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Legge sulle Unioni Civili


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Stavo leggendo quest'analisi dei possibili voti favorevoli e contrari alle unioni civili e la stepchild adoption, ma non mi convince molto.

http://www.gay.it/news/voti-pro-e-contro-unioni-civili-stepchild-al-Senato?utm_content=buffer3899d&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer

In particolare sul voto di ALA di Verdini.

So che lui aveva detto di essere a favore della legge senza distinguo sulla stepchild adoption, ma non mi pare realistico che 10 senatori del suo gruppo votino a favore di quest'ultima, visto il loro non proprio progressista background politico.

Che io sappia avevano dichiarato di essere favorevoli Bondi, Repetti e Verdini, gli altri non so.

E c'è anche da considerare che se venisse messo in campo un emendamento peggiorativo come l'affido rinforzato o altre soluzioni restrittive, i possibili favorevoli alla stepchild di gruppi come questo di centro-destra potrebbero convergervi.

Edited by Uncanny

Dentro ALA anche Lucio Barani credo sia favorevole alle unioni civili, è un ex-socialista laico, forse anche Ciro Falanga, ricordo che sul primo voto al testo Cirinnà quando ancora stava dentro Forza Italia non votò contro ma si astenne, potrebbe essere l'indizio di un suo possibile voto favorevole.

Poi per quanto riguarda ALA c'è sempre anche un discorso di strategia politica, nel senso che loro hanno la necessità di dimostrare a Renzi che loro possono essere determinanti per far passare le sua riforme, per cui potrebbero votare la riforma per poter dire "hai visto? senza di noi non passava".

 

Sull'affido rafforzato mi pare che Ncd abbia detto di essere ugualmente contraria, il fronte del no alla stepchild adoption mi pare proceda in modo sparso (chi è contro a qualsiasi proposta chi invece favorevole all'affido rafforzato), quindi è difficile che riescano ad amalgamare una maggioranza su un emendamento condiviso, perchè essendo prevista la stepchild adoption nel testo base dovranno essere loro a formare una maggioranza per eliminarla.

Edited by Sbuffo

Dentro ALA anche Lucio Barani credo sia favorevole alle unioni civili, è un ex-socialista laico, forse anche Ciro Falanga, ricordo che sul primo voto al testo Cirinnà quando ancora stava dentro Forza Italia non votò contro ma si astenne, potrebbe essere l'indizio di un suo possibile voto favorevole.

Poi per quanto riguarda ALA c'è sempre anche un discorso di strategia politica, nel senso che loro hanno la necessità di dimostrare a Renzi che loro possono essere determinanti per far passare le sua riforme, per cui potrebbero votare la riforma per poter dire "hai visto? senza di noi non passava".

 

Sull'affido rafforzato mi pare che Ncd abbia detto di essere ugualmente contraria, il fronte del no alla stepchild adoption mi pare proceda in modo sparso (chi è contro a qualsiasi proposta chi invece favorevole all'affido rafforzato), quindi è difficile che riescano ad amalgamare una maggioranza su un emendamento condiviso, perchè essendo prevista la stepchild adoption nel testo base dovranno essere loro a formare una maggioranza per eliminarla.

Non credo voterebbero per la stepchild adoption per poi poter dire che il loro contributo è stato determinante visto che ci sarà il voto segreto e quindi non sarà evidente il loro voto.

Al massimo questo potrà essere evidente nel voto confermativo finale.

È vero poi che i favorevoli all'affido dovrebbero formare una maggioranza per eliminare la stepchild adoption, ma considera che il non votare a favore dell'emendamento significherebbe implicitamente preferire ad essa la stepchild adoption.

