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lasciata dopo 7 anni perché scopre di essere gay


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Salve ragazzi, sono nuova qui...in realtà vorrei parlarvi di una situazione al quanto complessa che sto vivendo. Sono una ragazza di 23anni. La storia che sto per raccontarvi è una realtà molto difficile da comprendere. Sono stata fidanzata fino a un mese e mezzo fa con un ragazzo , anche lui di 23 anni. Mi ha lasciata perché dice di essere gay. 

Tutto è cominciato dal 19 febbraio 2014 una data segnata dalla morte del suo cane, al quale era affezzionato molto. L'evento in se per se non so cosa possa centrare con questo ma è da quel giorno che lui non è stata più la stessa persona. Di lì a poco, inizia ad avere dubbi su se stesso, sulle sue capacità, anche lavorative, sui suoi sentimenti nei miei confronti e dei miei nei suoi, arriva a dire che forse non è in grado di amare. Entra in depressione e finisce persino in ospedale, per una mononucleosi. Capite bene che dopo che è uscito, lui era molto distante nei miei confronti, non riusciva proprio ad avere contatti con me. Il fatto cmq era molto strano. Difatti li per li non ci davo peso, visto che per la malattia non potevamo ne baciarci e ne fare l amore. Verso luglio, istintivamente decido, per curiosità di spirarli FB DALsuo telefono, 

scoprendo di aver chattato con un uomo in cui lui diceva che forse stava reprimento un sentimento dentro

di se da un po di tempo( il tizio era gay) e sembrava che ci provasse un pò. Io furiosa li dico di aver letto tutto quanto e lui giustifica la cosa dicendo che appunto sapeva che il tipo era gay e che lo stesse prendendo in giro. Mi dice anche che cmq si sentiva sottopressione, per il lavoro che era giù per la.morte del cane e che era rimasto traumatizzato dal fatto che li fosse morto tra le sue braccia. In pratica sotto suo suggerimento decidiamo di andare avanti. Verso agosto scopro che stringe amicizia con un altro tipo, fuori dalla stretta cerchia dei nostri amici, così dubbiosa, decido di contattarlo. Mi risponde dopo tanto tempo, verso agosto dicendomi che si erano visti per un caffé perche lui aveva bisogno di un confronto, di capire 

effettivamente se fosse gay, e che aveva paura di perdermi. Io nera li dico che la nostra storia a questo punto è finita. Ma lui cerca di farmi ragionare dicendo che è arrivato a pensare ciò perche apounto si sentiva distante da me, per io fatto che con la.malattia non potesse fare nulla con me, che snetiva un vuoto e che nella sua testa c ero io che amava e l'immagine di un uomo nella sua testa che li martellava il cervello. A questo punto mi viene spontaneo domandarli che cosa fossi io per lui, se sapesse distingue l'amore dal voler bene, come si vuol bene ad una sorella;e lui mi rispose che io ero la sua fidanzata, la donna della sua vita che mi amava e che il pensiero di perdermi gli soffocasse l esistenza. Io dinnanzi a queste parole pensai veramente che si potesse trattare di un pensiero sbagliato, che magari era proprio come diceva lui e quindi decisi nuovamente di andare avanti anche perché per amore si fa di tutto. Dopo qualche giorno ci baciammo e facemmo anche l'amore. Molto ma molto passionale. Tutto questo fino al 4 febbraio, mi lascia tramite messaggi dicendo che prova una semplice attrazzione verso un suo ex collega di lavoro (anche lui gay) e che avesse voglia di baciarlo. Io , dato che due giorni prima era venuto a letto con me, palesemente gli chiedo, come avesse fatto a venirci, lui mi risponde che quello era l unico momento che non ci pensasse. Gli chiedo anche ma io quindi non ti piaccio? E lui mi risponde che il tizio li piacesse di più, al momento. Che magari l idea di baciarlo li piacesse ma che poi mettendolo in atto li avrebbe fatto schifo. Li chiedo anche se li piacessero le donne e lui mi riaponde si ma che al.momento li piace lui. Etichettandosi quindi gay, senza neanche provare. 

