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Legge sulle Unioni Civili


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La Fucksia effettivamente ha sottoscritto un emendamento in cui si modifica l'articolo 3 sopprimendo l'ultimo periodo del comma 4 e di conseguenza abrogando l'articolo 5. Questo però semplicemente vuol dire che ha inserito un emendamento per permettere alle coppie omosessuali di accedere all'adozione piena. Ovviamente la Fucksia è quella che presentò in commissione per sbaglio un emendamento contro la stepchild, per poi dire che "c'era stato un fraintendimento". La Cirinnà quando ho avuto occasione di parlarle mi ricordo che di lei disse: "Sì, vabè, ma lei è una PORACCIA". :asd:

 

Gli ex grillini diciamo che in buona parte sono favorevoli e hanno rilasciato dichiarazioni a favore.

 

Tra gli autonomisti, sicuramente i trentini e quello dell'union valdôtaine sono contrari alla stepchild adoption.

Dei senatori a vita secondo me possiamo contare sulla Cattaneo. Piano si è visto solo in occasione del voto per decretare la decadenza di Berlusconi dalla carica di senatore :asd:. Rubbia non si fa mai vedere. Ciampi è sul letto di morte. Monti e Napolitano non ci è dato sapere, ma secondo me non si presentano.

Considerate poi che Lenzi e Serra del M5s non ci sono. Del PD sicuramente non parteciperanno al voto Grasso, Zavoli, Giannini, Pinotti, Pizzetti, Minniti, Bubbico. 

Di Forza Italia non so, sicurmente ci saranno degli assenti, ma non so dire con precisione quali e quanti.

Edited by Orfeo87
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Quello di NCD dovrebbe essere Paolo Bonaiuti.

Comunque Scelta Civica non è sinonimo di bigottismo.

Quando esisteva raccoglieva sia liberali in economia ma non in ambito etico sia liberali in economia e anche in ambito etico (come ad esempio Della Vedova, che è primo firmatario della legge per la legalizzazione della cannabis).

 

Ah, sì? Bonaiuti? Un ultimo sussulto di pensiero autonomo prima della fine? Quanta dolcezza...

Sì, Scelta Civica non avrebbe dovuto essere sinonimo di bigottismo, ma nei fatti la componente cattolica era, mi pare, più numerosa di quella laica (soprattutto al Senato, dove anche Udc e Fli hanno dovuto presentare i loro candidati nell'unica lista "Scelta Civica"). In generale, i liberali laici (come dovrebbero essere in teoria i liberali) hanno sempre avuto poco spazio nella politica italiana.

Ah, dopo un veloce controllo ho visto che l'altro ex di Scelta Civica del gruppo misto a cui avevo accennato, tale Maurizio Rossi, ha dichiarato che voterà contro il ddl Cirinnà, quindi è un altro da mettere tra i contrari. Tra i membri del gruppo delle Autonomie conteggiati tra i favorevoli ci sono anche Olivero (ex presidente delle Acli) e Lucio Romano, che mi pare siano tra quelli che vorrebbero un "supplemento di riflessione" (suppongo significhi "stralcio e dimenticatoio") sulla stepchild adoption.

In realtà non volevo essere così pessimista, rilevavo soltanto che le stime fatte dal "Corriere" mi sembravano abbastanza casuali e fatte con poca cura. Ma in alcuni casi i numeri potrebbero anche cambiare a nostro favore rispetto a quelle previsioni (qualcuno di Forza Italia potrebbe votare a favore nel segreto dell'urna, chissà).

 

Ah, intanto il M5S ha precisato che la libertà di coscienza vale soltanto sulla stepchild adoption; sul voto finale il gruppo sarà, in teoria, compatto e favorevole.

Ma secondo me i numeri del Corriere potrebbero anche essere abbastanza vicini alla realtà.

 

Perchè:

-l'aver scorporato i senatori di Idea da Gal non cambia nulla al fine del risultato finale.

-gli ex-5stelle sono finiti per buona parte in partiti di sinistra che su questi temi hanno posizioni favorevoli, tipo 2 sono dentro l'Altra Europa con Tsipras, 2 sono nei Verdi, 2 sono nell'Idv, 1 nel Psi, 1 ha fondato MovimentoX e si è detta favorevole.