Quindi in un'ottica di "meno peggio" potrebbero votarlo, visto che sanno che non ci saranno i numeri per eliminare la stepchild adoption senza affido a sostituirla.

il fronte del no alla stepchild adoption mi pare proceda in modo sparso (chi è contro a qualsiasi proposta chi invece favorevole all'affido rafforzato), quindi è difficile che riescano ad amalgamare una maggioranza su un emendamento condiviso, perchè essendo prevista la stepchild adoption nel testo base dovranno essere loro a formare una maggioranza per eliminarla.

tesò, a loro non gliene frega una beneamata mazza di far passare qualche loro modifica: si accontentano di cambiare anche solo con un codicillo il testo già approvato alla camera.

In questo modo la legge dovrà ritornare in discussione all'altro ramo parlamentare, e si perderà ancora altro tempo -tanto tempo!-.

 

si chiama tattica dilatoria: la butti in caciara, aspetti e non approvi.

chè prima o poi (o al termine fisiologico della legislatura -nel 2018- o x elezioni anticipate) le camere si dovranno sciogliere e TUTTE le leggi non approvate saranno carta straccia.

e sto gioco dell'oca dovrà ricominciare dal via..

tesò, a loro non gliene frega una beneamata mazza di far passare qualche loro modifica: si accontentano di cambiare anche solo con un codicillo il testo già approvato alla camera.

In questo modo la legge dovrà ritornare in discussione all'altro ramo parlamentare, e si perderà ancora altro tempo -tanto tempo!-.

 

si chiama tattica dilatoria: la butti in caciara, aspetti e non approvi.

chè prima o poi (o al termine fisiologico della legislatura -nel 2018- o x elezioni anticipate) le camere si dovranno sciogliere e TUTTE le leggi non approvate saranno carta straccia.

e sto gioco dell'oca dovrà ricominciare dal via..

Ma fin da luglio lo stesso Renzi ha detto che, una volta approvato al Senato, alla Camera il testo sarà blindato e passerà come uscito dal Senato con un'ampia maggioranza.

I problemi stanno al Senato e non vedo perché Renzi e il PD che alla Camera ha 301 seggi su 630 dovrebbe avere interessi nel farci ritornare il testo una seconda volta, visto il travaglio che già c'è.

Non vedo problemi in tal senso.

Edited by Uncanny

tesò, a loro non gliene frega una beneamata mazza di far passare qualche loro modifica: si accontentano di cambiare anche solo con un codicillo il testo già approvato alla camera.

In questo modo la legge dovrà ritornare in discussione all'altro ramo parlamentare, e si perderà ancora altro tempo -tanto tempo!-.

 

si chiama tattica dilatoria: la butti in caciara, aspetti e non approvi.

chè prima o poi (o al termine fisiologico della legislatura -nel 2018- o x elezioni anticipate) le camere si dovranno sciogliere e TUTTE le leggi non approvate saranno carta straccia.

e sto gioco dell'oca dovrà ricominciare dal via..

Questo è un incubo! Perciò è meglio aspettare il 26 e nel mentre manifestare.

tesò, a loro non gliene frega una beneamata mazza di far passare qualche loro modifica: si accontentano di cambiare anche solo con un codicillo il testo già approvato alla camera.

In questo modo la legge dovrà ritornare in discussione all'altro ramo parlamentare, e si perderà ancora altro tempo -tanto tempo!-.

 

si chiama tattica dilatoria: la butti in caciara, aspetti e non approvi.

chè prima o poi (o al termine fisiologico della legislatura -nel 2018- o x elezioni anticipate) le camere si dovranno sciogliere e TUTTE le leggi non approvate saranno carta straccia.

e sto gioco dell'oca dovrà ricominciare dal via..

 

Io stavo parlando del voto al Senato.

 

Alla Camera ci sono numeri per approvare la legge senza problemi e senza che la legge venga ulteriormente emendamenta.

Io stavo parlando del voto al Senato.

 

Alla Camera ci sono numeri per approvare la legge senza problemi e senza che la legge venga ulteriormente emendamenta.

peccato che poi alla camera possono congelarla in commissione con millanta cavilli ostruzionistici finchè non decade il parlamento...

peccato che poi alla camera possono congelarla in commissione con millanta cavilli ostruzionistici finchè non decade il parlamento...

