Hinzelmann Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Se è così, arriveranno 33 si su 35 in senato Non è francamente credibile...2 Senatori possono restare a casa o uscire dall'aula se non vogliono votare una legge Un Comunicato come quello di Grillo, rivela che in realtà come minimo molti elettori del M5S sono contrari E non meraviglia neanche, essendo 1/3 del loro elettorato di provenienza, centrodestra Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 In tutto questo gran bel minestrone io non ho ancora visto una risposta serie da parte dell'attivismo LGBT però. Che non si sarebbe concluso tutto dopo la (bella) manifestazione del 23 gennaio lo dovevamo sapere. Vogliamo dire a codesti signori che non siamo disposti ad accettare una legge che non garantisca neppure una minimo e timido tentativo di equiparazione come lo era il disegno originale? Vogliamo dire che non accettiamo mediazioni su qualcosa che è già una mediazione (assai generosa, per altro)? Vogliamo ricordare che le parole in politica non possono avere il valore della carta da ritirata, che se non tutti almeno una piccola parte degli elettori ha una memoria migliore di quella di un pesce rosso? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 La notizia di oggi mi ha davvero gettato in una situazione di profondo scoramento.Nei giorni scorsi ero quasi arrivato a pensare che forse ce l'avremmo fatta. Certo, la situazione era comunque incerta, ma ero leggermente ottimista. Dopo questa uscita direi che la cosa migliore che potrà succedere sarà lo stralcio della stepchild, se non il completo siluramento del ddl. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 E' semplice. Nessuno dell'arcigay ha speranze nella vita reale: ergo, vogliono tutti entrare in parlamento almeno una volta. Saranno sempre filo governativi ed appoggeranno solamente la parte estrema moderata di qualsiasi provvedimento a nostro favore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 E' semplice. Nessuno dell'arcigay ha speranze nella vita reale: ergo, vogliono tutti entrare in parlamento almeno una volta. Saranno sempre filo governativi ed appoggeranno solamente la parte estrema moderata di qualsiasi provvedimento a nostro favore. In che senso che quelli di Arcigay non hanno speranze nella vita reale? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 In che senso che quelli di Arcigay non hanno speranze nella vita reale? Nel senso che alcune volte veicolano tutto il loro essere "alla causa" fanno politica in senso professionale. Essendo la scalata dei vertici una questione meramente di lecchinaggio, Arcigay non esprimerà mai opinioni ufficiali più estreme della linea governativa (del PD). O comunque non in linea del partito di sinistra che ha maggiore peso elettorale. Il mio discorso è cinico, ma sono convinto che non bisogna aspettarsi nulla da persone che aspirano all'attività politica. Non mi aspetto che l'arcigay si ponga come soggetto ufficiale, del resto anche la manifestazione sveglia italia, non era per la parità, ma per sostenere le unioni civili. Cioè, stiamo affrontando degli avversari che vorrebbero metterci nei forni crematori, e lo dicono allegramente senza vergogna, e quello che riusciamo a fare in mesi di rinvii, non è altro che fare una manifestazione di una legge che è comunque il decimo di quello che ci siamo prefissati come attivismo. Non diamo neanche un controaltare all'estremismo cattolico, ci limitiamo a trovare la posizione giusta per non disturbare. Con questo non dico che la Cirinnà non sia una grande, anzi, credo che sia l'unica persona che abbia delle idee e le espone a testa alta: il problema sostanziale è che è triste constatare che sia lei ad avere le palle, e non gli attivisti a livello nazionale (vedasi concia, mancuso and son ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Nel senso che alcune volte veicolano tutto il loro essere "alla causa" fanno politica in senso professionale. Essendo la scalata dei vertici una questione meramente di lecchinaggio, Arcigay non esprimerà mai opinioni ufficiali più estreme della linea governativa (del PD). O comunque non in linea del partito di sinistra che ha maggiore peso elettorale. Il mio discorso è cinico, ma sono convinto che non bisogna aspettarsi nulla da persone che aspirano all'attività politica. Non mi aspetto che l'arcigay si ponga come soggetto ufficiale, del resto anche la manifestazione sveglia italia, non era per la parità, ma per sostenere le unioni civili. Cioè, stiamo affrontando degli avversari che vorrebbero metterci nei forni crematori, e lo dicono allegramente senza vergogna, e quello che riusciamo a fare in mesi di rinvii, non è altro che fare una manifestazione di una legge che è comunque il decimo di quello che ci siamo prefissati come attivismo. Non diamo neanche un controaltare all'estremismo cattolico, ci limitiamo a trovare la posizione giusta per non disturbare. Con questo non dico che la Cirinnà non sia una grande, anzi, credo che sia l'unica persona che abbia delle idee e le espone a testa alta: il problema sostanziale è che è triste constatare che sia lei ad avere le palle, e non gli attivisti a livello nazionale (vedasi concia, mancuso and son ) Su questo concordo. Nel mondo LGBT non c'è un vero leader come lo è stato Milk in America. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
