privateuniverse Posted March 16, 2015 Share Posted March 16, 2015 Erano disgustosi anche prima; non è la prima volta che rilasciano dichiarazioni non proprio simpatiche nei confronti dei gay. Il che, quando a farlo sono due persone ricche e famose, che quindi sicuramente non hanno avuto i problemi che molti loro simili (quanto meno per l'orientamento sessuale) hanno avuto e hanno, è un segno di notevole egoismo. Personalmente, lo ammetto, sono piuttosto perplesso sul ricorso a tecniche di fecondazione assistita per avere figli che altrimenti, biologicamente, non si potrebbero mai avere; ma c'è modo e modo di affrontare tematiche come queste e comunque, come dicevo, non è la prima volta. Detto questo, non è che Elton John sia molto meglio. Per anni faceva finta di essere bisessuale: va bene che erano gli anni Settanta e Ottanta, ma uno come lui avrebbe anche potuto osare di più, soprattutto considerato che all'epoca si sapeva già che fosse omosessuale. Mi ricordo quando addirittura si sposò. Ho l'impressione che anche lui sia uno di quei gay famosi che si muovono soltanto quando si sentono punti su questioni di carattere personale. Non ha fatto un discorso di carattere generale, ma ha reagito come se si fossero criticate le sue personali scelte di vita. In tutti e due i casi abbiamo a che fare con persone che, secondo me, in vita loro non si sono mai preoccupate degli altri gay e che si sono sempre fatte soprattutto gli affari loro; direi che non hanno avuto molta dignità e sono stati portabandiera di un modo di fare, di pensare e di vivere all'insegna della superficialità, dell'apparenza e dell'effimero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 sia uno di quei gay famosi che si muovono soltanto quando si sentono punti su questioni di carattere personale ho l'impressione che si sia mosso più per una sorta di "perbenismo"...eddai, quel che hanno detto i due stronzi in UK non si potrebbe mai sentire,come poteva tacere, considerata la sua posizione personale? Comunque: loro parlavano all'Italia: si sono trovati contro il Mondo, razza di idioti Bisognerebbe aggiungere che dobbiamo ogni volta ringraziare gli omofobi rabbiosi e le checche di regime se si sente un po' di dibattito sui diritti civili e adozioni in questa terra asfittica e assonnata, ma c'è anche da dire che solo questo tipo di posizioni attirano i riflettori, mancherà un frocio abbastanza celebre per focalizzare l'attenzione o sarà un atteggiamento giornalistico assai voluto ed in malafede. Poi boh, non saprei neanche che tipo di roba producono i suddetti stronzi: mai mi sognerei di prendere qualcosa(o entrare in un negozio) dalla marca tamarra per eccellenza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 Ciascuno ha diritto a manifestare la sua opinione su qualsiasi argomento, ci mancherebbe....., ma mi sembra sciocca, se non altro per gli scivoloni in cui cadono taluni, questa sfrenatezza nel parlare di materie di cui non si ha una buona padronanza, come nel caso specifico di Dolce che dimostra scarsa dimestichezza col diritto, con la storia, con la biologia e pure con la filosofia, date le implicazioni filosofiche della questione. Colpa comunque anche degli intervistatori, che spesso si compiacciono di fare domande inadatte alle facoltà cognitive dell'interlocutore, molto probabilmente con l'intento velenoso di avere risposte clamorosamente stupide: questi sono sarti o stilisti, interrogateli sul loro lavoro, su quello che sanno fare (piaccia o meno). Ovviamente anche l'interrogato dovrebbe essere sufficientemente intelligente o almeno furbo da capire che è meglio non parlare di cose di cui non s'intende, tanto più se è un personaggio famoso le cui parole si può ben immaginare che saranno soppesate fino nelle virgole: è il caso di dire "ne sutor supra crepidam". Mi ricordo il caso di un celebre calciatore che fu intervistato a proposito dei gay nello sport e che, per mostrare la propria apertura mentale, disse che rispettava la "omofobia": poveretto, le sue intenzioni erano ottime, ma l'ignoranza crassa lo sommerse nel ridicolo. Sarebbe stato meglio se avesse parlato solo di palle e di calci alle palle o al massimo