 

Se non sono riusciti a bloccarla al Senato difficile che ci riescano alla Camera dove la situazione è più favorevole.

Ma così non si farà mai nulla, cosa che invece non è più possibile sostenere.

tesò, lo so io E lo sai tu.

 

però preti & contorni, visto che pure su sto tema non se li fila più nessuno, stanno a usà sta tattica catenacciara perchè "non sia mai che nel sacro suolo italico, epicentro della cristianità, debba assistersi allo scandalo delle legittimazione delle unioni dei pervertiti contro natura!!"

 

 

Dentro ALA anche Lucio Barani credo sia favorevole alle unioni civili, è un ex-socialista laico,

Barani...ex-socialista...mi è corso un brivido lungo la schiena. Però, ahimè!, i voti son tutti uguali. Ma che tristezza però... 

PS Barani è quello che nel corso delle votazioni sulla riforma costituzionale pensò bene di elevare il tono del dibattito mimando un bel pompino alle senatrici del m5s, giusto?

tesò, lo so io E lo sai tu.

 

però preti & contorni, visto che pure su sto tema non se li fila più nessuno, stanno a usà sta tattica catenacciara perchè "non sia mai che nel sacro suolo italico, epicentro della cristianità, debba assistersi allo scandalo delle legittimazione delle unioni dei pervertiti contro natura!!"

Non funzionerà per sempre. Altre svolte epocali sono state compiute con la disperazione della chiesa. Si pensi all'aborto e al divorzio.

 

Barani...ex-socialista...mi è corso un brivido lungo la schiena. Però, ahimè!, i voti son tutti uguali. Ma che tristezza però... 

PS Barani è quello che nel corso delle votazioni sulla riforma costituzionale pensò bene di elevare il tono del dibattito mimando un bel pompino alle senatrici del m5s, giusto?

 

Sì è lui, un socialista craxiano, un soggetto quantomeno discutibile, però sarebbe cmq un voto in più quindi non ci sputo sopra.

Edited by Sbuffo

Barani...ex-socialista...mi è corso un brivido lungo la schiena. Però, ahimè!, i voti son tutti uguali. Ma che tristezza però...

PS Barani è quello che nel corso delle votazioni sulla riforma costituzionale pensò bene di elevare il tono del dibattito mimando un bel pompino alle senatrici del m5s, giusto?

Sì, è lui.

Comunque in quest'articolo, fra le tante cose, leggo: "Apertissimo sui diritti civili (divorzio breve, unioni gay, droghe leggere, detenuti), ora si ritrova a fare la figura del cafone, rozzo, retrogrado. Ma lui nega tutto."

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/02/riforme-barani-fa-un-gesto-da-padre-costituente-mima-un-rapporto-orale-alla-senatrice-lezzi-m5s/2090453/

 

Ho poi trovato questo del 2013:

 

"Nel corso dell’Ufficio di Presidenza della II Commissione Giustizia al Senato il capogruppo del Pd, Sen. Lumia, ha chiesto l’immediata calendarizzazione di un provvedimento sui matrimoni omosessuali. Fermo restando che si tratta di una questione importante che va certamente affrontata la tempistica con cui è giunta la richiesta del Capogruppo Pd in II Commissione lascia perplessi.

Non si tratta infatti di un provvedimento urgente e non rinviabile soprattutto considerati gli altri temi che stiamo affrontando, come la tortura, il sovraffollamento carcerario, la conversione del decreto legge in materia di esecuzione della pena ed il riconoscimento delle coppie di fatto.

Specialmente quest’ultimo tema credo abbia la priorità rispetto ai matrimoni gay dal momento che interessa un numero molto più ampio di cittadini per di più a prescindere dalle inclinazioni sessuali dei singoli."

