Aiuto per coming out

[Iron84]

Mi metto un po' a nudo stavolta, sottolineando un lato del mio percorso di accettazione che è veramente duro da superare: il coming out.

 

I pochi che mi hanno conosciuto anche dal vivo sanno che cerco di vivere la mia omosessualità senza paranoie, non ho tanta paura di essere scoperto (però adottò la normale diligenza) ma proprio non riesco a dichiararmi con nessuno della mia vita pregay.

Bloccato da tempo oramai, il mio ex non mi ha mai stimolato in tal senso e quindi per anni ho lasciato il discorso in sospeso.

 

Ora premesso che desidero tanto ma mi manca il coraggio e a 30 dovrei darmi una mossa, cerco consigli.

 

Non sto parlando di co con i genitori nemmeno con i miei amici storici ci riesco.

 

La lettera è una strada ma sa di sfigato ho pure pensato a qualche farmaco che mi disinibisca ma ho paura di trovarmi in qualche gangbang :-P

[LocoEmotivo]

La lettera è una strada ma sa di sfigato ho pure pensato a qualche farmaco che mi disinibisca ma ho paura di trovarmi in qualche gangbang :-P

Paura o speranza, Paole'? Magari c'entra ancora quel discorso della punizione che ti piace tanto...     

Devi capire se sei il tipo da approccio diretto o meno, anche se mi sembri più uno che su quest'argomento l'approccio lo evita del tutto!

[Iron84]

Paura o speranza, Paole'? Magari c'entra ancora quel discorso della punizione che ti piace tanto...

Devi capire se sei il tipo da approccio diretto o meno, anche se mi sembri più uno che su quest'argomento l'approccio lo evita del tutto!

Ahahha mi hai inquadrato alla perfezione .....si lo devo capire ma è come dici tu forse lo evito del tutto

[LocoEmotivo]

E se partissi da una persona sola? Se questo stesso pomeriggio uscissi con un migliore amico o una migliore amica? Anzi, nemmeno: con qualcuno che conosci e che magari ha un parente o un amico gay?

[kintsugi92]

mmm si è cancellato il mess che avevo postato,misteri del forum lol

 

dicevo che molte volte per fare un passo del genere bisogna farsi in un certo modo violenza psicologica(tornando al tema delle punizioni ahah).Come diceva @Loco partire da uno può essere la soluzione migliore anche perchè potrebbe aiutarti poi a venir fuori piano piano anche con gli altri

[Iron84]

Si ci ho provato ma sono bloccato al momento non mi escono le parole da bocca :-( .....io mica scherzavo tanto sul fatto del farmaco :-P

[bagnosp]

Paura condivisa, in questo stesso periodo... Non ho una storia importante alle spalle, ho un anno in più ma il pensiero che neanche i miei due migliori amici e le due migliori amiche che ho sappiano di me, mi fa sentire, purtroppo, incompleto... Grazie per il post, aiuta sapere che altri stanno affrontano situazioni simili in un'età simile.... :)

[Misagi93]

Ti capisco per quanto riguarda i genitori e in generale la famiglia, anche io con loro ancora non ho fatto Co... Però se ti preoccupano anche gli amici prova a seguire il consiglio di @LocoEmotivo, parti da una persona(magari quella che consideri più aperta), altrimenti se vuoi "strappare il cerotto" una sola volta, stupisci tutti quanti con una torta(con scritto "Sono gay!") e vedi che sicuramente non rifiuteranno una notizia così "dolce" XD!

Sicuramente saranno curiosi e ti potrebbero fare domande, ma non spaventarti perché vorrà solo dire che ti accettano e che vogliono conoscerti più a fondo! Non dico che sia facile, ma sicuramente non devi necessariamente aspettarti il peggio! Prova a valutare gli aspetti positivi di questa scelta: sentirsi finalmente libero da un peso, non dover sentire "ma perché sei ancora single?" o "ma la ragazza?", i tentativi degli amici di farti rimorchiare "una tipa" ecc... XD

[elvino1983]

Mah anche io l'ho fatto abbastanza tardi aiutato dal fatto che il mio migliore amico mi avesse confessato la sua di omosessualità,però devo dire che poi alla seconda persona a cui l'ho detto(amico di cui ero stato innamorato)ho fatto ancora meno fatica che con il mio migliore amico e via dicendo!!