di calci nelle palle ;-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 sono solo delle pessime cule tristi. inutili alle battaglie gay come la mangliolia e le altre finochhie dello spettacolo italiano..da sopprimere sibito Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 come poteva tacere, considerata la sua posizione personale? Il punto in effetti è questo, Dolce esattamente come Barilla non si è limitato ad esprimere una sua opinione ma ha ritenuto di offendere tutti i figli dei gay dandogli dei "figli sintetici" A quel punto un padre deve rispondere ed ha fatto bene Poi si potrà discutere anche della bisessualità di Elton John ( CO 1976 ) del suo matrimonio nel 1984 e del suo definitivo CO come gay nel 1988 ma ricordiamo anche la Elton John AIDS Foundation ( 1992 ) e contestualizziamo il tutto a quegli anni, la differenza con Dolce non può che apparirci enorme La biografia di Elton John è la biografia di una persona coi suoi limiti, anche quando decide di fare i conti con l'omofobia montante in Inghilterra ( ricordiamoci: inglesi contro le coppie gay nel 1980 50% ; inglesi contro le coppie gay nel 1988 70% ) a causa dell'AIDS, ma che elabora una coscienza collettiva del fatto di essere gay Dolce è il tipico gay catto-italiano che una coscienza collettiva dell'omosessualità non l'ha mai guadagnata e lo si vede nel momento in cui trasforma una sua opinione in offesa come se non fosse gay e col paradossale esito di ricevere riconoscimenti da Roberto Fiore Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 ne sutor supra crepidam che il calzolaio non giudichi più in su della scarpa (Treccani.it enciclopedia italiana) E' uno dei problemi della democrazia e della comunicazione, gentile Mario1944 : essere chiamati a giudicare, a scegliere, su argomenti su cui spesso siamo schiavi solo dei nostri preconcetti, e le nostre contraddizioni emergono già solo al tavolino del bar, complice anche la scarsa proprietà di linguaggio. Problema e limite che mi tocca direttamente, parlo per me ovviamente, ma ho l'età sufficiente per aver capito che è molto diffuso, anche ai livelli di chi dovrebbe indirizzare la società verso un "bene" condiviso. Gli stilisti in questione sono solo la punta dell' iceberg, e nemmeno la più acuminata, vista la loro condizione di "sarto"... La Politica, quella vera, dovrebbe guidare il cittadino nelle scelte, invece sempre più spesso cavalca le emozioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 Non credo proprio sia un problema di linguaggio e di preparazione culturale Un gay che riceve un riconoscimento da Roberto Fiore è più o meno, come un afroamericano che riceve un riconoscimento dal Ku klux klan E' qualcosa che non dovrebbe esistere Significa che quel gay è abituato a parlare ed esprimersi come se gay non fosse, ha neutralizzato la sua omosessualità riducendola a mero gusto sessuale e non ha coscienza di cosa vuol dire essere gay nel 2015 E' una cosa estremamente grave, perché purtroppo non riguarda solo Dolce ma la maggioranza dei gay italiani Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 e non ha coscienza di cosa vuol dire essere gay nel 2015 Diciamo cose simili, Hinzelmann, ma Tu hai evidentemente più informazione, proprietà di linguaggio, capacità di sintesi e consapevolezza di me sull'argomento specifico. Tentare di accrescere tutto ciò, almeno un pochino, è il motivo per il quale sono iscritto al Gay-Forum, ma devo riconoscere che più passa il tempo più mi sto rimbambendo sulla nuvoletta rosa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 Va detto - a parziale giustificazione dei gay italiani - che gli Italiani hanno scarsa coscienza collettiva, in generale Avere una forte coscienza collettiva, non è fra le caratteristiche che contraddistinguono l'italianità Il problema è che, applicato all'omosessualità, il difetto diventa assenza Io credo però che sia che una persona si esprima bene, sia che si esprima male, sia che abbia una cultura o una preparazione specifica, o meno, in ogni caso se una coscienza collettiva esiste deve vedersi in qualche modo Magari io mi esprimo male, ma se ho coscienza che esistono gay con figli, come elton John