abstractio86 Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 (edited) Ora spero che il PD tenga comunque il punto e che il provvedimento venga presentato con la stepchild, con conseguente lotteria alla votazione degli emendamenti. Il M5S ha dimostrato tutta la sua inaffidabilità, quindi il pericolo sarebbe quello di un accordo con NCD per lo stralcio già prima di votare gli emendamenti. Piuttosto mi viene un dubbio: se non ricordo male la Cirinnà aveva affermato che il voto segreto, per regolamento, sarebbe stato ammissibile solo per quegli emendamenti "peggiorativi" all'articolo 5 (pre-affido, affido rafforzato, divieto GPA all'estero, ecc ecc), ma non per lo stralcio tout court dell'intera norma, che può essere votato solo in modo palese. Qualcuno ha lumi su ciò? Perché mi sembra un elemento importante, in questo caso chi è contrario alla stepchild in toto dovrebbe metterci la faccia. Edited February 6, 2016 by abstractio86 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Piuttosto mi viene un dubbio: se non ricordo male la Cirinnà aveva affermato che il voto segreto, per regolamento, sarebbe stato ammissibile solo per quegli emendamenti "peggiorativi" all'articolo 5 (pre-affido, affido rafforzato, divieto GPA all'estero, ecc ecc), ma non per lo stralcio tout court dell'intera norma, che può essere votato solo in modo palese. Qualcuno ha lumi su ciò? Perché mi sembra un elemento importante, in questo caso chi è contrario alla stepchild in toto dovrebbe metterci la faccia. Non mi risulta Di norma è palese il voto finale sul ddl - emendato - nella sua interezza ma non sullo stralcio di una singola norma Inoltre a voler sostenere siano coinvolti valori costituzionali come la Famiglia etc in teoria si potrebbe chiedere il voto segreto anche sul complesso del ddl anche se la versione ter o quater della Cirinnà non dovrebbe contenere più riferimento alcuno alla Famiglia o al Matrimonio ( quindi su questo si potrebbe anche discutere ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 (edited) Ah, anche io avevo capito che, in base a quello che la Cirinnà aveva detto (aspetto su cui ormai mi pare evidente che non possiamo più fare affidamento), che lo stralcio è un voto procedurale. Il ché implica la necessità del voto palese. Mentre un eventuale emendamento soppressivo dell'intero articolo 5 potrebbe essere votato, su richiesta, anche a voto segreto. Apprendo purtroppo che non è così. Edited February 6, 2016 by Orfeo87 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 L'emendamento soppressivo sicuramente non è procedurale ed anzi andrebbe votato per primo, secondo la regola che prima si vota sugli emendamenti più lontani dal testo originario e poi in modo progressivo quelli più simili Se per "stralcio" si intende un emendamento premissivo "a scavalco" con cui si scrivono tre fregnacce per dire che l'art 5 è -per qualche implausibile motivo- non votabile per motivi procedurali, forse si potrebbe sostenere, che si deve votare a scrutinio palese ( bisognerebbe vedere le prassi interpretative ) Però deve essere chiaro che a forza di espedienti e mezzucci, stiamo spazzando via anche i regolamenti parlamentari... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 In tutto questo gran bel minestrone io non ho ancora visto una risposta serie da parte dell'attivismo LGBT però. tesò, è sabato -> le segreterie, le presidenze, gli sgabelli & gli uffici stampa delle ass.ni son TUTTE chiuse... può darsi che lunedì facciano l'ovett.. ehm.. il comunicato congiunto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 tesò, è sabato -> le segreterie, le presidenze, gli sgabelli & gli uffici stampa delle ass.ni son TUTTE chiuse... può darsi che lunedì facciano l'ovett.. ehm.. il comunicato congiunto Ma invece di sculettare alle discoteche potrebbero anche aprire le sedi in via del tutto straordinaria. