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Legge sulle Unioni Civili


Sbuffo

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. Leggevo "ordine naturale" e non riuscivo a credere ai miei occhi

 

Questo è il potere della Chiesa Cattolica, la sua capacità di fare lobby

ed infiltrarsi in ogni luogo di potere, condizionandolo dall'interno e a

prescindere dai consensi che trova nella società: Sanità Università

Partiti politici RAI ed in certa misura anche magistratura

 

Anche oggi il ministro della Giustizia Orlando dichiara che Strasburgo

ci obbliga a fare qualcosa per i gay italiani

 

Io sono ragionevolmente sicuro che lui pensi sia anche "giusto", ovviamente

in certa misura ma VUOLE far constatare che siamo OBBLIGATI che cioè in

ultima istanza "ce lo chiede l'Europa" ed il PD non ha colpa e quindi se c'è

da piazzare Demò all'ASL del Veneto, piuttosto che Finrod in Cariplo etc

lui spera di poter contare su CL Opus Dei ed il voto del Vescovo nella Fondazione

Bancaria etc

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La Repubblica

 

"Al più presto la legge sulle unioni civili, e personalmente sono favorevole alle adozioni". Così dice a Repubblica il ministro della Giustizia Andrea Orlando.

 

I giudici del Consiglio di Stato mettono in mora la politica. Perché il ddl Cirinnà non va avanti?

"Procede con fatica per le evidenti differenze di posizione che esistono all'interno della maggioranza e delle diverse forze politiche. Ci si accapiglia sui massimi sistemi, si provano a fare anche campagne di propaganda, ma si tralascia di dire che l'Italia ha un obbligo giuridico a intervenire su questo tema sulla base di una sentenza della Corte di Strasburgo del 21 luglio 2015. In cui si dice chiaro e tondo che l'attuale assetto normativo non tutela i diritti di una parte dei cittadini italiani. Da qui si deve partire".

 

Invece di rinviare a gennaio non si poteva sfruttare la finestra al Senato dopo la legge di stabilità?

Al di là del fatto che io ritengo giusto intervenire su questo tema, la sentenza di Strasburgo pone oggettivamente l'esigenza di un intervento rapido. Mi sembra comunque ragionevole cercare il consenso più ampio".

 

Quanto pesa, sul rinvio e sul testo, il dissenso di Alfano all'interno della maggioranza?

"Indubbiamente pesa perché è chiaro che Ncd è un alleato fondamentale all'interno della coalizione. Tuttavia vorrei ricordare che nella storia del riconoscimento dei diritti civili nel nostro Paese le maggioranze parlamentari su provvedimenti come divorzio e aborto sono sempre state diverse da quelle che sostenevano i governi dell'epoca. È fisiologico che si possa sostenere un programma di governo, senza per questo avere le stesse opinioni su questioni eticamente sensibili".

 

Non le sembra che già nel ddl Cirinnà ci sia più di un compromesso, come sulla formula stessa dell'unione civile anziché del matrimonio?

"Unioni civili e matrimoni sono due cose oggettivamente diverse. Oggi in Parlamento ci sono le condizioni politiche per realizzare le prime, rispondendo così a quel richiamo di Strasburgo. Questo non pregiudica la possibilità di individuare in futuro altri strumenti che riconoscano più organicamente questi diritti. Molti Paesi europei, tra i quali la Francia, hanno seguito proprio questo percorso".