e ho coscienza del fatto che queste persone sono omosessuali come me io non posso dare la risposta che piace a Roberto Fiore Nel caso di specie la risposta di Dolce è più grave, perché lui queste persone le frequenta pure, frequentando l'alta società e gli artisti etc ( cosa che manca a molti di noi, gay comuni ) quindi ha ( o dovrebbe avere, certo non lo conosco Lol ) anche una esperienza concreta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 (edited) Carissimo Capricorno57, la politica (nel senso dei politici) lasciamola da parte che è meglio: sono millenni che rincorre i voti a scapito delle proposte sgradite, anche se necessarie. Per il resto, il problema che in democrazia siamo chiamati a decidere di cose che non conosciamo bene, spesso ad opera dei politici stessi che si nutrono e ci nutrono di slogan preconfezionati a loro uso e consumo, è un problema difficilmente risolubile, anzi forse irresolubile, benché la diffusione delle conoscenze, anche grazie ai moderni mezzi di comunicazione, dovrebbe (dovrebbe.....) permettere una più migliore e più vasta cognizione di causa ed una minore dipendenza dalle gherminelle dei politici più demagogici. Però qualche sforzo di comprensione anche delle cose ignote o poco note converrebbe farlo, soprattutto se vogliamo discuterle e decidere in merito, altrimenti meglio tacere ed astenersi, come avrebbe fatto meglio a fare il Dolce de quo, che ha pasticciato tra gusti suoi privati (più che legittimi!), natura, religione, storia e financo biologia. Edited March 17, 2015 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sp360 Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 Ciao! ho letto l'articolo di Avvenire a riguardo http://www.avvenire.it/famiglia/Pagine/dolce-e-gabbano-figli-coppie-omosessuali-liberta-espressione.aspx non dite bigotto o altro perchè sono inannzitutto per la libertà di espressione... e leggendo qui e li le infomrazioni vengono omesse o ritorte contro chi le dice. Mi piace pensare che la gente ogni tanto dice le cose come le pensa e non come gli altri o l'opinione pubblica le vuole sentire per compiacere la folla o per mantenere viva attenzione su situazioni o business di parte... (un estratto dell'articolo) «Crediamo fermamente nella democrazia e pensiamo che la libertà di espressione sia una base imprescindibile per essa. Noi abbiamo parlato del nostro modo di sentire la realtà, ma non era nostra intenzione esprimere un giudizio sulle scelte degli altri. Noi crediamo nella libertà e nell’amore». È la prima replica ai contestatori più o meno celebri rilanciata da Stefano Gabbana, che in un’intervista al «Corriere della Sera» parla chiaro: «Noi due abbiamo sempre vissuto la nostra sessualità privatamente, non abbiamo mai gridato. Adesso ci mettono in bocca parole non nostre: saremmo contrari alle adozioni gay. Non è vero. Domenico ha semplicemente espresso la sua opinione sulla famiglia tradizionale e sulla fecondazione assistita. Altri fanno scelte diverse? Liberissimi. Ma noi pretendiamo lo stesso rispetto». ogni tanto è bello dire quello che si pensa senza fare continuamente degli omis per non creare scandalo o non essere accettati... a me piace pensarla così... no? non è forse discriminazione questa battaglia mediatica e di gente famosa nei confronti di due che han detto la loro opinioni e come vivono la loro relazione? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 Un gay che riceve un riconoscimento da Roberto Fiore è più o meno, come un afroamericano che riceve un riconoscimento dal Ku klux klan (...) E' una cosa estremamente grave, perché purtroppo non riguarda solo Dolce ma la maggioranza dei gay italiani Come dicevo, a me pare un po' triste la faccenda ma non mi spingerei a definirla grave... non ho mai pensato che le opinioni di Dolce o di Gabbana potessero rappresentare le mie e, a parziale difesa del catto-stilista, aggiungerei che mi pare che manco lui voglia rappresentare nessuno, E' grave essere gay e individualisti? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 Hinz sa che mi diverte provocarlo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mentecritica Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 Quanto rumore per l'opinione di due sarte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