Poi secondo il mio punto di vista,molte volte le persone a noi più vicine,lo sanno già,senza che noi gli diciamo nulla,e poi come dice sempre un mio amico "guarda che siamo noi,che ci facciamo tante storie,alla gente alla fine dopo l'iniziale schock,in fondo se ti vuole bene,non gliene frega un cazzo"!!

Però se fossi nella tua situazione,senza usare farmaci o altro,prenderei coraggio e lo direi ad una persona,una volta rotto il ghiaccio,le altre volte saranno una passeggiata!!

[Iron84]

Ti capisco per quanto riguarda i genitori e in generale la famiglia, anche io con loro ancora non ho fatto Co... Però se ti preoccupano anche gli amici prova a seguire il consiglio di @LocoEmotivo, parti da una persona(magari quella che consideri più aperta), altrimenti se vuoi "strappare il cerotto" una sola volta, stupisci tutti quanti con una torta(con scritto "Sono gay!") e vedi che sicuramente non rifiuteranno una notizia così "dolce" XD!

Sicuramente saranno curiosi e ti potrebbero fare domande, ma non spaventarti perché vorrà solo dire che ti accettano e che vogliono conoscerti più a fondo! Non dico che sia facile, ma sicuramente non devi necessariamente aspettarti il peggio! Prova a valutare gli aspetti positivi di questa scelta: sentirsi finalmente libero da un peso, non dover sentire "ma perché sei ancora single?" o "ma la ragazza?", i tentativi degli amici di farti rimorchiare "una tipa" ecc... XD

 

Oddio io a certe domande proprio non ne posso più! Diciamo che i miei amici sanno che io le tipe non le rimorichio e mi guardo bene da certe situazioni. In questi giorni sono tornato a casa e sono quasi pronto a dirlo ad un'amica ma mi manca sempre il coraggio, stare li li e poi....pfffffffffff

[Iron84]

Mah anche io l'ho fatto abbastanza tardi aiutato dal fatto che il mio migliore amico mi avesse confessato la sua di omosessualità,però devo dire che poi alla seconda persona a cui l'ho detto(amico di cui ero stato innamorato)ho fatto ancora meno fatica che con il mio migliore amico e via dicendo!!

Poi secondo il mio punto di vista,molte volte le persone a noi più vicine,lo sanno già,senza che noi gli diciamo nulla,e poi come dice sempre un mio amico "guarda che siamo noi,che ci facciamo tante storie,alla gente alla fine dopo l'iniziale schock,in fondo se ti vuole bene,non gliene frega un cazzo"!!

Però se fossi nella tua situazione,senza usare farmaci o altro,prenderei coraggio e lo direi ad una persona,una volta rotto il ghiaccio,le altre volte saranno una passeggiata!!

 

E' vero ma io non ho paura delle reazioni, ho paura di tradire le aspettative altrui e sto fatto delle aspettative mi sta rompendo i coglioni. Razionalmente so che è sbagliato è la vita e mia e non devo fermari a ste cose ma fatto sta.....

 

Mio padre mi prende in giro e in fin dei conti l'ha capito, cosa che mi sorprende visto che era la persona che più mi preoccupava, mia madre invece no ahahah.

Comunque so che più vivo serenamente più trovo il coraggio, se la mia vita professionale prende il via mi basta solo un bel fidanzato e poi avrò la forza di non tradire le mie di aspettative su me stesso.

[Tyrael]

 

 

Mio padre mi prende in giro

come? 

