coming out si, ma nello stesso tempo no...

[james88]

vorrei tanto ammetterlo che sono gay, soprattutto ai miei amici ma ho paura...! soprattutto se penso se i miei lo scoprono e i miei parenti non cosa potrà succedere. In certi momenti vorrei cominciare a frequentare ragazzi e locali gay, per poter conoscere la mia nuova vita. ma poi penso che non posso farlo, potrei deludere troppa gente e non voglio,cosa devo fare?
Però questa cosa ormai mi disturba, soprattutto influisce nei miei studi, certi miei amici hanno dei dubbi, molti mi prendono in giro, e certi me l'hanno chiesto ma ovviamente ho negato. Cosa devo fare? Voglio vivere a mia vita serena

Edited March 22, 2015 by james88

[Frank6835]

Sono dell'idea che non siamo costretti a far sapere al mondo cosa ci piace a letto, sopratutto se uno non se la sente!

[Almadel]

 

 

Sono dell'idea che non siamo costretti a far sapere al mondo cosa ci piace a letto

 

E' un vero peccato che essere gay non riguarda solo quello che ci piace a letto...

[Frank6835]

 

 

Però questa cosa ormai mi disturba, soprattutto influisce nei miei studi, certi miei amici hanno dei dubbi, molti mi prendono in giro, e certi me l'hanno chiesto ma ovviamente ho negato. Cosa devo fare? Voglio vivere a mia vita serena

 

Ti prendono in giro in che senso? Se te lo hanno chiesto vuol dire che comunque lo immaginano quindi a questo punto,fossi in te, direi loro la verità..

 

E' un vero peccato che essere gay non riguarda solo quello che ci piace a letto...

No, sono d'accordo con te infatti, non intendevo solo quello, intendevo dire semplicemente che nessuno è costretto se non si è pronti..

[james88]

Il problema se lo dico ai miei amici, in parte sarei finalmente libero, ma poi non riuscirei mai a dirlo ai miei...si aspettano tanto da me. E quindi dovrei vivere una doppia vita ecc è questo mi rende ancora più nervoso.

[Almadel]

Sei consapevole vero di avere 27 anni

e di essere ancora dipendente dall'opinione di mamma e papà?

 

Sai che i ragazzi normali a 16 anni si fanno i capelli verdi,

a 17 si fanno l'orecchino e a 18 anni vomitano per la prima sbronza

PROPRIO per evitare di arrivare alla tua età con questi problemi?

 

Non saresti scusato neanche se tu fossi il figlio di Carlo d'Inghilterra.

[james88]

mi faccio troppi problemi lo so... non è facile per me...

Edited March 22, 2015 by james88

[faby91]

Mi sa che a 15 vomitano per la prima sbronza, se va bene xd

 

 

Comunque credevo avessi 16-18 anni.. Ma 27???? Cazzo cresci ragazzo.

Se ti buttano fuori casa beh vai in un appartamento.

I tuoi amici tra l'altro l' hanno già capito..

[Gilbert]

mi faccio troppi problemi lo so... non è facile per me...

Penso che un coming out vada fatto quando una persona è tranquilla riguardo alla propria omosessualità.Tu ti sei accettato?

Prima di pensare all'opinione degli altri dovresti fare chiarezza dentro di te.

Una volta fatto questo potrai procedere più sereno..

Non esiste un' età giusta per fare coming out,il fatto che tu abbia 27 anni non ti deve mortificare,ci mancherebbe altro.Sai quanti ragazzi/uomini con una vita gay attiva non riescono comunque a superare lo scoglio del dichiararsi in famiglia? Una marea..non sentirti diverso anche in questo.Non siamo tutti uguali,ognuno ha le proprie fragilità.

Però,ti ripeto che dovresti un po' fare i conti con te stesso ancor prima che con gli altri.

Edited March 22, 2015 by Gilbert

[ginko]

Se James 88 si sta chiedendo se è il caso di fare coming out, non penso che il suo problema sia quello di accettarsi. Penso che quello lo abbia già fatto. 

Il problema piuttosto, è quello di essere accettato dagli altri per quello che si è, cioè gay. Ma fare coming out non ti darà nessuna garanzia in questo senso. 

E' vero però che, non facendolo, non saprai mai chi saprà accettarti per quello che sei e chi non saprà farlo.

Poi c'è il lato pratico della vita, che non è solo quello di andare a letto con un uomo senza nasconderlo ai propri genitori.

 

Credo che la risposta te la sia data da solo. Vuoi vivere la tua vita, ma sai che per farlo senza nasconderti devi dire chi sei. Quindi devi cominciare a dire chi sei ai tuoi genitori, agli amici, ecc. Altrimenti se vuoi vivere la tua vita, dovrai farlo nascondendoti. Nessuna delle due strade è facile. Devi capire quale delle due per te è la più costosa in termini di sacrificio. 

 

Ammiro chi è dichiarato e avete tutta la mia stima. Io a 42 anni non lo sono. L'ho fatto con mia sorella e la sua reazione è stata così fredda che, con il senno di poi, non lo rifarei. 

Io credo che, più che accettarsi il problema sia di accettare gli altri per quello che sono... ahahahah

[Gilbert]

Ho letto la presentazione di James88,mi sembra particolarmente incerto su molte cose.

Accettarsi non significa solo sapere di essere gay,magari bastasse quello..

E nella sua presentazione ho letto cose che una persona risolta e pienamente accettata NON DOVREBBE scrivere..Poi magari sbaglio io e lui non ha problemi in quel senso.

