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la mia vita da gay in breve..


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ciao a tutti!

Sarò prolisso (mi scuso) ma vorrei qualche consiglio da voi che ne sapete avete indubbiamente più esperienza di me nel campo.

Ho quasi 20 anni e non ho mai avuto rapporti complrti, per timore di mettermi allo scoperto o di frequentare locali (es. Cassero) in cui, nonostante siano lgbt, c'è un rischio estremamente elevato di incontrare qualcuno che conosco..

ho avuto due rapporti in tutta la mia vita (sarà triste ma tant'è..). Il primo, il peggiore di tutti, una specie di rapporto orale in auto con uno semi-sconosciuto durato pochissimo (il rapporto vero e proprio..qialche secondo) mi ha fatto uno schifo tremendo, eravamo in auto..mi promisi di non fare più cazzate del genere. Due anni dopo (2 mesi fa) ho ceduto ad un secondo incontro (con grindr stavolta). Qui il mio primo bacio con un perfetto sconosciuto e masturbazione. Era molto carino ma abitando in Spagna..chi lo rivedrà più. Altro pentimento profondo..da poche settimane sono entrato nella fase "cancello tutti i profili online di ogni tipo" e punto sull'incontro diretto nella "vita reale". Al di la di amici ed università che fortunatamente mi prendono gia parecchio tempo, é da Ottobre che ho notato un ragazzo in particolare..ci scambiamo qualche sguardo e sono abbastanza convinto che mi guardi in un modo diverso "dagli altri" quasi con un sorriso, talvolta tende ad evitarmi. Dopo molto (a gennaio) ho trovato il coraggio di scrivergli una cavolata su fb (relativa agli esami) e ci siamo detti qualcosa qui. Riiniziate le lezioni ho preso molto coraggio e stile stalker sono finalmente riuscito a parlargli. Lui mi piace, ha degli occhi bellissimi, oggi mentre parlavo con altri mi guardava, mi son girato per guardarlo ed ha girato lo sguardo. Quando mi fissa sorride ed io ricambio, ci salutiamo con un sorriso (a me sembra) particolare, nel senso che non penso ne io ne lui saluteremmo cosi un nostro amico. Ció capitava già nel primo semestre ma negli ultimi giorni capita spesso e sono sempre più convinto che possa valer la pena rendersi "espliciti". Oggi addirittura sono riuscito a parlargli per quasi venti minuti ed incrociandolo per strada mentre ero al tel sembrava quasi che "mi volesse aspettare" ed infatti quando ho finito abbiamo cominciato a chiacchierare... Il problema é fondamentalmente uno: Se gli chiedo, magari in modo carino, se é gay (magari facendo riferimento al fatto che lo sono io per non metterlo a disagio) e mi risponde "NO" io sarei completamente rovinato se mai dovesse dirlo a qualcuno. Magari sono cose che contano poco..ma é quasi sempre con delle ragazze, su fb non ha foto in cui si bacia con qualche ragazza, in "informazioni-interessi" non specifica se gli piacciono femmine/maschi (e quello l'ho tolto anche io stile "chi vuole intendere "in - tenda"). Insomma é carino quando siamo io e lui e pochi altri intorno, quando siamo in tanti invece tende ad essere evasivo, magari evita di guardarmi o di salutarmi proprio. Ho paura di essermi fatto troppi viaggi..e di restare parecchio deluso oltre che rischiare di essere "deriso" forse, e nel caso in cui mi andasse male..boh chiedo aiuto a voi spero che sappiate dirmi qualcosa!! :| grazie mille!!

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https://www.gay-forum.it/topic/29576-la-mia-vita-da-gay-in-breve/
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che succede se si sa che sei gay ? sei rovinato in che senso ?

 

non è che invece di essere rovinato saresti finalmente libero di vivere come sei senza timore di mostrare ad altri che sei gay perchè lo sanno già ?

Edited by marco7

Salve

1) non ho capito la correlazione del non avere rapporti completi con la paura di essere scoperti.

2) se vai al Cassero.. e trovi uno che conosci.. con ogni probabilità è gay quanto te.. o perlomeno di mentalità aperta ;) 

3) Non ho capito il motivo per cui ti sei cancellato dai siti d'incontri.. hai avuto due incontri e non è andata bene.. ma 2 incontri non fanno molto "risultato statistico". 

4) Nella vita di tutti i giorni bisogna buttarsi.. e fregarsene dei giudizi della gente. E' tutto un terno al lotto :) Quindi o fai coming out con sto tipo (senza dirgli di essere attratto da lui) o ci rinunci in partenza. 
E perché dai per scontato che tutti lo spifferino in giro? E anche se fosse? Quale sarebbe il problema? Vivi a Bologna.. (almeno da quel che ho capito).. ed è una città ad alto tasso di gay. 