 

Non riteneva la questione del matrimonio prioritaria rispetto a un riconoscimento delle coppie di fatto per tutti, ma la considerava comunque importante.

Edited by Uncanny

Sì, ma dentro Ala ci sono banditi di varia provenienza, alcuni anche di pura levatura democristiana. Io nel mio calcolo li davo infatti tra gli incerti...E' possibile che una parte voti a favore, ma dubito che lo facciano tutti e 17. 

 

Dai 41 di Forza Italia non aspettatevi grandi sorprese. Al massimo se va bene nel voto finale voteranno in 2 o 3.

 

Lega e Area Popolare :asd:, vabè, lasciamo perdere...

Edited by Orfeo87

Il fatto è che più che i partiti, ad essere determinanti sono tutti i vari gruppini e gruppetti che si sono creati nel tempo nel parlamento.

E dei vari gruppi parlamentari non si può sapere che linea politica e atteggiamenti hanno verso le unioni civili e la stepchild adoption, al massimo si può provare ad immaginarlo e considerare i pochi senatori che si sono espressi in merito.

Sommando i senatori di questi gruppi (Per le Autonomie, GAL, ALA, Conservatori e Riformisti, Gruppo Misto) si arriva a quota 89.

Solo una parte di questi 89 voti si sa dove andranno (ad esempio quelli di SEL e della Lista Tsipras del Gruppo Misto si sa che saranno favorevoli così come anche altri), per gli altri non ci resta che aspettare il voto.

Edited by Uncanny

http://www.articolo29.it/2016/appello-dei-giuristi-a-tutela-dei-bambini-si-alla-stepchild-adoption-il-parlamento-non-si-volti-dallaltra-parte-3/
 

-Appello dei giuristi-

I giudici di Strasburgo con la sentenza del 21 luglio 2015 hanno condannato l’Italia per inottemperanza all’obbligo positivo di dare attuazione ai diritti fondamentali alla vita privata e alla vita familiare delle coppie dello stesso sesso. Come sottolineato dalla Corte costituzionale, il Parlamento italiano è chiamato oggi ad approvare “con la massima sollecitudine” una “disciplina di carattere generale” che tuteli le unioni omosessuali. Le corti europee richiedono che la normativa da emanare sia conforme al principio di non discriminazione ed assicuri un trattamento giuridico omogeneo a quello delle coppie coniugate, giacché ogni disparità esporrebbe la legge a nuovo vaglio di legittimità.
Preoccupa, quindi, che il dibattito sociale e parlamentare sembri bloccarsi sul tema della genitorialità, agitando questioni estranee al ddl (quale quella della surrogazione di maternità, comunque oggi vietata in Italia) e rischi di arenarsi sullo scoglio della c. d. stepchild adoption.
Quali giuristi (docenti universitari, giudici, avvocati) impegnati sui temi dei diritti fondamentali, del diritto di famiglia e dei minori, non possiamo non rilevare chel’adozione del figlio da parte del partner del genitore biologico (c. d. “adozione in casi particolari”), diretta a dare veste giuridica ad una situazione familiare già esistente di fatto, rappresenta la garanzia minima per i bambini che vivono oggi con genitori dello stesso sesso.
Il riconoscimento giuridico della relazione anche nei confronti del genitore sociale assicura difatti al bambino i diritti di cura, di mantenimento, ereditari ed evita conseguenze drammatiche in caso di separazione o intervenuta incapacità o morte del genitore biologico, salvaguardando la continuità della responsabilità genitoriale nell’esclusivo interesse del minore.
Queste bambine e questi bambini esistono. Il Legislatore non può cancellarli, non può voltarsi dall’altra parte, ignorandone le esigenze di protezione.
La giurisprudenza italiana ed europea segnala come la scelta più ragionevole e giuridicamente corretta consista nel consentire ai giudici di valutare caso per caso se l’adozione da parte del partner assicuri la migliore protezione dell’interesse superiore dei figli di genitori omosessuali. La giurisprudenza di merito ha già individuato diverse modalità di tutela, secondo la disciplina vigente, consentendo l’adozione ex art. 44, lettera d, Legge adozioni e, in alcuni casi, la trascrizione di atti esteri.
Tutti i Paesi con civiltà giuridica a noi affine si sono dotati di strumenti efficaci per la tutela dei figli di genitori omosessuali: la stepchild adoption, in forma analoga a quella prefigurata nel ddl in discussione, è prevista da anni nella legge tedesca; alcuni dei maggiori Paesi europei (Regno unito, Francia, Spagna) già ammettono l’adozione piena e legittimante.
Va, dunque, rigettato il ricorso a un inedito “affidamento in casi particolari”perché del tutto inadeguato alla protezione dei bambini, che non possono restare in balia di status precarî e revocabili, ma che, al contrario, necessitano di stabilità giuridica, di genitori che abbiano responsabilità nella cura, nell’educazione e nel mantenimento sino alla maggiore età ed oltre.
Va, pure, respinta con forza l’ipotesi di una legge sulle unioni civili che oggi regoli soltanto le relazioni tra gli adulti, perché ciò significherebbe l’ennesimo rinvio che ancora una volta lascerebbe senza protezione proprio i soggetti più deboli, i bambini.