[LocoEmotivo]

E' vero ma io non ho paura delle reazioni, ho paura di tradire le aspettative altrui e sto fatto delle aspettative mi sta rompendo i coglioni.

Cerca di arrivare presto al punto di rottura, tesoro bello: le aspettative delle persone non finiranno mai. Mai.

[elvino1983]

 

 

Cerca di arrivare presto al punto di rottura, tesoro bello: le aspettative delle persone non finiranno mai. Mai.

 

Parole Sante!!!

Ma in fondo,che te frega di cosa si aspetta la gente da te,ti danno forse da mangiare,ti incoraggiano e ti sostengono quando stai male? NO...

Le aspettative delle persone a cui tieni invece,se ti vogliono bene,si aspettano solo la tua felicità e nient'altro,anche se dovesse andare contro ciò che loro pensano essere giusto!!

P.S: le madri hanno sempre un certo sesto senso,sui figli maschi ;D

[Iron84]

come? 

 

Dice "quando te la trovi una ragazza.....o un ragazzo?" XD

[Tyrael]

 

 

"quando te la trovi una ragazza.....o un ragazzo?"

e staj ancor aspttan p cio dicr?

 

traduzione con google traslate:  "stai ancora aspettando per dirglielo?"  

[Misagi93]

Oddio io a certe domande proprio non ne posso più! Diciamo che i miei amici sanno che io le tipe non le rimorichio e mi guardo bene da certe situazioni. In questi giorni sono tornato a casa e sono quasi pronto a dirlo ad un'amica ma mi manca sempre il coraggio, stare li li e poi....pfffffffffff

Guarda ho letto della questione "aspettative" e da un lato ti capisco, però devi anche pensare che non è che per accontentare gli altri devi continuare a mentire! Come ti ho scritto sopra, non è facile ma credo che tu debba considerare gli aspetti positivi della cosa altrimenti non troverai mai il coraggio! 

[yalen86]

 

 

sono quasi pronto a dirlo ad un'amica ma mi manca sempre il coraggio, stare li li e poi....pfffffffffff

Ma è normalissimo avere paura di deludere le aspettative.. soprattutto al primo coming out. 
Poi vedrai che in un modo o nell'altro andrà bene e man mano che farai coming out ti verrà poi più naturale dirlo schiettamente senza quel sudore freddo (no.. il sudore freddo ci sarà sempre.. lo fa anche a me che l'ho detto a qualche persona XD ).  

 

Dice "quando te la trovi una ragazza.....o un ragazzo?" XD

Questo lo faceva anche mio padre.. un po' perché senza saperlo lanciavo segnali.. quando mi accompagnò all'aeroporto per un viaggio con alcuni amici gay non poté non notare un mio amico effeminato e fece 2+2 (il classico accostamento "hai amici gay quindi lo sei per forza anche tu" che poi non è quasi sempre vero). 
Il problema è che nel mio caso lo diceva per smorzare la tensione (la sua).. e poi rimanerne deluso a una mia risposta affermativa (infatti poi partirono gli insulti e non parlammo più per 7 mesi). 
Spero che non sia il tuo caso.. però ti dico che molti genitori sono molto più aperti di quel che sembrano  

[Iron84]

Aeee yalen infatti penso che anche a me mio padre faccia così per esorcizzare la cosa

[SkeezyBoy]

Ora premesso che desidero tanto ma mi manca il coraggio

 

Visto che è una questione di coraggio...

Farmaci e alcolici potrebbero non essere una cattiva idea...

Basta che poi non lo usi come pretesto per negare tutto!

[Iron84]

Aggiornamento: sarà stata l'aria di Natale, la pioggia, il freddo e il pomeriggio passato a giocare a carte (mancava solo la tombola) ho appena fatto il mio primo coming out con la mia migliore amica.

Visto che tra pochi giorni compirò 31 anni mi sono voluto gicare la carta di dire che il mio primo co l'ho fatto a 30, che già fa sfigato, figuriamoci 31.