Mi chiedo come si possa concludere una relazione di 7 anni tramite messaggio e lasciarmi con tanti dubbi per la testa. Pensando che magari si è costruito in 7 anni una vita che non era quella che voleva per la società, perche mamma e papà ti insegnano fin da piccoli che una famiglia è fatta da una donna ed un uomo. Non credo che per lui sia stato così perche prima di me ha avuto altre esperienze con donne, e fin da piccolo era ossessionato dall idea di trovarsi una fidanzata, poi ha trovato me. Dall età di 16 anni fino ad un mese e mezzo fa siamo stati assieme. E tutto questo periodo meno che l ultimo anno, io non ho mai dubitato della sua sessualità, ma solo nell ultimo periodo, anche se a sirla tutta l'iniziativa la prendeva sempre lui, specie nell ultimo periodo. E tutto così strano. Lui vorrebbe avere da.me un amicizia, ma l ultima volta che l ho incontrato che era con il tizioe una ragazza, non l ho salutato perché il solo vederlo mi fa stare male, sopratutto in compagnia di questa persona. Gli ho fatto capire che sto andando avanti, ma in realtà mi sembra di essere sempre sul punto di partenza. Sto cercando risposte e mi tartasso la.mente di domande.... qualcuno ha avuto la mia stessa esperienza? Vorrei capire come ne siete usciti....

Ho letto la tua storia e mi sto facendo un'idea del tuo ragazzo.

Una persona può scoprire la sessualità anche in "tarda" età e credo si sia interrogato molto su cosa gli piacesse.

Ma se dici che avete fatto l'amore poco prima che lui ti dicesse di quel suo collega, probabilmente non è gay ma bisex.

Ci sono tante sfumature dell'amore e della sessualità di un individuo.

Mi dispiace tanto per come è andata a finire, ma devi lasciare il tempo al tuo ex ragazzo di capire bene che cosa prova.

No è impossibile che il tuo moroso sia gay, al massimo è etero curioso, o comunque sta provando qualcosa di falso, qualcosa di trasgressivo.

Omosessuali si nasce, avrebbe dovuto sapere questa cosa sin dalla nascita non a 23 anni, o almeno averlo capito intorno ai 14/15 anni.

Capricorno57

gentilissima giu92, benvenuta sul Forum. 

Nella mia vita ho avuto un ragazzo (4 anni), poi mi sono sposato una ragazza (5 anni) ma ci siamo separati consensualmente per noia, poi definitivamente (da 25 anni) ho preso la via dei ragazzi. Tecnicamente sono bisex, come pare essere anche il Tuo ragazzo, ma mi piace pensarmi gay. 

La sessualità può assumere diversi aspetti e le scelte personali vanno rispettate. 

L'ossessione di trovarsi la fidanzata, come dici, potrebbe essere stato un (vano?) tentativo di dimostrare a se stesso ciò che in fondo non è, e forse, a 23 anni, sta decidendo di seguire la via "prediletta" per gettare le basi del suo futuro, cosa che eventualmente farai anche Tu passato lo sgomento.

Lasciare una persona con un sms dopo 7 anni è un atto indegno.

Ciao...

Capricorno57

 

 

Essere lasciata perché lui è gay è in assoluto il modo meno umiliante che esista
 

 

non so mica, Almadel

 

gli zotici potranno sempre dire che non è stata capace di tenersi vicino il suo uomo...

davydenkovic90

be', intanto solidarietà perchè capisco che sia una brutta situazione per te

la prima cosa che si nota, qui, è: 16 anni.

