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Legge sulle Unioni Civili


Sbuffo

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@@Sbuffo,non che abbia ricevuto il plauso di chi è competente in materia quella legge, sugli eco reati.
http://www.olambientalista.it/?p=38720
Come non oso immaginare cosa faranno dopo l'ennesima e disgraziatamente poco annunciata e imprevedibile frana/alluvione. Se prendi il campo ambientale, senza tante pretese di estendere a tutte le altre competenze del governo, si può notare come siano degli incapaci, oppure fin troppo capaci al mantenere determinati interessi, allo sbarando. Ma chissenefrega che la Geologia sta morendo, e che ogni due settimane abbiamo tessuti produttivi distrutti dalla mancanza di prevenzione idrogeologica? A volte il tuo filo-pdissmo è imbarazzante.  

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Di persone contrarie sempre e comunque se ne troveranno sempre, non mancherà mai quello che ha sempre qualcosa da ridire.

 

Ma la legge sugli ecoreati è stata un'approvazione storica, erano 20 anni che si provava ad approvarla e mai nessuno ci era riuscito.

 

Sono le stesse associazioni ambientaliste ad essere entusiaste dell'approvazione.

 

Da Legambiente a Libera ad altre 23 associazioni che chiedevano a gran voce l'approvazione di questa legge.

 

Comunicato di Legambeinte Libera e le altre associazioni dopo l'approvazione della legge:

http://www.legambiente.it/contenuti/comunicati/ecoreati-senato-approva-definitivamente-disegno-di-legge

http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/11513

 

“Per noi oggi è una giornata storica: dopo 21 anni gli ecoreati entrano finalmente nel Codice penale: eco-giustizia è fatta. Da ora in poi gli ecomafiosi e gli ecocriminali non la faranno più franca: grazie ad una norma come questa sarà possibile colpire con grande efficacia chi fino ad oggi ha inquinato l'ambiente in cui viviamo contando sull’impunità”.

 

Le due associazioni, che hanno promosso l’appello “In nome del popolo inquinato” sottoscritto da altre 23 sigle associative di cittadini, medici, studenti e di categoria, hanno poi brindato davanti a Palazzo Madama subito dopo il voto favorevole del Senato che ha approvato senza modifiche e quindi definitivamente il disegno di legge sui delitti ambientali nel Codice penale.

 

Presidente Legambiente dichiara:

 

"Per l'Italia questo è un passaggio di civiltà. Con gli ecoreati magistratura e forze dell'ordine hanno finalmente in mano strumenti utili per intervenire e contrastare le ecomafie", ha dichiarato all'Adnkronos Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente

 

Coordinatore Libera dichiara:

 

 ''L'Italia da oggi è un Paese più civile''. Così il coordinatore di Libera Enrico Fontana interpellato al Senato subito dopo l'approvazione del ddl sugli ecoreati. ''Da oggi chi inquina è un criminale - aggiunge - questo significa più tutela per i cittadini e per le imprese sane, che lavorano non solo rispettando l'ambiente ma anche avendo l'ambiente come linea guida''.

 

A quelle critiche e polemiche per altro mi pare avessero anche risposto le stesse associazioni ambientaliste smentendole, ad esempio sulla polemica fatta sulla parola abusivamente un intervento di legambiente:

http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/legge-ecoreati-la-parola-abusivamente-un-problema

 

Su questa legge per altro c'è stata un'approvazione che ha visto il voto favorevole non solo del Pd ma anche di Sel e del M5S, con 170 voti favorevoli solo 20 contrari e 21 astenuti.

 

Poi per carità ogni legge può essere migliorabile ma è incredibile come in questo paese ci siano i professionisti della polemica.

 

Una legge elogiata non dai partiti ma dallo stesso associazionismo e che viene approvata a larghissima maggioranza dopo 20 anni di attesa eppure si vuole ugualmente far polemica contro il Pd.

In questo caso quelli imbarazzanti mi sembrano coloro che vogliono fare polemica a tutti i costi.

 

Cmq è una discussione totalmente OT.

Edited by Sbuffo
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Ma i grandi partiti in tutto il mondo hanno al loro interno opinioni diverse, non si può mica immaginare che nel Pd cioè il partito più grande d'Italia (con qualcosa come 400.000 iscritti, e alle ultime elezioni qualcosa come il 40% dei voti) tutti la pensino allo stesso identico modo.

 

 

Già oggi molto è stato fatto, si pensi alla legge sul divorzio breve, alla riforma sugli ecoreati contro i reati ambientali, alla legge anticorruzione, al jobs act, alla riforma della pubblica amministrazione, ecc...