Edited by Rotwang
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A proposito della sentenza del Consiglio di Stato, segnalo questa breve riflessione di Sabino Cassese nel suo editoriale pubblicato oggi dal Corsera:

 

"Poco opportunamente un magistrato del Consiglio di Stato ha manifestato opinioni su una questione che doveva decidere, mentre dall’altra parte si voleva la trascrizione in Italia dei legami familiari stabiliti fuori d’Italia.
Così si perde di vista il vero problema, già indicato da anni dalla Corte costituzionale: bisogna dare riconoscimento a questi legami, e deve farlo il Parlamento
." (grassetto nel testo originale)

 

Qui trovate il testo integrale (che però riguardo al nostro topic non dice praticamente altro)

 

http://www.corriere.it/editoriali/15_ottobre_30/istituzioni-fratture-nostre-regole-perdute-8c3da2d2-7ed3-11e5-882e-dcc202b27802.shtml

 

Anche secondo me il grande danno che questa vicenda ha prodotto è proprio il seguente: una questione che aveva e doveva mantenere un profilo di natura squisitamente tecnica, ovverosia la legittimità dei provvedimenti prefettizi di secondo grado e, a tutto concedere, delle trascrizioni dei matrimoni omosessuali celebrati all'estero, non solo è degenerata in una inutile bagarre politica, ma sta facendo perdere di vista le inaccettabili omossioni del legislatore che la Corte costituzionale aveva accertato più di cinque anni fa.

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A smentire l'origine cattolica dei principi enunziati da alcuni membri del Consiglio di Stato, si può leggere la massima di Ulpiano, giurista dell'età dei Severi:

 

"Ius naturale est, quod natura omnia animalia docuit: nam ius istud non humani generis proprium, sed omnium animalium, quae in terra, quae in mari nascuntur, avium quoque commune est. hinc descendit maris atque feminae coniunctio, quam nos matrimonium appellamus, hinc liberorum procreatio, hinc educatio".

 

Tanto per dire che la questione non può essere risolta semplicemente trascendendo la dottrina cattolica.

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A smentire l'origine cattolica dei principi enunziati da alcuni membri del Consiglio di Stato, si può leggere la massima di Ulpiano, giurista dell'età dei Severi:

 

"Ius naturale est, quod natura omnia animalia docuit: nam ius istud non humani generis proprium, sed omnium animalium, quae in terra, quae in mari nascuntur, avium quoque commune est. hinc descendit maris atque feminae coniunctio, quam nos matrimonium appellamus, hinc liberorum procreatio, hinc educatio".

 

Tanto per dire che la questione non può essere risolta semplicemente trascendendo la dottrina cattolica.

 

Ma per piacere! Si vede lontano anni luce che dietro questa sentenza c'è la lobby cattolica, con la sua dottrina perversa e malevola, del tutto priva di ogni logica e di ogni buonsenso. 

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Ma per piacere! Si vede lontano anni luce che dietro questa sentenza c'è la lobby cattolica, con la sua dottrina perversa e malevola, del tutto priva di ogni logica e di ogni buonsenso. 

 

 

Peccato che tale dottrina non sia d'origine cattolica e neppure cristiana.....

Edited by Mario1944
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Peccato che tale dottrina non sia d'origine cattolica e neppure cristiana.....

Cosa nel Cristianesimo è originale? Nulla, neppure la mitologia del suo iniziatore. Tuttavia questo culto porta le idee sbagliate di cui si parla a livelli che sfiorano l'isterismo.

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La questione posta è se alcuni consiglieri di Stato abbiano deciso in tal modo solo perché cattolici:

stando alle opinioni di Upiano, anche un pagano d'antico stampo avrebbe potuto decidere in tal modo e dando identiche motivazioni.

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La Stampa

 

Un riconoscimento del quale non può non andare orgoglioso, il parlamentare del Partito democratico Ivan Scalfarotto è stato inserito dall’Economist nella lista dei 50 personaggi pubblici più influenti al mondo in sostegno della diversity. È l’unico italiano presente in questo speciale elenco che vede, tra le altre, personalità come Barack e Michelle Obama, Hillary Clinton, la Regina Noor di Giordania, il Dalai Lama, il principe Henry, Bill Gates, Christine Amanpour, il reverendo Jesse Jackson. 