Ora, io a 16 anni facevo vita monastica, nel senso che studiavo e basta e non avevo relazioni né con uomini né con donne. In cuor mio sapevo di essere gay già da prima, dalle medie almeno, però mi adeguavo all'ambiente circostante e penso che se mi fossi impegnato un po' nell'adeguarmi del tutto avrei anche trovato una ragazza e avuto qualche storia. Non è stato così, fortunatamente, perchè credo che sarebbe finita male. Ma ci sono andato molto vicino, ti ripeto. Ho aspettato poi il primo anno di università per capire finalmente chi ero fino in fondo, nel frattempo ero diventato anche figo, ho rimorchiato subito il primo ragazzo e ho capito che era quello che avevo sempre voluto.

Può darsi che si sia messo insieme a te magari inizialmente per inerzia, perchè a 16 anni lo fanno tutti, per pressioni esterne, ma che poi in cuor suo covasse altro. E che poi per altrettanta inerzia e pressioni esterne sia rimasto con te tutto questo tempo.

Che tu cerchi giustificazioni esterne quali malattie fisiche e mentali e situazioni varie, non so a quanto possa servire.

Non hai a che fare con un bambino, le sue opinioni e volontà sono insindacabili e sicuramente provengono da una lunga riflessione quindi cerca di rispettarli.

E anche a te, visto che sei piovuta su frocioforum, dedico l'inno nazionale di noi gays

"Trovi un altro più belloo che problemi non ha!"

Edited by davydenkovic90

gentilissima giu92, benvenuta sul Forum.

Nella mia vita ho avuto un ragazzo (4 anni), poi mi sono sposato una ragazza (5 anni) ma ci siamo separati consensualmente per noia, poi definitivamente (da 25 anni) ho preso la via dei ragazzi. Tecnicamente sono bisex, come pare essere anche il Tuo ragazzo, ma mi piace pensarmi gay.

La sessualità può assumere diversi aspetti e le scelte personali vanno rispettate.

L'ossessione di trovarsi la fidanzata, come dici, potrebbe essere stato un (vano?) tentativo di dimostrare a se stesso ciò che in fondo non è, e forse, a 23 anni, sta decidendo di seguire la via "prediletta" per gettare le basi del suo futuro, cosa che eventualmente farai anche Tu passato lo sgomento.

Lasciare una persona con un sms dopo 7 anni è un atto indegno.

Ciao...

Non credo che lo fosse già da piccolo, perché altrimento non sarebbe stato felice e non sarebbe stato neanche in grado di vivere bene, se fosse stato cosciente di questa cosa già da piccolo. Stava bene con me. Come acrebbe potuto fingere per 7 anni?

No è impossibile che il tuo moroso sia gay, al massimo è etero curioso, o comunque sta provando qualcosa di falso, qualcosa di trasgressivo.

Omosessuali si nasce, avrebbe dovuto sapere questa cosa sin dalla nascita non a 23 anni, o almeno averlo capito intorno ai 14/15 anni.

All'inizo la pensavo così...poi boh...ho un gran vuoto dentro di me... che vorrei fosse uno stupido incubo questo....se lui ha queste pulsioni, come è possibile che stia provando delle sensazioni false? Trasgressive? A che pro?

be', intanto solidarietà perchè capisco che sia una brutta situazione per te

la prima cosa che si nota, qui, è: 16 anni.

Ora, io a 16 anni facevo vita monastica, nel senso che studiavo e basta e non avevo relazioni né con uomini né con donne. In cuor mio sapevo di essere gay già da prima, dalle medie almeno, però mi adeguavo all'ambiente circostante e penso che se mi fossi impegnato un po' nell'adeguarmi del tutto avrei anche trovato una ragazza e avuto qualche storia. Non è stato così, fortunatamente, perchè credo che sarebbe finita male. Ma ci sono andato molto vicino, ti ripeto. Ho aspettato poi il primo anno di università per capire finalmente chi ero fino in fondo, nel frattempo ero diventato anche figo, ho rimorchiato subito il primo ragazzo e ho capito che era quello che avevo sempre voluto.

Può darsi che si sia messo insieme a te magari inizialmente per inerzia, perchè a 16 anni lo fanno tutti, per pressioni esterne, ma che poi in cuor suo covasse altro. E che poi per altrettanta inerzia e pressioni esterne sia rimasto con te tutto questo tempo.