Edited March 22, 2015 by Gilbert

[Ermes83]

@@james88, evidentemente non sono veri amici...Io invece sono per il dichiararsi assolutamente, ma con i propri tempi. Mettiti in testa che un CO anche solo con le persone a te più care non può che farti bene. Fai un programma, segnati in un foglio chi della tua vita merita davvero di sapere come sei veramente e organizza diversi incontri privati.io ho fatto così e tutti i miei amici l'hanno presa benissimo!!! Non ti fare troppi problemi, la gente è più avanti di quanto pensi, peraltro vivi in una regione, la Lombardia, sicuramente molto "friendly" (penso ovviamente a Milano)

Edited March 22, 2015 by Ermes83

[marco7]

 

 

ma poi non riuscirei mai a dirlo ai miei...si aspettano tanto da me.

 

questo è un errore dei tuoi genitori (l'aspettarsi qualcosa da te) e tu devi riuscire a fregartene se tu non corrispondi alle loro aspettative. è un problema loro, non tuo.

 

tu sei come sei e se loro si aspettano qualcos'altro cavoli loro. 

[Velocifero]

Dipende dal tuo grado di "dipendenza" dai tuoi.

A quanto pare molto elevato sia da un punto di vista affettivo che materiale.

Se non te la senti non devi dirglielo per forza, ma più che altro inizia a fare qualcosa per essere indipendente

tipo vivere da solo, non dover chiedergli soldi, avere una tua cerchia di amici etc

[Capricorno57]

non riuscirei mai a dirlo ai miei...si aspettano tanto da me

 

I miei si aspettavano da me la laurea e i nipoti.

 

Li ho delusi in entrambi i casi ma non sono morti per quello.

 

Prendi la laurea ma fa coming out con i tuoi genitori, dai, fallo x Te...

Edited March 23, 2015 by Capricorno57

[iChicco]

Non è che devi andare a dirlo ai parenti (che poi, perchè? sono cosi importanti?)

 

Sei abbastanza grande da prendere in mano la situazione. Non è che per noi altri l'occasione sia stata servita su un piatto d'argento.

Anche io, a mio modo, ero bloccato dal pensiero dei genitori, ma ce l'ho fatta e mi sono tolto un peso.

In un attimo mi è sembrato di essere cresciuto di 5 anni.

Se ti senti molto insicuro puoi sempre fare un percorso insieme ad uno psicologo.

 

Per quanto riguarda gli amici, invece, non è che ti devi preoccupare. Caspita siamo nel 2015!

Ti lasci prendere in giro a 27 anni? Forza, tira fuori le P.

[LocoEmotivo]

certi miei amici hanno dei dubbi, molti mi prendono in giro, e certi me l'hanno chiesto ma ovviamente ho negato.

Questo, magari, avresti potuto evitartelo. Negare qualcosa di così intimo e personale ti porta, poi, a rivedere al ribasso la stima che hai di te stesso: forse è il caso che tu inverta la rotta contando sul fatto che il coraggio ti verrà mano a mano che tu vivrai sempre meno nella menzogna.

[cangrande]

Boh per me se non te la senti con i tuoi puoi apsettare, non credo caschi il mondo. Con i tuoi amici, puoi osare di più, se il non dirlo ti sta disturbando parecchio. Fra l'altro avresti modo di capire chi ti è veramente amico e chi è solo uno che esce con la compagnia per bere una birra o ballare.

 

Il fatto che tu abbia 27 anni e che i piace non deludere i tuoi, a mio modo di vedere, è solo un pregio e il fatto che ci tieni ai tuoi a prescindere.

Qui su forum troverai dei puri e duri che devono lottare contro tutti e tutte per sentirsi gay o devono essere arrabbiati con il mondo.

Fai quello  che ti senti, è la tua vita, non la nostra.

[idgy73]

ciao, un piccolo consiglio pratico, che come qualcuno ti ha già consigliato, potrebbe servirti da punto di partenza. Inizia col dirlo ad una persona della quale ti fidi, non importa che sia un amico o un parente, scegli tu. Magari uno di quelli che già aveva intuito qualcosa, se di lui ti fidi. L'importante è rompere il ghiaccio, il resto non è difficile. Ogni volta che lo dici a qualcuno, farai coming out in un modo diverso. A me questo ha divertito molto e con i miei amici non ho avuto alcun problema. Altro discorso è stato dirlo ai miei.....però ricordati che se sono veramente tuoi amici, una volta che sapranno chi sei non avranno problemi ad accoglierti in questa tua nuova veste, tu rimani comunque la stessa persona di sempre. Vai, sii te stesso! E che cavolo, siamo nel 2015, stiamo ancora qui a farci delle menate per dire che siamo gay o lesbiche? Ma chi se ne frega! Se non pensiamo che sia normale noi per primi, non aspettiamoci che lo sia per gli altri. Diamogli meno importanza, viviamo la nostra sessualità come vogliamo, fregandocene di che cosa pensino gli altri.

[Jackson98]

Premetto che non ho letto tutte le risposte perchè sinceramente non ho ne tempo ne voglia ma voglio solo dirti che lo dovresti dire solo a chi ti va di dirlo.

Io a inizio anno scolastico l'ho detto a due mie amiche, ma mica per questo l'ho dovuto dire ai miei.
E poi scusa se te lo dico ma che te ne frega di deludere i tuoi ecc...
Io ho 16 anni e già voglio andare a vivere per i fatti miei, cambiare sesso e trovare un ragazzo, e di cosa pensano i parenti non mene frega assolutamente niente.