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Convivenza tra studenti gay


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Una buona convivenza deriva dal fatto che i coinquilini gay siano boni

Esatto. Bono, single e che venga a strusciarsi nel tuo letto a giorni alterni. 

 

Mah, io i coinquilini gay non ce li vorrei, perché ho in testa altri tipi di possibili coinquilini. 

Il catto-etero, la cessa-secchia, la modella-artista-fotografa, il drograto-fumato <3 

Mah, io i coinquilini gay non ce li vorrei, perché ho in testa altri tipi di possibili coinquilini.

Il catto-etero, la cessa-secchia, la modella-artista-fotografa, il drograto-fumato <3

hai dimenticato l'amante dei cani che li lascia in camera chiusi tutto il giorno e quando torna convive con loro e le loro schifezze... il coinquilino di merda per eccellenza, scusate!eh!Boh, questo mese parte la selezione... vi aggiorno

hai dimenticato l'amante dei cani che li lascia in camera chiusi tutto il giorno e quando torna convive con loro e le loro schifezze... il coinquilino di merda per eccellenza, scusate!eh!Boh, questo mese parte la selezione... vi aggiorno

Amo i cani. Per me sarebbe solo bello avere cani in casa XD

Amo i cani. Per me sarebbe solo bello avere cani in casa XD

Sarà che ho visto situazioni pessime in cui soffriva chi conviveva con lui e ancor più gli stessi cani... ma potrei dir di sì a un gatto, con riserva xD Edited by Heltywi

I coinquilini vanno scelti in base ad un'unico canone, ovvero la capacità di rispettarsi e di gestire ciascuno i propri spazi.

 

Se c'è questo, etero o gay, amici per la pelle o gente appena conosciuta son tutte faccende che passano in secondo piano...

uno dei migliori coinqui ai tempi dell'uni si faceva otto canne al giorno...è il fratello di una delle mie amiche più care, colla quale invece la convivenza ha un filo guastato i rapporti -solo temporaneamente- proprio perché il suo essere casinara, buffa e svampita funzionava bene fintantoché ognuno tornava a casa propria, ma mi faceva venire l'orticaria quando stavamo sotto lo stesso tetto.

 

Il CO andrebbe fatto, secondo me, prima della convivenza: 

si va a vivere fuori casa anche per star sereni circa il proprio orientamento sessuale, per evitare noie.

Credo sia un bene che i coinqui siano preventivamente informati ;)

Ho un coinquilino gay, a parte le feste frociose (ognuno invita gli amici= casa piena di ragazzi gay)

e l'ambiente super-friendly non c'è differenza rispetto ad un coinquilino etero :)

 

Attrazione per i coinquilini non ne ho mai avuta, ma suppongo che la mancanza

di bonazzi naturisti sia un fattore determinante :sisi:

 

P.S. : fare CO è quasi doveroso, anche a costo di cambiare appartamento.

Mi è capitato di portare ragazzi a casa senza essere dichiarato e l'imbarazzo

poteva tranquillamente essere evitato dal principio.

Edited by dreamer_
 

 

Perché i proprietari avevano intenzione di fare dei lavori in casa, per poi potere chiedere più soldi d'affitto. Ci avevano posto di fronte alla scelta di andarcene a fine contratto (che era tipicamente un anno) oppure di restare ma con un affitto aumentato. Noi ce ne siamo andati tutti.

Beato te.

Esatto. Bono, single e che venga a strusciarsi nel tuo letto a giorni alterni. 

 

Mah, io i coinquilini gay non ce li vorrei, perché ho in testa altri tipi di possibili coinquilini. 

Il catto-etero, la cessa-secchia, la modella-artista-fotografa, il drograto-fumato <3 

Ho avuto e ho:

- catto-etero

- drogato-fumato

- cessa-secchia

 

<3 e inoltre il Family-Boy, cioè il coinquilino forse migliore di tutti. Alle 20.00 dovevamo essere a tavola che si doveva cenare tutti insieme.

Ho avuto e ho:

- catto-etero

- drogato-fumato

- cessa-secchia

 

<3 e inoltre il Family-Boy, cioè il coinquilino forse migliore di tutti. Alle 20.00 dovevamo essere a tavola che si doveva cenare tutti insieme.

Non lo sopporto il mangiare tutti assieme… Neanche a casa mia con mia madre si mangia insieme a tavola XD 

Non lo sopporto il mangiare tutti assieme… Neanche a casa mia con mia madre si mangia insieme a tavola XD 

a me fa piacere invece, lo trovo un momento di convivialità molto importante(essendo siciliano tra l'altro...) ma nella realtà spesso manco mi siedo per mangiare, quindi figurati.

a me fa piacere invece, lo trovo un momento di convivialità molto importante(essendo siciliano tra l'altro...) ma nella realtà spesso manco mi siedo per mangiare, quindi figurati.

Uddio, a Catania, dalla mia migliore amica, si mangia a tavola anche durante la settimana… Il marito decide il canale da vedere, prende i pezzi più grossi e li divide con gli ospiti maschi. Le femmine vengono dopo. 

Uddio, a Catania, dalla mia migliore amica, si mangia a tavola anche durante la settimana… Il marito decide il canale da vedere, prende i pezzi più grossi e li divide con gli ospiti maschi. Le femmine vengono dopo. 

Evito di andare OT, ma ovviamente questo si faceva anche a casa mia. E quando scendo si fa: si mangia tutti insieme, è un momento per stare insieme. In questo sono orgoglioso di essere siciliano. 