Che tu cerchi giustificazioni esterne quali malattie fisiche e mentali e situazioni varie, non so a quanto possa servire.

Non hai a che fare con un bambino, le sue opinioni e volontà sono insindacabili e sicuramente provengono da una lunga riflessione quindi cerca di rispettarli.

E anche a te, visto che sei piovuta su frocioforum, dedico l'inno nazionale di noi gays

"Trovi un altro più belloo che problemi non ha!"

davydenkovic90

Non credo che sia una situazione dove si può parlare di "trasgressività".

Poi, avrei una curiosità.

Nell'ambiente in cui vivete, secondo te, essere gay e dichiararsi gay, è una cosa abbastanza accettata oppure no?

Sai alcuni gay, come qualcuno ha scritto, vanno avanti anni e anni a tentare di stare con una ragazza prima di rendersi conto che non è quella la loro natura. 

E queste "crisi" che lui ha avuto e che tu citi come "causa della sua omosessualità" potrebbero essere invece crisi che lo hanno spinto a interrogarsi e a mettersi in discussione e a capire che una certa cosa non lo rende felice e invece un'altra sì, ecco.

Scusa per il mio messaggio precedente forse un po' crudo e ti ribadisco che ti sono solidale perchè capisco che tu soffra, però prima o poi forse sarai tu a dover dire "ok, voltiamo pagina".

Edited by davydenkovic90

Non credo che lo fosse già da piccolo, perché altrimento non sarebbe stato felice e non sarebbe stato neanche in grado di vivere bene, se fosse stato cosciente di questa cosa già da piccolo. Stava bene con me.

Ero sarcastico, sai qui in queto forum c'è la fazione gay che sostiene che gay si nasce, quindi se il loro ragionamento fosse vero allora il tuo ragazzo doveva saperlo sin da subito.

Poi ci sono i bisessuali, che con il sarcasmo smontano le teorie non provate dei gay.

 

Come acrebbe potuto fingere per 7 anni?

Beh, quando ti danno del finocchio, culattone, ricchione, quando ti umiliano e ti fanno sentire inferiore, è normale che ci sia qualcuno che finga relazioni da etero perfetto.

Comunque non credo abbia finto, probabilmente ti voleva bene veramente, semplicemente col tempo è cambiato, dubito che la vostra relazioni abbia futuro o che ci sia modo di riprendere i rapporti, dovrai fartene una ragione.

Lasciami dire che non è semplice, non si dimenticano 7 anni cosi, e non si volta pagina facilmente trovando un altro che problemi non ha. Non credo che questa cosa la covava già a 16 anni perché ha avuto altre ragazze e si vedeva che li piacessero le donne...la cosa era evidente... quindi non creso covasse altro, anche perché non avrebbe vissuto vita felice e con la serenità con cui abbiamo vissuto il nosyro rapporto...non sarebbe stato neanche in grado di amarmi...e invece si vedeva... glielo leggevo negli occhi che mi amasse, eccetto l ultimo anno.... potrei anche sbagliarmi....io non giudico le sue scelte, però credo che avrebbe dovuto lasciarmi fin da subito e non dopo aver trovato la ruota di scorta. Dico solo questo.

Non credo che sia una situazione dove si può parlare di "trasgressività".

Poi, avrei una curiosità.

Nell'ambiente in cui vivete, secondo te, essere gay e dichiararsi gay, è una cosa abbastanza accettata oppure no?

Sai alcuni gay, come qualcuno ha scritto, vanno avanti anni e anni a tentare di stare con una ragazza prima di rendersi conto che non è quella la loro natura.

E queste "crisi" che lui ha avuto e che tu citi come "causa della sua omosessualità" potrebbero essere invece crisi che lo hanno spinto a interrogarsi e a mettersi in discussione e a capire che una certa cosa non lo rende felice e invece un'altra sì, ecco.