-il gruppo di Ala come ho detto non ragiona solo in termini di voto di coscienza ma in termini di interesse politico, e per far valere il loro peso hanno bisogno di muoversi in modo compatto, visto che su questo tema c'è una certa incertezza loro potrebbero aver interesse a mostrarsi determinanti sperando così di ottenere qualcosa in cambio, ricordo che anche sulla riforma costituzionale il senatore di Ala Vincenzo D'Anna votò a favore pur non condividendola ma per aiutare il governo.

 

Certo nel gruppo autonomie, misto e ala potrebbe esserci qualche voto contrario, ma alla fine anche con qualche voto contrario non dovrebbe distanziarsi di molto dal calcolo del Corriere (anche perchè ci potrebbe anche essere qualche voto favorevole in Forza Italia).

 

Logico che il Corriere volendo fare uno schema ha dovuto fare delle scelte ipotetiche certamente anche discutibili.

 

Poi non bisogna cmq dimenticarsi che il discorso andrebbe ribaltato, perchè sulla stepchild adoption sono coloro che vogliono toglierla a dover trovare i favorevoli, quindi ad esempio già un astenuto conta come voto contrario e quindi va a discapito di chi deve far passare l'emendamento soppressivo.

Edited by Sbuffo

L'Analisi di Ilvo Diamanti: Unioni Civili l'arte di non scegliere

 

SULLE "unioni civili" il PdR e il M5s - o meglio, Renzi e Casaleggio - scelgono di non scegliere. Decidono di lasciar decidere al Parlamento e ai parlamentari. Magari con voto - in alcuni casi - segreto. Perché, al momento del voto (segreto), "solo Dio ti vede", come recitava uno slogan in occasione delle elezioni del 1948. D'altronde, il testo di legge sulle Unioni Civili arriva in Parlamento dopo mobilitazioni di segno opposto. In piazze dove campeggiavano bandiere alternative. Da un lato, le bandiere arcobaleno, agitate dai sostenitori delle unioni di "diverso gender". Dall'altro, i vessilli e le parole d'ordine del Family Day. Secondo i quali le unioni civili non sono famiglie. E, se dello stesso sesso, non possono adottare bambini.

Ebbene, gli elettori del Pd come quelli del M5s erano, presumibilmente, presenti in entrambe. Comunque, le hanno guardate con eguale attenzione. Perché il Pd di Renzi e il M5s sono, entrambi, "partiti di massa". Per ampiezza e per composizione della base elettorale. Non solo in termini di struttura sociale, ma anche sotto il profilo dell'orientamento politico. Nel Pd (Demos, novembre 2015), per quanto prevalgano le componenti di centrosinistra e di sinistra (70%), il peso degli elettori di centro e di centrodestra (meno aperti sui temi etici e della famiglia) è significativo. Ma soprattutto risulta estesa la quota di elettori che dichiarano una pratica religiosa "regolare": quasi il 38%. Nella base del M5s, la frequenza alla messa (Demos, gennaio 2016) è meno ampia, ma comunque significativa. Raggiunge, infatti, il 26%. Ma il peso degli elettori di centro e di centrodestra raggiunge il 30%. Circa il doppio al Pd. Peraltro, il 44% degli elettori del M5s e il 56% di quelli del Pd esprime (molta o moltissima) fiducia nei confronti della Chiesa (Demos, dicembre 2016).

È per questo che, di fronte a temi eticamente sensibili, fra i gruppi dirigenti di entrambi i partiti prevale la prudenza. In particolare, quando si tratta di famiglia. [...] Perché 4 elettori su 10, nel Pd, e quasi metà, nel M5s, sono, presumibilmente contrari. Senza considerare che la questione delle adozioni, da parte delle coppie gay, solleverebbe riserve e dissensi molto più ampi. Così, non c'è scelta con-divisa, fra i due elettorati, su questi argomenti. Come sanno i dirigenti dei partiti. Non per caso, si dice che la non-scelta "decisa" da Casaleggio sia avvenuta dopo aver consultato uno specialista di indagini demoscopiche come Roberto D'Alimonte. Ma i leader del Pd dispongono, a loro volta, di indagini ricorrenti e aggiornate, condotte da pollster affidabili.

Così, in questo caso, risulta chiaro come non vi sia possibilità di prendere una decisione netta senza lacerare la maggioranza parlamentare. Ma, soprattutto, la propria base elettorale. Senza alienare una parte di consensi. Perché i temi in questione investono direttamente la sfera dei "valori non negoziabili". Sui quali, come ha rammentato Ezio Mauro di recente, il silenzio dei laici è fragoroso. In questo caso come e più di altri.