Anzi.. il vantaggio sai qual è? Uno dichiarato attira i curiosi, i veramente interessati (sia per un'amicizia che per una relazione).. mentre allontana chi invece disprezza i gay. 

Credimi mi piacerebbe fosse tutto cosi semplice..se davvero dovesse dirlo nel giro di qualche giorno lo si saprebbe anche nel mio paese..e l'unica persona che vorrei non lo sapesse é mio padre..del resto davvero non me ne potrebbe fregar di meno. Maa lui ci starebbe troppo male..dunque non so se potrei mai permettermi una cosa del genere. Anche se, davvero, un giorno sarebbe bello

@yalen

1) non c'è correlazione. Era semplicemente una descrizione generale..

2)indubbiamente incontrerei gay, ma la gente di cui parlo sono ragazzi, generalmente di estrema sinistra (per pietà nessuna discussione politica serve solo per dirvi che appunto hanno certamente mentalità aperta) ma non abito in città..ed essere dichiarati in un paese di provincia é terribile..i luoghi di ritrovo sono sempre quelli bene o male per tutti..non potrei sopportarlo

3) sono iscritto da 3-4 anni e non ho mai concluso nulla, al di la del fatto che girano sempre le stesse persone (percentuale bassissima rispetto a quello che credo e spero siano i gay in realtà). Grazie a quel sito sono solo stato in grado di riconoscere un ragazzo del mio paese che é tuttora mio amico.

4) in realtà é dell'università di Modena pero diciamo che la mentalità penso che sia "la stessa"

 

grazie mille di nuovo ad entrambi!

Si, ho capito. 

Ma... tu pensi di vivere questa vita da nascosto fino a quando? Fino a quando sarà morto tuo padre (sperando che sia il più in là possibile) ?? 

Questi erano ragionamenti che facevo pure io a 18 anni.. poi una volta conosciuto un ragazzo (anzi l'attuale fidanzato) a 21 anni.. ho capito che non ne valeva la pena "vivere in funzione degli altri". 
 

Ti ricordo che la vita è la tua.. e fino a prova contraria (non si sa cosa c'è dopo la morte) è solo una ;) 

Quindi.. davvero.. ripeto.. il problema qual è se gli altri lo sanno? Che tuo padre ci stia male? Pace.. se ne farà una ragione.. come se l'è fatta mio padre.. e come se la sono fatta i padri di molti utenti del forum. 
Il problema sorgerà quando sarai laureato.. e tuo padre vedrà che non porti ragazze a casa.. e ti chiederà "perché non ti sposi e non fai figli"? Come è dato per scontato nel "mondo eterosessuale". 

Essere di sinistra non vuol dire essere per forza a favore dei matrimoni gay o altro.. i diritti LGBT non sono una prerogativa della sinistra italiana a quanto pare. Ma è risaputo che i ragazzi sono sempre più aperti (a meno che non siano di associazioni cattoliche o CL) a queste tematiche. Quindi.. quando loro parlano della loro ragazza tu cosa dici? Te ne stai zitto a rimuginare e a morderti la lingua invidiando la loro libertà dell'esprimere la loro quotidianità? 

Devi farti un giro di amicizie gay. Punto. 
E sarò brutale.. devi avere anche un amico che ti manda a quel paese quando gli dici: "Parla più piano! O tutti ci sgamano" mentre parlate di ragazzi.. 
Come è successo a me i primi tempi che non mi accettavo completamente. 

Non ho capito voi frequentate l'università a Modena? Tu sei pendolare? Hai la macchina?

 

Questo ragazzo mi sembra palesemente interessato, non c'è bisogno di fare co con lui, piuttosto chiedigli se gli va di uscire una sera - sempre che tu abbia la patente e non sia bloccato nel paesino - vi andate a bere una birra e vedi come va, se vi baciate è fatta.

Ciao.

Mi dispiace molto per la tua situazione. Io ho fatto CO a 20 anni, ma capisco che ognuno abbia i suoi tempi. Se non ti senti pronto a parlare con tuo padre e sei sicuro che frequentando quel locale lui lo vorrebbe a sapere, ti trovi in uno stallo molto difficile.

Il consiglio che ti posso dare è di conoscere altri gay, crearti un giro di amicizie di persone che ti sostengano. Questo potrebbe aiutarti ad affrontare tuo padre, cosa che è già importantissima di solito, ma che nel tuo caso lo è ancora di più, perchè questo timore limita la tua possibilità di fare conoscenze.

Usa pure le varie chat etc., c'è tanta gente insignificante, ma come hai conosciuto il tuo amico potresti incontrare altre persone "normali".