 

«Vista la compagnia, volete che non possa essere orgoglioso? È un vero onore essere al fianco di premi Nobel e al presidente Usa»: così Scalfarotto commenta il suo inserimento tra gli influencer, ricordando che «In Italia le pari opportunità e la diversità non sono molto considerate. Il politicamente corretto da noi è un peso. Siamo un Paese nel quale un senatore, Roberto Calderoli, insulta Cecile Kyenge per il suo colore della pelle. E che dire delle intimidazioni ricevute dal mio collega di partito, Khalid Chaouki, nei giorni scorsi, da parte di Forza Nuova?».  

 

Noto il suo impegno a favore dei diritti civili degli omosessuali, ha fondato nel 2010 «Parks – Liberi e Uguali», associazione no profit di imprese che operano per creare in azienda le migliori condizioni nel rispetto delle pari opportunità: «Immagino che l’Economist mi abbia inserito nella lista anche per questa mia attività - ragiona Scalfarotto che di Parks è presidente onorario -. Un riconoscimento al lavoro fatto (già quando lavoravo alla City mi occupavo dei diritti degli omosessuali sul luogo di lavoro) e un incoraggiamento a proseguire. Voglio vederlo anche come incoraggiamento all’Italia».  

 

Italia il cui Parlamento è alle prese da tempo con il tentativo di dare al Paese una legge sulle unioni civili, «eppure continuano ad esserci rinvii - osserva il dem -, nonostante Renzi e il ministro Boschi si siano ampiamente espressi in favore. Le resistenze restano forti - in Parlamento e fuori - basti vedere le dimissioni dall’Ncd di Giovanardi e l’uscita dalla maggioranza, proprio al Senato dove abbiamo i numeri più risicati. Dice che stiamo operando per il sovvertimento dell’ordine sociale». Scalfarotto però è convinto che la legge sarà approvata: «Porteremo a casa il risultato, non ho dubbi, stepchild adoption compresa». E non ci saranno ulteriori modifiche: «Già questa legge è la più moderata tra quelle esistenti in Europa: è frutto di un compromesso e non si fanno i compromessi sui compromessi». E accusa: «Quando divorzio e aborto divennero legge in Italia fu anche merito della società civile. Oggi che fa? Ho visto quanti vip si sono mobilitati in favore di Valentino Rossi, magari se capissero che le unioni civili interessano tutti...». 

 

Dal canto suo, Scalfarotto continuerà il suo impegno in prima persona: «Se sono stato messo accanto a Obama, senza voler paragonarmi a lui, vuol dire che è stata riconosciuta la qualità di quanto fatto e cercherò di spendere in Italia questa visibilità internazionale». 

Edited by Rotwang
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Ennesima intervista alla Cirinnà.

 

Finalmente la legge sulle Unioni Civili approda in parlamento, scavalcando la commissione in cui si era arenata. Che è successo?

 

In commissione abbiamo avuto oltre 75 sedute nelle quali si è fatto purtroppo molto poco. E l’ostruzionismo messo in campo da alcuni senatori in particolare di centro destra, è stato non costruttivo nel modo più assoluto. Semplicemente fatto di parole, parole, parole. Con tutti che si iscrivevano a parlare sullo stesso emendamento anche se non di portata normativa. Emendamenti fatti con estrema superficialità, per banalizzare anche un argomento importante.

 

Il ministro Boschi prima attacca l’NCD parlando di maggioranze diverse poi dice che il governo lascerà libertà di coscienza ai senatori PD…

 

La ministra Boschi ha semplicemente riportato la realtà, in commissione giustizia si è già formata una maggioranza alternativa fatta col Movimento 5 Stelle, Gruppo Misto e Sel che è la maggioranza che ci aveva consentito il 26 marzo di votare il testo base, quello che io ho dovuto trasformare nel nuovo ddl. 2081. Di fatto la Ministra Boschi ha fatto bene a ricordare che su questo testo c’è già una maggioranza. Dopodiché è chiaro che tutto quello che può essere ricondotto anche alla maggioranza di Governo aiuta, ma aiuta a patto che non ci siano svendite, depauperamento del testo, riduzione dei diritti, perché a noi interessa dare risposte vere alle coppie di persone dello stesso sesso.