Però no, la discriminazione mai vissuta.

 

In effetti, mi fa piacere ogni tanto condividere qualcosa con i miei coinquilini, e penso sia piacevole cenare insieme o pranzare la domenica :)

Io se vivessi con altri studenti vorrei dei gay/bisex perché si sarebbe via via più spigliati e meno inibiti...................................................................................................................................................................................

Ahahah "la sangria frigorifera"!

Io col coinquilino di merda che esagera probabilmente farei a botte... tipo se mi pisci nel bucato non c'è santo che tenga.

Comunque, ho trovato il nuovo coinquilino, e sembra gayfriendly!! Nei prossimi mesi potrò dire se è solo falsa cortesia, ma parto ottimista

davydenkovic90
E quando scendo si fa: si mangia tutti insieme, è un momento per stare insieme. In questo sono orgoglioso di essere siciliano. 

A casa mia succede l'esatto contrario.

Pur avendo anche origini pugliesi da parte di madre, proprio la stessa genitrice è totalmente inadeguata ai fornelli, per cui a casa mia il pranzo e la cena sono semplicemente delle "apparizioni" di cibo spazzatura (wurstel e sofficini in primis) da qualche parte che viene consumato quando si vuole e si può.

L'unico periodo della mia vita in cui ho mangiato cose sensate è stato quando avevamo una signora che veniva a fare le pulizie in casa e cucinava veramente bene... di tutte le sue ricette mia madre è riuscita a replicare solamente il radicchio rosso con olio, parmigiano e limone. (radicchio+olio+parmigiano a scaglie+limone, provate, è facile xD)

Per il resto, continua imperterrita coi suoi surgelati, pizze di dubbia provenienza, e via.

In questo ambiente ho sviluppato insofferenza verso il "mettersi a tavola e mangiare". Mangio quando ho fame e, se ne ho in casa, i biscotti hanno la precedenza su tutto.

Poi nelle ore in cui sono tutti a mangiare preferisco uscire o andare a correre! C'è meno caos e sono gli orari più belli, specialmente d'estate di sera, sul tramonto... Gli orari fissi per pranzo e cena uguali per tutto l'anno non li sopporto, a casa mia è sempre stato che quando uno arriva a casa, se ci arriva, mangia all'ora a cui arriva, fine. Tanto sempre schifezze erano, che fossero anche scotte o fredde poco cambiava

Edited by davydenkovic90

A casa mia succede l'esatto contrario.

Pur avendo anche origini pugliesi da parte di madre, proprio la stessa genitrice è totalmente inadeguata ai fornelli, per cui a casa mia il pranzo e la cena sono semplicemente delle "apparizioni" di cibo spazzatura (wurstel e sofficini in primis) da qualche parte che viene consumato quando si vuole e si può.

L'unico periodo della mia vita in cui ho mangiato cose sensate è stato quando avevamo una signora che veniva a fare le pulizie in casa e cucinava veramente bene... di tutte le sue ricette mia madre è riuscita a replicare solamente il radicchio rosso con olio, parmigiano e limone. (radicchio+olio+parmigiano a scaglie+limone, provate, è facile xD)

Per il resto, continua imperterrita coi suoi surgelati, pizze di dubbia provenienza, e via.

In questo ambiente ho sviluppato insofferenza verso il "mettersi a tavola e mangiare". Mangio quando ho fame e, se ne ho in casa, i biscotti hanno la precedenza su tutto.

Poi nelle ore in cui sono tutti a mangiare preferisco uscire o andare a correre! C'è meno caos e sono gli orari più belli, specialmente d'estate di sera, sul tramonto... Gli orari fissi per pranzo e cena uguali per tutto l'anno non li sopporto, a casa mia è sempre stato che quando uno arriva a casa, se ci arriva, mangia all'ora a cui arriva, fine. Tanto sempre schifezze erano, che fossero anche scotte o fredde poco cambiava

Esatto. Questa cultura del mangiare tutti assieme e cose cucinate con aMMMMore, neanche a casa mia si è mai fatta. Forse quando si stava dai nonni, in quel caso erano ancora abituati a cucinare e a sedersi attorno al tavolo rotondo. 

Ora cucino per me, se mia madre vuole cucino anche per lei. Nulla di più. 

  • 1 month later...

@Heltywi

ma il tuo coinquilino sa ora che sei gay ?

s"Sì, lo ha saputo da prima che ci incontrassimo per vedere la casa, e la reazione è stata letteralmente "ma non ci pensare minimamente, non c'è problema"!

Puoi immaginare la mia espressione di gioia. Da allora è trascorso un mese e ci troviamo benissimo insieme, perché oltre a essere gayfriendly è un tipo socievole e sarcastico! Sarà che entrambi veniamo dal meridione, o forse che abbiamo qualche interesse in comune. Sono contento di aver fin da subito condiviso ciò che sono con lui.

 

 

Sono contento di aver fin da subito condiviso ciò che sono con lui.

 

certo, se si gioca fin da subito a carte scoperte non ci sono timori in futuro sul dirlo o non dirlo. se non voleva un inquilino gay non avrebbe abitato con te, abita con te e questo significa che per lui non c'è problema. 

  • 2 months later...

I miei 2 coinquilini sono un ragazzo gay e una ragazza lesbica .. Del mio stesso corso all'università .. E per me sono come dei fratelli [emoji173]️ e pure da me c'è la regola non scritta della cena tutti assieme (ma soltanto io sono del sud)

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