privateuniverse Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 Sono molto d'accordo con le considerazioni di @Hinzelmann, anche se non con il suo giudizio assolutorio su Elton John: gli anni Ottanta non erano anni di omofobia montante, per come me li ricordo io, tanto meno in Gran Bretagna (lasciamo perdere Dolce, non è la prima volta che dice cose disgustose sull'argomento).Qui, però, non si tratta di dare un giudizio su Elton John come persona (io poi non posso certo ergermi a giudice).Quel che mi ha colpito nella risposta di Elton John è che è stata solo sul piano personale: "come vi permettete di dire che i miei figli siano sintetici, antichE"? Il tono è stato più o meno questo.E se Elton John non avesse avuto figli, e quindi non si fosse sentito toccato personalmente, come avrebbe risposto?Anzi: avrebbe risposto? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 Ciao! ho letto l'articolo di Avvenire a riguardo http://www.avvenire.it/famiglia/Pagine/dolce-e-gabbano-figli-coppie-omosessuali-liberta-espressione.aspx non dite bigotto o altro perchè sono inannzitutto per la libertà di espressione... Ciò che va contro la libertà d'espressione è la censura. Non risulta che Dolce sia stato censurato, ergo la sua sacrosanta libertà d'espressione rimane inviolata. La libertà d'espressione prevede anche che si sia liberi di replicare, quindi se io voglio dire che Dolce sbaglia, e spiegare il perché, godo della stessa libertà d'espressione, in teoria, di cui gode Dolce, o sbaglio? La differenza semmai è che la mia opinione non interessa né a Famiglia Cristiana né ad Avvenire. Non è che fornire repliche, anche dure, alle affermazioni di Dolce vada contro la libertà di espressione... tu sei libero di dire come la pensi, io sono libero di risponderti. Certo se poi si scade sull'insulto gratuito è un altro paio di maniche. (un estratto dell'articolo) «Crediamo fermamente nella democrazia e pensiamo che la libertà di espressione sia una base imprescindibile per essa. Noi abbiamo parlato del nostro modo di sentire la realtà, ma non era nostra intenzione esprimere un giudizio sulle scelte degli altri. . Ma davvero? Facciamo un esempio concreto di come si sarebbe espresso Dolce se non avesse voluto esprimere un giudizio sulle scelte degli altri: Essendo gay non posso avere un figlio nel modo tradizionale. Alla mia vita non chiedo tutto, se nella mia vita sento che c'è qualcosa che manca, penso che era destino che nella mia vita non accadesse. Personalmente trovo anche bello privarmi di qualcosa. La mia vita ha un suo percorso, ci sono cose che di quel percorso non fanno parte. E non fanno parte neanche dei miei desideri per costruirmi una mia famiglia. Si nota la differenza? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
imalittlemonster98 Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 http://gayburg.blogspot.com/2015/03/umberto-veronesi-contro-domenico-dolce.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 "come vi permettete di dire che i miei figli siano sintetici, antichE"? ti faccio notare che se qualcuno mai dovesse dire che i MIEI figli sono "sintetici" mi incazzerei infinitamente il fatto è che qui non si tratta di libertà di espressione, si tratta di diffamazione nessuno può permettersi di dire che i figli di elton john o di chicchessia sono dei mostri artificiali a me non me ne frega nulla della santità di un cantante per il quale si può provare simpatia o meno se non riusciamo a renderci conto che la libertà d'espressione deve fermarsi ben prima degli insulti alla dignità umana di qualcuno, stiamo freschi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kobol Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 Vedere la comunità accusare Dolce di omofobia è qualcosa di esilarante non fosse che è l'ennesima dimostrazione di quanto la comunità LGBT si tiri la zappa sui piedi solo perché qualcuno non segue la linea di pensiero. Trovo la fecondazione eterologa profondamente sbagliata e ipocrita perché se non si può fare figli allora bisogna accettare la