Scusa per il mio messaggio precedente forse un po' crudo e ti ribadisco che ti sono solidale perchè capisco che tu soffra, però prima o poi forse sarai tu a dover dire "ok, voltiamo pagina".

Conoscendolo non è un tipo che pensa al giudizio della gente, se vuole un cosa la fa.. io credo si tratti più vhe altro di accettazione nei confronti di se stesso...

Non so se hai letto bene, ma la storia doveva troncarla già da prima non arrivando ad illudermi fino a tanto e tra l altro venendo a letto con me due giorni prima.

Ho letto la tua storia e mi sto facendo un'idea del tuo ragazzo.

Una persona può scoprire la sessualità anche in "tarda" età e credo si sia interrogato molto su cosa gli piacesse.

Ma se dici che avete fatto l'amore poco prima che lui ti dicesse di quel suo collega, probabilmente non è gay ma bisex.

Ci sono tante sfumature dell'amore e della sessualità di un individuo.

Mi dispiace tanto per come è andata a finire, ma devi lasciare il tempo al tuo ex ragazzo di capire bene che cosa prova.

Ho letto la tua storia e mi sto facendo un'idea del tuo ragazzo.

Una persona può scoprire la sessualità anche in "tarda" età e credo si sia interrogato molto su cosa gli piacesse.

Ma se dici che avete fatto l'amore poco prima che lui ti dicesse di quel suo collega, probabilmente non è gay ma bisex.

Ci sono tante sfumature dell'amore e della sessualità di un individuo.

Mi dispiace tanto per come è andata a finire, ma devi lasciare il tempo al tuo ex ragazzo di capire bene che cosa prova.

Capricorno57

 

 

glielo leggevo negli occhi che mi amasse, eccetto l ultimo anno

negli occhi si legge quel che si vuol leggere, secondo me. 

e, secondo me, Ti amava davvero, come io amavo la mia mogliettina piccola e carina, con cui stavo benissimo inizialmente, in giro per la città eravamo 2 piccioncini, abbiamo girato mezza Europa noi 2 soli con auto e tenda. Così. 

Il punto è che lui stesso si sia etichettato gay fin da subito....senza neanche aver provato a stare xon un uomo...so che magari tra il dire e fare non c'é molta differenza....nel senso che se lui diceva che aveva voglia di baciarlo e che aveva paura potesse farli skifo...io credo che tra il pensare e il fare una cosa non ce differenza....e quindi, ome può farti skifo una cosa che vuoi fare? Io non riesco a capire...sopratutti perche la cosa è davvero strana...non credo al fatto che abbia represso questo sentimento dai 16 anni....credo che sia una cosa dell ultimo periodo....

Vabbé ma cavolo scrivi da cani..

Ogni tre parole ci sono quattro errori.

Se non hai tempo di scrivere..beh non scrivere visto che teoricamente stai qui per scrivere.

 

Noi dovremmo cercare di darti consigli ma se tu scrivi mentre sei a fare shopping con le amiche tramite cellulare manco controllando cosa scrivi.. Beh salta fuori questo orrore..

In alcuni forum saresti stata anche ammonita con un avvertimento.. Qui ti va di lusso ma questo é un altro discorso.

 

Comunque se stasera hai dieci minuti e ti va di scrivere il testo in italiano fai pure altrimenti pazienza.

 

 

Ps. Non fare multi post ne basta uno con tutte le risposte.

Edited by faby91

Anche io sono rimasto orripilato dagli errori: l'uso sistematico di LI al posto di Gli indica che l'errore non è frutto di caso e distrazione.

 

Ciò detto, francamente, se veramente pensavi che ti saresti sposata col fidanzatino dei 16 anni, beh....sei stata molto fortunata

Capricorno57

 

 

sicuramente non è colpa del cane

  :laugh:  :laugh:  :laugh:

 

 

 

 

non credo al fatto che abbia represso questo sentimento dai 16 anni
 

per 7 anni ha rispettato il famoso detto veneto:  buso xe buso e casso no ga oci  ,

e poi Ti voleva bene, sicuramente.

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