Così, i leader dei due partiti scelgono di non scegliere. Decidono di non decidere. O meglio, lasciano la scelta alla coscienza dei parlamentari. Che ciascuno di loro si assuma le proprie responsabilità. Mentre Renzi e Casaleggio che, come Grillo, non siedono in Parlamento, potranno ribadire la propria irresponsabilità. In casi come questi, conviene sempre affidarsi alla coscienza. Altrui.

 

http://www.repubblica.it/politica/2016/02/09/news/unioni_civili_l_arte_di_non_scegliere-133008767/

35 senatori del PD voteranno contro il DDL Cirinnà se non sarà stralciata la stepchild adoption. Ma il PD è migliore del M5S.

 

L'articolo dice 36 Senatori contrari alla stepchild, di cui 23

pronti a votare NO anche alla legge sulla votazione finale

 

23 sono più dei 15 di cui si vociferava nei giorni scorsi sui

giornali, ma non sono tutti e 36

 

Certamente però sull'art 5 potrebbero mancare una 40na di

voti del PD

 

Bisogna vedere poi se i 23 nel voto finale palese ci metterebbero

la faccia, contro le indicazioni di partito e sapendo che Renzi potrebbe

vendicarsi

 

Io credo che stanno premendo al massimo perchè vogliono ottenere

lo stralcio o - forse - l'emendamento Pagliarini-Chiti

 

Dal punto di vista culturale e politico lo scontro sulle adozioni e sul

matrimonio gay - non previsti dalla legge questo è il folle della vicenda

-l'abbiamo perso

 

A questo punto contano solo i numeri

x completezza di info:

come immaginavo sabato, il comunicato delle ass.ni sul dietro front grillino (che pare, sembra, dicono si debba al fatto che tra 2-3 mesi si vota x il campidoglio e a Roma il veto dei preti ancora conta, specie se tuonassero contro chi quasi sicuramente vincerà) è uscito lunedì sera.

e suona così

---

APPELLO AI PARTITI E AI SENATORI: IRRICEVIBILE UNA LEGGE SENZA STEPCHILD ADOPTION
In relazione ai retroscena giornalistici sulle scelte interne al PD e alle notizie provenienti dal Movimento Cinque Stelle di queste ore che lasciano presagire la possibilità di una legge sulle unioni civili approvata senza la stepchild adoption, le associazioni Lgbt unite ribadiscono che il testo attuale è già un compromesso rispetto alle rivendicazioni del movimento e che ulteriori passi indietro sono giudicati irricevibili.

La stepchild adoption è una misura di civiltà che non concede nuovi diritti alle persone Lgbt di questo Paese, ma semplicemente riconosce un minimo di tutela a cittadini italiani minorenni che non possono essere discriminati per l’orientamento sessuale dei propri genitori.
Questa non lo diciamo noi, ma lo dicono le numerose sentenze dei tribunali di questo Paese, quelle della corte europea dei diritti dell’uomo che già ha richiamato il nostro Paese perché inadempiente sul campo dei diritti umani.

Una legge sulle unioni civili senza la stepchild adoption sarebbe manifestamente incostituzionale e aprirebbe a una valanga di ricorsi. Chi vuole una legge sulle unioni civili con formule di questo genere lo fa contro le persone Lgbt, le famiglie, le loro figlie e i loro figli, non a loro favore.

 

Agedo
Anddos
Arc
ARCI
Arcigay
Arcilesbica
Associazione radicale Certi Diritti
Azione Gay e Lesbica
CCO Mario Mieli
Circolo Tondelli
CondividiLove
Coordinamento Torino Pride
Edge
Equality Italia
Famiglie Arcobaleno
Gay Center
Gaynet Italia
I Mondi Diversi
Ireos
La Fenice Gay
Luiss Arcobaleno
MIT
Nuovi Diritti Cgil Nazionale
Polis Aperta
Rete Genitori Rainbow
UAAR

Amore guarda che devono ancora approvare il ddl alla Camera poi.

Ma alla camera non e' una passeggiata, visto che il pd ha la maggioranza alla camera ?

 

Con qualche 5* che ripiazza qualche pd ribelle alla camera non dovrebbero esserci problemi mi sembra.