 

Come finirà con il Nuovo Centro Destra?

 

Se c’è il voto di coscienza, c’è il voto di coscienza anche per loro, voteranno come la loro coscienza gli dirà di votare, sono certa che qualcuno voterà a favore.

 

Pensa che Renzi rischi di perdere la maggioranza?

 

Si sono per primi affrettati a dire che questo non è un tema di governo, soprattutto gli alfaniani. Penso al senatore Sacconi che continua a sottolineare che questo non è argomento di maggioranza. Peraltro è un tema meramente parlamentare perché il mio testo è un testo di iniziativa parlamentare per cui non vedo alcun pericolo per il governa.

 

Ce la farete per Natale ad approvarlo come era stato detto inizialmente?

 

Mi reputo una formica del parlamento, porto i miei chicchi. Ho portato questo testo che sono molto contenta sia stato incardinato e approvato dalla capigruppo. Il calendario non lo faccio io, ma la Boschi e Renzi sanno perfettamente che questa è un’urgenza e che a questa urgenza va data una risposta. Penso che le tantissime coppie same sex che hanno bisogno di diritti in questo paese hanno aspettato trent’anni, se fossero anche trent’anni e tre mesi non ci sarebbe una grande differenza. Poi è chiaro che se arriviamo per la fine di novembre come io vorrei ben venga.

 

Secondo lei l’Italia è pronta?

 

L’Italia è avanti, molto più avanti del parlamento e della politica. È un paese fatto di persone che si amano, di famiglie omogenitoriali con bambini e di meravigliose famiglie di eterosessuali con figli omosessuali come capita a tanti di noi di avere un giovane figlio gay o una giovane figlia lesbica e per questo lo amano ancora di più. L’Italia è molto più avanti siamo noi che ci siamo fermati davanti a degli stereotipi, ma in Italia le famiglie sono ormai di tante forme. Pensi a me che sono una divorziata risposata con quattro figli.

 

Perché siamo così indietro? Ci ha battuto l’Irlanda e paesi che tradizionalmente non sono meno conservatori dell’Italia…

 

Noi abbiamo secondo me un problema di cultura. Questo è davvero l’argomento degli argomenti! Mentre gli altri paesi hanno una cultura più libera, intendendo per libera il termine anglosassone, liberal, democratica, aperta, noi siamo conservatori e molto influenzati dalla vicende legate alla cultura cattolica. E non è un paragone che può valere con l’Irlanda o con la Spagna che hanno anche loro una cultura cattolica, noi abbiamo l’ombelico del cattolicesimo, lo abbiamo dentro di noi. Con ogni probabilità, lo dico con grandissimo rispetto, è chiaro che siamo forse influenzati anche per quanto riguarda la politica.

 

I nostri politici vengono eletti in circoscrizioni dove il vescovo dice la sua, c’è insomma un legame diverso.

 

Mi sono insediata in questo parlamento nel febbraio 2013 e dopo dieci giorni ho sottoscritto la proposta n° 15 sui matrimoni ugualitari del senatore Lo Giudice. Faccio parte di quella schiera di parlamentari che vorrebbe il matrimonio subito. Credo che questo parlamento non sia sufficientemente laico e progressista per poterlo fare, ma credo che fatto il primo passo con le Unioni Civili diventerà molto facile passare al matrimonio ugualitario: sempre passando dal parlamento, perché ci vorrà qualche anno per far capire alle persone che non pioveranno rane dal cielo, non arriveranno le cavallette, l’Italia non sprofonderà nel Mediterraneo, ma diventeremo solo più civili, più democratici, più aperti e le nostre famiglie saranno più felici. Non succederà niente di più e niente di meno di questo.

Edited by Rotwang
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La cosa inquietante è che nel silenzio generale sul tema, la Cirinnà rilascia interviste fotocopia in cui non accenna a progressioni nell'iter del suo ddl.

