'incontro alla festa del PD di Firenze alle Cascine. Vabè, a parte che eravamo confinati in un palco periferico, manco in quello centrale (per dire l'attenzione del PD all'argomento). Ospiti: lei, Alessia Morani (Vice presidente del gruppo PD della Camera, renziana di ferro), Lorenza e Ingrid (http://27esimaora.corriere.it/articolo/ingrid-e-lorenza-vi-invitano-al-loro-matrimonio ) e poi ci stava come moderatore un consigliere comunale gay del PD. Doveva esserci pure Claudio Rossi Marcelli, ma ha tirato pacco all'ultimo. Lì, la Cirinnà non ha detto nulla di nuovo rispetto a quanto sappiamo e a quanto ha già detto nelle interviste. Ha difeso la cosa della formazione sociale specifica, dicendo che non è un emendamento peggiorativo (peccato che poi si sia contraddetta, dicendo che prima aveva dato parere contrario per 4 volte a emendamenti simili e poi "quando è stato messo il riferimento all'articolo 2" si è convinta - WTF??? - e ha dato parere favorevole), ovviamente senza che il moderatore provasse a dire nulla a riguardo, nonostante ci fossero diverse persone tra il pubblico che bofonchiassero. Poi sono intervenuti quelli delle famiglie arcobaleno che le hanno chiesto se c'era il pericolo della trasformazione della stepchild adoption in affido e le hanno riportato tutti i paradossi e i problemi dell'adozione speciale ( il fatto che non vi sia alcun legame con la famiglia dell'adottante, o che ad esempio i fratelli di due madri lesbiche, nati rispettivamente da entrambe, non non fossero giuridicamente fratelli tra di loro, etc.) Lei, a parte rassicurarli e a dire che era d'accordo con loro, ha detto che la stepchild adoption era il massimo che potevano avere. Poi è stata la volta della Morani che ha detto una serie di stronzate che ad un certo punto mi stavo mettendo a urlare. Riassumendole: "Dovete avere fiducia nel Pd, perché Matteo Renzi ha detto che la legge ci sarà e non ci saranno peggioramenti". Siamo all'atto di fede religioso ormai."Noi del PD siamo a favore del matrimonio egualitario". A quel punto si sono levati i cori del pubblico, tra cui il mio, "NOI CHI?". E lei "noi, come PD, nella sua maggioranza. Se non lo abbiamo proposto è perché siamo in un governo di coalizione. Vedrete che nella prossima legislatura, grazie all'Italicum e alla Riforma del Senato (AHAHAHAHAHAHAHAHA), il pd approverà il matrimonio egualitario". Le menzogne sono così plateali che non meritano risposta. Poi il dibattito è finito perché la Cirinnà doveva tornare a Roma. Me ne vado verso la macchina, sconsolato e incazzato con i miei due amici. Poi succede una cosa. Mentre sto tornando verso la macchina incontro, DA SOLA, la Cirinnà, che aspetta il treno della tramvia. Inizialmente passo davanti abbozzando un sorriso, poi mi faccio coraggio e vado lì e le chiedo se posso farle una domanda e lei molto gentilmente mi fa posto sulla panchina. Le chiedo (volevo fare la domanda già lì al dibattito, ma non mi è stato possibile) se ci sarà una nuova riformulazione degli articoli che porterà alla cancellazione dei riferimenti al Codice Civile con l'elencazione tassativa dei diritti direttamente nella legge. Lei mi risponde "No, ma ti pare che mi metto a fare l'elenco di tutti i diritti lì nella legge facendo un copia e incolla? No, io non sono assolutamente d'accordo" (Che non so cosa voglia dire....Che lei è contraria o che non si farà?). Poi il mio amico le chiede "ma la morani che dice che il pd è a favore del matrimonio egualitario...?" La Cirinnà alza gli occhi è fa "no, vabè, questo lo dice lei...Ora, ragazzi, siamo inter nos, quindi vi parlo in tutta sincerità...Il problema non è l'NCD... Sul matrimonio egualitario il pd non è affatto compatto. Una GROSSA parte del PD è contraria e Renzi non vuole spaccare il partito. Anche in un congresso, non so quanto una mozione sull'argomento possa passare.... Ahò, ieri ho ricevuto una telefonata di Zanda che mi ha detto che non devo attaccare i cattolici perché devo essere conciliante e non creare spaccature. Zanda è stato il segretario di Cossiga, vi pare che il segretario di Cossiga può votare il matrimonio egualitario? Anche se SEL e M5s votassero a favore, una legge sul matrimonio egualitario non passerebbe mai. Forse alla Camera, che è pieno di pischelli, passerebbe, ma al Senato, dove ci stanno un mare di babbioni, metà gruppo parlamentare voterebbe contro. Già sulle unioni civili io so che 11-12 senatori voteranno contro, quindi figuriamoci il matrimonio. Ora, io non vi chiedo di applaudire sta legge, che cmq sì, è discriminatoria, ma nemmeno affossarmela...".Poi è arrivato il treno. "Salite pure voi sul trenino?". "No, noi abbiamo la macchina qua". Ci stringe la mano e ci dice "Datemi 'na mano che da sola non ce la posso fare".Tutto sommato mi ha fatto simpatia, penso sia una brava persona e le riconosco l'onestà (almeno in privato) di aver riconosciuto che il problema è nel PD, non nel Nuovo CentroDestra. A differenza della Morani, che credeva impunemente di prenderci per il culo.Avrei voluto rispondere, chiedere più chiarimenti, e dirle che cmq non era d'accorso su alcune cose... ma sono una persona timida...