 

I grandi partiti hanno comunque un collante che li lega, il PD deve prima combattere contro sé stesso per approvare una linea guida da mantenere. Questo non è un grande partito ma un grande macello!

Riforme che hanno fatto inviperire i cittadini e che neppure il Centro-Destra poteva far peggio! Del resto, la Gelmini si è dimostrata soddisfatta per la Buona Scuola, il che è tutto dire. Ed è sempre grazie a queste riforme che le persone stanno passando al Movimento 5 Stelle. Persone di Centro-Sinistra.

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Frasi che non hanno alcun fondamento.

 

Nè il fatto che elettori passino al M5S perchè il Pd si è sempre confermato il partito più votato dagli italiani in tutte le elezioni e anche nei sondaggi.

Il M5S è solo un partito di populisti non così dissimile dalla Lega Nord.

 

Nè il fatto che le rfirome siano peggio di quelle di Berlusconi, perchè le riforme sotto Berlusconi erano solo o leggi ad personam o depenalizzazioni o tagli vedi la cirami, la cirielli, il lodo schifani, ecc... mentre le riforme di Renzi sono l'esatto opposto, la legge anticorruzione che aumenta le pene per i reati di corruzione e i reati di mafia, la riforma sugli ecoreati che aumenta le pene per i reati ambientali, oppure la riforma della scuola che investe nella scuola e porta a 100.000 nuove assunzioni mentre la riforma Gelmini tagliava risorse alla scuola.

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Io non ho detto che siano tutti contenti del Pd, ho detto che ha in tutte le elezioni che ci sono state negli ultimi anni dalle europee alle regionali il Pd è risultato essere il partito più votato dagli italiani e questo continua ad emergere anche dai sondaggi.

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Probabilmente perché l'alternativa non c'è, a parte il Movimento 5 Stelle che puntando molto all'informazione su web non raccoglie i consensi dovuti perché l'Italia è un Paese per vecchi.

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Oramai sono presenti in tv tanto quanto gli onorevoli del altri partiti, visto hanno smesso di seguire la regola che si erano dati di non andare in tv e nei talk show, ieri sera a Di Martedì sono andati sia la Lezzi che Fico, l'altro giorno Di Maio era ospite a Otto e Mezzo dalla Gruber, sono presenti quotidianamente praticamente in ogni programma tv eppure il Pd è il primo.

 

Per cui il motivo non è che passano solo via web, è che la loro proposta non piace, è una proposta inconsistente e populista.

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C'è gente che preferisce militare per partiti che promettono ma non mantengono ed altra gente che preferisce militare per partiti che promettono e attaccano il potere, denunciando incuria. So esattamente da che parte schierarmi.

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Semmai partiti che promettono si rimboccano le maniche e tra mille difiocoltà realizzano e partiti populisti che sanno solo strillare e far problemi senza concludere nulla.

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Il 15 ottobre si sta avvicinando e non si sa assolutamente nulla del ddl Cirinnà. Tralaltro esponenti della politica italiana, quale ad esempio l'On. Boschi, ha dichiarato che una speranza c'è ancora per iniziare la discussione entro i termini pattuiti: si potrebbe discutere il tutto il 14 ottobre, lavorando anche di notte. Quindi, la data sta arrivando e vedremo se il PD (e l'Italia tutta) farà la solita figura di niente o se si riscatterà all'ultimo secondo.

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Io vi invito sinceramente a smetterla di riempirvi il cuore di speranza ogni volta che la Boschi, la Cirinnà, Renzi, aprono bocca su promesse e quant'altro.

 

Attenetevi esclusivamente ai fatti. Fatti che lasciano ben intendere che le unioni civili sono merce di scambio con Area Popolare e che non sono una priorità. Fino ad allora evitate di riportare anche le dichiarazioni di queste facce di bronzo.

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Io vi invito sinceramente a smetterla di riempirvi il cuore di speranza ogni volta che la Boschi, la Cirinnà, Renzi, aprono bocca su promesse e quant'altro.

 

Attenetevi esclusivamente ai fatti. Fatti che lasciano ben intendere che le unioni civili sono merce di scambio con Area Popolare e che non sono una priorità. Fino ad allora evitate di riportare anche le dichiarazioni di queste facce di bronzo.

 

Non nutro speranze, perché a differenza di quanto qualche politico annuncia, so benissimo che un ddl così ignorato fino ad adesso è difficile che venga approvato in un solo giorno e senza calendarizzazione.

Riportare le dichiarazioni dei politi serve, invece, a mostrare quanto sono bugiardi il giorno dopo la data promessa.