Edited by marco7

Ma alla camera non e' una passeggiata, visto che il pd ha la maggioranza alla camera ?

 

Con qualche 5* che ripiazza qualche pd ribelle alla camera non dovrebbero esserci problemi mi sembra.

 

Appunto, ma tu hai detto che il ddl viene approvato, no sarà approvato totalmente con la Camera.

Non ho detto che sara' approvato. Ho chiesto se la manifestazione sara' un funerale per il risultato del senato o se sara' per i festeggiamenti nel caso sara' approvato.

 

Mi sembra strano organizzare una manifestazione ora se non si sa per cosa si manifesta, se per festeggiare o per protestare.

 

Attualmente sembra che nessuno sa come finisce al senato.

 

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2016/02/09/unioni-civili-ap-no-a-simil-matrimonio_2a7194b7-c0ea-43f5-a858-4f4104851142.html

Edited by marco7

Evidentemente chi organizza sa già che per quella data l'esame

del ddl Cirinnà non sarà terminato, perchè qualche senatore gay

del PD li ha informati del fatto che - causa casini sull'art 5 - i lavori

parlamentari freneranno nel tentativo di trovare una qualche mediazione

etc

 

Suppongo

 

In caso contrario avrebbero sbagliato la data della manifestazione

 

Se veramente mancano 40 voti del PD e 7 del M5S si inizia ad

entrare in "zona rischio"

L'articolo messo da Pix risale ad un mese fa, mi pare poi si fosse assottigliato il numero di contrari che dovrebbe aggirarsi sulla trentina massimo.

Nel M5S i contrari al momento sono 3.

Ci sono poi due assenti e due che ancora non si sono espressi.

http://www.gay.it/news/I-malpancisti-tra-i-senatori-del-M5S-Probabilmente-solo-3

Al di là di queste vostre sottigliezze 3+2+2=7

sempre 7 sono...piuttosto che 15 o 23 contro

il ddl nel suo complesso con o senza stepchild

 

Il punto rimane - credo - l'art 5, su cui saranno

decisive le assenze

 

Perchè votare contro con il voto palese e contro

l'indicazione di partito nel voto finale io non ce li

vedo...poi certo se passasse il voto segreto sul

voto finale il discorso cambierebbe

 

In teoria però il voto finale dovrebbe essere palese

quindi i contrari si assottiglieranno sia nel PD, che

in M5S....magari qualcuno si darà malato, per non

votare no in aula ( dovendone subire le conseguenze )

ROMA – I venti senatori della sinistra non assicurano il voto favorevole al ddl Cirinna’ nel caso in cui saltassero le stepchild adoption. Lo mettono in chiaro in conferenza stampa a Palazzo Madama Loredana De Petris, Peppe De Cristofaro, Luciano Uras, Massimo Cervellini e Alessia Petraglia di Sel, gli ex M5s Francesco Campanella, Maria Mussini e Fabrizio Bocchino, l’ex Pd Corradino Mineo. Per Petraglia “e’ necessario capire cosa cosa succedera’ alla legge, quale sara’ il testo finale e sulla base di questo, dopo un confronto pubblico con le associazioni” per i diritti lgbt “che chiedono di non snaturare il ddl, decideremo. Le associazioni lgbt hanno firmato un appello dove dicono ‘attenzione, senza stepchild la legge non ha più senso’. E noi vogliamo ascoltarle”. Loredana De Petris sottolinea che le “modifiche sull’articolo 5 e su altre parti della legge possono mettere in discussione i numeri. Spostarsi dal testo della Cirinna’ in modo significativo cambierebbe anche i numeri”.


I senatori della sinistra favorevoli al Cirinna’, che nel gruppo misto sono 20 su 26, presentano inoltre un ristretto numero di emendamenti “il principale dei quali è la proposta del matrimonio egualitario. Perché noi siamo convinti che la via maestra per eliminare tutte le discriminazioni era quella del matrimonio egualitario, la strada scelta in Europa da 14 paesi. La costituzione è la nostra guida. L’articolo 3- spiega De Petris- dice che non è possibile alcun tipo di discriminazione per sesso razza religione opinioni politiche. Questo sarebbe stato il percorso più lineare e anche più semplice dal punto di vista politico”.I senatori della sinistra non faranno richiesta di voto segreto.


