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Il gioco del rispetto


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Se ne sta parlando molto da qualche giorno, si tratta di un progetto della regione Friuli-Venezia Giulia per l'abbattimento delle differenze di genere. Citando il comunicato del vicesindaco del comune di Trieste.

 

CHE COS’È IL GIOCO DEL RISPETTO
Il Gioco del rispetto è un insieme di proposte di gioco per i bambini e le bambine delle scuole dell’infanzia, studiato per trasmettere loro il concetto dell’uguaglianza tra uomini e donne, così come sancito dalla Costituzione Italiana. Attraverso il gioco, i bambini e le bambine apprenderanno che possono e devono avere gli stessi diritti di scegliere in futuro la professione che li realizzerà, così come da piccoli scelgono i giochi da fare a casa.
L’obiettivo del Gioco del rispetto è di trasmettere il valore delle pari opportunità di realizzazione dei loro sogni personali, sia che siano maschi, sia che siano femmine.
Il Gioco del rispetto lavora per l’abbattimento di tutti quegli stereotipi sociali che imprigionano maschi e femmine in ruoli che nulla hanno a che vedere con la loro natura. Ad esempio, si mette in discussione lo stereotipo per cui i padri debbano essere dediti soltanto al lavoro e possano dedicare solo pochi minuti al giorno ai loro figli, così come le madri non siano in grado di ricoprire posizioni di responsabilità all’interno delle aziende.
L’obiettivo è quindi quello di riequilibrare quella disparità tra uomini e donne che tanti danni sta oggi creando alla nostra società, sia dal punto di vista culturale e sociale, sia dal punto di vista economico, fino a sfociare in episodi di violenza di vario tipo.
Il Gioco del rispetto è un progetto frutto di mesi di lavoro che ha anche valenza scientifica, soprattutto per l’attenzione alla misurazione dei risultati.

 

Qui invece ci sono i link per leggervi interamente il testo del progetto:

 

http://retecivica.trieste.it/new/Default.asp?tabella_padre=sezioni&ids=12&tipo=-&pagina=cstampa_leggi.asp&comunicato=11659

 

http://giocodelrispetto.org/

 

 

Ma ovviamente i cattobigotti e i vari fascisti come Salvini e Meloni ci hanno ricamato sopra, citando articoli secondo i quali tale progetto sia stato ideato per la gratificazione di pedofili e pervertiti vari, costringendo i bambini a spogliarsi nudi e a toccarsi a vicenda. Ovviamente è tutto falso e il tema della "sessualità" non viene affrontato in tale progetto, però non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire e anche davanti alle smentite di questa gigantesca bufala, i cattobigotti continuano ad urlare: "Giù le mani dai bambini!11oneo1!".

Leggendo un po' i commenti fra i vari social, blog e giornali vari, mi son fatto un paio di domande che gradirei porre anche a voi:

Secondo voi, quanto è importante il ruolo che gioca la "disinformazione" su questi temi? Perchè molte persone anche davanti alle prove e alle smentite continuano a gridare allo scandalo? La stessa cosa vale per i diritti LGBT, un po' come quando vengono postate foto del Pride modificate per far sembrare che durante la manifestazione le persone facciano sesso davanti a tutti e vadano in giro nudi, facendoci passare per depravati oppure le varie citazioni (false) di personaggi omosessuali che sono "favorevoli" alla pedofilia. In un paese civile (come dovrebbe esser il nostro) non ci sono leggi che puniscono le classi politiche e i media che volutamente manipolano le informazioni per un loro tornaconto? In tutto questo, perchè non c'è una controparte che fa veramente informazione, perchè la "sinistra" tace?

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facile: per non far incazzare i preti!!!

Siccome loro ne dicono peste & corna (eh, la diabolica teoria gender, o qsi forma di educazione sessuale: vade retro!!), devono trovare un modo soft per buttare a mare sto progetto, che è diventato ingombrante;

il lavoro sporco di demolirlo con calunnie assortite lo fanno fare ai cattofascisti e loro si limiteranno a chiuderlo dentro qualche cassetto, in attesa di quei tempi migliori che ovviamente non arriveranno mai: vuoi che non ci siano SEMPRE altre urgenze più impellenti di questo progetto a cui prestare attenzione?

 

i soliti piddini...

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facile: per non far incazzare i preti!!! Siccome loro ne dicono peste & corna (eh, la diabolica teoria gender, o qsi forma di educazione sessuale: vade retro!!), devono trovare un modo soft per buttare a mare sto progetto, che è diventato ingombrante; il lavoro sporco di demolirlo con calunnie assortite lo fanno fare ai cattofascisti e loro si limiteranno a chiuderlo dentro qualche cassetto, in attesa di quei tempi migliori che ovviamente non arriveranno mai: vuoi che non ci siano SEMPRE altre urgenze più impellenti di questo progetto a cui prestare attenzione? i soliti piddini...

 

Bah, in che schifo di paese viviamo...

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oppure le varie citazioni (false) di personaggi omosessuali che sono "favorevoli" alla pedofilia.

Beh, uno che dice che non ci vede nulla di male in un adulto che fa una sega a un ragazzino di 13 anni o che prende il pisello in bocca di un neonato, fa pensare che sia un pò favorevole.

Dopotutto è grazie anche a soggetti del genere se oggi gli omosessuali vengono accostati ai pedofili.