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted February 6, 2016 Author Share Posted February 6, 2016 (edited) Lo stralcio è un istituto giuridico di fonte consuetudinaria nato per prassi dai regolamenti parlamentari, mi pare che nei regolamenti sia citato in alcuni articoli ma non è codificato dai regolamenti parlamentari. Cmq è un voto procedurale non di contenuto, si vota se stralciare una parte di una legge dal resto della legge, quindi non dovrebbe essere ammesso il voto segreto. Edited February 6, 2016 by Sbuffo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Ma invece di sculettare alle discoteche potrebbero anche aprire le sedi in via del tutto straordinaria eh, nel migliore dei mondi possibili avresti straragione. peccato però che l'inutile buon senso sia una merce tanto rara... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oscuro Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Il partito antipolitica M5s per la prima volta potrebbe fare qualcosa di utile e importante, ma va a finire che non lo fanno, utili quanto un cesso senza buco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Non ho capito: la discussione continuerà martedì con gli ultimi discorsi, mercoledì pausa e giovedì è l'ultimo giorno? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Arcigay un comunicato comunque l'ha fatto: http://www.arcigay.it/comunicati/unioni-civili-arcigay-a-m5s-non-fate-il-gioco-di-alfano/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 http://www.gay.it/news/Gioca-con-noi--Trova-il-senatore-malpancista-nel-M5S?utm_content=buffer511e6&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=bufferAncora 12 senatori del m5s non hanno fatto sapere cosa voteranno. Speriamo che entro martedì la soglia dei contrari si sia ridotta al minimo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 (edited) Il Fatto Quotidiano “#Io voto sì”. Beppe Grillo cambia la linea a sorpresa e lascia libertà di coscienza sul ddl Unioni civili, alcuni parlamentari rispondono con un hashtag in rete e garantiscono che non cambieranno la loro posizione. Se i membri del direttorio, Luigi Di Maio in primis, rilanciano la notizia e appoggiano il leader, in tanti tra gli eletti reagiscono esponendosi in favore del provvedimento. Duro il commento della deputata Chiara Di Benedetto: “Abbiamo illuso e offeso le persone”, ha scritto in un lungo post su Facebook. “E’ un tentativo patetico di galleggiare. Mi vergogno anche un po’ di aver tradito chi credeva alle nostre parole. Unioni civili non sono un tema etico e chi lo sostiene è ignorante o in malafede”. Il vicepresidente della Camera e membro del direttorio Di Maio invece ha difeso la nuova linea: “È giusto che ci sia libertà di coscienza su temi come quelli che riguardano adozioni e unioni tra persone dello stesso sesso. Soprattutto per un Movimento come il nostro che ha diverse sensibilità da rispettare. In tanti mi chiedono cosa penso personalmente di questa legge. Nei prossimi giorni dirò la mia”. Nei giorni scorsi il gruppo al Senato aveva detto che avrebbe votato compatto per il provvedimento, nonostante all’interno ci fossero alcune perplessità (da Sergio Puglia ad Azzurra Cancelleri). Ora tutto viene rimesso in discussione e i conservatori esultano: “Ora la legge rischia di saltare”, ha detto il ministro Angelino Alfano. “#IoVotoSi al ddl Unioni Civili così com’è, coerentemente come ho sempre sostenuto”, ha scritto su Twitter Alberto Airola. E l’hashtag è stato poi ripetuto da almeno dieci suoi colleghi: Laura Bottici, Maurizio Buccarella, Elisa Bulgarelli, Daniela Donno, Elena Fattori, Bruno Marton, Paola Nugnes, Marco Scibona, Paola Taverna. A loro si uniscono anche alcuni deputati. C’è chi, come Taverna, cita alcuni versi sull’amore di Sant’Agostino. E chi motiva la dichiarazione con un messaggio: “Non si svendono i diritti, a maggior ragione quelli dei bambini”, scrive Scibona. La deputata M5S Mirella Liuzzi, intanto, va a ripescare un post di Grillo del luglio 2012, in cui il leader M5S attaccava le timidezze del Pd sul tema e si diceva a favore delle nozze gay. “La mia libertà di coscienza continua a essere qui”, scrive Liuzzi. Tra i più critici, la deputata Chiara Di Benedetto: “Siamo stati coerenti, fino ad oggi”, ha scritto in un lungo post su Facebook, “con quelli che abbiamo sempre creduto fossero i principi del M5s, cioè diritti per tutti, nessuno deve rimanere indietro. Il M5s è caduto come un allocco. Ci siamo lasciati invischiare dalla melma puzzolente e ignorante. Ci siamo lasciati sviare dalla nostra operazione che doveva essere di tutela dei diritti di tutti. Abbiamo illuso e offeso le persone“. Secondo Di Benedetto, l’annuncio di Beppe Grillo sarebbe stato una scelta sbagliata simile a quella di altri partiti: “La libertà di coscienza sul ddl Cirinnà, a due giorni dal voto, suona come un patetico tentativo di galleggiare, di non dispiacere a nessuno, di compiacere tutti e di non spingersi troppo oltre, verso quella famosa rivoluzione culturale che, oramai, sono solo parole vuote e offese. Mi sento offesa in prima