Saramandasama Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 Che cosa priva di senso, rivedrei questa posizione se fossi in te. Quale? Che è bello non avere bambini e che quindi non sia un problema alle reunion scolastiche. Lo ripeto, per molti gay, specialmente per quelli di altre generazioni, (non parlo di D., stavo facendo un discorso generale), o quelli la cui omofobia interiorizzata è ancora forte, è comune dire "non mi piacciono i marmocchi", "sono un peso", "l'utero in affitto è contro natura", " i bambini hanno bisogno di un padre e di una madre" , ecc.. Io in queste parole ci leggo spesso il rimpianto di chi avrebbe voluto ma non ha potuto e che consapevolmente o meno si autoconvince che è stato meglio così. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
D. Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 ahhaah non avevo notato questa cosa quella volta che sono andato all'ikea! be', è comunque meglio andarci in veste di sfrante che in veste di mariti etero depressi questo vale anche per la messa in realtà a patto che tu non sia il prete.. in tal caso è più complicato avere un marito o forse no.. chissà se si celebrano i propri matrimonio nel bagno di casa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted March 19, 2015 Author Share Posted March 19, 2015 (edited) ci leggo spesso il rimpianto Leggi male. Ma poi il rimpianto di cosa? di non essere stati etero? A te piacciono i bambini a quanto ho capito, a tanti altri non piacciono (etero inclusi), non vedo che cosa ci sia di strano! Io se è per questo non sopporto neanche i bambini altrui e quando ho a che fare con dei bambini non mi entusiasmo, cosa che non è vera per altre persone, vecchie o giovani, che conosco. Andai a una messa nel 2013 mi sembra, una comunione o una cosa del genere... dopo millenni che non ci andavo C'erano tanti immigrati africani vestiti coi loro abiti di festa (tipo il divino otelma), cosa che 10 anni fa era più rara, poi queste mamme che scimmiottano le falcate da modelle per andare verso l'altare, poi il prete effemminatissimo Il momento della comunione sembrava una sfilata di d&g, non ci capivo più nulla, però mi piaceva! ahahah Edited March 19, 2015 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 (edited) Quale? Che è bello non avere bambini e che quindi non sia un problema alle reunion scolastiche. Lo ripeto, per molti gay, specialmente per quelli di altre generazioni, (non parlo di D., stavo facendo un discorso generale), o quelli la cui omofobia interiorizzata è ancora forte, è comune dire "non mi piacciono i marmocchi", "sono un peso", "l'utero in affitto è contro natura", " i bambini hanno bisogno di un padre e di una madre" , ecc.. Io in queste parole ci leggo spesso il rimpianto di chi avrebbe voluto ma non ha potuto e che consapevolmente o meno si autoconvince che è stato meglio così.Ma infatti concordo, un conto è la battaglia di principio per i diritti un'altra è ritenerli importanti per sé. @ilromantico ha detto una cosa giustissima, non è tanto la questione della genitorialità è il fatto che grazie alla nostra omosessualità possiamo costruirci la nostra vita senza subire il peso delle aspettative sociali. Un etero a 30 anni deve SISTEMARSI e ci sono binari a cui passivamente deve adeguarsi e anche se non lo volesse fare di troverebbe una compagna che molto probabilmente imporrebbe una volontà.....quando c'è l'amore. È vero che i binari sono rassicuranti però limitano tanto, non averli rende la coppia gay più libera ma di conseguenza anche più impegnativa. Edited March 19, 2015 by Iron84 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 E non avrai paura di un ritardo di qualche settimana, ma non so se dover fare molta attenzione a non beccarsi HIV o altro sia tanto meglio. Guarda che l'HIV non è una prerogativa dei gay... anzi è più facile che ce l'abbiano gli etero rispetto ai gays Comunque all'ikea ho sempre giocato la carta per convertire sempre di più mio padre (omofobo a modo suo)... portarlo sempre in un ambiente ad alto tasso di gayezza. Le prime volte borbottava sempre.. mi è bastato poi dirgli: "Se disprezzi loro che arredano la loro casa.. disprezzi anche tuo figlio".. e ora ci va anche volentieri con mia madre XD Quanto ai figli... devo dire che per certi aspetti è un vantaggio (più per chi non vuole bambini).. nel mio caso