è già tanto se sono riuscito ad andare lì e farle una domanda Edited September 7, 2015 by Orfeo87 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 E' evidente che una buona legge incentiverebbe la formazione di coppie, non c'è neanche bisogno di spiegarlo Quindi molte persone non si fidanzano per la reversibilità della pensione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 Sul fatto, invece, che il problema non è NCD ma il PD questo è sempre stato chiaro, è evidente che il PD ha un'anima democristiana molto influente. In fin dei conti i DICO fuorono affossati dagli exMargherita e Mastella. Tanto chiaro che non l'ho mai votato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 (edited) Poi altre perle durante il faccia a faccia alla fermata del tram: "No, ma cmq i 5 stelle ce stanno sulle unioni civili, a parte la Fucsia, che poraccia...." "Guarda che ce stavo pure io al ggghei praid der duemila a Roma"il mio amico "Eh, ce stavo pure io e non è successo niente da allora. E guarda come sò vecchio""Ma falla finita che potresti essere mi fijio. Io ai tempi nun c'avevo manco i capelli bianchi" *toccata di riccioli* Edited September 7, 2015 by Orfeo87 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 (edited) "Noi del PD siamo a favore del matrimonio egualitario". A quel punto si sono levati i cori del pubblico, tra cui il mio, "NOI CHI?". E lei "noi, come PD, nella sua maggioranza. Se non lo abbiamo proposto è perché siamo in un governo di coalizione. Vedrete che nella prossima legislatura, grazie all'Italicum e alla Riforma del Senato (AHAHAHAHAHAHAHAHA), il pd approverà il matrimonio egualitario". Le menzogne sono così plateali che non meritano risposta. Non sono renziano né piddino, né voglio farmi molte illusioni, però questo non è impossibile. Tecnicamente senza partiti centristi e dichiaratamente di destra in coalizione sarà molto più facile. Edited September 7, 2015 by Rotwang Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted September 7, 2015 Share Posted September 7, 2015 (edited) Peccato che la Cirinnà abbia detto che c'è una parte CONSISTENTE del partito contraria al matrimonio egualitario. Edited September 7, 2015 by Orfeo87 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted September 7, 2015 Author Share Posted September 7, 2015 (edited) Ma che sui matrimoni omosessuali non ci sia un'unità di pensiero nel Pd non è una novità e non si scopre certo oggi. Il Pd nasce sia dai DS che erano un partito socialdemocratico laico, ma per metà dalla Margherita che era un partito misto ma in cui i cattolici moderati erano la componente principale (assieme ad altre componenti laiche tipo la componente liberale), quindi il Pd eredita quella componente e sta cercando con il tempo di farne una sintesi. Una componente dire però minoritaria anche solo per i numeri che eredita il Pd, visto che la componente laica dei Ds è quella maggioritaria. Tra gli stessi vertici del Pd molti si sono espressi in senso favorevole al matrimonio egualitario, dal ministro Boschi, alla vicepresidente del Pd Serracchiani, alla responsabile dei diritti civili del Pd Micaela Campana, ecc... Cmq quell'unità di pensiero sui matrimoni omosessuali se andiamoa vedere non c'è nemmeno nel M5S, viste anche le recenti dichiarazioni di Di Maio: https://it.notizie.yahoo.com/di-maio-unioni-civili-ok-perplesso-su-nozze-170825957.html Quindi non è solo una questione di Pd, è che in tutto l'arco parlamentare di partiti che abbiano una posizione politica netta e unitaria a favore del matrimonio omosessuale ce ne sono ben pochi (forse solo Sel). Io credo cmq che con il tempo anche nel Pd maturerà un'unità di pensiero sul tema. Poi come dice giustamente Rotwang rispetto al passato la nuova legge elettorale potrà aiutare, perchè non si riproporrà più la possibilità di coalizioni con