La Stampa

 

Oramai manca soltanto l’ultima riunione organizzativa, ma il via libera «politico» c’è già: sarà annunciato un nuovo Family day, stavolta contro le unioni civili del governo Renzi.  

 

Altamente significativa la data scelta: sabato 30 gennaio, dunque 48 ore dopo la quasi certa approvazione (in prima lettura) da parte del Senato della legge voluta da Matteo Renzi. Significativo anche il luogo nel quale si svolgerà la manifestazione: nelle settimane scorse si era ipotizzata piazza del Popolo e invece si è deciso di confermare il luogo dove si sono tenuti i primi due Family day: piazza San Giovanni. E, di nuovo molto significativa, anche la dinamica che ha preceduto il varo della kermesse: il Vaticano e la Cei hanno negato qualsiasi patrocinio, ma hanno assicurato appoggio, davanti ad una manifestazione esplicitamente promossa dai movimenti cattolici.  

 

In altre parole, la gerarchia ha voluto evitare una divisione nel corpo della Chiesa e che riproducesse e e anzi approfondisse il solco che si era aperto tra il “popolo” del secondo family day e la Cei. Come reagirà Matteo Renzi? Negli ultimi giorni il presidente del Consiglio ha chiesto di tenere sull’attuale testo in discussione al Senato e dunque, riconoscimento dei diritti alle coppie omosessuali ma anche adozioni. In piazza potrebbero esserci anche parlamentari del Pd e personalità laiche e dunque soltanto nei prossimi giorni si capirà se la pressione del mondo cattolico, formalmente unito in piazza, potrà indurre il Pd a qualche mediazione, che però farebbe perdere il voto favorevole dei Cinque Stelle.  

Edited by Rotwang

peccato che poi alla camera possono congelarla in commissione con millanta cavilli ostruzionistici finchè non decade il parlamento...

Mi è venuto in mente - se non sbaglio - che in commissione alla Camera, a differenza che al Senato, c'è la possibilità di bypassare l'ostruzionismo con metodi tipo canguro&co.

Solo in quella del Senato per qualche misterioso motivo non c'era questa possibilità.

 

"In piazza potrebbero esserci anche parlamentari del Pd e personalità laiche e dunque soltanto nei prossimi giorni si capirà se la pressione del mondo cattolico, formalmente unito in piazza, potrà indurre il Pd a qualche mediazione, che però farebbe perdere il voto favorevole dei Cinque Stelle."

Non penso che scenderà in piazza nessun parlamentare del PD, ad esempio Lepri e Di Giorgi hanno risposto ad una domanda in cui glielo chiedevano dicendo che non ci andranno sicuramente anche perché non lo condividono.

