NewMarc Posted February 27, 2015 Share Posted February 27, 2015 Che l'Italia sia il fanalino di coda in occidente per quanto riguarda i diritti gay è noto. Quel poco di progresso e di dibattito sui diritti nel paese è dovuto all'influenza culturale dei paesi stranieri. Ora però che il dibattito all'estero è concluso, morirà anche in Italia? Negli Usa il movimento gay arrivato al traguardo del matrimonio è ormai agonizzante con leggi anti-gay approvate a ritmo impressionante. Non credo che il movimento gay italiano abbia la forza sufficiente a far procedere il dibattito da solo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 27, 2015 Share Posted February 27, 2015 Ora però che il dibattito all'estero è concluso non è vero che è concluso. in svizzera per esempio ora si parla di introdurre sia il matrimonio che le unioni civili per tutti, un po' come in francia. in italia dovete far avanzare le cose voi, l'unico aiuto potrebbe venire da richiami eu ma nulla di più dall'estero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Plutone Posted February 27, 2015 Share Posted February 27, 2015 Negli Usa il movimento gay arrivato al traguardo del matrimonio è ormai agonizzante con leggi anti-gay approvate a ritmo impressionante. Che negativismo suvvia .... i termini che le persone usano difficilmente riflettono idee diverse dalle convinzioni di fondo(più o meno tacite) Perchè agonizzante?? non sarebbe più appropriato parlare di una conquista come una risoluzione(anche se secondo me siamo ben lontani da una risoluzione),che ne so ... come una conclusione felice? No,deve agonizzare .... (mi cadono le balle ma va beh) Per quanto riguarda invece la questione che sollevi io mi sento di dire che anzi ... proprio perchè nel mondo verrà sempre più diffusa una mentalità aperta e supportata dalla legge ... più difficile sarà rimanere nella chiusura e nell'arretratezza ... sia per le persone LGBT sia per le nostre autorità ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rinopap Posted February 27, 2015 Share Posted February 27, 2015 Mai disperare. Qualcosa di buono, forse, il tempo ( e l'impegno di tutti, chi più chi meno ) lo porterà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NewMarc Posted February 27, 2015 Author Share Posted February 27, 2015 non è vero che è concluso. in svizzera per esempio ora si parla di introdurre sia il matrimonio che le unioni civili per tutti, un po' come in francia. in italia dovete far avanzare le cose voi, l'unico aiuto potrebbe venire da richiami eu ma nulla di più dall'estero. Con tutto il rispetto per la Svizzera, non è esattamente un paese a cui in Italia si guarda con grande interesse o che ha una significativa influenza culturale sull'Italia... Comunque che la Svizzera ottenga il matrimonio gay è tutto da dimostrare. @Plutone Perchè agonizzante?? Guarda tutte le leggi anti-gay che sono state approvate in questi ultimi mesi. Non vengono nemmeno più combattute. proprio perchè nel mondo verrà sempre più diffusa una mentalità aperta e supportata dalla legge ... più difficile sarà rimanere nella chiusura e nell'arretratezza Ma una volta che la il dibattito è archiviato qui non ne arriverà più nessuna eco. Ecco il problema. @rinopap Mai disperare. Qualcosa di buono, forse, il tempo ( e l'impegno di tutti, chi più chi meno ) lo porterà. Tutto fa pensare il contrario però... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 27, 2015 Share Posted February 27, 2015 Con tutto il rispetto per la Svizzera, non è esattamente un paese a cui in Italia si guarda con grande interesse o che ha una significativa influenza culturale sull'Italia... Comunque che la Svizzera ottenga il matrimonio gay è tutto da dimostrare. se preferite subire l'influenza vaticana al posto di quella elvetica siete liberi di scegliere.... il cammino per il matrimonio gay svizzero è avviato. se andrà a buon fino ora non si sa anche perchè potrebbe darsi che tutta la popolazione finirà per votare sulla questione. due sondaggi attuali hanno però messo in evidenza che il popolo è pronto per questo passo. proprio stasera ci sarà un dibattito alla tv svizzera tedesca sul matrimonio gay e sulle adozioni da parte di coppie gay / lesbiche. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bad_Romance Posted February 27, 2015 Share Posted February 27, 2015 Speriamo che in Italia si arrivi alle unioni civili anche se di fatto non c'è neanche una legge che tuteli specificatamente le persone gay. Comunque non si sa cosa accadrà nei prossimi anni. Credo che la minoranza dei gay sia la più odiata in assoluto nel mondo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted February 28, 2015 Share Posted February 28, 2015 Credo che la minoranza dei gay sia la più odiata in assoluto nel mondo. Ebrei... coff coff... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bad_Romance Posted February 28, 2015 Share Posted February 28, 2015 (edited) Ebrei... coff coff... Si è vero ci sono anche gli ebrei...ma almeno in italia è molto più offensivo dire a uno che è gay, che vuol dire dire insultare uno chiamandolo ebreo? Inoltre i gay non hanno un Stato. Edited February 28, 2015 by Bad_Romance Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NewMarc Posted February 28, 2015 Author Share Posted February 28, 2015 Ebrei... coff coff... L'antisemitismo è gravissimo nel mondo, ma nella classifica dei più discriminati gli Ebrei, per loro fortuna, arrivano secondi. In quasi tutti paesi del mondo i gay non hanno pari diritti, e in moltissimi l'omosessualità è punita con il carcere o con la morte. Per quanto esista in occidente ancora molto antisemitismo, è in generale considerato riprovevole, l'omofobia invece è considerata accettabile ovunque. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted February 28, 2015 Share Posted February 28, 2015 Da quel che mi ricordo siamo solo quarti. Primi in assoluto i Rom, poi gli Est-Europei (in particolare Albanesi, ma non vengono realmente distinti), poi i Nordafricani e infine gli omosessuali. Gli Ebrei stanno persino dopo Neri e Cinesi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 28, 2015 Share Posted February 28, 2015 " Fuori tempo massimo" è una espressione che presuppone una scadenza Onestamente io non vedo reazioni o regressi significativi in tutti quei paesi che hanno approvato leggi pro gay ( Francia Spagna Inghilterra etc ) che facciano immaginare debba arrivare un'onda di riflusso da noi Semmai il problema italiano è il fuoco di sbarramento preventivo che quasi sempre anticipa il dibattito politico vero e proprio, a scopo intimidatorio ( facilitato dal fatto che esistono soggetti politici come UDC NCD che per certi versi potrebbero definirsi "partiti politici ad ispirazione omofobica" ) Quindi - fino a prova contraria - io direi che siamo solo in forte ritardo Poi l'influenza culturale dell'america non si riduce certo solo all'eco del loro dibattito politico interno, basti pensare a tutte le serie TV gay themed, alla pubblicità gay, ai libri, film etc Piaccia o non piaccia queste cose producono effetti sulla società maggiori del poco ascolto prestato al dibattito francese sul matrimonio gay etc e però va detto che sono effetti per lo più positivi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NewMarc Posted February 28, 2015 Author Share Posted February 28, 2015 La mia tesi era basata sul fatto che la spinta del progresso in Italia derivasse principalmente da ciò che succede all'estero. Nel momento in cui il dibattito muore all'estero (perchè concluso) muore anche in Italia. Ovviamente è solo un mia teoria. In effetti con "influenza culturale" intendevo anche quella dei media. In questi ultimi anni il modo in cui i media (serie televisive) raccontano i gay è molto cambiato. Intorno il 2008 c'era molta enfasi sui diritti e l'omofobia. Ora questi temi sono quasi scomparsi e quindi l'influenza che possono avere sul dibattito si è molto ridotta. Discorso a parte poi è come l'orientamento sessuale stesso è rappresentato. Glie etero sono sempre etero di ferro, i gay sono sempre più "gay-ish," l'omosessualità come situazione transitoria e reversibile. Il che è un problema a parte. Va anche detto che negli ultimi 3 anni il numero di personaggi gay sulla TV americana si era costantemente e sensibilmente ridotto. In questa stagione 2014/15 c'è stata un'inversione di tendenza, vedremo cosa succederà nei prossimi anni, ma la mia impressione è che man mano che l'omosessualità diventerà più "normale" il numero di personaggi gay