 


http://www.dire.it/09-02-2016/36264-unioni-civili-senatori-sinistra-se-salta-la-stepchild-adoption-il-si-al-ddl-cirinna-non-e-scontato/


 


PS Per gli amanti della aritmetica qui dicono 20 su 26 del gruppo misto


Non vedo gente che si straccia le vesti sui social per i dem contrari e non sono 2 o 3 ecco...

 

Però i media sono divertenti, hanno massacrato il M5S per questa "libertà di coscienza" e poi 3 giorni dopo se ne vengono fuori con articoli come questi:

 

http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/politica/2016/02/09/news/unioni_civili_stepchild_adoption_m5s_pd_lega-133038760/?ref=twhr&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter

 

 

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Onestamente mi lascia freddo la questione se sia

più colpa del PD o del M5S

 

Certamente il M5S ha dimostrato minor capacità

comunicativa, ma in realtà alla fine dei giochi entrambi

i partiti - come dice Ilvo Diamanti - lasceranno libertà di

coscienza sulle adozioni per "difetto di laicità e coraggio"

 

Più interessante questo tentativo della Sinistra del gruppo misto

di rintuzzare i catto-PD, facendo presente che sul voto finale lo

stralcio delle adozioni potrebbe comportare la perdita di 20 voti

 

Non so però se preferire l'emendamento Pagliarini-Chiti-Marcucci

allo stralcio, visto che un emendamento del genere sarebbe peggiorativo

rispetto alle recenti aperture giurisprudenziali sul tema

 

Sui punti qualificanti - in senso simbolico - della riforma abbiamo già perso

ovunque ( codice civile, famiglia, cognomi etc )

 

Tanto vale accettare pure lo stralcio delle adozioni, piuttosto che ritrovarci

una norma che finirebbe per incriminarci per "falso" o cose del genere e

accettare quel poco che ci danno di "utile" cioè la tassazione sulle successioni

e la pensione al superstite

 

 

Nuova manifestazione LGBT a Roma il 14 febbraio.

ho chiesto in giro, e de sta manifestazione nessuno ne sa niente.

In compenso però si rivà di presidi.

Chi sta a roma ci vada!!!

-segue comunicato-

 

Le associazioni lgbt continuano la mobilitazione in favore della legge sulle unioni civili. Dopo le 100 piazze in tutta Italia, annunciano un nuovo presidio mercoledì e giovedì in Piazza delle Cinque Lune vicino a Palazzo Madama.

“Vogliamo far sentire la nostra voce in rappresentanza di tutti coloro, omosessuali e no che chiedono diritti civili uguali per tutti e tutte.

Il nostro slogan è #svegliatitalia che ha per simbolo una sveglia che segna l’ora dei diritti. Sarà proprio la sveglia il dono che vogliamo fare ai Senatori. 100 sveglie da parte delle nostre 100 piazze.

Un Parlamento addormentato sui diritti oggi in fase di discussione della legge sembra lasciare fuori dalla porta le vere questioni che sono alla base delle unioni civili per fare un gioco tutto politico di posizionamenti e rincorsa di sondaggi. La sveglia suoni anche dentro il Senato”.

Il presidio sarà

  • mercoledì 10 febbraio dalle ore 16:00 alle 20:00
  • giovedì 11 febbraio dalle ore 11:00 alle 13:00.
  • martedì 16 febbraio dalle 16:00 alle 20:00
  • mercoledì 17 febbraio dalle 16:00 alle 20:00

Arcigay
Arcilesbica
Agedo
Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
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Famiglie Arcobaleno
Gay Center
Azione Trans
Associazione Lista Lesbica Italiana
Azione Gay e Lesbica
Associazione Radicale Certi Diritti
Equality Italia
Associazione ARC
Circolo Tondelli
I Mondi Diversi
Coordinamento Torino Pride
Rete Genitori Rainbow
Anddos
Di Gay Project
Gaycs
Cammini di speranza, associazione nazionale persone LGBT cristiane
Ireos

Domani cominceranno le votazione, non so se siano finiti gli interventi in aula, la seduta continuerà comunque fino alla loro conclusione.

Renzi non ha detto nulla di strano se non quello che tutti ribadiscono a chi si lamenta del ddl per via dell' "utero in affitto" (che poi è una scusa per attaccare tutta la legge sulle copie omo): in Italia la pratica è già vietata. Al massimo si parla di coppie che vanno all' estero.

Edited by Bad_Romance

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