La reazione è stata della serie "Lallero, e io che chissà che credevo dovessi dirmi?" e si è passati a parlare di altra cosa sua privata, come a dire "questa qui che ti ho detto è una vera confidenza, no sta cazzata ma che pensi che sono proprio na rincoglionita?".

 

Diciamo che la reazione è stata prevedibilmente ottima, ma non avevo dubbi, ma questa indifferenza del tutto involontaria di chi prende la cosa con estrema naturalezza e normalità mi ha messo in imbarazzo.

Sono arrivato a un punto di dover dire "Si si vabbè ma veniamo a me! non ha niente da chiedermi?"  a momenti stavo per incazzarmi e dire "ma brutta stronza ma cazzo ti faccio una confidenza simile e tu te ne sbatti le ovaie?"

 

Mi sento un pò umiliato e per nulla liberato .......che noia questi co, ad ogni modo senza alcolici e droghe, saranno gli effetti postumi dei cicoli del casatiello?

Edited April 7, 2015 by Iron84

[davydenkovic90]

Guarda, ho il tuo stesso problema, c'è molta gente che non sa di me (parlo di ex amici, gente che non vedo più eccetera..) e onde evitare equivoci e cazzate annesse preferirei essere chiaro con tutti.

Neanche io sono una persona che ama fare cose plateali o che crede che essere gay sia una cosa di cui vantarsi, quindi non mi viene facile ogni volta stare a dirlo.. in più a vedermi uno non direbbe che sono tanto gay, e credo neanche tu, quindi molta gente purtroppo mi ritiene etero di default, e la cosa non mi va.

Penso di risolverla così, un bello stato su fb

"Sono gay"

E ciao.

Edited April 7, 2015 by davydenkovic90

[Iron84]

Ma alla fine chi non frequenti non è tenuto a sapere nulla e no Vabbe adesso non esageriamo :-D

[Misagi93]

Aggiornamento: sarà stata l'aria di Natale, la pioggia, il freddo e il pomeriggio passato a giocare a carte (mancava solo la tombola) ho appena fatto il mio primo coming out con la mia migliore amica.

 

Visto che tra pochi giorni compirò 31 anni mi sono voluto gicare la carta di dire che il mio primo co l'ho fatto a 30, che già fa sfigato, figuriamoci 31.

La reazione è stata della serie "Lallero, e io che chissà che credevo dovessi dirmi?" e si è passati a parlare di altra cosa sua privata, come a dire "questa qui che ti ho detto è una vera confidenza, no sta cazzata ma che pensi che sono proprio na rincoglionita?".

 

Diciamo che la reazione è stata prevedibilmente ottima, ma non avevo dubbi, ma questa indifferenza del tutto involontaria di chi prende la cosa con estrema naturalezza e normalità mi ha messo in imbarazzo.

Sono arrivato a un punto di dover dire "Si si vabbè ma veniamo a me! non ha niente da chiedermi?"  a momenti stavo per incazzarmi e dire "ma brutta stronza ma cazzo ti faccio una confidenza simile e tu te ne sbatti le ovaie?"

 

Mi sento un pò umiliato e per nulla liberato .......che noia questi co, ad ogni modo senza alcolici e droghe, saranno gli effetti postumi dei cicoli del casatiello?

 

Hahaha ti capisco perfettamente, anche io all'inizio quando mi "rivelavo" e nessuno mi faceva domande/si interessa alla cosa ci rimanevo un po' male! Ora invece non me ne frega più di tanto, è una cosa normalissima (secondo me)!