sono stato molto "altalenante" in materia.. a 18 anni avevo istinti paterni, mi dicevo che volevo almeno 3 figli per poi fare viaggi di famiglia (che non ho mai potuto fare con i miei genitori).. per poi avere una mentalità, chiamiamola più "pratica".. del tipo "oggi non c'è lavoro.. e un figlio costa.. e poi.. sticazzi.. ora che puoi viaggiare abbastanza.. che palle deve essere con un moccioso ai piedi"..per poi commuovermi quando ho visto il figlio appena nato di mia cugina Diciamo che per gli etero è visto come scontato che dopo l'università o dopo una certa età debbano sposarsi e sistemarsi.. è una cosa vista maggiormente dalle donne.. perché più vanno in là con l'età.. e più facile è che le loro ovaie diventino asfittiche Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted March 19, 2015 Author Share Posted March 19, 2015 (edited) per poi commuovermi quando ho visto il figlio appena nato di mia cugina mia cugina ha avuto una figlia a Dicembre... io l'ho vista due-tre volte e bo, non so neanche che dirle a una bambina piccola in quel modo, non so cosa farci, sono a disagio anche perchè la gente intorno si aspetta che io ci comunichi invece io sono tipo "ok, presa visione della neonata, parliamo d'altro" Ed è stato così anche per i miei cugini significativamente più piccoli di me. E non è questione di non potermelo attualmente permettere economicamente, se fossi ricco non vorrei un figlio lo stesso. Guarda, da un lato forse è anche il riconoscere che il ruolo di genitore non è cosa da poco e probabilmente non sarei all'altezza di farlo. E disprezzo tutti quei genitori che si buttano e fanno tutto incoscientemente e regalano pessimi elementi alla società. Poi semmai a un bambino piccolo, ne preferirei uno già grandicello, sui 13-14 anni forse sarebbe meglio. Ma certo essere gay è un vantaggio in questo caso perchè se stai con una donna, che tu voglia o no, inizia a fare pressione e in definitiva decide tutto lei Edited March 19, 2015 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Beppe_89 Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 non so neanche che dirle a una bambina piccola in quel modo, non so cosa farci, sono a disagio anche perchè la gente intorno si aspetta che io ci comunichi invece io sono tipo "ok, presa visione della neonata, parliamo d'altro" Beh ma non vuol dire... è normale non sapere che fare in una situazione del genere... Anche io avevo questo approccio nei confronti dei bambini ma poi con mia nipote ho cambiato completamente idea, perché quando la vedi crescere, le insegni a fare le cose...è diverso... non può non piacerti. I tuoi cugini magari li vedevi una volta al mese, quindi boh ti rimanevano estranei per forza di cose... Invece se condividi la quotidianità con un bambino stabilisci un rapporto ed è completamente diverso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 É una cosa piuttosto comune e chi lo sa, magari un po' indotta, che la donna impazzisca per il neonato e l'uomo voglia un figlio pre adolescente...perché quel "cosino rachitico" gli fa abbastanza schifo... Dicono anche peró, che quando quel cosino é "tuo" l'opinione un po' cambi...boh, chi lo sa Io mi immagino che molti padri e molte madri passino qualche tempo sentendosi in colpa per il non amare il figlio come ci si aspetterebbe dovrebbero leggendo le fiabe e che poi magari compensino viziandolo un po'. Certo non ne ho idea....ma credo anche che un figlio non sia quella calamità naturale da "produrre" solo quando ci si sente certi al 100%....anzi chi la pensa così rischierebbe di essere un genitore migliore di chi scodella il bebé per aprire i cordoni della borsa ai nonni o per senso del dovere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted March 19, 2015 Author Share Posted March 19, 2015 perché quando la vedi crescere, le insegni a fare le cose...