situazione, già le coppie etero fanno figli solo per far contenta la società immagino un figlio nato da una coppia omo che si vede spiegato che lui non è figlio di nessuno se non di uno sconosciuto che ha eiaculato su una provetta e una tizia che ha donato l'ovulo magari a pagamento. Per non parlare del boicataggio stile Barilla che fa ridere i polli. La comunità sta diventato più antidemocratica degli omofobi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 (edited) ogni tanto è bello dire quello che si pensa senza fare continuamente degli omis per non creare scandalo o non essere accettati... a me piace pensarla così... Ma poi non ci si può meravigliare se qualcuno si scandalizzi e risponda per le rime, magari a sua volta dicendo quello che pensa senza fare "omis". non è forse discriminazione questa battaglia mediatica e di gente famosa nei confronti di due che han detto la loro opinioni e come vivono la loro relazione? Chi di spada colpisce, di spada ferisce: hanno parlato dei casi propri mediaticamente, è ovvio che si devono aspettare risposte mediatiche, indipendentemente da (eventuali) ragioni o torti. la libertà d'espressione deve fermarsi ben prima degli insulti alla dignità umana di qualcuno Maometto escluso ;-) Edited March 17, 2015 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted March 17, 2015 Author Share Posted March 17, 2015 (edited) A me pare che ad alcuni stia sfuggendo la motivazione forse principale di questo scandalo: il fatto che 2 gay famosi non solo non facciano nulla per la comunità, ma che addirittura tentino di spalare vera e propria merda su delle recenti conquiste ottenute con sudore e molta sofferenza. L'individualismo, il menefreghismo e l'avere opinioni tradizionali ci può stare tutto, ma solo se rimane un fatto personale. Tuttavia nel momento in cui utilizzi le tue opinioni per danneggiare scelte altrui oltre ad essere un vigliacco irrisolto sei anche un grande stronzo. Per me la libertà d'espressione finisce dove comincia l'autolesionismo e il mettere i bastoni tra le ruote alla gente. Aggiungo anche che c'è un certo fattore "senti chi parla". L'avesse detto la massaia di un paesino sperduto o un gay di un paesino si potrebbe comprendere, ma a fare certe dichiarazioni sono 2 che avranno vissuto una vita piena di eccessi e feste dove sarà passato di tutto. Proprio loro ci vengono a parlare di 'tradizioni', loro che con molta probabilità andranno un giorno sì e l'altro no ad escort? suvvia... Edited March 17, 2015 by Ilromantico Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 Trovo la fecondazione eterologa profondamente sbagliata e ipocrita perché se non si può fare figli allora bisogna accettare la situazione, già le coppie etero fanno figli solo per far contenta la società immagino un figlio nato da una coppia omo che si vede spiegato che lui non è figlio di nessuno se non di uno sconosciuto che ha eiaculato su una provetta e una tizia che ha donato l'ovulo magari a pagamento. Sono d'accordo sulla forzatura di questa fecondazione, ma la forzatura c'è sia in caso di coppia o di singolo omo sia in caso di coppia o singolo etero. Comunque c'è da dire che la medicina in particolare e le scienze in generale ci hanno spinti e ci spingeranno sempre più a forzature in ogni campo: pensiamo al prolungamento esasperato della vita di persone moribonde o completamente paralizzate, alla moltiplicazione di farmaci che servono uno a rimediare ai danni collaterali dell'altro, agli allevamenti intensivi di animali per l'alimentazione, ai propositi di colonizzazione di altri pianeti quando neppure possediamo interamente il nostro. Sono esempi diversi, certo, ma accomunabili dalle forzature che sembrano allontanarci da un modo di vita che ci appare "naturale" e "a misura d'uomo". Epperò non dovremmo dimenticarci che anche quel vivere che oggi molti di noi, soprattutto quelli della mia età o poco più giovani, considerano "naturale" e "a misura d'uomo" a ben guardare è immensamente lontano dal modo di vivere dei nostri remoti antenati, privi di farmaci di una qualche efficacia che non fosse vagamente lenitiva, falcidiati nell'infanzia dalle malattie e dalla malnutrizione, vittime