[yalen86]

Vabbé.. è per dire che per gli altri spesso è una cosa così normale al pari di dire "sono etero". :)

A volte mi è successo che partivo così: 
Io: ehm.. devo dirti una cosa.....
Lui/lei: non mi dirai mica che sei gay..
Io: beh.. si..
Lui/Lei: ah ma io facevo per scherzà.. davvero davvero? Ale.. Non mi piglià per ir culo. (imbarazzo da parte mia)
Al che loro vedevano il mio imbarazzo di fronte al "Non mi prendere per il culo".. cominciavano a ridere prendendomi in giro e poi si finiva a parlare d'altro.. :) 

Poi nei momenti del "bisogno" c'è stato modo di parlare delle nostre vite e preoccupazioni.. come allo stesso modo facevano loro. 

[Ferdydurke]

Ho letto un po' la questione. Diciamo che il CO non è mai facile, secondo il mio modesto parere, però dipende soprattutto a chi si cerca di "confessare" il proprio orientamento sessuale. Con gli amici credo che sia un trampolino di lancio attraverso cui sbloccarsi e iniziare veramente a mettere fiori nel proprio giardino. Inutile dirti che ognuno sente le proprie difficoltà, peraltro, se risultasse un problema, un ostacolo, intorno al CO con gli amici temendo una loro reazione negativa e volendo ci può anche stare, però sentiti in dovere di allontanarti da loro qualora quest'ultimi dopo il CO cominciassero a trattarti in maniera diversa da prima (in questo caso, ti dimostreranno di non essere proprio proprio amici...). Anche se è molto difficile che accada, personalmente, credo che l'averti conosciuto bene come persona (e questo spesso accade anche in altri ambienti sociali come quello lavorativo) e l'aver instaurato un ottimo rapporto superi qualsiasi preconcetto o barriera che si potrebbe creare intorno alla tua sessualità.

 

Tutto sommato con la tua amica non è andata male, anzi, magari ha reagito in questo modo proprio perché l'ha posta in maniera naturale. Poi, inizia tu da adesso ad introdurre discorsi, del tipo se hai una relazione, a parlarne con lei.

 

Per quanto concerne la famiglia. Questo è un passo che devi fare da solo. I consigli non servono. Le persone esterne ti possono sostenere, ma credo che alla fine il muso lo dovrai sbattere da solo contro quel muro, sperando che comunque tu riesca ad abbatterlo. Questo perché ogni famiglia è diversa e non sempre le reazioni possono essere solo in bianco o solo in nero. Ci sono genitori, ad esempio, che dopo il CO fanno finta che nulla sia successo anche se sanno che il loro figliolo ha magari una relazione, altri che la prendono bene, altri male. Inutile dirti che in ogni caso, per i primi tempi, soprattutto per una madre, la sensazione di aver fallito o che sia un suo errore è una percezione abbastanza comune. Ma non ti preoccupare, vedendo che tu sei tu e non sei mai cambiato, questa sensazione svanirà.

 

Ricorda che non basta fare CO ma bisogna comunque alimentare raccontando della tua vita alle persone che sanno del tuo orientamento sessuale (soprattutto con i genitori!). Quindi non basta togliersi il sassolino, ma bisogna spesso anche lanciarlo più e più volte affinché il messaggio comunque arrivi :)

Edited April 7, 2015 by Ferdydurke

[MrDadinski]

riguardo il deludere le aspettative, caro Iron, mi spiace dovertelo dire ma qualunque cosa tu faccia deluderai le aspettative di qualcuno. Una volta presa coscienza di questa cosa, il resto dovrebbe essere già più facile. Poi non credo ci sia un'età per il primo coming out, molto dipende dalla nostra vita, le nostre esperienze, il nostro carattere ecc. l'importante è che se sentiamo che qualcosa sta iniziando a muoversi in quel senso la assecondiamo senza paranoie :)

La reazione della tua amica mi sembra normale, per come la vedo io è stato un modo per ricambiare la tua confidenza con qualcosa di intimo che riguarda lei. Poi credo che i tuoi amici un minimo se l'aspettano arrivati a questo punto, o quanto meno avranno qualche sospetto o no? Certo se è stata più  una cosa "si si non m'importa lo so già, ora parliamo di me" beh mi sarei arrabbiato un pochino anche io xD