partiti come l'Udeur di Mastella o l'Udc di Casini, inoltre con il premio di maggioranza ci si può permettere di approvare una legge anche con una componente di dissenso (senza contare che sui diritti civili si possono più facilmente formare maggioranze anche con voti di partiti d'opposizione). Edited September 7, 2015 by Sbuffo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 Che il Pd sia contrario al matrimonio egualitario in effetti è attestato in documenti ufficiali, congressuali etc In realtà molti nel PD sono pure contrari alle unioni civili alla tedesca, questo è il punto vero Peraltro essendo una legge vecchia, quella tedesca, si sa benissimo cosa ne è scaturito sul piano giursiprudenziale, nei termini di una estensione di diritti sono sentenze pubblicate, commentate etc da qui la necessità di delimitare e restringere al massimo la portata della legge A me sembra che emerga il quadro di una persona non all'altezza del compito impreparata a gestire una questione del genere e che improvvisa, mente etc ma saranno i fatti a smentirmi Dopodichè è chiaro che a noi se gli emendamenti del PD passano dopo una forte insistenza sul relatore, che cede, o con un facile via libera interessa solo a titolo personale, di amicizia ma la questione cambia poco Quindi molte persone non si fidanzano per la reversibilità della pensione E' proprio per il fatto che questo non accade, che i diritti pratici non bastano Occorre un forte messaggio emancipante, sul piano politico simbolico e non solo una serie di diritti pratici, che come ho già scritto interessano prevalentemente coppie di conviventi di lunga data, essendo diritti legati alla sicurezza sociale, ad una tranquilla vita in età "anziana" Trovo paradossale che su un forum di persone giovani la reversibilità e l'eredità siano questioni fondamentali e tutto il resto non conti niente o quasi Perchè non saranno certo questi diritti a cambiare la qualità di vita di voi giovani al più potranno interessare gli over 40, fidanzati, fra cui sono io. Come minimo mi sarei aspettato, da coloro che scommettono tutto sui diritti pratici domande sui diritti tipo: ma potrò ottenere il trasferimento lavorativo per raggiungere il mio fidanzato che lavora a Roma? Oppure, avrò diritto ai permessi familiari, potremo godere di agevolazioni fiscali come coppia? Posso fargli ottenere la cittadinanza italiana? Perchè questi sarebbero i diritti pratici che dovrebbero interessare un giovane Non certo pensione ed eredità In caso contrario i "diritti pratici" vengono chiamati in causa in astratto e non perchè interessano veramente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 (edited) E' una frecciata a me Hinz? Cmq alla fine del dibattito ha detto "Io spero che si vada in aula senza relatore". Se si doveva andare in aula senza relatore allora perché approvare emendamenti peggiorativi? Comunque, anche lì, tutti, e dico tutti (dalle associazioni agli altri intervenuti), le hanno detto che le unioni civili sono un provvedimento discriminatorio e che è già umiliante accettare un simile compromesso. Edited September 8, 2015 by Orfeo87 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 E' una frecciata a me Hinz? No Io contesto questo atteggiamento sui "diritti pratici" che non mi torna ma il discorso non riguarda certo te Andare alle Cascine per parlare con la Cirinnà non può essere sbagliato tanto più che del Pd non si può fare a meno, nel bene come nel male, quindi parlarci è un qualcosa che va fatto Personalmente non sono andato perchè non avevo niente da fare Il problema però è cosa sta succedendo? Dal 2 Settembre tutto tace, ma qualcuno starà brigando per qualcosa per vedere se si trova o meno un accordo ? Non lo so, certo la Cirinnà sa molto di più di ciò che dice, ma se è vero come è vero, che l'emendamento catto-piddino è passato sopra la sua testa, io penso che dovrebbe stare a Roma Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted September 8, 2015 Share Posted September 8, 2015 (edited) http://www.repubblica.it/politica/2015/09/08/news/unioni_civili_maggioranza_spaccata_ostruzionismo_da_ap_e_forza_italia-122453468/11 Emendamenti. In un'intera giornata. A questo punto mi pare che si prospettino due scenari. 1) Accontanemento del ddl. 2) Si va in votazione in aula senza relatore. Cosa che anche ieri la Cirinnà ha detto... Edited September 8, 2015 by Orfeo87 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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