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I fatti sono anche che il ddl Cirinnà è stato proposto dal Pd, i fatti sono che se il Pd non avesse voluto il ddl Cirinnà non sarebbe nemmeno in discussione, i fatti sono che per volere del Pd il ddl Cirinnà sarebbe potuto arrivare già in aula l'8 se il M5S non si fosse opposto a fissare tale data come termine ultimo per l'approvazione della riforma costituzionale.

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Vabè, Sbuffo, io mi auguro solo che il PD piemontese ti paghi bene, perché davvero solo così riuscirei a spiegarmi una tale abnegazione degna dei militanti del PCUS.

Oramai non c'è discussione, sei un BOT, come quelli che andavano di moda 10 anni fa su su mIRC e che bannavano gli utenti quando tiravano un PORCO ***.

 

Ti chiedo cortesemente di non replicare più ai miei messaggi o di mettermi in ignore list. In caso contrario provvederò io a farlo.

Adieu.

Edited by Orfeo87
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Io non son iscritto a nessun partito nemmeno al Pd e lo trovo un modo immaturo ed infantile di argomentare, io riporto fatti.

 

Poi io non mi faccio dire cosa devo o non devo fare, quindi rispondo a chi voglio e non metto nessuno in ignore list me se qualcuno vuole mettermi in ignore list è liberissimo di farlo.

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Visto che ho appena scoperto che purtroppo non c'è la possibilità di mettere in ignore (grave errore degli amministratori), ti rinnovo l'invito di non disturbarti a interagire con me. Non ne ho alcun interesse.

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Non sei obbligato a leggermi o rispondermi, a me non interessa interagire con te, io ho semplicemente commentato una cosa che ritengo falsa, ma non ho richiesto o preteso nessuna risposta.

Edited by Sbuffo
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Si mette male per le unioni civili italiane. Dopo il CO del monsignore le posizioni dei membri del sinodo conservatori si rafforzano e renzi e' obbligato a temporeggiare sulle unioni civili. Se va bene potrebbero arrivare in italia verso la fine del 2016.

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I fatti sono che il ddl Cirinnà è stato forzatamente adottato dal PD perché la società civile lo chiedeva a gran voce. Del resto, lo stesso Renzi aveva dichiarato poco prima di adottarlo che non gli piaceva e che lo avrebbe accantonato in funzione di uno più moderato e condivisibile dal Centro-Destra. Questi annunci e il fare poi la cosa opposta è un comportamento subdolo che sono un arrivista senza scrupoli può fare.

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Veramente Renzi è dalle primarie del 2013 che sostiene le unioni civili sul modello tedesco con stepchild adoption.

Poi se il PD ha votato per l'adozione del ddl Cirinnà vuole dire che Renzi è a favore di quel ddl, perché non sarebbe mai stato votato dal partito senza il consenso e il placet del segretario.

Edited by Sbuffo
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L'Espresso

 

Una nuova e finora inedita versione del ddl Cirinnà, che tiene conto di alcune obiezioni avanzate dai centristi di Ap-Ncd, oltre che delle modifiche già fatte sin qui: meno riferimenti diretti al matrimonio, una previsione più precisa delle spese e quindi delle risorse da rendere disponibili, nessun passo indietro sulla questione della stepchild adoption (l’adozione interna alla coppia), ma anche uno slittamento in avanti della delega al governo per le “ulteriori regolamentazioni”, tale per cui si potranno fare correzioni fino al 2018 inoltrato. Queste le principali novità del testo che l’Espresso è in grado di anticipare: un articolato già redatto e pronto ad essere presentato in Aula, anche prima del 15 ottobre.

 

Nonostante i timori e gli avvertimenti di una parte del mondo cattolico (come quelli lanciati dall’intervista del cardinal Ruini al Corriere), Renzi infatti non ha ancora dato per persa la promessa di arrivare al voto di Palazzo Madama prima della legge di stabilità. Certo, “dipende da quanto finiamo la riforma” Boschi, “ma non molliamo”, ha assicurato sabato a Repubblica.

 

E in questi giorni, passata la bufera dell’articolo 2 del ddl, c’è chi comincia a vedere la strada in discesa: i lavori sulla riforma costituzionale, dicono, si potrebbero chiudere prima del 13 ottobre. Nel Pd si ipotizza il 9 o il 10, insomma entro la fine di questa settimana. Certo si tratta per ora di una ipotesi: se si realizzasse, però, ci sarebbe anche il tempo per discutere e approvare le unioni civili.

 

In questo quadro tra gli addetti ai lavori – compresi la ministra Boschi e i capigruppo di Senato e Camera Zanda e Rosato - circola già la terza versione del ddl Cirinnà. Sino ad ora, rigorosamente in versione cartacea, per evitare fughe di notizie. A presentarlo in Aula, dovrebbe essere la stessa senatrice Monica Cirinnà che, in quanto relatrice in commissione del ddl, anche senza mandato formale avrebbe di prassi la facoltà di presentare all’Aula un nuovo testo che tenga conto della discussione avvenuta fin qui.