Sul ragazzo dell'Università non so che dirti, può essere che sia interessato come no. Come ti hanno già detto, prima di pensare a fare CO, cerca di uscirci insieme. Usa la scusa di un concerto, una birra, qualsiasi cosa. Poi valuta tu, come ti ci trovi, che tipo è.

grazie ancora a tutti! La patente ce l'ho quindi non sono "limitato" al mio paesello. Lui diciamo che "appartiene" ad un'associazione cattolica, anche se diciamo che é relativa ad un "raggruppamento dei giovani". Penso che sia contro alla ideologia gender (che neanche avevo mai sentito nominare prima che condividesse un video su fb). In ogni caso penso che sia gay, magari non interessato a me, però ripeto che "quegli sguardi" non me li ha mai lanciati nessun amico/etero che conosca.

Tira fuori le palle e vai al Black Angel di Modena o a Bologna etc

 

Ci manca solo che per il timore di essere visto in compagnia

di gay dai tuoi amici di sinistra, ci dici che frequenti un terrorista

ceceno, uno spacciatore albanese ed un neonazista in T.S.O

sperando che non siano etero

 

Non c'è proporzione fra i due rischi

Va beh ho capito magari senza essere insistente o cercarlo costantemente provo a vedere come si evolve la cosa, anche se ho qualche dubbio..in ogni caso, per il discorso di tirare fuori le palle..ho i miei dubbi che succederà nel breve tempo ma prima o poi spero di trovare il coraggio! Grazie a tutti per i consigli/sostegni/spronamenti (esiste? Ahah) vari!

 

Quindi.. davvero.. ripeto.. il problema qual è se gli altri lo sanno? Che tuo padre ci stia male? Pace.. se ne farà una ragione.. come se l'è fatta mio padre.. e come se la sono fatta i padri di molti utenti del forum. 

Il problema sorgerà quando sarai laureato.. e tuo padre vedrà che non porti ragazze a casa.. e ti chiederà "perché non ti sposi e non fai figli"? Come è dato per scontato nel "mondo eterosessuale". 

 

 

 

Parole sagge, è meglio che tuo padre si abitui il prima possibile all'idea, non fare il mio stesso errore: io a mio padre non l'ho mai detto, un po lo ammetto per paura e un po per non farlo soffrire (è un uomo di vecchissimo stampo, molto cattolico e fervente sostenitore della famiglia tradizionale) per anni ho cercato di fargli credere che sono un dongiovanni negato per il matrimonio inventando relazioni con donne inesistenti ma lui... non l'ha mai bevuta e oggi ovviamente intuisce la verità e vive molto male, mia madre (che lo sa) mi ha fatto promettere, quando ho fatto CO con lei, di non dirgli mai nulla e oramai la situazione si è incancrenita così e il nostro rapporto si è deteriorato, mi ripropongo di parlarne nella sezione Coming out.

 

E' meglio che i tuoi sappiano (entrambi) la cosa, credimi altrimenti vivi per anni in un limbo con continue discussioni su "perchè non hai ancora la ragazza?", "cosa aspetti è ora che metti la testa a posto"...io sono andato avanti così fino a 35 anni, e ti assicuro che è uno stillicidio.

 

Se vuoi un consiglio cerca di metterli al corrente della cosa il prima possibile, che si mettano l'animo in pace altrimenti dopo la tua laurea vivranno nell'illusione di un matrimonio e di nipotino che ovviamente...arriveranno insieme a Godot....cioè mai.

Capisco che il fatto di voler rimanere nascosti precluda da molti luoghi/ contesti sociali dove organizzare incontri con altri gay sarebbe molto più semplice. Ma bisogna superare questo timore e sbloccare questa situazione. Non puoi pretendere di riuscire ad uscire con persone a caso "sperando" che siano gay solo per il fatto degli sguardi ammiccanti o mezzi sorrisi. Le storie perfette da film sono decisamente rare nella vita reale. Ti consiglio di buttarti e magari iniziare a confidarti con qualcuno, come hanno scritto altri uscire con altri gay dichiarati è molto più semplice e non avrebbero nessun motivo per spifferare il tuo orientamento ai 4 venti. Detto questo anch'io frequento l'uni a Modena e faccio parte di un gruppo parrocchiale, ma questo non significa niente :)

un altro unimore :D fai lingue? Comunque ho notato che questo ragazzo alcuni giorni mi saluta e sorride, continua ad osservarmi mentre parlo (sempre con quello che a me sembra un modo diverso dal solito) ma altri giorni tende proprio ad evitarmi, esempio siamo sulla stessa strada evita di guardarsi intorno per dovermi salutare. Non mi sono rassegnato, però penso che se é gay non é interessato...diversamente potrei essermi solo fatto dei viaggi.

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