Intanto il primo è andato e questo è l'importante

[Ragart]

Il fatto che la tua amica abbia reagito così denota che in fondo in fondo un po' lei se lo aspettava, ma che cmq per lei non è cambiato niente. Sono in disaccordo con quello che hai detto però, sul fatto che a 30 anni è da sfigati fare co: secondo non è assolutamente così. Il coming out è un passo importante per tutti, è il comunicare apertamente agli altri chi sei, e a qualsiasi età è difficile perché nonostante adesso la mentalità sia decisamente più aperta rispetto ad anni fa, rimane ancora il timore di essere giudicati o abbandonati. Sei riuscito a dirlo ad una tua amica ed è già una grandissima cosa; se hai bisogno di parlare con qualcuno della tua vita adesso sai che puoi contare su di lei anche per questo aspetto di te ed è una cosa stupenda :) detto questo congratulazioni per il tuo primo coming out e continua così

[Beppe_89]

questa indifferenza del tutto involontaria di chi prende la cosa con estrema naturalezza e normalità mi ha messo in imbarazzo. Sono arrivato a un punto di dover dire "Si si vabbè ma veniamo a me! non ha niente da chiedermi?"  a momenti stavo per incazzarmi e dire "ma brutta stronza ma cazzo ti faccio una confidenza simile e tu te ne sbatti le ovaie?"

 

ahahahaha ti capisco, anche a me è successo! Penso sia normale però...noi diamo una grande importanza alla cosa, ovviamente, perché dietro c'è un percorso di accettazione, spesso di sofferenza ecc... tutto questo però gli altri non lo possono comprendere appieno. Diamo per scontato che gli altri si interroghino sull'origine dell'omosessualità come facciamo noi con noi stessi...ma non è così. Gli etero non pensano mai all'omosessualità in modo particolarmente profondo (anche se qualcuno più sensibile o "intellettuale" lo fa)...sanno che alcune persone sono gay e boh! quindi quando si fa CO non muoiono dalla voglia di riempirti di domande sul perché e sul percome proprio perché queste domande non le hanno..non se lo sono mai fatte.. e forse alcune cose non le immaginano neanche.... Quindi... ah sei gay?  embé?  Ma va bene così!! Forse se fossimo tempestati di domande e curiosità ci sentiremmo un po' lusingati perché ci farebbe sentire "speciali"... ma anche no se ci pensi... è meglio avere la percezione che la cosa sia accolta con estrema naturalezza...piuttosto che con morbosa curiosità...come se confessassi di avere tre ombelichi! 

Edited April 7, 2015 by Beppe_89

[Iron84]

ahahahaha ti capisco, anche a me è successo! Penso sia normale però...noi diamo una grande importanza alla cosa, ovviamente, perché dietro c'è un percorso di accettazione, spesso di sofferenza ecc... tutto questo però gli altri non lo possono comprendere appieno. Diamo per scontato che gli altri si interroghino sull'origine dell'omosessualità come facciamo noi con noi stessi...ma non è così. Gli etero non pensano mai all'omosessualità in modo particolarmente profondo (anche se qualcuno più sensibile o "intellettuale" lo fa)...sanno che alcune persone sono gay e boh! quindi quando si fa CO non muoiono dalla voglia di riempirti di domande sul perché e sul percome proprio perché queste domande non le hanno..non se lo sono mai fatte.. e forse alcune cose non le immaginano neanche.... Quindi... ah sei gay?  embé?  Ma va bene così!! Forse se fossimo tempestati di domande e curiosità ci sentiremmo un po' lusingati perché ci farebbe sentire "speciali"... ma anche no se ci pensi... è meglio avere la percezione che la cosa sia accolta con estrema naturalezza...piuttosto che con morbosa curiosità...come se confessassi di avere tre ombelichi! 

 

Verissimo noi ci sentiamo speciali ma gli altri alla fine se ne fottono