è diverso... non può non piacerti. I tuoi cugini magari li vedevi una volta al mese, quindi boh ti rimanevano estranei per forza di cose... Invece se condividi la quotidianità con un bambino mmm, no, ci sono stato per molto tempo, e non provo niente di niente verso i bambini, è inutile, non fanno per me. Può non piacermi, te lo assicuro Tanto sono gay quindi faccio contenti tutti, visto che la società ci reputa VM18 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Beppe_89 Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 non provo niente di niente verso i bambini, è inutile, non fanno per me. Può non piacermi, te lo assicuro ahaahahah ok, ognuno è fatto a modo suo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted March 19, 2015 Author Share Posted March 19, 2015 (edited) comunque un altro vantaggio potrebbe essere... che siamo più aperti alle diversità di qualunque genere e non abbiamo per forza schemi mentali rigidi su come condurre la nostra vita privata e pubblica (come fanno invece molti etero) anche se non è vero per tutti i gay e più disposti a fregarcene di cosa pensa "la massa"e di doverci adeguare ai suoi clichè. E poi siamo fantasiosi Edited March 19, 2015 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 @Demò è come dici tu in realtà il senso di colpa c è su tutto, tutti vivono la pressione di essere dei genitori super, di fare le cose perfette e questo porta o al genitore ansioso o paranoico oppure menefreghista. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 comunque un altro vantaggio potrebbe essere... che siamo più aperti alle diversità di qualunque genere e non abbiamo per forza schemi mentali rigidi su come condurre la nostra vita privata e pubblica (come fanno invece molti etero) anche se non è vero per tutti i gay e più disposti a fregarcene di cosa pensa "la massa"e di doverci adeguare ai suoi clichè. E poi siamo fantasiosi Ma se ci discriminiamo fra noi...... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted March 19, 2015 Author Share Posted March 19, 2015 (edited) @Demò è come dici tu in realtà il senso di colpa c è su tutto, tutti vivono la pressione di essere dei genitori super, di fare le cose perfette e questo porta o al genitore ansioso o paranoico oppure menefreghista. Si ma pensa a quegli etero, soprattutto donne, che fanno figli per dare un senso alla propria vita... ce ne sono... ah, non ho di meglio da fare, rimorchio uno e mi faccio mettere incinta, così ho un senso. E magari incastrano il povero ragazzo malcapitato. Non dico che uno debba essere perfetto al 100% per fare il genitore, ma un minimo di cognizione di causa sì Ma se ci discriminiamo fra noi...... Anche, ma qui si parla dei vantaggi Credo che un gay, proprio per il fatto di essere gay, abbia più ampie vedute anche su tante altre questioni Edited March 19, 2015 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 (edited) un altro vantaggio è che nel cesso è possibile sparare discorsi filosofici e intanto pisciare insieme comunque è vero veniamo discriminati e nello stesso momento ci discriminiamo a vicenda ma è normale xD Edited March 19, 2015 by Zafkiel Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Plutone Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 Non so se sia un "vantaggio" che generalmente si può estendere a tutti i gay,ma riporto quella che forse è più una mia esperienza ... come già sottolineato da qualcuno,potremmo riferirci al paradossale status di minoranza sociale come un occasione di apertura .. da un anno a questa parte (da quando mi sono reso conto di non poter giocare a fare l'etero tutta la vita) credo di aver acquisito una prospettiva diversa in molti ambiti personali e non .... maggior flessibilità e tolleranza su alcuni temi sociali e anche politici .... in definitiva una maggior apertura mentale ... Non è per quanto mi riguarda tanto(o solo)la possibilità di non aderire a clichè e programmi sociali ... il vantaggio è la possibilità di avere qualcosa per cui "lottare" in un certo senso .... niente è "scontato" in gran parte del nostro percorso (la scoperta,l'accettazione,il riconoscimento degli altri,il lavoro,le relazioni,i diritti sociali etc ...) Abbiamo qualcosa da esplorare ed insieme da insegnare al mondo.(e questo per me è un enorme vantaggio) P.s Bel topic! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 con le ragazze di oggi non so ma con quelle di una volta prima che una la dava a un ragazzo questo doveva farle un corteggiamento e altre cose che fa passare la voglia solo a pensarci. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 (edited) Credo che un gay, proprio per il fatto di essere gay, abbia più ampie vedute anche su tante altre questioni e però non mi confondere l'apertura mentale con lo spalancare le gambe, nì.. Chè di gay razzisti, più o meno omofobi (vedi quelli che "no kekke, grazie" o "l'arci-froci? non ci metterò MAI piede, chè mi fate schifo!!"), fascisti eccetera son piene le saune & qsi luogo di battuage, virtuale e no.. Edited March 19, 2015 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 (edited) con le ragazze di oggi non so ma con quelle di una volta prima che una la dava a un ragazzo questo doveva farle un corteggiamento e altre cose che fa passare la voglia solo a pensarci. e dai, non mi cadere nel banale!! Pure "le ragazze di una volta" la davano che era un piacere; solo che ufficialmente poi dovevano essere esempi specchiati di pubbliche virtù, sennò venivano additate come "donnacce" e finivano a lavorare nei postriboli (o "case chiuse" che dir si voglia). Chè di figli di NN, o m.ignota, eccetera è piena l'Italia: Esposito, Degli Esposti, Proietti, Degli Angeli e tanti altri cognomi molto diffusi indicano che chi li porta discende più o meno alla lontana da qualche trovatello, magari abbandonato di notte alla porta di un convento/orfanotrofio Edited March 19, 2015 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LocoEmotivo Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 comunque un altro vantaggio potrebbe essere... che siamo più aperti alle diversità di qualunque genere Qui cadiamo nel cilché, come se dicessimo che siamo tutti sensibili, tutti artistici o tutti attenti alla moda e al vestiario. Ho sentito alcuni discorsi xenofobi o addirittura alcuni pettegolezzi morali che nemmeno le vecchie più incartapecorite del paesino più sperduto. No, questo vantaggio non è affatto reale ma è solo un cliché. Un vantaggio autentico (e forse la cosa che a me piace di più) è il cameratismo, è l'avere a che fare con una persona che scherza con te come tu hai sempre scherzato con i tuoi amici. Se non avete mai avuto una ragazza non potete capirmi, ma vi assicuro che questo è veramente un dono del cielo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted March 19, 2015 Author Share Posted March 19, 2015 (edited) Chè di gay razzisti, più o meno omofobi (vedi quelli che "no kekke, grazie" o "l'arci-froci? non ci metterò MAI piede, chè mi fate schifo!!"), fascisti eccetera son piene le saune & qsi luogo di battuage, virtuale e no. questo è vero, bo, forse però chi è gay ha un'occasione in più per poter diventare più "aperto" e di ampie vedute di certi etero, anche perchè spesso l'essere gay ti spinge a uscire dai soliti ambienti che frequenti, mentre tanti etero per esempio trascorrono tutta la loro vita sempre confinati entro le loro piccole realtà (non tutti!) Edited March 19, 2015 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 (edited) spesso l'essere gay ti spinge a uscire dai soliti ambienti che frequenti, mentre tanti etero per esempio trascorrono tutta la loro vita sempre confinati entro le loro piccole realtà (non tutti!) sai, la critica che sento fare più spesso ad ass.ni, locali & punti di incontro only-4-gay da quei gay che li schifano è che per loro quei *postacci* sono un'auto-ghettizzazione tra froci.. NB: sta critica l'ho letta anche in codesto spettabile forum; e non una volta sola, tra l'altro Edited March 19, 2015 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NewComer Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 Il discorso sul non dover aderire a imposizioni sociali o soddisfare attese di familiari/parenti/conoscenti come vantaggio peculiare del popolo gay mi sembra, senza offesa per nessuno, un po' fuffa. Per due motivi: in primis le nuove generazioni (etero) non sentono di certo quella pressione verso il "sistemarsi" che forse avevano le generazioni passate, e comunque anche vi fosse una pressione in quel senso ammetterete che lo "stigma sociale" (uso volutamente una parola esagerata) verso un etero single a quarant'anni è certamente inferiore a quello verso un qualsiasi gay in Italia; in secondo luogo l'essere gay magari ci esonera dalle aspettative riguardanti la "sistemazione" (avere relazioni stabili e/o prole dopo una certa età), ma non certo da altre fisiologiche aspettative che i genitori, la famiglia e la società riversano sugli individui (per fare un esempio stupido, un genitore non farà certo pressione ad un figlio gay perchè questo si sistemi e procrei, ma vorrà comunque che si trovi un buon lavoro, acquisisca una certa posizione o un certo status sociale, etc...). Gran parte degli altri vantaggi citati sono (sicuramente citati in maniera volutamente "leggera") abbastanza discutibili, nel senso che possono benissimo applicarsi, come già qualcuno ha detto, ad un qualsiasi eterosessuale (magari un po' più "fuori dagli schemi" rispetto alla norma). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted March 19, 2015 Author Share Posted March 19, 2015 (edited) sai, la critica che sento fare più spesso ad ass.ni, locali & punti di incontro only-4-gay da quei gay che li schifano è che per loro quei *postacci* sono un'auto-ghettizzazione tra froci.. Non ho capito cosa c'entra con l'argomento, forse mi sono spiegato male, il mio era un discorso generico, non sto dicendo che i gay non possano essere razzisti o omofobi... semplicemente in questo topic non si parla di questo. Però secondo me "noattri gay" siamo stati costretti a un certo punto a uscire da determinati ambienti e cercare la nostra felicità per altri lidi, ecco, cosa che per tanti etero non è vera e non funziona perchè per loro il massimo della vita sono i ristorantini, le partite la domenica, i soliti vecchi amici, vivono come in un microcosmo circondati da propri sosia banalmente il resto delle loro vite e non vengono neanche messi di fronte a una qualche diversità d'opinione o di stile di vita, mentre a un gay succede spesso! Lungi da me dire che i gay siano creature angeliche che non hanno pregiudizi o non fanno discriminazioni! Edited March 19, 2015 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 quelli che vendono le rose ci ignorano e ci saltano a pie' pari A Padova saranno gay friendly anche i pakistani, ché cercano di vederle a me e al mio ragazzo q___q Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted March 19, 2015 Author Share Posted March 19, 2015 A Padova saranno gay friendly ahahaha a Firenze-Pisa stranamente su 3000 volte mai neanche mezza ci hanno considerato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 (edited) Non ho capito cosa c'entra con l'argomento beh, intanto spero fosse chiaro che i miei erano rilievi ironici e che NON la penso come i soggetti di cui parlavo!! --- cmq, tu hai detto spesso l'essere gay ti spinge a uscire dai soliti ambienti che frequenti ora, se parliamo per esempio di aperture mentali e possibile empatia con chiunque sia estraneo al concetto (molto opinabile, secondo me) di *normalità*, sono completamente d'accordo con quanto scrivi; eppure per tanti, quelli che potremmo definire "ambienti gay", sono una forma di autoghettizzazione che ci infliggiamo per non "mischiarci" con il resto del mondo. E se provi a fargli cambiare idea, 9 volte su 10 vai a sbattere contro un muro di gomma! Edited March 19, 2015 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 Per chi si rassegna o vive la propria omosessualità in termini esclusivamente vittimistici, non possono esistere vantaggi Perché vivrà lui per primo nell'ottica di una "riduzione del danno" permanente, che non contempla una "reazione" L'espressione dell'omosessualità, in una società omofoba è una affermazione di libertà, certo non parliamo dell'Iran dove ti conduce al patibolo, ma di un paese mediamente omofobo ma tollerante ( dalll'Orto ci insegna: tolleranza repressiva...il sistema italico in matrice resta questo ) In un sistema a tolleranza repressiva, bisogna esprimersi anche con il sarcasmo, l'ironia e le stupidaggini, si potranno pagare dei prezzi ma ci si possono togliere anche delle soddisfazioni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
imalittlemonster98 Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 Non so se è già scritto, ma se due gay convivono non ci saranno tutti quei dissidi domestici delle famiglie etero del tipo "eh io lavo sempre i piatti e cucino mentre te sempre sul divano a bere birra!!" diciamo che i ruoli non sono così stereotipati come nelle coppie etero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted March 19, 2015 Author Share Posted March 19, 2015 (edited) quelli che potremmo definire "ambienti gay", sono una forma di autoghettizzazione che ci infliggiamo per non "mischiarci" con il resto del mondo. io però non mi riferivo agli ambienti gay, mi riferivo, semmai, ad ambienti di più ampio respiro tipo città più grandi ad esempio Edited March 19, 2015 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.