L'unico che potrebbe andarci, da quel che ho letto, potrebbe essere Fioroni - che si sa essere fra i più conservatori nel PD - che ha detto di star valutando la cosa.

Comunque sta alla Camera, non è un fastidio.

Edited by Uncanny

Si riunirà domani sera la 'bicameralina' Pd sulle unioni civili. E' l'appuntamento conclusivo del tavolo presieduto da Micaela Campana e nato per mettere in sintonia i lavori delle due Camere. Nel Pd, però, devono ancora essere messi in sintonia gli stessi senatori dem, divisi sul testo che saranno chiamati a votare tra due settimane a palazzo Madama.

 

"Al momento nessuna novità" su una eventuale mediazione sul nodo della stepchild adoption, spiega tra gli altri il senatore Francesco Russo. La questione resta quindi aperta e tra i cattolici Pd, a quanto viene riferito, si starebbe facendo strada l'idea di chiedere lo stralcio dell'articolo riguardante le adozioni. Forti anche della presa di posizione, oggi su Avvenire, del presidente emerito della Consulta, Cesare Mirabelli.

 

Dice Mirabelli: "La soluzione migliore sarebbe stralciare questo punto dal disegno di legge e inserirlo, in maniera meditata, nel contesto proprio, ovvero la disciplina delle adozioni". Una proposta raccolta dalla senatrice Pd, Angelica Saggese: "Sarebbe l'ideale stralciare la parte che riguarda la stepchild adoption per concentrarsi al meglio su quella che riguarda i diritti delle coppie omosessuali".

 

Negli ambienti parlamentari del Pd si scommette sul fatto che, nei prossimi giorni, la richiesta dello stralcio della stepchild adoption diventi la posizione formale dell'area cattolica dem. Matteo Renzi ha già detto che non ci sarà alcuno stralcio, ma la mossa potrebbe favorire una mediazione sul punto delle adozioni, riaprire insomma a una 'terza via' tra lo stralcio e la stechild così come è nel ddl Cirinnà.

 

Intanto dai centristi continua il pressing per uno stop sul punto delle adozioni. Tornano a chiederlo anche oggi Maurizio Sacconi e Nico D'Ascola: "Avrebbe senso una sospensiva mirata e a termine affinche' il testo possa tornare in Commissione su questo fondamentale e divisivo contenuto del disegno di legge".

 

http://www.adnkronos.com/fatti/politica/2016/01/12/unioni-civili-cattolici-dem-verso-richiesta-stralcio-stepchild-cerca-sintesi_kzlvrQZs2GgvGu401KLveO.html?refresh_ce

 

 

 

Tra l'altro pare che ci siano ancora senatori del PD - di cui adesso si è manifestata solo la stessa Angelica Saggese - che vorrebbero differenziare ancora di più le unioni dal matrimonio togliendo qualsiasi rimando ad esso.

 

"L’intervista ad Avvenire di Cesare Mirabelli, presidente emerito della Consulta, offre diversi spunti di riflessione sulle unioni civili. Il disegno di legge, così com’è, rischia di essere un garbuglio giuridico. Noi vogliamo riconoscere pienamente le unioni affettive tra persone dello stesso sesso ma bisogna evitare qualsiasi eventuale equiparazione al matrimonio. Soprattutto sarebbe l’ideale stralciare la parte che riguarda la stepchild adoption per concentrarsi al meglio su quella che riguarda i diritti delle coppie omosessuali. Non vogliamo rallentare o fermare un ddl importante per l’Italia, vogliamo solo scrivere un testo corretto giuridicamente proprio per tutelare chi aspetta questa legge da tanto tempo."

 

http://www.senatoripd.it/giustizia/21109/

Edited by Uncanny

La Stampa

 

Oramai manca soltanto l’ultima riunione organizzativa, ma il via libera «politico» c’è già: sarà annunciato un nuovo Family day, stavolta contro le unioni civili del governo Renzi.  