diminuirà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bad_Romance Posted February 28, 2015 Share Posted February 28, 2015 (edited) Quando l' omosessualità verrà percepita come normale ci sarà meno bisogno di esporsi. Anche perchè il massimo che si può fare è non venire discriminati ufficialmente. Ci sarà sempre della diffidenza da parte degli eterosessuali. Edited February 28, 2015 by Bad_Romance Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 28, 2015 Share Posted February 28, 2015 Onestamente io non sono in grado - ora come ora - di dare un giudizio sulla produzione televisiva, dal 2008 ad oggi, anno per anno Certo la presenza gay nelle serie è ragionevolmente destinata a depoliticizzarsi in ragione del superamento dei conflitti politici però in compenso abbiamo sempre più registi gay dichiarati o autori gay dichiarati che fanno film in cui l'omosessualità è parte integrante di storie etc non sarei così pessimista. Insomma se consideriamo che Marcel Carné praticamente non ha fatto niente di gay salvo protestare per il mancato premio a Querelle come Presidente di Giuria a Venezia ( credo sia ravvisabile un unico personaggio gay in Hotel Nord del 1938 per il resto bisogna immaginare l'omosessualità dietro amicizie maschili etero ) Dubito si possa tornare ad una censura di questo tipo, ecco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NewMarc Posted February 28, 2015 Author Share Posted February 28, 2015 Di registi gay dichiarati ce ne sono sempre di più, sono d'accordo. ma cos'è che fanno di gay? A me viene in mente ben poco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 28, 2015 Share Posted February 28, 2015 Fanno film gay Xavier Dolan Canada, carino no? http://it.wikipedia.org/wiki/Xavier_Dolan o Marco Berger ( Argentina ) anche lui carino no? http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Berger Son due frocetti uno del 1977, l'altro addirittura del 1989 che hanno fatto tipo tre film gay su quattro Cito due giovani che fanno un cinema gay non a tesi -o politico in senso stretto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NewMarc Posted March 2, 2015 Author Share Posted March 2, 2015 Fanno film gay Xavier Dolan Canada, carino no? http://it.wikipedia.org/wiki/Xavier_Dolan o Marco Berger ( Argentina ) anche lui carino no? http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Berger Son due frocetti uno del 1977, l'altro addirittura del 1989 che hanno fatto tipo tre film gay su quattro Cito due giovani che fanno un cinema gay non a tesi -o politico in senso stretto Due sono proprio pochini, potevo citarne di più io. Comunque non sono due registi esattamente hollywoodiani. I loro film li vedono in pochi. Dal punto di vista della rappresentazione dell'omosessualità poi, non sono quello che serve. Non credo nemmeno che il termine "gay" sia appropriato per la maggior parte di quei film. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted March 2, 2015 Share Posted March 2, 2015 Si è vero ci sono anche gli ebrei...ma almeno in italia è molto più offensivo dire a uno che è gay, che vuol dire dire insultare uno chiamandolo ebreo? Inoltre i gay non hanno un Stato. Di solito non si dà dell'ebreo a tutti ma solo a chi è realmente ebreo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 2, 2015 Share Posted March 2, 2015 Due sono proprio pochini, potevo citarne di più io. Io volevo citare due autori relativamente giovani per essere registi che hanno fatto già 3-4 film a tema, essendo gay dichiarati, in cui cioè la propria omosessualità è completamente integrata nella loro intera produzione cinematografica e non solo in un discorso politico circoscritto e paragonarli ad autori che invece pur essendo gay, come Marcel Carné è già tanto se troviamo un personaggio gay secondario nella produzione di una intera carriera Questo era il senso del mio intervento, non quello di fare un elenco nel qual caso si dovrebbe parlare nell'ottica di 40-50 titoli circa annui con oscillazioni che può avere un senso registrare solo come media nel decennio ( ed è un calcolo che preferirei evitarmi XD Ad ogni modo negli anni '80 si era sotto ai 20 titoli, compresi i film che circolavano solo nei festival LGBT o sperimentali ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.