inermi d'una natura sempre matrigna, costretti a muoversi faticosamenti a piedi, a vivere solo di giorno ecc. Insomma, mettere il mio seme in una provetta insieme con quello d'un'altra per generare un figlio che altrimenti non saprei o non vorrei generare, a me parrebbe un'operazione assurda, ma a ben guardare non è sostanzialmente diversa dal sottopormi ad una vaccinazione per scansare una malattia o dal farmi asportare chirugicamente un tumore maligno: se ci siamo allontanati da una condizione "naturale", ammesso e non concesso che ci sia mai stata una tale condizione, non ci siamo allontanati solo per la fecondazione in vitro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 (edited) Trovo la fecondazione eterologa profondamente sbagliata il fatto è, e bisogna che te lo metti in testa, che persone nate attraverso la fecondazione assistita esistono, la loro perfetta, normalissima esistenza ti impedisce di definire "forzatura innaturale" il modo in cui sono state concepite, a meno che tu non sia una sentinella in piedi. Anche se parli esattamente come una sentinella in piedi E non mi sforzo neanche di farti capire che essere genitori va oltre ad una goccia di sperma. Anzi, aggiungo che le opinioni che hai espresso sono talmente disgustose ed offensive che meriteresti di essere bannato. E non perchè le tue posizioni sono in contrasto con le rivendicazioni lgbt, ma per come insulti la genitorialità di tanti e l'esistenza stessa di tanti altri. Edited March 17, 2015 by Demò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kobol Posted March 17, 2015 Share Posted March 17, 2015 il fatto è, e bisogna che te lo metti in testa, che persone nate attraverso la fecondazione assistita esistono, la loro perfetta, normalissima esistenza ti impedisce di definire "forzatura innaturale" il modo in cui sono state concepite, a meno che tu non sia una sentinella in piedi. Anche se parli esattamente come una sentinella in piedi E non mi sforzo neanche di farti capire che essere genitori va oltre ad una goccia di sperma. Anzi, aggiungo che le opinioni che hai espresso sono talmente disgustose ed offensive che meriteresti di essere bannato. E non perchè le tue posizioni sono in contrasto con le rivendicazioni lgbt, ma per come insulti la genitorialità di tanti e l'esistenza stessa di tanti altri. Mi viene da dire che sei il classico omosessuale che pretende parità per se ma non per gli altri, un pò come le femministe di oggi. Ma vabbeh. Che la esistenza di questi esseri nati da conosciuti sia come dici tu mi piacerebbe verificarla perché si è bello all'inizio giocare alla familiola lgbt poi però sorgono sempre gli stessi problemi che hanno i figli adottati e allora visto che tanto i geni non sono dei genitori perché non adottare un povero bambino? No, meglio crearlo da qualcuno che ha sgiocciolato. La famiglio è un diritto e non un dovere e purtroppo tante persone non lo capiscono e ci ritroviamo tanti disadattati nelle scuole. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
privateuniverse Posted March 18, 2015 Share Posted March 18, 2015 ti faccio notare che se qualcuno mai dovesse dire che i MIEI figli sono "sintetici" mi incazzerei infinitamente il fatto è che qui non si tratta di libertà di espressione, si tratta di diffamazione nessuno può permettersi di dire che i figli di elton john o di chicchessia sono dei mostri artificiali Dolce non ha detto "i figli di Elton John sono sintetici": ha parlato in generale; è Elton John che ha trasposto l'affermazione su un piano meramente personale. Quindi, la diffamazione e gli insulti stanno solo nella tua testa e, nella forma in cui è avvenuta. la reazione di Elton John ha un che di istericamente egocentrico; in questo senso è su un piano simile a quello di Dolce, che eleva, anche lui, a legge generale sue opinioni del tutto personali. Non si può criticare soltanto quando ci si sente attaccati sul piano personale; i propri gusti, le proprie preferenze, i propri bisogni e i propri desideri non sono leggi universal iincontestabili, il piano non può essere solo quello di dire "tu non hai il diritto di criticare ciò che io trovo giusto". A me pare che