Edited by Oscuro
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In un paese civile (come dovrebbe esser il nostro) non ci sono leggi che puniscono le classi politiche e i media che volutamente manipolano le informazioni per un loro tornaconto?

 

dai su, volevi essere umoristico... vero?

l'unico scopo del giornalismo e di tutta questa selva di notizie che ci bombardano h24 è la manipolazione dell'informazione... e non da oggi, e non solo per il fatto specifico cui fai riferimento

 

comunque tornando in topic, ci sono moltissimi episodi assimilabili a quello che citi: mi hai fatto tornare in mente un topic da me aperto qualche tempo fa

 

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/26216-le-49-fiabe-gay-distribuite-negli-asili-del-comune-di-venezia/

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dai su, volevi essere umoristico... vero? l'unico scopo del giornalismo e di tutta questa selva di notizie che ci bombardano h24 è la manipolazione dell'informazione... e non da oggi, e non solo per il fatto specifico cui fai riferimento

 

 

Bhè in realtà ci speravo, trovo assurdo che testate giornalistiche così importanti riportino delle notizie/bufale in una maniera cosi pressappochista, cioè ci voleva ben poco ad informarsi sul progetto, bastava cercare il loro sito .-.

 

 

comunque tornando in topic, ci sono moltissimi episodi assimilabili a quello che citi: mi hai fatto tornare in mente un topic da me aperto qualche tempo fa http://www.gay-forum...une-di-venezia/

 

 

Si infatti le modalità sono le stesse, appena si parla di "sessualità" o "diversità" i giornali sanno di poter far partire lo "scandalo" e si girano le notizie come vogliono, che amarezza...

 

Eh @@Oscuro, il discorso dell'età è abbastanza complesso, cioè se vedo un 15enne con un 30enne per quanto lo trovi "moralmente" sbagliato, penso che se il ragazzino è consenziente, alla fine son cazzi suoi. La cosa del neonato se l'ho intesa bene è roba da denuncia D:

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Ma voi avete mai visto delle donne in un'ufficio? Tempo qualche mese si odiano a morte a causa di un taglio di capelli.

 

Uomini e Donne sono diverse per natura, cercare di equiparare i generi è un errore molto grave.

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Ma voi avete mai visto delle donne in un'ufficio? Tempo qualche mese si odiano a morte a causa di un taglio di capelli. Uomini e Donne sono diverse per natura, cercare di equiparare i generi è un errore molto grave.

 

Ma che ragionamento è? Donne che litigano per un taglio di capelli? Ma dove vivi?

 

Uomini e donne sono OVVIAMENTE diversi per natura, ma quando si parla di "equiparazione di genere" non si intende creare un "genere" unico, si parla di abbattere tutte le discriminazioni che ci sono nella società di oggi: tipo un uomo che vuole fare un lavoro "tipicamente femminile" e quindi viene discriminato, stessa cosa per le donne (anzi soprattutto per loro); o di come in molti campi lavorativi le donne vengano pagate meno rispetto ai loro colleghi uomini. Lo stesso discorso vale per il modo di vestirsi, per i giochi, per ogni cosa: libertà di esser e fare quello che ci si sente di fare senza esser discriminati, ti sembra un discorso così assurdo?

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Ma che ragionamento è? Donne che litigano per un taglio di capelli? Ma dove vivi?

 

Uomini e donne sono OVVIAMENTE diversi per natura, ma quando si parla di "equiparazione di genere" non si intende creare un "genere" unico, si parla di abbattere tutte le discriminazioni che ci sono nella società di oggi: tipo un uomo che vuole fare un lavoro "tipicamente femminile" e quindi viene discriminato, stessa cosa per le donne (anzi soprattutto per loro); o di come in molti campi lavorativi le donne vengano pagate meno rispetto ai loro colleghi uomini. Lo stesso discorso vale per il modo di vestirsi, per i giochi, per ogni cosa: libertà di esser e fare quello che ci si sente di fare senza esser discriminati, ti sembra un discorso così assurdo?

 

Ho lavorato con diverse donne, dopo qualche tempo prima o poi litigano o si odiano o si sparlano se poi c'é qualche maschio in giro anche peggio. Hai notato che le amicizie fra donne sono poco durevoli a confronti di quelle maschili?

 

La libertà di fare e di essere quello che si vuole non vuol dire aver il lascia passare di non prendersi le proprie responsabilità e piagnucolare se si viene criticati.

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Ho lavorato con diverse donne, dopo qualche tempo prima o poi litigano o si odiano o si sparlano se poi c'é qualche maschio in giro anche peggio. Hai notato che le amicizie fra donne sono poco durevoli a confronti di quelle maschili?

 

Quindi solo perchè nella tua esperienza lavorativa hai incontrato donne che "sparlavano" e "litigavano" fra di loro, allora tutte le donne sono così, mi sembra giusto. La storia delle amicizie regge poco, non è sicuramente il "genere" di una persona a stabilire la durata di un'amicizia.

La libertà di fare e di essere quello che si vuole non vuol dire aver il lascia passare di non prendersi le proprie responsabilità e piagnucolare se si viene criticati.

 

Cioè mi stai dicendo che secondo te è normale se un ragazzo viene discriminato in quanto omosessuale? Che secondo te è normale discriminare una donna perchè fa un lavoro "tipicamente maschile" o indossa abiti "tipicamente maschili"? Che imporre ai bambini l'idea secondo la quale ci sono "cose da maschi" e "cose da femmina", come giochi, lavori o "ruoli in famiglia", sia una cosa giusta?

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