 

Cosa prevede il nuovo testo? Anzitutto ingloba la premessa già approvata in commissione Giustizia, che con espressione assai criticata definisce le unioni civili una “specifica formazione sociale”: la modifica, che esplicita la distanza tra le coppie di fatto e il matrimonio, era piaciuta ai neocentristi (che pure avevano votato contro definendola “troppo poco”). Nell’articolo 1, poi, sparisce il riferimento a uno specifico “registro delle unioni civili” (l’iscrizione delle nuove coppie avverrà “nell’archivio dello stato civile”); sono meglio precisati e leggermente più stringenti i casi in cui non si potrà accedere al nuovo istituto (altri vincoli, interdizione per infermità mentale, parentela, eccetera).

Nell’articolo 3 ecco arrivare il cuore delle modifiche. Spariscono infatti molti dei riferimenti diretti agli articoli del codice civile che disciplinano il matrimonio (così come, del resto, il nuovo testo rinuncia a inserire “ovunque nelle leggi, decreti e regolamenti” la parola “unione civile” dopo la parola “matrimonio”): alcuni – come l’articolo 143 e 144 sugli obblighi tra coniugi, indirizzo e residenza - sono recuperati nella sostanza, ma con una formulazione leggermente diversa, che salta sistematicamente la parola “famiglia”; ad altri – come il 147 e il 148 sugli obblighi verso i figli - si rinuncia semplicemente. Ma nulla cambia nell’articolo 5, quello che prevede la stepchild adoption: secondo il testo Cirinnà, che resta identico anche in questa versione, la facoltà di un coniuge di “adottare il figlio anche adottivo dell’altro coniuge” verrà infatti estesa ai componenti delle unioni civili.

Altra novità, quella relativa al cambio anagrafico di sesso. Il nuovo testo, infatti, prevede che in questo caso l’unione civile sia sciolta, mentre il matrimonio diviene “automaticamente” unione civile tra persone dello stesso sesso, se i coniugi vogliono mantenere il vincolo (articolo 7).

E’ poi prevista – dopo tante polemiche circa i costi – la copertura finanziaria per le nuove norme che estendono anche alle unioni omosessuali la pensione di reversibilità. Le spese, a partire dai 3,7 milioni necessari per il 2016 fino ai 22,7 milioni annui previsti a partire dal 2025, saranno coperte per una parte dal Fondo per interventi strutturali di politica economica, e l’altra dai Fondi di riserva e speciali del Ministero dell’Economia. Ci sarà inoltre un continuo monitoraggio che per evitare “scostamenti rispetto alle previsioni” di spesa.

Infine, la parte relativa allo slittamento di alcune norme. Mentre infatti la legge ha efficacia dalla sua entrata in vigore (in termini normali), si allargano invece le maglie del tempo per quel che riguarda la normativa delegata al governo. L’esecutivo infatti dovrà emanare una serie di decreti legislativi per armonizzare la nuova legge con l’ordinamento, ma anche in particolare per normare la registrazione delle nuove coppie e la trascrizione in Italia dei matrimoni contratti all’estero. Materia, quest’ultima, che ha creato non poche tensioni tra Pd e Ncd, ai tempi in cui Alfano aveva lanciato la crociata del “no trascrizioni”.

Ebbene su tutto questo il governo non avrà necessità di litigare subito: potrà fare con calma. E’ previsto infatti che adotti i decreti legislativi “entro sei mesi”, emanando nel frattempo le “disposizioni transitorie”, mentre ha tempo non più uno, ma ben due anni per “adottare disposizioni integrative e correttive dei decreti”. Ciò significa che, anche ipotizzando il ddl Cirinnà sia approvato definitivamente entro la fine del 2015 (il che è improbabile), le correzioni potranno arrivare fino due anni e mezzo dopo, fino a giugno 2018. Quindi oltre la scadenza naturale della legislatura, magari con un’altra maggioranza e un altro governo.

Edited by Rotwang
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circola già la terza versione del ddl Cirinnà. Sino ad ora, rigorosamente in versione cartacea, per evitare fughe di notizie.

 

Non le avrebbero evitate molto bene, facendo vedere le carte

ai giornalisti dell'Espresso XD

 

Non ho capito cosa starebbero architettando con questa storia sugli

archivi dello stato civile ed i decreti delegati, al posto del registro delle

unioni....

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Suppongo sia la logica conseguenza del fatto che non c'è famiglia

ma formazione sociale specifica

 

Quindi ognuno è responsabile dei figli suoi e basta

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