ad alcuni stia sfuggendo la motivazione forse principale di questo scandalo: il fatto che 2 gay famosi non solo non facciano nulla per la comunità, ma che addirittura tentino di spalare vera e propria merda su delle recenti conquiste ottenute con sudore e molta sofferenza. L'individualismo, il menefreghismo e l'avere opinioni tradizionali ci può stare tutto, ma solo se rimane un fatto personale. Tuttavia nel momento in cui utilizzi le tue opinioni per danneggiare scelte altrui oltre ad essere un vigliacco irrisolto sei anche un grande stronzo. Per me la libertà d'espressione finisce dove comincia l'autolesionismo e il mettere i bastoni tra le ruote alla gente. Aggiungo anche che c'è un certo fattore "senti chi parla". L'avesse detto la massaia di un paesino sperduto o un gay di un paesino si potrebbe comprendere, ma a fare certe dichiarazioni sono 2 che avranno vissuto una vita piena di eccessi e feste dove sarà passato di tutto. Proprio loro ci vengono a parlare di 'tradizioni', loro che con molta probabilità andranno un giorno sì e l'altro no ad escort? suvvia... Certamente, concordo. Sono d'accordo sulla forzatura di questa fecondazione, ma la forzatura c'è sia in caso di coppia o di singolo omo sia in caso di coppia o singolo etero. Non del tutto, nel senso che due uomini o due donne sono intrinsecamente incapaci di avere figli biologicamente propri senza l'intervento della scienza; quest'incapacità, nel caso di un uomo o una donna, non è assoluta. Insomma, nel primo caso l'incapacità è fisiologia, nel secondo è patologia. Questo, di per sé, non significa che sia ingiusto che una coppia dello stesso sesso sfrutti le possibilità offerte dalla scienza per avere figli che siano geneticamente, se non della coppia, di almeno uno dei due partner; né che un vero genitore sia soltanto quello legato ai figli da un rapporto di tipo genetico, anzi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted March 18, 2015 Share Posted March 18, 2015 (edited) Non del tutto, nel senso che due uomini o due donne sono intrinsecamente incapaci di avere figli biologicamente propri senza l'intervento della scienza; quest'incapacità, nel caso di un uomo o una donna, non è assoluta. Insomma, nel primo caso l'incapacità è fisiologia, nel secondo è patologia. Ma il figlio di una coppia omo non sarebbe geneticamente e neppure giuridicamente figlio della coppia, bensì di uno solo dei due membri, mentre dell'altro potrebbe essere solo figlio adottivo (ammesso che si conceda una duplice paternità o maternità adottiva) e ciò mi pare sarebbe perfettamente uguale al caso di fecondazione eterologa in una coppia eterosessuale, con un genitore estraneo: quindi il paragone andrebbe fatto tra questi due casi in cui il figlio è geneticamente di uno solo dei due membri della coppia (etero od omo) mentre è geneticamente estraneo all'altro. Diverso il caso della fecondazione omologa perché allora il figlio sarebbe geneticamente d'entrambi i membri della coppia, ma necessariamente la coppia sarebbe però eterosessuale Insomma possiamo avere: o una coppia (omo od etero) con un figlio geneticamente appartenente solo ad uno dei due o una coppia (solo etero) con un figlio geneticamente appartenente ad entrambi. Perciò parlare di incapacità "patologica" di avere un figlio genetico per la coppia etero e di incapacità "fisiologica" per la coppia gay, sottintendendo, sempre che tu abbia voluto sottindendere questo, che la medicina fa bene a rimuovere l'ostacolo patologico, ma non fa bene a rimuovere quello fisiologico, è concettualmente corretto solo confrontando coppie omo con coppie etero che possano, grazie all'intervento della scienza, generare un figlio geneticamente comune ad entrambi i membri della coppia. Nel caso invece l'intervento generi un figlio geneticamente appartenente ad uno solo dei membri della coppia etero, non vedo la differenza con un pari intervento nel caso di coppia omo. Comunque alla fine la forzatura della scienza medica rispetto alla "natura", perché di questo si tratta, o c'è sempre o non c'è mai, perché o si riconosce alla medicina la facoltà di trasferire ad libitum il seme d'uno o d'entrambi i membri della coppia