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Unioni civili anche in Valle d'Aosta http://www.lastampa.it/2015/10/14/edizioni/aosta/aosta-il-consiglio-comunale-a-favore-alle-unioni-civili-ALXLCZHiKlQOpAbhx4oSEI/pagina.html

 

in queste ultime settimane diversi comuni stanno aprendo alle unioni civili, un segnale al governo di accelerare?

Da nord a sud si stanno approvando, tuttavia è la situazione al Parlamento che non ci ha fatto ancora avere la legge.

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Unioni civili anche in Valle d'Aosta http://www.lastampa.it/2015/10/14/edizioni/aosta/aosta-il-consiglio-comunale-a-favore-alle-unioni-civili-ALXLCZHiKlQOpAbhx4oSEI/pagina.html

 

in queste ultime settimane diversi comuni stanno aprendo alle unioni civili, un segnale al governo di accelerare?

 

I registri comunali non servono a nulla e non significano nulla. 

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Diritto civile (anche se, per il significato, si potrebbe annettere qualche efficacia.....)

Chissà perché allora qualche pazzo sindaco che ha approvato le unioni civili ha dato dato accesso agli stessi diritti delle coppie etero, quali case popolari e sgravi.

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L'assegnazione delle case popolari è fatta in base alle condizioni disagiate dei richiedenti e quindi può prescindere dalla considerazione che essi siano o no coniugati e comunque semmai la preferenza è data a chi, coniugato o no, abbia figli a carico.

In ogni caso le assegnazioni anche agli indigenti sono così rare che dubito possano essere considerate un'utilità concreta delle cosiddette trascrizioni.

per quanto riguarda gli "sgravi", vorrei sapere quali siano.....

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Corriere della Sera

 

Viene citata anche lei, la senatrice dem Monica Cirinnà, relatrice delle unioni civili in Parlamento, nel libro appena uscito per Feltrinelli di Emiliano Fittipaldi, «Avarizia», su ricchezze, segreti e scandali del Vaticano. Viene chiamata in causa per una casa di 100 mq, su due livelli, in via dell’Orso, a due passi da piazza Navona, presa in affitto da Propaganda Fide (la Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli) a soli 360 euro al mese. «Falso, mi vogliono screditare per la mia attività. I preti ci dissero che se avessimo ristrutturato ci avrebbero spalmato il costo per 12 anni: sborsammo 150 milioni. Poi, dal 2011, a fine contratto, ci chiesero 3 mila euro al mese e andammo via».

Edited by Rotwang
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Ma difatti le coppie unite civilmente possono accedere a questi diritti.

 

Ma quali diritti?

Non c'è un diritto all'assegnazione delle case popolari e in ogni caso l'assegnazione dipende dalle condizioni economiche disagiate e quindi prescinde dall'essere in coppia o no.

E poi vorrei sapere quali sarebbero gli "sgravi" che hai citati nel post precendente....

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Corriere della Sera

 

Viene citata anche lei, la senatrice dem Monica Cirinnà, relatrice delle unioni civili in Parlamento, nel libro appena uscito per Feltrinelli di Emiliano Fittipaldi, «Avarizia», su ricchezze, segreti e scandali del Vaticano. Viene chiamata in causa per una casa di 100 mq, su due livelli, in via dell’Orso, a due passi da piazza Navona, presa in affitto da Propaganda Fide (la Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli) a soli 360 euro al mese. «Falso, mi vogliono screditare per la mia attività. I preti ci dissero che se avessimo ristrutturato ci avrebbero spalmato il costo per 12 anni: sborsammo 150 milioni. Poi, dal 2011, a fine contratto, ci chiesero 3 mila euro al mese e andammo via».

 

Prezzo di favore o meno, a me farebbe schifo sovvenzionare un'organizzazione sporca, specialmente se dovrebbe essermi nemica.

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