 

Pessima notizia, che non fa presagire nulla di buono per l'evoluzione della legge...

UNIONI CIVILI, 100 EMENDAMENTI DA EX AP: NO FINTA BATTAGLIA. 
(Public Policy) - Roma, 12 gen - Cento emendamenti e nessuna "finta" battaglia. Gli ex parlamentari di Area popolare-Ncd continuano ad andare contro il testo del ddl a firma Monica Cirinnà (Pd) sulle unioni civili. Durante una conferenza stampa alla Camera l'ex senatore Ap Gaetano Quagliariello ha precisato le ragioni dell'opposizione: "Siamo il fronte del no. Faremo in Parlamento una battaglia laica ma durissima. Non siamo quelli dell'8 settembre, non facciamo come altri che firmano l'armistizio prima della battaglia". "Per noi - ha detto Quagliariello - la legge è scritta male, è da cambiare". 
Ad intervenire anche Giovanardi (fuoriuscito da Ncd). Con il futuro ddl - ha detto - "ci saranno cinque categorie nel nostro Paese: gli sposati, le unioni civili (tra omosessuali), gli eterosessuali non sposati a cui nella seconda parte del ddl viene prevista una normativa, i conviventi che hanno già una serie di diritti e le persone sole. In questo modo, creiamo nel codice civile un groviglio di forme inesplicabili". Secondo lo stesso Giovanardi "il presidente del Senato si è fatto responsabile" dell'arrivo in aula "di un testo totalmente contrario all'articolo 72 della Costituzione. C'è un vizio di forma nella procedura che ha accompagnato il passaggio del ddl dalla commissione all'aula". Il provvedimento non ha infatti ricevuto l'approvazione dei membri della commissione Giustizia, e in aula è approdato il testo a firma Cirinnà solo dopo la decisione presa dalla conferenza dei capigruppo.

Verrano inoltre presentate, in aula al Senato, quattro questioni pregiudiziali al ddl Unioni civili, il nuovo testo messo a punto e a firma Monica Cirinnà (Pd). Lo ha riferito, durante una conferenza stampa alla Camera, Gaetano Quagliariello, ex senatore Ap (fondatore del gruppo Idea, Identità e azione), in merito al ddl Unioni civili atteso in aula a Palazzo Madama. Una delle questioni - ha spiegato Quagliariello - "riguarda il metodo utilizzato e che sostiene la nostra prima richiesta: che il ddl sulle unioni civili torni in commissione". Un'altra questione sottolinea il contrasto con l'articolo 29 della Costituzione. Secondo i senatori nel ddl Cirinnà "si richiama spesso il titolo del codice civile che riguarda il matrimonio". Inoltre, le pregiudiziali riguardano l'apertura dell'istituto delle unioni civili "solamente", ha spiegato Quagliariello, "agli omosessuali e non anche alle coppie eterosessuali".

 

Quindi 100 emendamenti da parte di Giovanardi e Quagliarello. Gli altri (Lega, NCD, Gasparri, etc.) non hanno rilasciato dichiarazioni, ma è plausibile che non saranno da meno.

 

Ufficialmente comunque non è stato depositato ancora nulla.


Intanto segnalo questo orrendo articolo di Stefano Lepri (per me il vero ideatore dell'affido rinforzato): 
http://www.senatoripd.it/giustizia/ecco-perche-preferisco-laffido-rafforzato/

Edited by Orfeo87

Non capisco: parla di 28 ma poi dice che inizieranno a discutere gli emendamenti il 2 febbraio. Quindi slitta di una settimana!

Perché Affari italiani afferma che la discussione del ddl è slittata?

 

http://www.affaritaliani.it/roma/slittano-le-unioni-civili-sfila-la-rabbia-gay-401388.html

 

Affari Italiani = ultraconservatore, non mi sembra una buona fonte dove attingere informazioni.

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