persona. Mi vergogno anche un po’ di aver tradito chi credeva che alle nostre parole seguissero i fatti. Le Unioni civili non sono un tema etico e chi lo sostiene è ignorante e in malafede”. Edited February 6, 2016 by Rotwang Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oscuro Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Il m5s rischia seriamente di suicidarsi con questa cosa, non avrebbe senso. Non mi preoccupo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Secondo il Corriere della Sera i grillini contrari espressamente sono 5, ma più alto potrebbe essere il numero di coloro che propenderebbero per lo stralcio La palla passa al Pd, si dice che un emendamento stralcio sarebbe già pronto, bisogna vedere se il Pd rischia oppure no Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Leggendo l'articolo di gay.it in cui viene anche detto che Barbara Lezzi non sarà presente mi è venuto in mente che nel voto conteranno molto anche le assenze ed è una cosa che non è stata ancora granché considerata. Diamo per scontata la maggioranza a 161 senatori, ma un certo numero sarà sicuramente assente e credo che sarà positivo per i favorevoli alla norma. Nelle analisi di gay.it ad esempio si faceva notare come la maggioranza degli assenteisti siano di partiti di destra e qualche giorno fa in una puntata di Piazzapulita si parlava di assenteismo al parlamento e si trattava quasi sempre di parlamentari di partiti destrorsi come FI. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 10 senatori ancora non hanno fatto sapere come voteranno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mentecritica Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Non è francamente credibile...2 Senatori possono restare a casa o uscire dall'aula se non vogliono votare una legge Un Comunicato come quello di Grillo, rivela che in realtà come minimo molti elettori del M5S sono contrari E non meraviglia neanche, essendo 1/3 del loro elettorato di provenienza, centrodestra No perché sarebbero stati espulsi in quanto non hanno seguito la linea del partito... Sent from my iPhone using Tapatalk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 9 senatori.Michela Montevecchi ha detto che voterà a favore.https://www.facebook.com/MichelaAMontevecchi/photos/a.523951314318457.1073741826.462045090509080/1066765020037081/?type=3&theater Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Passeranno le unioni civili e non la stepchild adoption, come ampiamente previsto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lux Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Politicamente il cerino è in mano a M5S, quindi politicamente la colpa ricadrà su di loro. Qui a mio parere una buona analisi: http://www.lastampa.it/2016/02/06/italia/cronache/per-il-premier-il-leader-dei-stelle-vuole-far-cadere-tutta-la-legge-o9TSNwCv5XXVNkubU1zY8O/pagina.html Alcuni stralci: Se è vera la lettura di chi nel Pd dice che «così facendo Grillo ha rimesso il cerino in mano a Renzi», ebbene la risposta che il premier fa rimbalzare giù per i rami del partito è che si va avanti senza arretrare; nessuno stralcio delle adozioni, perché «si è scoperto il disegno di Grillo, che non riguarda tanto la stepchild, ma tenta di far saltare l’intera legge», sono i ragionamenti fatti a Palazzo Chigi. Dove la prima considerazione è che «loro stanno pagando dazio pesantemente, come dimostra la sollevazione dei social»; e la seconda, fatta qualche centinaio di metri più in là dai renziani in Senato, è che a questo punto se cadranno le adozioni nel voto segreto la colpa ricadrà sulla testa dei grillini e anche per questo val la pena tirare dritti. Nessuno vuole prestare il fianco alle critiche della sinistra rimettendo in gioco il testo della legge per un’operazione dei 5 Stelle che suona molto tattica e suscita reazioni scomposte. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Sono rimasti in 7. Mentre sembrano quasi certi i voti contrari dei senatori Puglia e Martelli.http://www.gay.it/news/Gioca-con-noi--Trova-il-senatore-malpancista-nel-M5S?utm_content=buffer511e6&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 (edited) Alfano dice di essere favorevole ad una legge senza riferimenti al matrimonio, ma è una posizione facilmente fraintendibile. Lui per "riferimenti al matrimonio" non intende i rimandi al codice civile che con gli emendamenti Lumia verrebbero tolti, intende invece la struttura simil-matrimoniale delle unioni civili dalla cerimonia alla reversibilità all'obbligo di fedeltà etc. Lui è a favore di diritti individuali (non di coppia) riguardanti più che altro il regime patrimoniale. Edited February 6, 2016 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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