oppure non la si riconosce e quindi che si trasferisca il seme di uno solo o di entrambi, che lo si immetta in corpore alieno o lo si immetta in corpore suo, la manipolazione, se manipolazione si vuol considerare, ci sarà sempre rispetto alla naturalità (se così si può dire) della semplice congiunzione fisica tra maschio e femmina: che lo coppia sia omo o che sia etero. Edited March 18, 2015 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted March 18, 2015 Share Posted March 18, 2015 (edited) permettersi di dire che i figli di elton john o di chicchessia sono dei mostri artificiali Ma in Italia ormai è la normalità. Se personaggi come adinolfi possono dire delle trans che sono "moderni ircocervi, uomini con tette finte", senza creare alcuno scalpore.. (A vedere bene il pensiero di Adinolfi non è dissimile da quello di parecchi gay o bisex anche di questo forum, purtroppo...) Edited March 18, 2015 by Salamandro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted March 18, 2015 Share Posted March 18, 2015 (edited) Se poi per due lesbiche che si inseminano con una siringa vogliamo scomodare la scienza o la biologia... Il problema non si pone per le lesbiche o per le donne single. Per loro può essere estremamente semplice. http://www.invitra.it/inseminazione-artificiale-fatta-in-casa/ Il problema per molti si porrebbe per gli omosessuali maschi che volessero ricorrere all'utero in affitto. La gravidanza surrogata, in Italia non è legale, ed è usata dagli anti-gay come deterrente contro il matrimonio egualitario. In altri paesi, a parte la Svizzera, dove anche ai single era permesso adottare o avvalersi di una surrogacy, per le coppie gay è stato tutto più facile, ma da noi.. http://www.aleteia.org/it/politica/news/appello-contro-utero-affitto-la-croce-palalottomatica-5805031550877696 Edited March 18, 2015 by Salamandro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 18, 2015 Share Posted March 18, 2015 E se Elton John non avesse avuto figli, e quindi non si fosse sentito toccato personalmente, come avrebbe risposto? Anzi: avrebbe risposto? E' vero che tu sei libero di immaginare che Elton John avrebbe potuto fregarsene nel caso in cui non avesse avuto figli suoi. D'altronde Elton John non è un militante gay o un gay noto per il fatto di essere particolarmente impegnato in questioni politiche Va però riconosciuto il fatto che Elton John, fra il 1988 ed il 1993 precisa di essere gay, crea una fondazione sull'AIDS e poi rende pubblico il suo fidanzamento gay Questo - di per sé - non rappresenta da parte mia un riconoscimento o un apprezzamento particolare nei suoi confronti, semplicemente è una "contestualizzazione" ; per dire Freddy Mercury che muore nel 1991 e aveva ben altro a cui pensare vista la malattia...rimarrà il classico gay le cui relazioni omosessuali restano nascoste ( lo chef privato, il parrucchiere assunto come assistente ) Elton John, sopravvivendo a quegli anni si evolve come gay - "con tutti i suoi limiti" personali- ma non è rimasto il bisex del 1984, come Freddy Mercury Sul fatto che in Inghilterra vi sia stata una ondata di omofobia fra il 1980 ed il 1990 posso accettare la correzione "storica", se tu mi dici "non più che altrove" ; anche se la Thatcher fece approvare una norma che vietava la "promozione" dell'omosessualità ( esattamente una norma analoga a quella russa di Putin ) che è stata abolita poi nel 2000 posso convenire che io non dispongo di sondaggi di opinione comparativi che, nelle stesse date da me citate per la Gran Bretagna, dimostrino che altrove l'omofobia montò meno che lì ( anche se Mitterand si adoperò contro l'ondata omofoba e la Thatcher l'assecondò questo non significa che la società inglese fosse poi peggiore di quella francese ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted March 18, 2015 Share Posted March 18, 2015 Suppongo che la cosa migliore sarebbe dare meno seguito possibile alle loro provocazioni, altrimenti queste, in quanto pronunciate da due gay famosi, rischiano di assumere un peso eccessivo nella pubblica opinione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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